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    BPER Banca, JPMorgan ha quota potenziale del 5,059%

    (Teleborsa) – Il colosso bancario statunitense JP Morgan Chase & Co. ha una quota potenziale pari al 5,059% nel capitale di BPER Banca, istituto di credito italiano che fa parte del FTSE MIB. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 luglio 2024.In particolare: il 3,613% sono diritti di voto riferibili ad azioni; lo 0,034% sono obbligazioni convertibili senza data di scadenza; lo 0,398% è un’Opzione Call con regolamento fisico entro il 19/12/2024, Opzione put con regolamento fisico nel periodo tra il 13/12/2024 e il 20/12/2024; l’1,015% è Opzione Call regolata in contanti con data di scadenza compresa tra il 20/11/2024 ed il 20/12/2024, Cash settled Put Option con data di scadenza compresa tra il 20/09/2024 ed il 20/06/2025, Cash-settled Equity Swaps con data di scadenza compresa tra il 10/02/2025 e il 10/02/2026.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate J.P. Morgan Securities plc, J.P. Morgan Securities LLC e J.P. Morgan SE. LEGGI TUTTO

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    MPS, rettifica da CONSOB: Barclays non deteneva quota del 5%

    (Teleborsa) – A rettifica di quanto comunicato da Barclays in data 24/06/2024 e reso noto da CONSOB il 25/06/2024, la banca britannica alla data del 18/06/2024 non deteneva una partecipazione aggregata superiore al 5% del capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo si legge nel documento di CONSOB sulle partecipazioni rilevanti.Il 25 giugno era stato comunicato che Barclays deteneva una quota del 5,072%, di cui 3,5% tramite posizione lunghe. LEGGI TUTTO

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    Mediocredito Centrale, Morningstar DBRS assegna rating “BBB” con trend Stabile

    (Teleborsa) – Morningstar DBRS ha assegnato per la prima volta per Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno (MCC) i rating long term issuer “BBB” e short term issuer “R-2 (high)” e long – term deposits “BBB (high)”. Il trend per tutti i rating è “Stabile”. Il rating a lungo termine è un notch inferiore al rating dell’Italia, riflettendo che, nonostante l’aspettativa di un supporto prevedibile, non esiste una garanzia governativa o un impegno esplicito da parte del governo a mantenere la capitalizzazione della banca. Tuttavia, Morningstar DBRS si aspetta che lo Stato italiano fornisca sostegno a MCC in caso di necessità in conseguenza della proprietà della banca e della sua missione pubblica strategica.MCC è una piccola banca pubblica con un totale attivo di oltre 14 miliardi di euro a fine marzo 2024, responsabile del sostegno alle piccole e medie imprese (PMI), in particolare del Sud Italia, principalmente attraverso finanziamenti e partenariati strategici, fornendo incentivi pubblici e gestendo sussidi pubblici alle imprese.Dal 2017, MCC è interamente posseduta dal governo italiano tramite proprietà indiretta attraverso Invitalia, che a sua volta è interamente posseduta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). In collaborazione con il Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD), MCC è stata coinvolta nel salvataggio nel 2020 di BdM Banca (BdM; l’ex Banca Popolare di Bari) ed è diventata la società madre del Gruppo Mediocredito Centrale, un gruppo bancario che comprende MCC, BdM, e Cassa di Risparmio di Orvieto, ex controllata di BdM e poi scorporata.La redditività di MCC è stata influenzata negativamente dall’integrazione di BdM, principalmente a causa dei problemi di qualità degli attivi e dei rischi legali di quest’ultima. Tuttavia, la capacità di guadagno di MCC è andata gradualmente migliorando, aiutata da tassi di interesse più elevati, da una certa crescita dei volumi di prestito, dalla diversificazione delle entrate, da accantonamenti per perdite su prestiti inferiori e da rischi legali ridotti, sebbene l’efficienza operativa rimanga debole. L’opinione di Morningstar DBRS è che la redditività di MCC rimarrà probabilmente moderata nel prossimo futuro poiché i tagli attesi dei tassi di interesse insieme a maggiori investimenti digitali, potenziali nuovi rischi sulla qualità degli asset e l’ulteriore risanamento dei prestiti richiesto a BdM potrebbero assorbire alcuni dei benefici derivanti dal ripristino della redditività positiva in BdM e dal potenziale sblocco di sinergie man mano che le entità diventano più integrate. MCC ha riportato un utile netto attribuibile di 26 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, circa quattro volte superiore rispetto al primo trimestre del 2023, derivante principalmente dal miglioramento della redditività di tutte le singole banche, in particolare BdM, e da alcuni effetti positivi di consolidamento. I ricavi totali sono aumentati del 16% su base annua (YOY) nel primo trimestre del 2024, sostenuti principalmente dal maggiore margine di interesse netto (NII), che è aumentato del 23% su base annua (YOY) nel primo trimestre del 2024 sulla scia di una più rapida rivalutazione delle attività rispetto alle passività poiché nonché una certa crescita dei volumi dei prestiti. Le commissioni nette, che rappresentano il 33% del mix di ricavi di MCC, sono aumentate del 3% su base annua nel primo trimestre del 2024. L’efficienza operativa di MCC rimane debole, seppure migliorata, con un cost-to-income ratio di circa il 73% nel primo trimestre del 2024, in calo rispetto al 77% nel primo trimestre del 2023. Il costo del rischio (CoR) annualizzato di MCC è stato di circa 18 punti base (pb) nel primo trimestre del 2024, significativamente inferiore al CoR medio di circa 90 pb riportato nel 2019-23.Morningstar DBRS ritiene che il profilo di rischio di MCC sia debole, seppure in miglioramento, considerando il rapporto tra esposizioni deteriorate lorde (NPE) del 7,9% riportato dalla banca a fine marzo 2024, compresi i titoli deteriorati garantiti dal Fondo di Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS), in calo rispetto al 9,2% di fine 2021. Su base netta, il rapporto NPE era pari al 4,6% a fine marzo 2024, in calo rispetto al 5,6% di fine 2021. A fine marzo 2024 la copertura totale delle NPE era pari a circa il 44%. I prestiti lordi della Fase 2 (prestiti in cui il rischio di credito è aumentato dall’erogazione) rappresentavano circa il 9% dei prestiti lordi di MCC a fine 2023, in aumento rispetto al 7% a fine 2019. LEGGI TUTTO

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    CONSOB sanziona ING per operatività sospetta di cliente in OPA

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato nei confronti di ING BANK, Milan branch (sede secondaria italiana, attiva in regime di mutuo riconoscimento, di ING BANK) una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 60.000 euro. L’Autorità, nel corso della propria attività di vigilanza, ha rilevato il mancato adempimento da parte di ING dell’obbligo di immediata segnalazione alla CONSOB dell’operatività sospetta di costituire abuso (o tentativo di abuso) di informazioni privilegiate (STOR) posta in essere, suo tramite, da un suo cliente mediante operazioni di acquisto di azioni di un emittente collegato ad una società della quale questi era esponente apicale, poste in essere tra l’8 e il 17 febbraio 2022, pochi giorni prima della diffusione della notizia della promozione di una offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni di detto emittente ad un prezzo per azione molto maggiore di quello di mercato e, per effetto delle quali, detto cliente ha tratto ingenti profitti all’atto della sua successiva adesione all’OPA. LEGGI TUTTO

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    Citi premiata come Best International Investment Bank in Italia da Euromoney

    (Teleborsa) – Citi ha ricevuto un numero record di quarantuno premi da Euromoney, una delle principali riviste di mercati finanziari globali, ai suoi annuali Awards for Excellence che riconoscono il meglio del settore bancario in aree chiave del business. Alla sua 29esima edizione, gli Euromoney Awards for Excellence hanno riconosciuto Citi come: la migliore banca digitale al mondo; la migliore banca d’investimento al mondo nei mercati emergenti.”La gamma di premi che Citi ha ricevuto da Euromoney è allo stesso tempo un onore e una conferma che stiamo facendo progressi per raggiungere il nostro pieno potenziale – ha affermato Tim Ryan, responsabile Technology and Business Enablement di Citi – Vincere il premio World’s Best Digital Bank è una testimonianza del duro lavoro e della dedizione dei nostri dipendenti che contribuiscono a creare un’esperienza più fluida per i nostri clienti”Citi ha inoltre ricevuto numerosi premi del mercato regionale e locale. In Italia, in particolare, Citi è stata premiata come Best International Investment Bank. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca, Simone Marcucci nominato CFO

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha nominato Simone Marcucci Chief Financial Officer della banca, con decorrenza dal 19 luglio 2024.Marcucci prende il posto di Gian Luca Santi, attuale Chief Financial Officer e Vice Direttore Generale, che cesserà dagli incarichi in tale data per perseguire nuove opportunità professionali fuori dal Gruppo BPER.Simone Marcucci ha ricoperto diverse posizioni apicali, sia in Italia che in Europa, in qualità di Chief Financial Officer e di responsabile di pianificazione e controllo presso UniCredit. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM completa buyback di bond perpetui ed emissione AT1

    (Teleborsa) – Banco BPM ha annunciato i risultati finali dell’offerta per il riacquisto del prestito obbligazionario perpetuo “€400.000.000 Additional Tier 1 Notes”. Alla scadenza dell’offerta, l’ammontare nominale complessivo di Titoli Esistenti validamente offerti per il riacquisto ammontava ad 179.487.000 euro. Ai sensi dei termini e delle condizioni dell’offerta, Banco BPM intende accettare il riacquisto dei Titoli Esistenti per l’intero valore nominale validamente offerto pari a 179.487.000 euro.Il riacquisto dei Titoli Esistenti è stato effettuato contemporaneamente all’emissione di un nuovo titolo obbligazionario perpetuo Additional Tier 1 a tasso fisso reset denominato in euro per un importo nominale complessivo di 400.000.000euro.Barclays e Morgan Stanley (Structuring Advisers), Banca Akros (parte correlata), BNP Paribas, Deutsche Bank e Goldman Sachs agiscono come Dealer Managers. Kroll Issuer Services agisce come Tender Agent. LEGGI TUTTO

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    Luzzatti, nuova cartolarizzazione multioriginator di NPL da 300-350 milioni

    (Teleborsa) – La Luzzatti, società consortile controllata da 19 banche popolari in gran parte less significant, ha avviato la strutturazione della settima operazione di cartolarizzazione multioriginator di NPL, con l’adesione preliminare di 12 cedenti per un GBV complessivo stimato di 300-350 milioni di euro, in linea con il 2023.L’operazione verrà realizzata dalla Luzzatti con il supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di arranger e placement agent delle notes. Sono in fase avanzata la selezione degli altri partner dell’operazione e le attività di analisi e selezione dei portafogli delle banche cedenti, si legge in una nota.In parallelo alla nuova cartolarizzazione di sofferenze il Consorzio Luzzatti avvierà entro breve anche i beauty contest rivolti ad investitori istituzionali finalizzati alla cessione true sale di portafogli unsecured granulari (anche con garanzia statale) e di single name secured di alcune banche consorziate, utilizzando la nuova piattaforma sviluppata in collaborazione con CreditChange.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO