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    Bankitalia, allentati i criteri di offerta sui prestiti alle imprese

    (Teleborsa) – Nel secondo trimestre del 2024 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese sono stati lievemente allentati, per la prima volta dal dicembre 2021. Vi hanno contribuito la maggiore tolleranza al rischio e i minori costi di provvista. I termini e le condizioni generali su tali finanziamenti sono divenuti leggermente piu` favorevoli, principalmente attraverso una diminuzione dei tassi di interesse sui prestiti. Le politiche di offerta sui finanziamenti alle famiglie sono state rese moderatamente meno stringenti per i prestiti finalizzati all’acquisto di abitazioni, per effetto della maggiore pressione concorrenziale, e lievemente piu` rigide per il credito al consumo. Per il trimestre in corso gli intermediari si attendono un ulteriore lieve allentamento dei criteri di offerta sui prestiti alle societa` non finanziarie e sui mutui. È quanto rileva la Banca d’Italia nell’Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro. La domanda di credito da parte delle imprese, in calo da inizio 2023, e` ulteriormente diminuita, continuando a riflettere il maggior ricorso all’autofinanziamento, il minore fabbisogno per la spesa in investimenti fissi e l’elevato livello dei tassi di interesse. La richiesta di finanziamenti da parte delle famiglie per l’acquisto di abitazioni e` aumentata, mentre quella per finalita` di consumo e` rimasta invariata. Nel trimestre in corso la domanda di prestiti di imprese e famiglie aumenterebbe. Le condizioni di accesso delle banche al finanziamento sono migliorate con riferimento principalmente ai titoli di debito, ai depositi a lungo termine e alla capacita` di trasferire il rischio di credito fuori bilancio. Nel trimestre in corso gli intermediari si attendono un ulteriore lieve miglioramento. Nel primo semestre del 2024 la quota di crediti deteriorati (NPL) e gli altri indicatori della qualita` del credito hanno esercitato un impatto lievemente restrittivo sulle politiche di offerta sui finanziamenti alle imprese e alle famiglie per il credito al consumo; nel semestre in corso l’effetto sarebbe nel complesso invariato. Nei sei mesi terminanti in giugno i criteri di offerta sono stati allentati per le imprese della manifattura a bassa intensita` energetica, mentre sono stati resi piu` stringenti in tutti gli altri settori di attivita` economica; nel semestre in corso, le banche si attendono un ulteriore irrigidimento nel settore delle costruzioni e nel comparto manifatturiero ad alta intensita` energetica. Negli ultimi dodici mesi la prospettiva dei cambiamenti climatici avrebbe contribuito a un aumento della domanda di credito da parte sia delle imprese green e in transizione sia delle imprese brown; mentre per le prime i criteri di offerta e i termini e le condizioni sui prestiti sono stati allentati, per le seconde sono stati invece irrigiditi. Nel primo semestre del 2024, la variazione della liquidita` in eccesso detenuta dalle banche presso l’Eurosistema non avrebbe esercitato alcun effetto sulle politiche di offerta e sui volumi di credito; nel semestre in corso tali effetti sarebbero restrittivi, ma contenuti. LEGGI TUTTO

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    Imprese agricole, sostegno da BPER con il plafond Calamità Naturali Agri

    (Teleborsa) – BPER mette in campo il nuovo plafond Calamità Naturali Agri per aiutare le imprese operanti nel settore agricolo, zootecnico e della pesca a gestire i momenti di difficoltà conseguenti a calamità naturali o altre avversità che possano verificarsi in determinati territori o colpire specifici comparti. Attraverso soluzioni di finanziamento dedicate, strutturate dal Servizio Agri Banking, il plafond prevede un supporto, oltre che per i danni materiali, anche per i danni immateriali – quali la riduzione o la mancata produzione agricola, i danni al raccolto e l’aumento dei costi di gestione – al fine di aiutare le imprese a ripristinare l’ordinaria operatività aziendale.In considerazione della perdurante siccità in Sicilia, che ha causato notevoli disagi presso allevatori e aziende agricole, il plafond – fa sapere BPER in una nota – verrà subito impiegato per supportare le imprese del territorio e preservare la sostenibilità dei sistemi agroalimentari della Regione.?In funzione del danno subito e dichiarato dall’impresa, potrà essere concesso un finanziamento fino ad un massimo di 150 mila euro in funzione della PLV (produzione lorda vendibile) dell’azienda.”Grazie a questo nuovo plafond – afferma il responsabile del Servizio Agri Banking di BPER, Oliviero Falconi – possiamo intervenire con celerità in casi emergenziali e mitigare il fabbisogno finanziario delle aziende del settore danneggiate da calamità naturali. BPER fornisce così un sostegno concreto, anche in attesa di interventi più strutturati, agevolazioni pubbliche, settoriali o rimborsi assicurativi”. LEGGI TUTTO

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    Morgan Stanley, 2° trimestre in crescita sopra le attese. Balzo dell’investment banking

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha riportato ricavi netti di 15 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2024 (vs attese per 14,3 miliardi), rispetto ai 13,5 miliardi di dollari di un anno fa. L’utile netto è stato di 3,1 miliardi di dollari, ovvero 1,82 dollari per azione (vs attese per 1,65 dollari), rispetto all’utile netto di 2,2 miliardi di dollari, ovvero 1,24 dollari per azione, per lo stesso periodo di un anno fa.”L’azienda ha realizzato un altro trimestre forte in un contesto in miglioramento dei mercati dei capitali, con ricavi nella prima metà del 2024 di 30,2 miliardi di dollari, EPS di 3,85 dollari e un ROTCE del 18,6% – ha commentato il CEO Ted Pick – Il patrimonio totale dei clienti è cresciuto fino a 7,2 trilioni di dollari nel nostro percorso verso oltre 10 trilioni di dollari. Abbiamo annunciato un aumento del nostro dividendo trimestrale azionario ordinario a 0,925 dollari per azione, pur mantenendo solidi livelli di capitale con un rapporto CET1 del 15,2%, che riflette la durabilità del nostro modello di business”.All’interno di Institutional Securities, i ricavi dell’Investment Banking sono aumentati del 51% rispetto a un anno fa, arrivando a 1,6 miliardi di dollari. Scendendo nei dettagli: i ricavi da consulenza sono aumentati rispetto a un anno fa grazie al maggior numero di transazioni di M&A completate; i ricavi di sottoscrizione di azioni sono aumentati rispetto a un anno fa dai collocamenti privati ??e dai maggiori ricavi derivanti dalle IPO e dalle offerte convertibili; i ricavi di sottoscrizione del reddito fisso sono aumentati in modo significativo rispetto a un anno fa, principalmente grazie a emissioni non-investment grade più elevate.I risultati della divisione Investment Management riflettono ricavi netti pari a 1,4 miliardi di dollari, guidati principalmente dall’aumento dei ricavi della gestione patrimoniale su un aumento dell’AUM medio a lungo termine. LEGGI TUTTO

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    BofA, 2° trimestre sopra le attese. Scende l’NII, bene l’investment banking

    (Teleborsa) – Bank of America ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un utile netto di 6,9 miliardi di dollari, o 0,83 dollari per azione (vs attese per 0,80 dollari), rispetto a 7,4 miliardi di dollari, o 0,88 dollari per azione diluita nel 2trim23. I ricavi, al netto degli interessi passivi, sono stati pari a 25,4 miliardi di dollari (vs attese per 25,2 miliardi) e sono aumentati di 180 milioni di dollari, ovvero dell’1%, riflettendo maggiori commissioni di gestione patrimoniale e di investment banking, nonché ricavi sales and trading e un minore margine di interesse netto (NII).Il NII è diminuito del 3% a 13,7 miliardi di dollari, poiché i maggiori costi di deposito hanno più che compensato i maggiori rendimenti degli asset e la modesta crescita dei prestiti. L’accantonamento per perdite su crediti è pari a 1,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto a 1,3 miliardi di dollari nel 1trim24 e 1,1 miliardi di dollari nel 2trim23.”Il nostro team ha prodotto un altro trimestre forte, servendo una base di clienti in crescita – ha commentato il CEO Brian Moynihan – La forza e la potenza degli utili della nostra attività leader nel settore bancario al consumo sono integrate dalla crescita e dalla redditività delle nostre attività di mercati globali, servizi bancari globali e gestione patrimoniale. La nostra attività Global Markets ha registrato il nono trimestre consecutivo di crescita dei ricavi anno su anno nel sales and trading, ottenendo rendimenti a due cifre. I nostri investimenti in questo business stanno dando risultati per i nostri azionisti”.I ricavi della divisione Global Markets sono stati pari a 5,5 miliardi di dollari e sono aumentati del 12%, trainati da maggiori ricavi di sales and trading e da commissioni di investment banking. Al suo interno, le entrate della FICC sono aumentate del 3% a 2,7 miliardi di dollari, mentre i ricavi ricavi Equities sono aumentati del 20% a 1,9 miliardi di dollari, guidati dalla forte attività dei clienti e dalla performance di trading in cash e derivati.”Il nostro utile netto è stato di 6,9 miliardi di dollari e abbiamo restituito 5,4 miliardi di dollari agli azionisti attraverso dividendi su azioni ordinarie e riacquisti di azioni – ha detto il CFO Alastair Borthwick – Abbiamo annunciato il piano per un aumento dell’8% del nostro dividendo trimestrale sulle azioni ordinarie, a 26 centesimi per azione, in attesa dell’approvazione del Consiglio. Le nostre diverse attività hanno sfruttato le nostre piattaforme e i nostri servizi innovativi, attirando nuove relazioni con i clienti e offrendo risultati per i nostri clienti, azionisti e le comunità che serviamo”. LEGGI TUTTO

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    Azzone (Acri): soddisfazione per rinnovi e conferme all’interno del CdA di CDP

    (Teleborsa) – “Le Fondazioni di origine bancaria azioniste di CDP esprimono soddisfazione per i rinnovi e le conferme all’interno del CdA di Cassa Depositi e Prestiti”. Lo ha affermato il presidente di Acri, Giovanni Azzone, dopo il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti.”L’allargamento del Consiglio, al fine di integrare le competenze indispensabili per guidare un’istituzione rilevante come Cassa, è positivo e siamo soddisfatti che sia stato garantito l’irrinunciabile presidio del genere meno rappresentato”, ha aggiunto.”Siamo convinti che il Consiglio appena insediato proseguirà nella positiva direzione intrapresa in questi anni sotto la guida del presidente Giovanni Gorno Tempini e dell’amministratore delegato Dario Scannapieco – ha sostenuto Azzone – Le Fondazioni esprimono, infatti, pieno apprezzamento per i risultati conseguiti dalla Cassa nell’attuazione del Piano strategico 2022-2024 e per il perdurante impegno di CDP a servizio dei territori e sul fronte della promozione dello sviluppo sostenibile del Paese, frutto anche del dialogo costruttivo e fecondo con le Fondazioni”.”Un ringraziamento sentito va a tutto il Consiglio uscente e alla struttura di Cassa, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni – ha concluso – Ai nuovi consiglieri vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo BPER, 1 miliardo di euro per “Transizione 5.0”

    (Teleborsa) – Il Gruppo BPER lancia, con un plafond dedicato di un miliardo di euro, il servizio per le imprese “Transizione 5.0″, riservato a cogliere le opportunità del piano Industria 5.0 promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per supportare la transizione delle imprese italiane verso sistemi innovativi, digitali e sostenibili. Il servizio, offerto da BPER Banca, BPER Leasing e Banco di Sardegna, si compone di un supporto finanziario tramite prodotti di finanziamento e leasing strumentale e di una consulenza specialistica offerta grazie agli accordi con società leader di mercato. Il Gruppo BPER intende così dare ulteriore impulso agli investimenti delle aziende che vogliono cogliere le sfide rappresentate dalle transizioni globali in corso: trasformazione digitale e dei processi produttivi per ridurre i consumi energetici a beneficio dell’ambiente.Le agevolazioni introdotte da Industria 4.0 hanno stimolato l’adozione di tecnologia e incrementi di produttività. Transizione 5.0 pone l’accento su un’interazione armoniosa tra uomo e macchina, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’ecologia. L’obiettivo è quello di creare un equilibrio tra tecnologie avanzate e competenze umane, sfruttando l’intelligenza artificiale, la robotica collaborativa e le tecnologie verdi per sviluppare processi produttivi più efficienti e rispettosi dell’ambiente.Il Piano Transizione 5.0 è una misura portante del nuovo PNRR e rappresenta uno strumento essenziale sia per migliorare la sostenibilità e la digitalizzazione delle imprese italiane, sia, nel breve periodo, per rafforzare la crescita economica, attraverso un deciso sostegno agli investimenti.”Il ruolo di BPER a sostegno delle imprese è fondamentale – ha dichiarato Stefano Vittorio Kuhn, chief retail & commercial banking officer di BPER –. Vogliamo essere un partner strategico nei piani di sviluppo e di transizione digitale ed ecologica delle aziende. Siamo preparati per individuare insieme ai nostri clienti le opportunità più interessanti e, attraverso questo nuovo servizio, possiamo affiancare i nostri clienti nell’ottenimento del credito d’imposta, nella corretta predisposizione delle certificazioni e nella realizzazione del loro piano di investimenti”.”Il nuovo credito d’imposta previsto nell’ambito del Piano Transizione 5.0 – ha aggiunto Marco Meulepas, co-managing partner PwC TLS, partner di BPER – rappresenta una significativa opportunità per le imprese italiane di investire in innovazione e digitalizzazione. La misura, incentivando la modernizzazione dei processi produttivi, di fatto favorisce la competitività del nostro tessuto industriale a livello internazionale. PwC dispone delle competenze necessarie per determinare il corretto beneficio ritraibile da questo incentivo, guidando le imprese attraverso le complesse normative fiscali”.”La nostra collaborazione con il Gruppo Bper nel Piano Transizione 5.0 – ha dichiarato Carlo Spagliardi, ceo CDR Italia, partner di BPER – permette alle imprese di accedere a strumenti finanziari e consulenziali d’avanguardia. Il nostro impegno è infatti focalizzato nel fornire alle aziende supporto concreto per affrontare le sfide della digitalizzazione, dell’innovazione e della sostenibilità. Con il nostro expertise e insieme a Bper desideriamo aiutare le aziende a implementare soluzioni innovative per migliorare la loro efficienza operativa e ridurre il loro impatto ambientale”. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, crescita prosegue contenuta: +0,6% PIL 2024

    (Teleborsa) – “Dopo la moderata espansione del primo trimestre di quest’anno il PIL in Italia ha continuato a crescere in misura contenuta in primavera; è stato sostenuto ancora dai servizi, in particolare del turismo, che beneficia del buon andamento della spesa dei viaggiatori stranieri. Per contro l’attività si è ridotta nelle costruzioni e nella manifattura. Dal lato della domanda, all’ulteriore espansione delle esportazioni e alle indicazioni positive sui consumi si associa un quadro meno favorevole per gli investimenti. Nelle nostre più recenti proiezioni macroeconomiche, elaborate nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema, il prodotto aumenterà dello 0,6 per cento nel2024 (dello 0,8 escludendo la correzione per le giornate lavorative), dello 0,9 nel 2025 e dell’1,1 nel 2026”. È quanto stima la Banca d’Italia nel suo ultimo Bollettino economico. Negli ultimi mesi in Italia “l’inflazione complessiva – rileva la Banca d’Italia – è rimasta su valori bassi e la componente di fondo si è ridotta lievemente. La disinflazione si è confermata più lenta per i servizi, per effetto sia delle componenti i cui listini si adeguano con ritardo all’andamento dell’indice generale, sia delle voci connesse con il turismo, per le quali la domanda resta elevata”. Secondo le imprese “l’inflazione al consumo si manterrebbe al di sotto del 2 per cento nel breve e nel medio termine. Nelle nostre proiezioni – Bankitalia riferendosi alle stime aggiornate a inizio giugno – l’inflazione al consumo si collocherà su valori contenuti, all’1,1 per cento quest’anno e a poco più dell’1,5 nella media del biennio 2025-26”. La stretta monetaria operata dalla Bce tra 2022 e 2023 “continua a incidere sul costo del credito”. E in Italia – si legge nel Bollettino – “la flessione dei prestiti alle imprese prosegue, seppure attenuandosi; vi contribuiscono non solo una domanda di finanziamento modesta, per via degli alti tassi di interesse e della debolezza degli investimenti, ma anche criteri di offerta restrittivi a causa della diffusa percezione del rischio”. Bankitalia ricorda che a giugno il Consiglio direttivo della Bce ha ridotto per la prima volta dopo la stretta precedente i tassi per 25 punti base. Ha inoltre ribadito di essere determinato a far sì che l’inflazione torni tempestivamente al suo obiettivo di medio termine, mantenendo i tassi su un livello sufficientemente restrittivo fino a quando sarà ritenuto necessario. In Italia “l’occupazione ha continuato ad aumentare nei mesi primaverili: a fronte di una partecipazione al mercato del lavoro stabile su livelli superiori a quelli osservati prima della pandemia, il tasso di disoccupazione è ulteriormente sceso, avvicinandosi a quello medio dell’area”. La crescita del costo del lavoro nel settore privato non agricolo – sottolinea la Banca d’Italia – “si è rafforzata nei mesi recenti, sospinta dai rinnovi contrattuali nel comparto dei servizi e dai pagamenti previsti dagli accordi già in vigore”. Per Bankitalia i sussidi all’industria cinese rischiano di aggravare la dipendenza dell’Ue dalle forniture estere. Complessivamente “i cospicui sussidi pubblici all’industria cinese rischiano di aggravare la dipendenza della Unione europea dalle forniture estere, e da quelle della Cina in particolare, in settori strategici come la mobilità e l’energia” sottolinea la Banca d’italia in un riquadro di analisi sull’eccesso di capacità produttiva industriale della Cina, inserito nel Bollettino economico. L’istituzione di Via Naizonale cita una indagine della Commissione europea, che ha concluso “che i principali produttori di veicoli elettrici cinesi beneficiano, lungo l’intera catena del valore (dall’estrazione delle materie prime alla produzione di batterie, fino ai servizi di spedizione delle merci nei porti europei) di sovvenzioni tali da porre i produttori europei in una condizione di svantaggio”. Il recente aumento dei dazi, su cui l’Ue ha seguito gli Usa “è volto a contrastare eventuali effetti distorsivi dei sussidi, contribuendo anche alla riduzione della dipendenza europea dall’estero in settori strategici. Vi è d’altra parte il rischio – osserva Bankitalia – che una misura di questo tipo, oltre ad accrescere la frammentazione del commercio mondiale, aumenti i costi della transizione energetica”.In generale, secondo Bankitalia “il modello di crescita cinese continua a presentare evidenti squilibri strutturali. La quota di investimenti fissi sul PIL è considerevolmente superiore a quella osservata non solo nelle maggiori economie avanzate, ma anche in altri paesi emergenti in rapida crescita, come Brasile o India. Per contro – osserva l’analisi – la quota di consumi sul prodotto è tra le più basse nel confronto internazionale. La combinazione di forti investimenti aggregati e di consumi deboli si riflette in un ampio surplus commerciale che ha raggiunto livelli elevati rispetto al PIL mondiale”. Questo surplus, poi “è ulteriormente aumentato con la crisi del settore immobiliare cinese e con le sue conseguenze sulla domanda interna”. Perché per compensare la debolezza di quest’ultima, “il governo cinese ha puntato sull’espansione delle esportazioni – conclude Bankitalia – rafforzando il sostegno finanziario soprattutto verso la manifattura tecnologicamente avanzata e inasprendo così il confronto con alcuni dei maggiori paesi importatori”. LEGGI TUTTO

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    BPER, siglata partnership con la Federazione italiana pallavolo

    (Teleborsa) – Si è tenuta questa mattina a Bologna, presso la sala stampa della Regione Emilia-Romagna, la conferenza di presentazione del Trofeo Giuseppe Brusi e della partnership tra BPER e FIPAV. Nel corso dei lavori è stato annunciato l’appuntamento di giovedì 18 luglio alle 21, dove il PalaDozza abbraccerà gli Azzurri di Fefé De Giorgi nell’ultima gara prima della partenza per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.La Nazionale Italiana ha infatti a calendario due test match contro l’Argentina, la prima a Palazzo Wannya Firenze il 16 luglio, la seconda a Bologna, sempre più sede primaria degli appuntamenti più importanti della pallavolo italiana, soprattutto in virtù dell’accordo di convenzione triennale (iniziato nel 2022) tra la Regione Emilia-Romagna e la Federazione Italiana Pallavolo. Grazie a questo accordo, l’Emilia-Romagna è infatti diventata una delle sedi principali delle discipline federali ospitando eventi di caratura internazionale (finali VNL maschili nel 2022, gara inaugurale dei Campionati Europei Maschili nel 2023), manifestazioni nazionali, collegiali di preparazione delle nazionali giovanili, tappe del campionato italiano di beach volley, ma anche le finali del campionato italiano di sitting volley, la cerimonia della Hall of Fame e alcune tappe del Volley S3. È stato quindi naturale individuare nel capoluogo emiliano l’ultima tappa prima dell’appuntamento più importante dell’anno 2024.”Il nostro in bocca al lupo – afferma Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna – ai campioni e ai dirigenti del volley azzurro. Ci sono i presupposti per poter ottenere a Parigi risultati importanti. Ancora una volta il nostro Paese si conferma tra i protagonisti della scena internazionale del volley e l’Emilia-Romagna uno dei territori che, nel corso degli anni, ha dato a questo sport grandi squadre e grandi campioni. Un legame profondo con la pallavolo, confermato anche grazie all’accordo pluriennale che abbiamo voluto sottoscrivere con la Federazione italiana Pallavolo”.”Anche oggi siamo qui, ospiti della regione Emilia-Romagna che ringrazio, a presentare un importante evento di pallavolo. Bologna – ha detto Roberta Li Calzi, assessore allo Sport del Comune e di Bologna – è diventata quasi una casa per la pallavolo di vertice e questo ci rende orgogliosi. Il 18 saremo al PalaDozza a salutare ed applaudire gli Azzurri nell’ultimo appuntamento prima della partenza per i Giochi. Sono certa che tutta la città parteciperà con entusiasmo e ovviamente io ci sarò”.”Siamo pronti, noi vogliamo esserlo sempre anzi amiamo arrivare in anticipo. Le Olimpiadi – ha commentato Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo – sono il sogno di ogni atleta e appassionano milioni di tifosi di tutto il mondo e di tutti gli sport. Siamo qualificati con le due Nazionali di volley, con tre coppie nel beach volley e con il sitting volley alle paralimpiadi, un ottimo risultato e ora non ci resta che tifare per tutti loro. Mi è capitato spesso di ripetere un concetto semplice ma molto chiaro per me: siamo l’Italia e pertanto abbiamo l’obbligo di puntare sempre in alto. Siamo consapevoli della nostra forza e della qualità dei nostri atleti; andremo a Parigi rispettando tutti, ma con l’obiettivo di fare bene. Oggi sono altrettanto felice di poter presentare una nuova azienda amica, la nostra BancaUfficiale BPER, che ha creduto in noi e con noi vuole costruire qualcosa di importante. Avere al nostro fianco aziende serie, importanti che investono nel volley e nei suoi valori è uno stimolo per fare sempre meglio e crescere sotto ogni aspetto”.Il test match Italia–Argentina del 18 luglio è stato intitolato a Giuseppe Brusi, indimenticato e indimenticabile dirigente Romagnolo che negli anni 80/90 tanti trofei ha regalato a questa Regione con la compagine femminile della Teodora Ravenna e maschile del Messaggero.BPER, Banca Ufficiale della Federazione Italiana Pallavolo – L’accordo biennale vedrà la presenza di BPER nei Test Match delle squadre nazionali, del sitting volley e del Trofeo delle Regioni, che si disputeranno sul territorio italiano. Una scelta che Una scelta che Serena Morgagni, responsabile della Direzione Communication della Banca, motiva con queste parole: “Siamo entusiasti di annunciare la nostra partnership con la Federazione Italiana Pallavolo. La pallavolo è uno sport che premia valori fondamentali come il gioco di squadra e la collaborazione, gli stessi che promuoviamo internamente in azienda e che consideriamo vincenti anche nel nostro business. Con il Trofeo Giuseppe Brusi, desideriamo non solo supportare la Nazionale Italiana, ma anche avvicinare i giovani a questo appassionante sport, contribuendo a far crescere una nuova generazione di atleti. È un onore per BPER essere al fianco di uno sport così amato e da sempre espressione di eccellenza nel contesto sportivo nazionale e non solo”.Ospite della conferenza Fabio Vullo, ambassador della Federazione che ha presentato l’avversario degli Azzurri e ha fatto un punto sulle nostre Nazionali. LEGGI TUTTO