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    Banca Ifis ampiamente sopra ai requisiti di capitale indicati da Bankitalia

    (Teleborsa) – Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, ha ricevuto dalla Banca d’Italia la notifica di conclusione del periodico processo di revisione prudenziale (SREP decision) condotto sul Gruppo. La Banca d’Italia ha individuato per il 2024 i seguenti requisiti di capitale (pari alla somma di Overall Capital Requirement e Pillar 2 Guidance) su base consolidata: Common Equity Tier 1 ratio: 9,00%; Tier 1 ratio: 10,90%; Total capital ratio: 13,30%.I requisiti di capitale sopra riportati includono la componente Target della Pillar 2 Guidance pari all’1,00%. Il Gruppo Banca Ifis supera ampiamente i requisiti di capitale, avendo al 30 settembre 2023 i seguenti coefficienti patrimoniali: Common Equity Tier 1 ratio: 15,53%; Tier 1 ratio: 15,54%; Total capital ratio: 18,42%.Rispetto ai requisiti SREP in termini di CET1, Banca Ifis presenta “un buffer tra i più ampi del sistema bancario italiano”, pari a 653 punti base, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Bancomat, Antitrust autorizza acquisizione del controllo da parte di FSI

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’operazione che ha ad oggetto l’acquisizione del controllo esclusivo di Bancomat da parte di FSI, che era stata annunciata la scorsa estate. FSI SGR è una società di gestione del risparmio di diritto italiano. Bancomat è la società che gestisce i circuiti di prelievo e pagamento Bancomat, PagoBancomat e Bancomat Pay.In particolare, in data 4 agosto 2023, FSI, Intesa Sanpaolo, ICCREA, Banco BPM, BPER Banca e Bancomat hanno sottoscritto un accordo di investimento attraverso il quale FSI, per conto del fondo FSI II, si è impegnata a sottoscrivere un aumento di capitale in conseguenza del quale verrà a detenere una partecipazione pari a circa il 43% del capitale sociale di Bancomat.L’AGCM scrive che l’operazione non presenta effetti orizzontali, in quanto Bancomat e FSI, per il tramite di BCC Pay, risultano attive, rispettivamente, l’una sul mercato nazionale dei circuiti delle carte di debito, l’altra sul mercato nazionale dei servizi di issuing delle carte di debito e su quello sovranazionale dei servizi di wholesale merchant acquiring. Nel mercato dei circuiti delle carte di debito il posizionamento di Bancomat rimarrà dunque invariato.Con riguardo ai possibili effetti verticali derivanti dall’operazione, osserva che Bancomat e BCC Pay si pongono in un rapporto verticale, in quanto BCC Pay usufruisce, in qualità di cliente, dei servizi del circuito gestito da Bancomat. Comunque, non ravvisa la presenza di effetti di natura verticale derivanti dall’operazione in esame tali da consentire a FSI di poter alterare le dinamiche di mercato. LEGGI TUTTO

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    Compagnia di San Paolo, presidente Profumo anticipa al 22 febbraio le dimissioni

    (Teleborsa) – Francesco Profumo ha scelto di anticipare al prossimo 22 febbraio le dimissioni dalla carica di presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, la fondazione di origine bancaria che con il 6,5% risulta il primo azionista di Intesa Sanpaolo, di cui lo stesso Profumo potrebbe diventare il prossimo presidente.Le dimissioni sono arrivate con una nota in cui si ricorda come con l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 da parte del consiglio generale nel mese di aprile giungerà formalmente a scadenza il mandato degli organi della Fondazione Compagnia di San Paolo per il quadriennio 2020-2023.”Ho realizzato che la possibilità di lasciare la carica di presidente con un breve anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato non determinerebbe difficoltà né sul piano istituzionale né su quello operativo – ha dichiarato Profumo – Ciò è dettato dalla consapevolezza di ritenere ormai sostanzialmente e compiutamente concluso il mio ruolo alla guida della Fondazione; ruolo in cui ho messo a disposizione, con spirito di servizio, il mio bagaglio di esperienze e di competenze”. “Tale scelta discende, anche, dal rispetto che nutro verso questa importantissima istituzione secolare, che ritengo debba essere il più possibile preservata, ancora di più oggi, dalle dinamiche legate agli avvicendamenti delle governance – ha spiegato – Pertanto, rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo in data 22 febbraio 2024”.Profumo, che insieme alla carica di presidente della Compagnia di Sanpaolo lascia anche la presidenza dell’ACRI, l’associazione che raccoglie le fondazioni bancarie, è dato in pole position per la successione di Gian Maria Gros-Pietro alla presidenza di Intesa Sanpaolo quando la sua carica giungerà a scadenza nell’aprile del 2025. LEGGI TUTTO

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    Reclutamenti Reti Fideuram, Sanpaolo Invest e IW Private Investments: nel 2023 397 nuovi ingressi

    (Teleborsa) – Nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023 nelle reti Fideuram, Sanpaolo Invest e IW Private Investments sono stati inseriti 397 nuovi private banker, per un totale di 5.551 professionisti. Tra gli inserimenti di rilievo del mese di dicembre, nella rete IW Private Investments figurano Pier Luigi Giuntini (Lombardia??????) e Sergio Riboldi (Lombardia).”Anche nel 2023 si conferma l’importanza dell’azione di reclutamento per la crescita delle nostre Reti, così come per lo sviluppo nel nostro business, grazie ai circa 400 nuovi private banker inseriti nel corso dell’anno. Fideuram, Sanpaolo Invest e IW Private Investments – ha commentato Fabio Cubelli, condirettore generale di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking – pongono un’attenzione elevata sulla qualità dei nuovi inserimenti, sia in termini di professionalità che di potenzialità di sviluppo; allo stesso tempo è proseguita l’azione di ricambio generazionale dei consulenti finanziari, attraverso le iniziative che favoriscono l’ingresso di giovani nella professione e la valorizzazione dei talenti femminili: la percentuale di donne professioniste della consulenza raggiunge infatti il 30% del totale dei reclutamenti, mentre i giovani inseriti superano il 50%. Nel 2024 perseguiremo i medesimi obiettivi di qualità, professionalità e attenzione verso i migliori talenti, sviluppando anche il segmento dei banker digitali, dedicati a Fideuram Direct, coerentemente con gli indirizzi del piano strategico”. LEGGI TUTTO

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    Barclays rivede target su risparmio gestito, downgrade per Azimut

    (Teleborsa) – Gli analisti di Barclays si aspettano management fees in calo/invariate, su base trimestrale, per i maggiori player del risparmio gestito italiano nell’ultimo trimestre del 2023. In media, prevedono un aumento del patrimonio gestito (AUM) del 5,1% su base trimestrale, guidato da un effetto di performance positivo (circa 4,3%) e dagli afflussi (+0,8% su AUM). “Anche considerando l’imminente taglio dei tassi da parte della BCE, ci vorrà del tempo prima che il settore della gestione patrimoniale si riprenda – si legge in una nota – In questa fase continuiamo a preferire le banche”.Il broker ha approfittato della view settoriale per rivedere le raccomandazioni sui singoli titoli. Azimut ha subito un downgrade a Equal Weight con target price a 27,10 euro (dai precedenti 25,40 euro, +7%). Equal Weight confermato per Banca Generali (target a 33,30 euro da 32,70 euro, +2%) e per Fineco (prezzo obiettivo invariato a 12,20 euro). Banca Mediolanum rimane il titolo preferito, con una raccomandazione Overweight e un target a 11,40 euro per azione (dai precedenti 10,80 euro, +6%). LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Equita si aspetta che supererà la guidance 2023 sull’utile

    (Teleborsa) – Equita ha confermato target price (a 21,50 euro per azione) e raccomandazione (Hold) su Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, in vista della pubblicazione dei risultati per il quarto trimestre (prevista il prossimo 8 febbraio).Gli analisti si aspettano un buon trimestre per la banca, che dovrebbe essere in grado di superare la guidance sul FY23 di utile netto pari a 160 milioni di euro. Inoltre, stimano una dinamica dell’NII positiva su base trimestrale, sostenuta da volumi nel factoring resilienti e dalla stagionalità favorevole della divisione NPL (che dovrebbe beneficiare anche dall’iniziale contributo di Revalea) in parte compensati dall’aumento del costo del funding.Il broker ha rivisto marginalmente le stime 2024-25 per incorporare un leggero aumento del costo del funding e maggiore inflazione lato costi in seguito al rinnovo del contratto bancario. Sul 2024-25 ora stimano un utile netto pari rispettivamente a 169-176 milioni di euro (da 172-180 milioni di euro), senza assumere alcun rilascio di overlays. Il titolo tratta a un P/E 2024 pari a 5x, con un dividend yield in area 14%. LEGGI TUTTO

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    UniCredit Factoring nomina Daniela Ferrari Amministratore Delegato

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit Factoring, società del Gruppo UniCredit, specializzata nell’offerta di prodotti e servizi di factoring, ha nominato oggi Daniela Ferrari nel ruolo di Amministratore Delegato.Daniela Ferrari vanta più di 25 anni di esperienza nel corporate banking e recentemente ricopriva il ruolo di Head of Americas Multinational Corporates presso la filiale UniCredit di New York. In precedenza aveva ricoperto vari ruoli senior nelle strutture di corporate e investment banking del Gruppo. Ezio Bassi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di UniCredit Factoring, ha dichiarato: “Desidero dare un caloroso benvenuto a Daniela Ferrari, certo che contribuirà, insieme a tutti i colleghi di UCF, a raggiungere gli sfidanti obiettivi che ci attendono”. LEGGI TUTTO

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    BPER Bene Comune, le opinioni dei clienti a supporto del non profit

    (Teleborsa) – Nel corso del 2023, BPER Banca e il Banco di Sardegna hanno coinvolto i clienti del Gruppo in un progetto di Corporate Giving attraverso il sondaggio di soddisfazione Net Promoter Score (NPS). Per ogni risposta ricevuta dalla clientela, BPER Banca, nell’ambito delle iniziative di BPER Bene Comune, ha destinato un euro all’Ente del Terzo Settore indicato da ogni intervistato, che ha avuto la possibilità di scegliere tra tre realtà dedite a diverse missioni di utilità sociale, culturale e ambientale: il CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e La Lega del Filo d’oro. Anche per le risposte prive di scelta è stata prevista la donazione di un euro, ripartendo equamente l’importo tra le tre associazioni. La survey predisposta da BPER Banca si è chiusa alcuni giorni fa e ha visto una raccolta complessiva di 90 mila euro, che saranno distribuiti nelle prossime settimane ai tre Enti.”Con questa iniziativa la nostra Banca raggiunge due obiettivi particolarmente importanti – ha affermato Stefano Vittorio Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer –. Innanzitutto, raccogliamo informazioni utili dai nostri clienti che teniamo in grande considerazione per il miglioramento del servizio, in modo da poter soddisfare il più possibile le loro aspettative. Nella seconda fase di questa operazione, aiutiamo organizzazioni che lavorano per la promozione della solidarietà, dell’inclusione e della tutela del patrimonio ambientale e culturale, con progetti di grande interesse sociale. Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto”.”Ringraziamo BPER Banca e i clienti che hanno aderito, per questa importante iniziativa – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS –. I fondi raccolti contribuiranno alle attività di intervento precoce che, grazie allo sviluppo di programmi educativo-riabilitativi personalizzati, mirano a trarre il meglio dalle potenzialità di bambini piccolissimi con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, migliorandone la qualità di vita e quella delle loro famiglie”.”La donazione di BPER a CIAI si traduce in azioni concrete di prevenzione e contrasto alla povertà educativa, sempre più diffusa nel nostro Paese, come i Presidi Educativi di Milano e Palermo – dice il presidente di CIAI Paolo Limonta –. I nostri Presidi Educativi sono strutturati partendo dall’approccio CIAI – ogni bambino è come un figlio – che si traduce in un metodo educativo che ha le stesse caratteristiche dello sguardo di un genitore, uno sguardo avvolgente su ogni bambino e bambina per accompagnarli non solo nell’ottica del miglioramento scolastico, ma anche con profonda attenzione alla crescita personale e al benessere psico emotivo”.Il FAI, grazie a tutti i clienti del Gruppo BPER che hanno scelto di sostenerlo, destinerà le donazioni ricevute alla quotidiana attività di tutela e valorizzazione dei tesori d’arte e natura dell’Italia, secondo la missione della Fondazione di conservare il patrimonio ambientale, storico e culturale del Paese per le generazioni presenti e future. LEGGI TUTTO