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    BFF Bank, Caterina Della Mora acquista 2.500 azioni

    (Teleborsa) – Caterina Della Mora ha acquistato 2.500 azioni di BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, nella seduta odierna. Gli acquisti sono stati fatti a 7,90 e 7,895 euro per azione, secondo quanto emerge da un internal dealing. Della Mora, Director di BFF Bank, ha la delega per Investor Relations, Strategy e M&A.Gli acquisti sono arrivati in una giornata di forte pressione sul titolo, dopo che Banca d’Italia ha deciso di sospendere in via temporanea la distribuzione di utili, o altri elementi del patrimonio, dopo l’esito dell’ispezione condotta sull’istituto in merito alla sua gestione dei crediti pubblici.Oggi BFF Bank ha reso noto di aver avviato un dialogo con la Vigilanza per superare in modo rapido i rilievi e poter vedere revocata la sospensione temporanea alla distribuzione dei dividendi, e ha ribadito la piena fiducia al CEO Massimiliano Belingheri. LEGGI TUTTO

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    Gruppo Sella, utile primo trimestre in leggero rialzo a 32,8 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il gruppo Sella ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto consolidato di pertinenza del gruppo pari a 32,8 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 31,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente senza considerare le componenti non ricorrenti, tra cui la plusvalenza derivante dalla partnership strategica con il Gruppo Sesa. Sul risultato del primo trimestre di quest’anno hanno inciso, inoltre, un aumento dei costi legati alla crescita dell’organico del Team Sella e al nuovo contratto collettivo nazionale dei bancari e minori benefici dai titoli legati all’inflazione.Il trimestre conferma il solido andamento della raccolta netta globale, che è stata positiva per 1,7 miliardi di euro, eguagliando il buon risultato del trimestre scorso e in crescita di 700 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023. Lo stock della raccolta globale si è attestato a 59,1 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto alla fine del 2023 e del 17,1% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. La crescita di questo trimestre è stata guidata per circa 2 miliardi di euro dall’aumento della raccolta indiretta, per via dell’incremento dell’ammontare complessivo degli investimenti dei clienti, e per circa 1 miliardo di euro dall’effetto corsi. Gli impieghi asupporto delle attività di famiglie e imprese sono cresciuti nel trimestre dell’1,3% (+4,1% a/a), raggiungendo gli 11,2 miliardi di euro. Il gruppo ha mantenuto la crescita del margine di intermediazione che ha raggiunto i 264,2 milioni di euro (+4,5% rispetto allo stessoperiodo dell’anno precedente), con il margine di interesse e i ricavi netti da servizi aumentati rispettivamente del 5,7%, a 137,4 milioni di euro, e del 9% a 110,7 milioni di euro. Il risultato netto dell’attività finanziaria è diminuito del 24,4%, a 16,1 milioni di euro, principalmente per il risultato dell’attività di trading in conto proprio inferiore rispetto all’anno precedente, per via di una minore volatilità dei mercati e un minor contributo dall’attività di gestione del portafoglio titoli di proprietà, che nel primo trimestre 2023 aveva beneficiato di plusvalenze da cessione titoli.I ricavi del Corporate & Investment Banking si sono attestati a 2,6 milioni di euro (-3,6%), mentre la finanza ha registrato una performance dei margini pari a 23,7 milioni di euro in calo del 38,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che era ancora stato caratterizzato da condizioni di mercato favorevoli quali l’elevata volatilità dei mercati e il contributo dell’inflazione al rendimento del portafoglio titoli. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio, utile primo trimestre a 39 milioni di euro grazie a margine di interesse

    (Teleborsa) – Banco di Desio e della Brianza ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto consolidato pari a 39,1 milioni di euro, in aumento YoY del 65,2% sulla performance ordinaria e in diminuzione del -75,3% tenendo anche conto delle poste straordinarie del 1° trimestre 2023 pari a 133,1 milioni di euro.Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento di circa 27 milioni di euro (+20,9%) rispetto al periodo di confronto, attestandosi a 156,4 milioni di euro. L’andamento è attribuibile principalmente alla crescita del margine di interesse per 18,3 milioni di euro (+23,4%) e delle commissioni nette per 2,4 milioni di euro (+4,8%), alla crescita del risultato netto delle attività e passività finanziarie per 5,4 milioni di euro (+501,7%) e degli altri proventi ed oneri di gestione per 0,9 milioni di euro.Cost income ratio al 56,7% (60,8% al Q1 2023). Confermata la solidità patrimoniale del Gruppo Banco Desio con CET1 al 17,45%.Impieghi verso la clientela ordinaria pressoché stabili a 11,6 miliardi di euro (-0,8% rispetto a YE 2023) con erogazioni a famiglie e imprese nel corso del periodo di riferimento per 0,5 miliardi di euro. La raccolta diretta è in aumento e pari a 15 miliardi (+1,3%), mentre la raccolta indiretta è pari a 21 miliardi (+4,7%, di cui clientela ordinaria in aumento del 4,6%).Stabile incidenza dei crediti deteriorati: NPL ratio lordo al 3,4% e netto all’1,8% (rispettivamente pari al 3,3% e all’1,7% a YE 2023). Solidi livelli di coverage sui crediti deteriorati al 48,6% e sui crediti in bonis allo 0,94% (coverage sui crediti deteriorati al netto delle garanzie pubbliche pari al 53,4%. LEGGI TUTTO

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    BFF, Borsa: da 10 maggio niente ordini senza limite di prezzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da domani 10 maggio 2024 e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.Il provvedimento segue il crollo odierno del titolo (10,96 euro, -10,31%), che non è riuscito a fare prezzo tutto il pomeriggio e in asta di chiusura, dopo che è stato reso noto che la Banca d’Italia ha disposto la sospensione temporanea della distribuzione di utili, o altri elementi del patrimonio, dopo l’esito dell’ispezione condotta sull’istituto in merito alla sua gestione dei crediti pubblici. LEGGI TUTTO

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    Mediocredito Centrale, utile primo trimestre più che triplica a 26,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Mediocredito Centrale ha registrato un aumento del 286% nell’utile netto consolidato nel primo trimestre 2024, pari a 26,6 milioni di euro, rispetto a 6,9 milioni al 31 marzo 2023. Il risultato consolidato rileva la positiva performance di tutte le banche del Gruppo, con la Capogruppo MCC che ha conseguito un utile di 9,3 milioni (rispetto a 3,7 milioni al 31 marzo 2023), BdM Banca ha registrato un utile di 8,7 milioni (rispetto ad una perdita di 2 milioni al 31 marzo 2023) e Cassa di Risparmio di Orvieto ha rilevato un utile di 3 milioni (rispetto a 2,7 milioni al 31 marzo 2023. Al risultato aggregato delle tre banche, pari a 21 milioni, si aggiungono effetti positivi di consolidamento per 5,6 milioni.Cresce del 23% il margine di interesse, pari a 82,5 milioni rispetto a 66,9 milioni al 31 marzo 2023, grazie al positivo andamento dei tassi di interesse di mercato ed alla crescita del portafoglio creditizio. Salgono del 3% le commissioni nette, a 41,6 milioni rispetto a 40,3 milioni al 31 marzo 2023; stabili le commissioni derivanti dalla gestione delle garanzie pubbliche (10,8 milioni rispetto a 10,4 milioni), in crescita le commissioni da consumer finance e da servizi di investimento.Impieghi netti a clientela +1%, pari 9,82 miliardi (rispetto a 9,71 miliardi al 31 dicembre 2023). Continua il supporto all’economia: erogati nel trimestre più di 490 milioni, di cui il 77% a favore di piccole e medie imprese e il 23% delle famiglie.Grado di copertura dei crediti deteriorati su base aggregata al 43,9% in linea con il dato di fine 2023 (44,1%). Stabili anche l’NPL ratio lordo (7,9% vs 7,8% al 31 dicembre 2023) e netto, pari al 4,6%. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Geertman: 1° trimestre ci mette sulla giusta strada per raggiungere guidance

    (Teleborsa) – “Questa è una banca con basso credit risk e un business che è stato diversificato, che sa adattarsi quando l’ambiente esterno cambia e che ha lavorato molto sul migliorare la performance operativa. Siamo quindi in buona forma per rimanere una banca che sa remunerare adeguatamente gli azionisti”. Lo ha affermato Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024.”Se raggiungiamo la guidance di utile netto a 160 milioni di euro, distribuiremo 110 milioni di euro, come dice la nostra politica di dividendo – ha detto l’AD – E il primo trimestre ci mette nella giusta strada per il raggiungimento della guidance”.A chi gli chiedeva dei cambiamenti in atto nel settore degli NPL, Geertman ha riposto che “differenti player hanno diverse strategie. Ci sono acquisizioni che stanno accadendo o che sono state annunciate, che stanno anche separando diverse tipologie di business. Noi rimaniamo comunque focalizzati su uno specifico segmento”. LEGGI TUTTO

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    Musica lirica, Intesa Sanpaolo e Teatro alla Scala: venti anni del progetto Vox Imago

    (Teleborsa) – Sono stati presentati questa mattina presso il Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala di Milano i risultati di vent’anni di Vox Imago, il progetto realizzato da Intesa Sanpaolo insieme al Teatro alla Scala per stimolare, favorire e diffondere la conoscenza del melodramma, uno dei tratti identitari più riconoscibili e apprezzati del nostro Paese. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della stretta collaborazione della Banca con il Teatro alla Scala, di cui è partner storico, e delle numerose iniziative per la promozione – in particolare tra i giovani – della cultura musicale e dell’opera lirica italiana, Patrimonio immateriale dell’Unesco.”La collaborazione tra il Teatro alla Scala e Intesa Sanpaolo, consolidatasi nel corso degli anni, – afferma Dominique Meyer, Sovrintendente Teatro Alla Scala – ha tra i suoi principali obiettivi la diffusione della cultura musicale per rendere davvero la musica un patrimonio universale. Intesa Sanpaolo è Sponsor Principale della Stagione di Lirica, di Balletto e Sinfonica ma, da 19 anni, anche del progetto Under30/35, e Sponsor Principale della piattaforma LaScalaTv che ha avvicinato alla grande musica e alla danza decine di migliaia di ragazzi. Il progetto Vox Imago di cui festeggiamo i vent’anni ha i medesimi obiettivi: offrire al pubblico, agli studenti e agli insegnanti contenuti multimediali di alta qualità rendendo accessibili le produzioni scaligere in tutta la loro ricchezza. Questo progetto ci vede ancora una volta insieme a Rai Cultura, che ci accompagna anno dopo anno portando le nostre Stagioni nelle case degli italiani e rispecchia la sempre maggiore presenza della Scala nel panorama dei media”.”Vox Imago – sottolinea Michele Coppola, Direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – nasce per affiancare il Teatro alla Scala nella difesa e nella promozione dell’opera lirica come patrimonio culturale italiano, conosciuto e amato in tutto il mondo. Compiere vent’anni significa diventare stabilmente uno strumento di diffusione e conoscenza del melodramma che ha pochi altri paragoni, anche per l’attenzione dedicata alla formazione musicale che coinvolge i più giovani per avvicinarli al mondo della musica lirica”.Dal 2004, ogni anno è stato pubblicato un volume tratto da un titolo significativo del repertorio operistico: 17 edizioni con il Teatro alla Scala, due edizioni con il Teatro Regio di Torino e una edizione con il Teatro dell’Opera di Roma. Il volume è composto dalle riprese in altissima qualità effettuate da RAI, da saggi inediti, in italiano e inglese, e da un ricco apparato iconografico. Grazie a un codice riportato sul cahier che lo accompagna si può accedere a tutti i contenuti del portale voximago.it e dell’app, tra cui spicca un documentario appositamente creato. L’edizione in corso di realizzazione per quest’anno sarà dedicata all’opera La Rondine di Giacomo Puccini.L’obiettivo –spiega Intesa Sanpaolo in una nota – è stato quello di avvicinare il pubblico all’opera lirica con un’importante ricaduta in termini di didattica e di divulgazione mettendo tutte le edizioni della collana a disposizione di biblioteche, scuole, enti e associazioni culturali a titolo gratuito, ispirandosi al principio di rendere fruibile la grande musica lirica italiana dal maggior numero di persone. Su una produzione complessiva di 800mila volumi pubblicati e 4,2milioni di astucci, oltre il 90% è stato distribuito e donato a biblioteche e scuole.La collana multimediale è realizzata dalla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo nell’ambito del Progetto Cultura in collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala e la Rai, in coedizione con Musicom.it e, dal 2020, Skira Editore. Fino al 2019 l’editore è stato Mondadori Electa.Dal 2012 il programma per le scuole, curato da Carlo Delfrati, fondatore della Società Italiana per l’Educazione Musicale (SIEM) e ispiratore del modello per l’insegnamento dinamico delle arti dello spettacolo (MIDAS), offre strumenti destinati ai docenti per favorire l’insegnamento della musica lirica nelle scuole tramite una guida didattica, incontri e percorsi digitali, sul sito voximago.it e sull’app dedicata. In dodici anni, con il coinvolgimento di oltre 10mila docenti, il programma ha raggiunto 600mila studenti, dalla scuola primaria alla secondaria superiore. Dalla prima edizione al 2013, la supervisione dei contenuti musicologici del progetto è stata affidata a Philip Gossett, professore dell’Università di Chicago fra i massimi studiosi del teatro musicale. Proprio in occasione del ventennale, Vox Imago ricorderà la figura di Philip Gossett con cinque podcast tratti da sue interviste raccolte negli anni.Dal 2014 la supervisione scientifica è curata da Federico Fornoni, titolare della cattedra di Storia della musica al Conservatorio di Novara, professore al Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Bergamo e membro del comitato scientifico del Centro Studi Giacomo Puccini.Per l’autunno è prevista la trasmissione su Rai5 di una selezione di documentari realizzati per le edizioni Vox Imago dal 2011 che saranno disponibili anche su RaiPlay e LaScalaTv. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Geertman: sicuri al 100% di essere conformi alle indicazioni Bankitalia

    (Teleborsa) – “Siamo sicuri al 100% di essere pienamente conformi con le normative e con le indicazioni che la Banca d’Italia ha dato al mercato”. Lo ha affermato Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis, rispondendo a un analista che gli chiedeva un commento ai problemi odierni di BFF Bank, dopo che la Banca d’Italia ha disposto la sospensione temporanea della distribuzione di utili, o altri elementi del patrimonio, dopo l’esito dell’ispezione condotta sull’istituto in merito alla sua gestione dei crediti pubblici.”Non commentiamo sui competitor”, ha sottolineato Geertman, aggiungendo che comunque “non pensiamo ci possa essere alcun problema nelle nostre classificazioni”. LEGGI TUTTO