(Teleborsa) – Banco BPM, tramite Banco BPM Vita, ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, e a ottenere la revoca della quotazione da Piazza Affari.Per ciascuna azione portata in adesione all’Offerta, l’offerente riconoscerà un corrispettivo unitario (cum dividendo, ossia inclusivo delle cedole relative ad eventuali dividendi distribuiti) pari a 6,20 euro. Il Corrispettivo incorpora un premio: del 8,5%rispetto al prezzo ufficiale delle Azioni rilevato alla chiusura del 5 novembre 2024 (ultimo giorno di Borsa aperta prima della comunicazione); e del 35,8%, 24,9%, 17,4% e 9,7% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali per Azione degli ultimi dodici, sei, tre e un mese precedenti al 5 novembre 2024. L’esborso massimo sarà pari a circa 1,58 miliardi di euro.Alla data odierna, Banco BPM detiene 71.459.662 azioni di Anima, pari al 22,38% del capitale. Gli altri azionisti rilevanti sono Poste Italiane con il 11,95%, FSI SGR con il 9,77% e Caltagirone con il 3,46%. Anima detiene 9.441.730 azioni proprie, rappresentative del 2,96% del capitale.L’offerta è principalmente preordinata a rafforzare il modello di business di BBPM Vita, che sarà trasformata in una Fabbrica Prodotto integrata Life Insurance e Asset Management dando origine a un nuovo campione nazionale, secondo tra i gruppi italiani di matrice bancaria, con masse complessive di Risparmio Gestito e Assicurazione sulla Vita pari a circa 220 miliardi, all’interno di un totale attività finanziarie della clientela pari a circa 390 miliardi.Al contempo, l’offerta si inserisce nel più ampio contesto del piano strategico di Banco BPM, approvato e annunciato al mercato il 12 dicembre 2023, che fa leva su un modello di crescita della top line fortemente incentrato sulle fabbriche prodotto. In questo contesto l’Offerta comporta, infatti, un ulteriore rafforzamento del modello di business di BBPM Vita e, in un’ottica più ampia, dell’intero Conglomerato Finanziario.Per gli azionisti di Banco BPM, sottolinea la banca, si avrà un importante miglioramento delle aspettative di performance, con un aumento del RoTE atteso per il 2026 – data di riferimento per l’attuale piano strategico – dal 13,5% a oltre il 17%, una crescita dell’utile per azione rispetto al dato di piano potenzialmente pari a circa il 10% e con la possibilità di mantenere elevata flessibilità strategica alla luce della preservazione di un elevato margine rispetto ai requisiti minimi di capitale fissati da BCE; in particolare in ipotesi di raggiungimento di una partecipazione pari al 100% del capitale di Anima, l’impatto sul CET1 Ratio consolidato di Banco BPM sarebbe limitato a circa 30 bps.Grazie all’operazione, l’incidenza delle commissioni sul totale del margine di interesse e dei proventi da servizi si porterà dall’attuale 37% a oltre il 45% e l’apporto complessivo ai ricavi di gruppo delle fabbriche prodotto, nel Piano previsto a euro 1,18 miliardi al 2026, aumenterà a euro 1,6 miliardi. LEGGI TUTTO