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    UniCredit segnala settlement di derivato su azioni Banco BPM

    (Teleborsa) – UniCredit ha comunicato che, nell’ambito dell’attività ordinaria di intermediazione, ha regolato in data 24 dicembre 2024 (per effetto dell’esercizio di opzioni call stile Americano, scadenza 20 dicembre 2024, vendute prima del 25 novembre 2024) un’operazione di consegna avente ad oggetto azioni ordinarie di Banco BPM.Si tratta di 860.000 azioni ad un prezzo unitario di 6,80 euro, per un totale di circa 5,85 milioni di euro.UniCredit ha dovuto segnalare il settlement del derivato (con la controparte che ha esercitato un’opzione call) in seguito all’annuncio dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni di Banco BPM, comunicata lo scorso 25 novembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema, Daniele Pittatore acquista 30 mila azioni

    (Teleborsa) – Daniele Pittatore, membro del consiglio di amministrazione di Banca Sistema, ha acquisto 30 mila azioni della società nella seduta di ieri 23 dicembre 2024. È quanto emerge da un internal dealing.In particolare, 20 mila azioni sono state acquistate a 1,17 euro per azione e 10 mila azioni a 1,21 euro, per un controvalore totale di circa 35 mila euro.Pittatore è Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, già membro del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Alessandria.Ieri il titolo della banca, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha chiuso in ribasso del 14% dopo che Banca d’Italia ha imposto un divieto temporaneo di distribuzione di dividendi, a seguito di alcune conclusioni sulla classificazione delle sue esposizioni creditizie verso la pubblica amministrazione, derivanti da una diversa interpretazione della nuova definizione di default.(Foto: Jason Briscoe su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, unica banca italiana negli indici di sostenibilità Dow Jones

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo è stata inclusa anche quest’anno negli indici finanziari Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index, tra i più importanti indici borsistici di sostenibilità mondiali ed europei. È l’unica banca italiana presente negli indici e a poter vantare una presenza continuativa in tali indici negli ultimi 14 anni.Gli indici includono le migliori società rispettivamente a livello mondiale ed europeo, in oltre 60 settori di attività, selezionate sulla base della valutazione annuale condotta da S&P Global. A Intesa Sanpaolo è stato assegnato un punteggio complessivo pari a85 su 100, rispetto a una media del settore di 481.Nel 2024, sono state 25 le banche inserite nel Dow Jones Sustainability World Index e 8 nel Dow Jones Sustainability Europe Index.Il riconoscimento conferma Intesa Sanpaolo tra i gruppi più attivi al mondo per lo sviluppo sostenibile e riflette l’impegno del Gruppo ribadito nel Piano d’impresa 2022- 2025, che prevede un posizionamento ai vertici mondiali per impatto sociale e un grandefocus sul clima. LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema perde il 14% dopo lo stop a dividendi e bonus da Bankitalia

    (Teleborsa) – Dopo una mattinata in cui il titolo è stato continuamente sospeso per eccesso di ribasso (ha battuto prezzo dopo un’ora dall’inizio delle contrattazioni), gira regolarmente Banca Sistema, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali.Le azioni son state colpite dalle vendite dopo che Banca d’Italia ha imposto un divieto temporaneo di distribuzione di dividendi, a seguito di alcune conclusioni sulla classificazione delle sue esposizioni creditizie verso la pubblica amministrazione, derivanti da una diversa interpretazione della nuova definizione di default.Dopo l’annuncio, gli analisti che seguono il titolo hanno abbassato le raccomandazioni (Banca Akros ha tagliato il target price a 1,6 euro dai 2,1 euro precedenti, Intesa Sanpaolo è passata a Hold da Buy con TP abbassato a 1,65 euro da 2 euro, Intermonte si astiene dal giudizio in attesa di avere più visibilità sulle azioni che saranno poste in essere).Banca Sistema mostra un ribasso del 14,02%, portandosi a 1,214 euro, dopo essere scesa fino a 1,126. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 1,144 e successiva 1,074. Resistenza a 1,266.(Foto: © Kladej Voravongsuk / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema, Bankitalia sospende distribuzione degli utili dopo ispezione

    (Teleborsa) – Banca Sistema, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha reso noto il rapporto di Banca d’Italia sull’accertamento ispettivo attuato negli scorsi mesi, che contiene la formalizzazione di alcuni rilievi di conformità relativi, tra le altre cose, a regole e prassi adottate dalla Banca per la mitigazione degli effetti degli orientamenti EBA sull’applicazione della Definizione di Default.Contestualmente, Banca d’Italia ha richiesto l’adozione di una serie di iniziative necessarie alla rimozione di carenze riscontrate in materia di governance, assetto dei controlli interni e recepimento delle disposizioni normative in materia di crediti deteriorati, anche mediante la redazione di un capital plan triennale aggiornato. In particolare, su richiesta dell’Autorità di Vigilanza, il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha conferito, ai due Amministratori indipendenti di recente nomina, specifico incarico a supervisionare la realizzazione delle iniziative anzidette.L’Autorità di Vigilanza ha, quindi, disposto che il Gruppo Banca Sistema, fino al riesame da parte della Banca d’Italia, anche sulla base dei riscontri che saranno forniti dalla Banca, si astenga dal deliberare o porre in essere: i) la distribuzione di utili prodotti a partire dal corrente esercizio 2024 o di altri elementi del patrimonio; ii) la corresponsione della parte variabile delle remunerazioni di competenza dell’esercizio 2024 e seguenti. Per il pagamento di cedole o dividendi su strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1, andranno osservati i limiti sull’Ammontare Massimo Distribuibile previsti dalla normativa vigente sulle misure di conservazione del capitale.Era era stato svolto, su richiesta del team ispettivo, un esercizio di simulazione degli impatti, al 30 giugno 2024, derivanti dalla classificazione a past due dei crediti di factoring pro-soluto in ipotesi di completa inefficacia dei mitigant aziendali oggetto di riscontro negativo in sede di indagine campionaria ispettiva. Le stime fornite all’Autorità di Vigilanza evidenziano un ammontare di crediti scaduti deteriorati che passerebbero da 79 milioni a 372 milioni di euro e un conseguente incremento di RWA che determina un TCR del 12,3% (vs 15,5%), assumendo l’applicazione del prudential backstop alla fine del secondo anno dalla data di classificazione delle posizioni in past due. La Banca, applicando la medesima metodologia di calcolo, stima che, al 30 settembre 2024, i crediti scaduti passerebbero da 90 milioni a 307 milioni di euro con un TCR che si attesterebbe al 13,4% (vs 15,9%).Il 95% circa del portafoglio crediti scaduti della Banca riguarda esposizioni nei confronti della Pubblica Amministrazione con una limitata esposizione al rischio di credito. La Banca ritiene che il contenuto del richiamato rapporto ispettivo non modifichi, pertanto, il profilo di rischio della stessa. Il Consiglio di Amministrazione ha tempestivamente avviato la pianificazione delle attività necessarie per il superamento dei rilievi formulati e terrà informato il mercato sull’evoluzione delle attività in corso. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia mantiene pari allo zero il coefficiente della riserva di capitale anticiclica

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il trimestre corrente, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macrofinanziario attuale.Nel terzo trimestre del 2024 lo scostamento del rapporto tra credito totale e PIL dal suo trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap) è risultato negativo per circa tredici punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d’Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.La dinamica del credito al settore privato resta debole. L’incidenza del complesso dei finanziamenti deteriorati rimane su livelli storicamente bassi; il tasso di disoccupazione è ulteriormente diminuito. Nel secondo trimestre del 2024 i prezzi delle abitazioni in termini reali sono aumentati rispetto al trimestre precedente. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Goldman Sachs ha quota potenziale dello 0,87%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una quota potenziale dello 0,87% in UniCredit. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 13 dicembre 2024.Scendendo nei dettagli, lo 0,003% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,11% è una partecipazione potenziale e lo 0,75% sono altre posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti. LEGGI TUTTO

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    USA, JPMorgan, BofA e Wells Fargo citate in giudizio per diffusione frodi su Zelle

    (Teleborsa) – Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti ha fatto causa all’operatore di Zelle e a tre delle più grandi banche della nazione per non aver protetto i consumatori dalle frodi diffuse sulla rete di pagamento peer-to-peer più ampiamente disponibile in America. Early Warning Services, che gestisce Zelle, insieme a tre delle sue banche proprietarie (Bank of America, JPMorgan Chase e Wells Fargo), ha lanciato il suo network per competere con app di pagamento come Venmo e CashApp, senza implementare però efficaci misure di salvaguardia per i consumatori. I clienti delle tre banche citate nella causa odierna hanno perso più di 870 milioni di dollari nei sette anni di esistenza della rete a causa di queste mancanze, si legge nella nota del CFPB, secondo cui centinaia di migliaia di consumatori hanno presentato denunce di frode e si sono visti negare in gran parte assistenza, con alcuni ai quali è stato chiesto di contattare direttamente i truffatori per recuperare i loro soldi. Anche Bank of America, JPMorgan Chase e Wells Fargo avrebbero omesso di indagare correttamente sui reclami o di fornire ai consumatori il rimborso legalmente richiesto per frodi ed errori.”Le più grandi banche della nazione si sono sentite minacciate dalle app di pagamento concorrenti, quindi si sono affrettate a immettere sul mercato Zelle – ha affermato il direttore del CFPB, Rohit Chopra – Non riuscendo a mettere in atto le dovute misure di salvaguardia, Zelle è diventata una miniera d’oro per i truffatori, lasciando spesso le vittime a cavarsela da sole”.Zelle consente trasferimenti di denaro elettronico quasi istantanei tramite indirizzi e-mail collegati o numeri di telefono cellulare basati negli Stati Uniti, noti come “token”. Gli utenti possono creare più token tra diverse banche e riassegnarli rapidamente tra gli istituti, una caratteristica che ha lasciato i consumatori vulnerabili a frodi.(Foto: Photo by rupixen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO