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    UniCredit, Allianz lima partecipazione al 2,989%

    (Teleborsa) – Allianz, colosso tedesco delle assicurazioni, ha una partecipazione pari al 2,989% in UniCredit, una delle maggiori banche dell’eurozona.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 giugno 2024. In precedenza, al 4 ottobre 2021, la quota era del 3,128%. LEGGI TUTTO

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    MPS, Norges Bank ha una partecipazione del 3,153%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,153% in Banca Monte dei Paschi di Siena.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 giugno 2024. LEGGI TUTTO

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    Finint Investments, Giuseppe Zafarana nominato presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Finint Investments, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint, ha deliberato la nomina del Generale Giuseppe Zafarana quale nuovo Consigliere e Presidente fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.Zafarana subentra a Giovanni Perissinotto, che ricopriva la carica dal 2016 e che è Vicepresidente del Gruppo Banca Finint e Presidente di Finint Private Bank. Nato a Piacenza nel 1963, il Generale Zafarana ha svolto una carriera militare ultra-quarantennale all’interno della Guardia di Finanza, di cui ha ricoperto i principali ruoli di comando fino a diventarne, dal 2019 al 2023, Comandante Generale. Attualmente è Presidente di Eni.”Consapevoli delle sfide attuali e della centralità della gestione del Risparmio quale industria determinante per il Paese, siamo onorati di aver attratto una figura di spicco come il Generale Giuseppe Zafarana – afferma Enrico Marchi, presidente del Gruppo Banca Finint – Grazie alle sue qualità umane e professionali, siamo certi che eserciterà il ruolo di Presidente di Finint Investments in modo determinante per l’attuazione dei piani di sviluppo della società”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, UE autorizza l’acquisizione di Alpha Bank Romania

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Alpha Bank Romania da parte di UniCredit. La transazione riguarda principalmente servizi bancari e finanziari in Romania, come servizi bancari al dettaglio e aziendali, servizi del mercato finanziario e altri servizi finanziari.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Siani (Bankitalia): outsourcing IT delle banche aumenta rischio di terza parte

    (Teleborsa) – “Lo sviluppo di partnership e collaborazioni sempre più intense con operatori non tradizionali promuove la segmentazione della “catena del valore” e dei processi produttivi aumentando l’interconnessione tra i soggetti presenti sul mercato, finanziari e non”. Lo ha affermato Giuseppe Siani, Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia, a un convegno ABI, parlando del sistema bancario italiano.”L’innovazione tecnologica offre opportunità di rilievo, i cui benefici possono tuttavia essere massimizzati solo avendo la capacità di mantenere modelli operativi sostenibili e credibili nel tempo, anche per preservare la fiducia della clientela, un bene prezioso, ma fragile”, ha sottolineato.Parlando dei rischi informatici, ha sostenuto che “il crescente ricorso all’outsourcing IT da parte di intermediari di tutte le dimensioni, come anche il maggior utilizzo di servizi cloud offerti da terzi, spesso in combinazione con altri prodotti, può rappresentare di certo una soluzione efficiente per conseguire risparmi e per l’acquisizione di competenze altrimenti non disponibili. Tuttavia, non può accompagnarsi all’attenuazione dei relativi meccanismi di governo, che vanno mantenuti e adattati al differente perimetro a rischio”.”Il segmento degli outsourcer IT presenta inoltre una forte concentrazione, con operatori di dimensioni elevate, anche rispetto alle entità servite – ha detto Siani – ciò comporta un aumento del rischio di “terza parte”, sia a livello di singola entità (con pochi fornitori che offrono una pluralità di servizi a uno stesso intermediario) sia di sistema (pochi provider che supportano molti intermediari)”. LEGGI TUTTO

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    Bancomat, si dimette l’AD Alessandro Zollo

    (Teleborsa) – “È con grande emozione che annuncio il termine del mio percorso in Bancomat come Amministratore Delegato e Direttore Generale. È stato un onore contribuire alla crescita dell’azienda in questi anni”. È con queste parole che Alessandro Zollo ha annunciato su LinkedIn le sue dimissioni dalla società che gestisce i circuiti di pagamento e prelievo.”Sono grato per aver avuto l’opportunità di lavorare con un gruppo di persone professionali e piene di talento – ha aggiunto – Ringrazio di cuore uno ad uno i miei colleghi, il Consiglio di Amministrazione e i partner per il loro contributo e la loro collaborazione. Sono pronto ad esplorare nuove opportunità e sfide professionali”.Bancomat è partecipata da FSI (primario investitore istituzionale italiano entrato nel capitale lo scorso anno) e da 104 banche italiane, che fanno parte delle oltre 400 che utilizzano i suoi servizi. Nel 2023 ha aumentato i ricavi a 52,4 milioni di euro ma ha riportato un rosso di 3 milioni contro l’utile di 8 milioni del 2022 a causa del rimborso a Nexi per la risoluzione del progetto Piattaforma Hub. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Goldman Sachs ha quota potenziale dell’1,54%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs si muove sul capitale di Intesa Sanpaolo, sia tramite compravendita di azioni che di altri strumenti. Secondo le comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, con riferimento al 31 maggio, la banca d’affari statunitense ha una quota potenziale dell’1,54% del capitale.Scendendo nei dettagli, lo 0,72% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,27% sono partecipazioni potenziali e lo 0,55% sono altre posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti. LEGGI TUTTO

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    BNL, Fabi: “Accordo su smart working anche in filiale”

    (Teleborsa) – “È stata estesa la possibilità di accedere allo smart working anche per le colleghe e i colleghi delle filiali del gruppo Bnl Bnp Paribas”. È quanto fa sapere la Fabi in una nota spiegando che tale estensione, definita con un accordo sottoscritto pochi giorni fa dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, riguarda oltre il 70% del personale di rete e consentirà di ricorrere al lavoro agile fino a un giorno a settimana. “È passata la linea della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali di Bnl. Siamo consapevoli – commenta il coordinamento Fabi nel gruppo Bnl Bnp Paribas – che molto resta ancora da fare e auspichiamo nel tempo di poter allargare le previsioni alle filiali più piccole e alle figure professionali per adesso escluse, ma quanto ottenuto è certamente innovativo e rilevante. Va incontro a una richiesta che la Fabi in Bnl riceveva da tempo dalle lavoratrici e dai lavoratori. Riteniamo che la misura sia utile alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e crediamo che il riferimento esplicito alla formazione sia prezioso: essa deve svolgersi in luoghi protetti”. LEGGI TUTTO