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    Banche, EBA approfondisce la gestione del rischio tassi sui bilanci

    (Teleborsa) – L’Autorità bancaria europea (EBA) ha annunciato un esame più approfondito sulla gestione dell’impatto delle variazioni dei tassi d’interesse sui bilanci bancari, pubblicando una timeline di interventi per indagare l’applicazione dei principi in materia di rischio tasso di interesse nel portafoglio bancario (IRRBB) redatti dal comitato di Basilea.Con la pubblicazione del pacchetto normativo sull’IRRBB nell’ottobre 2022, l’EBA ha comunicato i suoi piani di controllo sull’IRRBB per monitorare l’impatto sugli istituti derivante dagli aumenti dei tassi di interesse e gli sviluppi riguardanti la capacità degli istituti di gestire i rischi. Questi piani di controllo coprono un’ampia gamma di dimensioni diverse. In primo luogo, includono l’esame di aspetti specifici degli orientamenti dell’EBA sull’IRRBB, come il limite massimo di scadenza di ripricing di 5 anni dei non-maturity deposits (NMD). In secondo luogo, includono una valutazione più generale della gestione del rischio di tasso di interesse da una prospettiva prudenziale, in particolare, i cambiamenti nelle ipotesi di modellizzazione e nelle strategie di copertura utilizzate dagli istituti. Infine, comprendono altri aspetti legati all’impatto degli aumenti dei tassi di interesse sulle valutazioni degli strumenti di capitale o altri aspetti contabili o di liquidità, che interagiscono fortemente con quelli dell’IRRBB. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo main partner di miart 2024

    (Teleborsa) – Anche quest’anno il Gruppo Intesa Sanpaolo è Main Partner di miart 2024, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea che si svolgerà a Milano dal 12 al 14 aprile. “Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – sono i valori che legano la Banca all’iniziativa. Come da tradizione, la Banca contribuirà all’edizione 2024 portando anche propri contenuti originali: nella Vip Lounge verrà allestita una mostra dedicata a giovani artisti emergenti a cura di Luca Beatrice”. “Intesa Sanpaolo, con una lunga e consolidata tradizione, – prosegue la nota – contribuisce attivamente alla vita culturale del Paese con un impegno che si traduce concretamente nell’elaborazione del Progetto Cultura, piano programmatico delle attività culturali della Banca, rinnovato di triennio in triennio e sviluppato con il supporto di un Comitato Scientifico. Uno dei principali obiettivi è la conservazione, valorizzazione e condivisione con il pubblico del cospicuo patrimonio artistico e architettonico del Gruppo, tramite le Gallerie d’Italia, il polo museale di Intesa Sanpaolo. Nelle sue sedi di Milano, Napoli, Torino e Vicenza, palazzi storici della Banca adibiti a sedi museali e culturali, è esposta in via permanente una selezione delle oltre 35 mila opere del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo. La collezione di opere del XX e XXI secolo di Intesa Sanpaolo riveste una notevole importanza nel panorama collezionistico italiano per la qualità e la completezza con cui documenta la produzione artistica del periodo. È formata complessivamente da oltre 3mila opere e accoglie nuclei rilevanti delle principali tendenze dell’epoca, approfondendo in particolare la produzione e i protagonisti nazionali e internazionali del secondo dopoguerra. Le opere sono valorizzate nell’ambito delle mostre temporanee e nei percorsi espositivi permanenti di Gallerie d’Italia: una selezione è allestita a Milano, nella sezione Cantiere del ‘900, a cura di Francesco Tedeschi, e un altro nucleo è presentato a Napoli, con il nuovo allestimento ‘Vitalità del tempo’ a cura di Luca Massimo Barbero”. Miart 2024 sarà valorizzata anche dalla presenza di Intesa Sanpaolo Private Banking – la banca del Gruppo che offre le proprie soluzioni più innovative e complete di wealth management – che presenterà, presso l’area lounge, il proprio servizio di art advisory, dedicato a chi considera l’arte un’opportunità di crescita diversificata del proprio patrimonio e desidera una consulenza dedicata anche in tale ambito. LEGGI TUTTO

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    BofA positiva su asset gatherer italiani. Banca Mediolanum è top pick

    (Teleborsa) – Bank of America ribadisce il rating “Buy” su Banca Mediolanum (prezzo obiettivo di 11,0 euro per azione) e Azimut (prezzo obiettivo di 27,0 euro per azione), in vista dei risultati del quarto trimestre 2023, in uscita rispettivamente l’8 febbraio e il 7 marzo. Gli analisti prevedono che entrambe le società forniranno prospettive “costruttive” per il 2024, guidate dal calo dei tassi e dal miglioramento della propensione al rischio, anche perché i flussi di novembre-dicembre hanno mostrato uno slancio più forte.Scendendo nei dettagli, BofA prevede che entrambe le società forniranno indicazioni più forti per il 2024 rispetto al 2023. Azimut ha già confermato la sua previsione sugli utili a gennaio prima della sua convention annuale in cui ha ribadito il suo obiettivo di profitto per il 2024 di 500 milioni di euro, rispetto ai 445-455 milioni di euro del 2023. Si prevede che sarà trainato da migliori afflussi (oltre 7 miliardi di euro, inclusa il custody nel 2024) e dai mercati privati in aumento al 15% dell’AUM dal circa 9% odierno.Su Banca Mediolanum, definita top pick, si aspetta la conferma di una crescita di almeno il 10% su base annua nel NII, guidata dalla rivalutazione dei treasury asset. Come Azimut, gli analisti si aspettano che Banca Mediolanum guidi maggiori afflussi, prevedendo circa 0,8 miliardi di euro aggiuntivi nel 2024 su base annua, ovvero la media della crescita 2022-23. Hanno anche stimato una crescita di circa il 10% su base annua in G&A, il che implica un underlying cost/income di circa il 40% rispetto alle previsioni di minore al 50%. LEGGI TUTTO

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    Banche, Fed multa ICBC per utilizzo di informazioni di vigilanza riservate

    (Teleborsa) – Il Board della Federal Reserve ha multato la Industrial and Commercial Bank of China (ICBC) e la sua filiale di New York per circa 2,4 milioni di dollari per l’uso non autorizzato e la divulgazione di informazioni riservate di vigilanza.Le informazioni riservate di vigilanza includono rapporti sugli esami bancari e altre comunicazioni riservate da parte delle autorità di regolamentazione bancaria, si legge in una nota. La Fed ricorda che è illegale divulgare informazioni riservate di vigilanza senza previa approvazione dell’autorità di regolamentazione bancaria competente.L’azione del Board viene intrapresa in concomitanza con un’azione del New York Department of Financial Services, il supervisore statale della filiale di New York della banca. Le sanzioni annunciate dal Board e dal Department of Financial Services ammontano a circa 32,4 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    Top Employers Institute, Intesa Sanpaolo tra i migliori datori di lavoro in Italia

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo è stata riconosciuta anche nel 2024, per il terzo anno consecutivo, tra i migliori datori di lavoro in Italia dal Top Employers Institute, l’ente globale certificatore delle eccellenze in ambito risorse umane. In particolare, è stato premiato l’impegno del Gruppo a favore del benessere aziendale e dell’efficienza digitale degli spazi di lavoro, della diversity & inclusion, dell’etica e integrità e della sostenibilità.Anche Privredna banka Zagabria e VUB Banka, controllate del Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno ottenuto singolarmente la certificazione, con PBZ che per la seconda volta risulta Top Employer Croazia, mentre per VUB si tratta del primo riconoscimento come Top Employer Slovacchia.La certificazione Top Employer 2024 riconosce “l’impegno di Intesa Sanpaolo verso le proprie persone che prevede modalità di organizzazione innovative per garantire un buon equilibrio tra vita personale e professionale e un ambiente di lavoro stimolante e dinamico, uno dei più ampi e articolati sistemi di welfare di secondo livello, progetti di inclusione e per la genitorialità”. La Banca si caratterizza per programmi formativi e di sviluppo professionale all’avanguardia e per la sua capacità di attrazione dei talenti. È riconosciuta dai principali indici internazionali come uno dei luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità al mondo e da Linkedin come l’azienda italiana dove si hanno le maggiori possibilità di crescita professionale. Questi progetti – fa sapere Intesa Sanpaolo in una nota – rientrano nel più ampio piano di attrazione e valorizzazione dei giovani talenti, in ottica di ricambio generazionale e crescita del Gruppo, che prevede 4.600 ingressi entro il 2025, di cui circa 2.000 in ambito IT e Tech, per sostenere la trasformazione digitale del Gruppo. LEGGI TUTTO

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    U.S. Bancorp, utile in calo nel 4° trimestre per onere FDIC

    (Teleborsa) – U.S. Bancorp, la quinta banca commerciale più grande degli Stati Uniti, ha registrato ricavi netti di 6.762 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2023 (+6,2%), o 6.880 milioni di dollari rettificati per elementi rilevanti, inclusi 4.142 milioni di dollari di proventi da interessi netti su base imponibile equivalente. L’utile netto è stato di 1.627 milioni di dollari (-12,8%) e l’utile per azione di 0,99 dollari, rettificato per elementi rilevanti.Le voci di rilievo, al lordo delle imposte, comprendono 118 milioni di dollari di oneri di ottimizzazione del bilancio, 171 milioni di dollari di oneri M&A relativi all’acquisizione di MUFG Union Bank, 734 milioni di dollari per la ricostituzione del fondo della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e un contributo di beneficenza di 110 milioni di dollari per finanziare gli obblighi previsti dal Community Benefit Plan.I ricavi netti per l’intero anno sono stati a un livello record di 28,1 miliardi di dollari, e 28,3 dollari miliardi su base rettificata. L’utile netto per l’intero anno è stato di 5.429 milioni di dollari e l’utile per azione di 3,27, o 4,31 dollari su base rettificata.”I risultati dell’intero anno hanno evidenziato una solida crescita dei ricavi derivanti dalle commissioni, una prudente gestione delle spese e l’incremento del common equity tier 1 capital di 150 punti base, dandoci un rapporto CET1 del 9,9% al 31 dicembre 2023 – ha commentato il CEO Andy Cecere – Quest’anno abbiamo anche raggiunto il nostro obiettivo di raggiungere sinergie di costo a regime pari a 900 milioni di dollari con l’acquisizione di Union Bank. Guardando al futuro, stiamo facendo buoni progressi sulle opportunità di crescita dei ricavi con Union Bank e gestendo efficacemente il bilancio per una crescita continua ed efficiente in termini di capitale mentre manteniamo il nostro approccio disciplinato e costante alla gestione del rischio di credito”. LEGGI TUTTO

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    Charles Schwab, utile netto 2023 in calo a 5,1 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Charles Schwab, società statunitense che fornisce servizi di intermediazione e consulenza finanziaria, ha registrato un utile netto per il quarto trimestre del 2023 di 1,0 miliardi di dollari, rispetto ai 2,0 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2022 (-47%). L’utile netto per i dodici mesi è stato di 5,1 miliardi di dollari, rispetto ai 7,2 miliardi di dollari del periodo dell’anno precedente (-29%). Il totale degli attivi dei clienti ha raggiunto il record di 8,5 trilioni di dollari a fine anno, in crescita del 21%.”La performance finanziaria di Schwab nel 2023 riflette le sfide legate alla navigazione in un contesto di mercato modellato dalla marcata politica di restrizione dei tassi di interesse della Federal Reserve e dagli effetti conseguenti derivanti dalla crisi bancaria regionale di marzo – ha commentato il CFO Peter Crawford – I ricavi netti totali sono diminuiti del 9% rispetto ai livelli dell’anno precedente, attestandosi a 18,8 miliardi di dollari, poiché l’attività di riallineamento della liquidità dei clienti ha influito sui nostri ricavi netti da interessi”. “I benefici dell’aumento dei tassi sono stati più che compensati dalla riduzione delle attività fruttifere e dal maggiore utilizzo di finanziamenti supplementari a costi più elevati, portando i ricavi netti da interessi a scendere del 12% su base annua a 9,4 miliardi di dollari – ha spiegato – Le commissioni di gestione e amministrazione del patrimonio sono salite alla cifra record di 4,8 miliardi di dollari, sostenute dalla ripresa dei mercati azionari e dal forte interesse dei clienti per i prodotti di fondi monetari acquistati e le soluzioni di consulenza. Un mix di scambi leggermente diverso e volumi più deboli hanno portato i ricavi del trading a diminuire del 12% a 3,2 miliardi di dollari”. LEGGI TUTTO

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    Decarbonizzazione, Gruppo Mediobanca: “Neutralizzate emissioni di CO2 relative al 2022-2023”

    (Teleborsa) – Il Gruppo Mediobanca consolida il suo percorso di decarbonizzazione compensando le proprie emissioni di CO2 residue per l’anno fiscale 2022-23, in accordo con i principali standard di rendicontazione della sostenibilità. Un risultato – sottolinea il Gruppo in una nota – coerente con gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Piano Strategico 2023-2026 – One Brand One Culture che prevede la compensazione delle emissioni di gas serra prodotte direttamente dai propri asset aziendali (Scopo 1) così come delle emissioni indirette derivanti dall’acquisto di energia elettrica e termica (Scopo 2), per un totale di 2.927,62 tonnellate di CO2eq nell’esercizio 2022-23. Anche quest’anno, il Gruppo Mediobanca ha privilegiato il consumo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.L’attività di neutralizzazione delle emissioni residue è stata resa possibile acquistando, in collaborazione con l’impresa sociale Rete Clima, crediti di carbonio certificati destinati al finanziamento del progetto ambientale “Ghani Solar Renewable Power Project” certificato secondo lo standard VCS-Verra. Il progetto, sviluppato nello stato indiano dell’Andhra Pradesh, prevede la generazione di energia pulita tramite l’installazione di un impianto di tipo fotovoltaico con una potenza di 500 MW. Si stima che l’impianto produrrà circa 919.800 MWh/anno, contribuendo a decarbonizzare il mix energetico locale dominato principalmente da centrali termiche e combustibili fossili, con un impatto socio-economico di medio e lungo termine grazie alla creazione di posti di lavoro e al trasferimento di know-how tecnologico all’interno della regione.Parallelamente, Mediobanca parteciperà a un progetto nazionale per la riforestazione nel Parco Nazionale del Vesuvio, allo scopo di ripristinare la copertura vegetale nelle aree colpite dagli incendi verificatesi negli anni passati. Queste zone, identificate come le più a rischio di dissesto, richiedono un intervento urgente per ripristinare le condizioni di sicurezza e per supportare la ricostituzione naturale. Tale iniziativa rientra nella Campagna nazionale “Foresta Italia” di Rete Clima, nata con l’obiettivo di incrementare la naturalità dei territori e le connessioni ecologiche locali, ma anche di tutelare la biodiversità, migliorare la qualità dell’aria e contribuire a contrastare il riscaldamento climatico globale.”Rinnoviamo per il quarto anno consecutivo il nostro impegno nel percorso di decarbonizzazione. Stiamo lavorando – commenta Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability – per con un traguardo intermedio del 18% entro il 2026, in linea con il nostro Piano Strategico 2023-2026 One Brand One Culture”. LEGGI TUTTO