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    Banca Cesare Ponti (BPER), Cesare Castelbarco presidente, Stefano Rangone vice

    (Teleborsa) – L’Assemblea dei Soci di Banca Cesare Ponti (gruppo BPER) ha deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione attraverso le nomine di Giorgio Angelo Girelli e Stefano Rangone, con scadenza della carica unitamente agli altri membri del Consiglio di Amministrazione, ovvero alla data dell’Assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2024. L’Assemblea ha anche nominato Cesare Castelbarco Albani quale Presidente e Stefano Rangone quale Vice Presidente.La nomina dei Consiglieri Giorgio Angelo Girelli e Stefano Rangone segue le dimissioni dalla carica di Consigliere e di Presidente rassegnate da Gianni Franco Papa (diventato AD di BPER), con effetto dal 31 maggio 2024, e della prematura scomparsa del Consigliere e Vice Presidente Franco Anelli. LEGGI TUTTO

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    S&P migliora il rating su otto banche greche

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha migliorato il rating su otto banche greche, sulla maggiore resilienza degli istituti ai cicli economici e sul miglioramento del profilo di finanziamento.”Il processo di risanamento attivo del bilancio del sistema bancario greco sta giungendo al termine mentre il sistema bancario greco raggiunge la piena ripresa post-crisi e inizia a beneficiare dello slancio economico positivo in Grecia – si legge in una nota – Il miglioramento del sentiment di mercato ha anche attenuato le preoccupazioni relative ai profili di finanziamento delle banche, poiché le banche greche hanno mantenuto costi di finanziamento bassi grazie a una base di depositi granulare e stabile e all’accesso a finanziamenti più convenienti dai mercati del debito esteri”.Inoltre, “le banche greche hanno compiuto individualmente progressi significativi verso il miglioramento della generazione di utili e della resilienza del modello di business”, viene evidenziato.In particolare, l’agenzia di rating ha migliorato il rating su Alpha Bank e la sua holding Alpha Services and Holdings, Eurobank e la sua holding Eurobank Holdings, National Bank of Greece, Piraeus Bank e la sua holding Piraeus Financial Holdings, e mantenuto l’outlook su queste banche “positivo”. Inoltre, ha aumentato il rating su Aegean Baltic Bank, assegnandogli un outlook stabile. LEGGI TUTTO

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    BBVA, azionisti approvano aumento di capitale per OPA su Banco Sabadell

    (Teleborsa) – Gli azionisti del colosso bancario spagnolo BBVA hanno approvato a stragrande maggioranza l’aumento di capitale per l’integrazione del rivale domestico Banco Sabadell.Con il 96% dei voti favorevoli, gli azionisti hanno dato “il loro schiacciante sostegno all’aumento di capitale necessario per estendere la nostra offerta agli azionisti del Banco Sabadell”, ha affermato il presidente di BBVA, Carlos Torres Vila. Durante il suo discorso, ha affermato che questa combinazione consentirà alla banca di acquisire dimensioni e di intraprendere gli investimenti necessari nella tecnologia per competere a livello globale. La giornata di oggi “segna una tappa molto importante per portare avanti il ??progetto più attraente del settore bancario europeo”, ha sottolineato durante l’Assemblea straordinaria degli azionisti questo a Bilbao.Il quorum per l’assemblea straordinaria è stato pari al 70,75%, raggiungendo livelli record.Carlos Torres Vila ha affermato: “Siamo pienamente fiduciosi nel successo di questa transazione, che rappresenta un chiaro impegno nei confronti della Spagna e delle sue PMI. La combinazione con Banco Sabadell creerà una banca più forte, più redditizia e con maggiore capacità di sostenere le famiglie e le imprese nei loro progetti per il futuro”.Secondo BBVA, questa combinazione è positiva per tutte le parti interessate. Gli azionisti di BBVA otterranno rendimenti elevati sul loro investimento, con un consumo di capitale limitato. Gli azionisti di Banco Sabadell riceveranno un premio molto interessante e una quota del 16% nella banca risultante dalla fusione. Inoltre, tutti trarranno vantaggio dalla politica di distribuzione degli azionisti di BBVA, che prevede il pagamento del 40-50% degli utili e l’impegno della banca a distribuire qualsiasi capitale in eccesso superiore al 12%.Secondo Carlos Torres Vila, un motore di successo per BBVA in questi anni è stato la “disciplina nell’allocazione del capitale, costantemente guidata dalla nostra attenzione alla creazione di valore per i nostri azionisti”. Il presidente ha sottolineato che, negli ultimi dieci anni, la banca ha disinvestito circa 16 miliardi di euro in mercati in cui non aveva dimensioni sufficienti, come gli Stati Uniti o il Cile, o mancava della necessaria attrattiva, come il Paraguay. “Queste due caratteristiche, le dimensioni e l’attrattiva del mercato, spiegano in gran parte la redditività del capitale investito. E abbiamo destinato parte del capitale ottenuto da questi disinvestimenti in opzioni con maggiore capacità di creare valore, come i nostri franchising in Messico, Turchia o Spagna. In effetti, l’offerta che abbiamo presentato al Banco Sabadell si inserisce in questo quadro di allocazione del capitale”, ha sottolineato.Dopo questa tappa iniziale, l’offerta agli azionisti del Banco Sabadell è soggetta alle necessarie approvazioni regolamentari e all’accettazione dell’offerta da parte degli azionisti del Banco Sabadell. Una volta che BBVA avrà acquisito una partecipazione nel Banco Sabadell pari o superiore al 50,01%, prevede di fonderla con BBVA. LEGGI TUTTO

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    BFF Bank, JPMorgan AM ha una partecipazione del 3,174%

    (Teleborsa) – JPMorgan Asset Management ha una partecipazione pari al 3,174% in BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 28 giugno 2024. In precedenza, al 24/06/2024, era pari al 3,150%.La quota è classificata come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”. La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante a seguito del superamento al di sopra del 3% della partecipazione direttamente detenuta dalla società controllata JPMorgan Asset Management (UK) Limited. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Equita conferma TP e si aspetta un trimestre solido

    (Teleborsa) – Equita ha confermato a 16,1 euro per azione il target price su Mediobanca, in quanto il miglioramento delle stime è compensato dallo stacco del dividendo, ribadendo anche la raccomandazione “Buy” in vista della pubblicazione dei risultati 4Q24 il prossimo 1° agosto. Gli analisti si aspettano un trimestre solido e coerente per raggiungere le guidance FY24.Il broker ha effettuato un fine-tuning delle stime, principalmente per incorporare un maggior contributo dell’utile pro-quota della partecipazione in Generali (circa 160 milioni di euro nel 4Q), un trend leggermente più positivo sulle commissioni e sul costo del rischio.”Mediobanca resta ben posizionata in un contesto di tassi d’interesse in graduale diminuzione, poiché le attività di WM, CIB e Consumer hanno tutte un impatto positivo da questo contesto”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Svizzera, il Sorvegliante dei prezzi mette UBS sotto osservazione

    (Teleborsa) – Il Sorvegliante dei prezzi svizzero ha messo sotto osservazione UBS in seguito all’acquisizione di Credit Suisse, dopo che l’analisi della Commissione della concorrenza ha mostrato che la nuova UBS detiene ora un potere di mercato o una posizione dominante in alcuni mercati.Un primo scambio formale sulle conseguenze della fusione tra UBS Switzerland AG (UBS) e Credit Suisse (Svizzera) SA ha avuto luogo oggi tra il Sorvegliante dei prezzi, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), la Commissione della concorrenza (COMCO) e la Banca nazionale svizzera (BNS), si legge in una nota. Le autorità stanno gettando le basi per la cooperazione necessaria ad adempiere ai vari mandati legali.Il Sorvegliante dei prezzi parte dal presupposto che la grande banca risultante dalla fusione sia consapevole della propria responsabilità sociale e agisca di conseguenza. Per il momento si concentra quindi sul monitoraggio dei prezzi e sul dialogo costruttivo con la banca e le altre autorità competenti. “Spera che non siano necessari interventi regolamentari, ma in caso contrario non esiterà ad attuarli nel modo più efficiente ed efficace possibile”, viene sottolineato.Lunedì UBS ha annunciato di aver completato la fusione di UBS Switzerland AG e Credit Suisse (Schweiz) AG. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, lascia il Chief Market Strategist dopo previsioni sbagliate

    (Teleborsa) – Marko Kolanovic, Chief Market Strategist e Co-Head of Global Research di JPMorgan, lascerà la banca d’affari statunitense. Lo scrive Bloomberg, citando una nota interna.Kolanovic, che lavora a JPMorgan da 19 anni, sta “esplorando altre opportunità”, viene indicato nella nota. Dubravko Lakos-Bujas, chief equity strategist, diventerà chief market strategist. Il co-head of global research Hussein Malik sarà sole head of global research.La mossa segue una serie di previsioni sbagliate sull’andamento del mercato azionario durante gli ultimi due anni. Kolanovic è stato costantemente rialzista per gran parte del 2022, quando l’indice S&P 500 è crollato del 19%, poi è diventato ribassista proprio quando il mercato ha toccato il fondo, mancando il rialzo del 24% dell’S&P 500 dello scorso anno e il guadagno del 14% nella prima metà di quest’anno.Soltanto venerdì scorso, in una nota, aveva ribadito la sue previsione per un crollo del maggiore indice azionario statunitense a 4.200 entro la fine dell’anno, un calo di circa il 23% rispetto alla chiusura di giovedì intorno a 5.483. Ieri l’S&P 500 ha segnato un nuovo record storico, superando la soglia dei 5.500.”C’è una chiara disconnessione tra l’enorme rialzo delle valutazioni azionarie statunitensi e il ciclo economico”, avevano scritto in quella nota gli analisti di JPMorgan, aggiungendo che il guadagno del 15% dell’indice S&P 500 da inizio anno non è giustificato e che c’è il rischio che nei prossimi trimestri possa verificarsi “un evento opposto alle aspettative speranzose, in cui la crescita decelera, l’inflazione rimane stabile e i tassi a lungo termine non si muovono bruscamente al ribasso”. LEGGI TUTTO

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    Unipol sale a 24,6% di BPER tramite swap: “interessante opportunità di investimento”

    (Teleborsa) – Il big italiano delle assicurazioni Unipol ha aumentato la partecipazione aggregata in BPER Banca, istituto al centro delle speculazioni del risiko bancario, al 24,62% del capitale dal 19,85% precedentemente detenuto, dopo la sottoscrizione da parte della controllata UnipolSai di un contratto di tipo share swap, secondo quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB sulle partecipazioni rilevanti.Il contratto derivato di tipo share swap è stato sottoscritto con un primario operatore, prevede regolamento esclusivamente in contanti e avrà una scadenza massima il 25/02/2028.L’operazione è finanziata da UnipolSai mediante risorse di cassa disponibili. In particolare, nell’ambito della propria strategia di investimento, UnipolSai ha ritenuto che la sottoscrizione del contratto rappresenti “un’interessante opportunità di investimento, in considerazione delle prospettive di rendimento complessivo (Total Return) del titolo BPER”, viene sottolineato.Nei sei mesi successivi alla dichiarazione, Unipol Gruppo non intende acquisire ulteriori azioni di BPER, né esercitare il controllo, anche di fatto, sulla banca. Unipol Gruppo, anche per il tramite della propria controllata UnipolSai, eserciterà i diritti sociali e le prerogative societarie ad essa spettanti, in qualità di azionista diretto e indiretto di BPER, ai sensi di legge e di statuto. LEGGI TUTTO