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    BCE, Karin Turner-Hrdlicka nuovo Direttore generale di ispezioni in loco e modelli interni

    (Teleborsa) – Il Comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE) ha nominato Karin Turner-Hrdlicka come Direttore generale delle ispezioni in loco e dei modelli interni. Nel suo nuovo ruolo, Turner-Hrdlicka sarà responsabile delle ispezioni in loco e delle indagini sui modelli interni delle banche direttamente supervisionate nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico. Contribuirà inoltre all’identificazione dei rischi e delle priorità di vigilanza nel settore bancario. Turner-Hrdlicka assumerà il suo ruolo il 1° marzo 2025, succedendo a Linette Field, che si ritirerà dalla BCE. Karin Turner-Hrdlicka è stata Direttore del Dipartimento per la supervisione delle istituzioni significative presso l’Oesterreichische Nationalbank (OeNB) dal 2014. Le sue responsabilità includono la gestione delle attività dell’OeNB nella supervisione delle istituzioni significative austriache, la supervisione delle questioni normative e di politica e la conduzione di stress test e analisi di scenario per il settore bancario nazionale. LEGGI TUTTO

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    Gruppo BCC Iccrea, Fitch migliora Outlook a Positivo e conferma BBB

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato l’outlook sul rating del Gruppo BCC Iccrea e della capogruppo Iccrea Banca a “Positivo” da “Stabile”, confermando sia il rating a lungo termine (Long-Term IDR) a “BBB-” che il viability rating (VR) a “bbb-“.L’outlook positivo riflette l’aspettativa di Fitch che il profilo di business del Gruppo BCC Iccrea possa trarre beneficio sia dal moderato miglioramento del contesto operativo italiano che dalle iniziative strategiche intraprese, come le recenti partnership nei settori assicurativo e di wealth management, volte a rafforzare e diversificare la generazione dei ricavi. Fitch prevede inoltre che il Gruppo possa ulteriormente ridurre l’incidenza dei propri crediti deteriorati lordi, mantenendo livelli di copertura ben superiori agli standard europei.Fitch sottolinea infine come gli attuali rating del Gruppo riflettano l’ampia rete distributiva in Italia, una soddisfacente redditività, un’adeguata qualità degli attivi con elevati livelli di copertura, una concentrazione degli impieghi inferiore alla media, una granulare base di depositi e un’elevata capitalizzazione.”Il nuovo giudizio di Fitch si unisce ad un’importante serie di riconoscimenti positivi ottenuti dal Gruppo negli ultimi mesi, consolidando ulteriormente il posizionamento dei rating del Gruppo nella categoria Investment Grade – ha detto Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea – Questa ulteriore notizia positiva testimonia come il nostro modello di business sappia coniugare i valori della mutualità e del localismo con un’attenta e disciplinata gestione dei rischi, rendendoci oggi uno dei Gruppi più solidi del sistema”. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, Berlino: mossa su Commerzbank “non amichevole”

    (Teleborsa) – Da Berlino definiscono la nuova mossa di Unicredit in Commerzbank”non amichevole”, sottolineando che l’esecutivo “respinge l’approccio non coordinato” della banca italiana.UniCredit ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari relativi alle azioni della banca tedesca, aumentando la sua posizione complessiva a circa il 28% (di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati).”Unicredit agisce ancora una volta in modo non coordinato e con metodi ostili”, ha dichiarato il vice portavoce del governo Wolfgang Buchner, secondo quanto riferisce l’AFP. “La notizia di oggi è tanto più notevole in quanto Unicredit aveva precedentemente sottolineato pubblicamente di non voler intraprendere alcuna ulteriore azione prima delle elezioni federali”. Il comportamento è “strano e inappropriato”, ha detto ancora il governo sottolineando che “attacchi ostili e acquisizioni ostili non sono appropriati nel settore bancario”,. LEGGI TUTTO

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    BPER lancia il nuovo comparto Global Flexible Multi-Asset, gestito da BlackRock

    (Teleborsa) – BPER Banca, nell’ambito del rafforzamento della collaborazione con BlackRock, annunciata lo scorso luglio, amplia la propria offerta con il lancio del nuovo comparto Global Flexible Multi-Asset, gestito dal team Multi-Asset Strategies & Solutions (MASS) Diversified Strategies dell’asset manager. Nell’ambito della collaborazione volta a offrire servizi e soluzioni di investimento sempre più avanzati ai clienti private e a potenziare le capacità tecnologiche e di risk management del Wealth Management di Gruppo, BPER ha reso disponibile in questi giorni il nuovo comparto, disponibile per la clientela privata del Gruppo e progettato per cogliere in modo dinamico e flessibile le opportunità dei mercati internazionali, con un’attenzione particolare alla componente ESG.I gestori del team MASS Diversified Strategies si focalizzano sulla costruzione di un portafoglio Multi-Asset sostenibile che massimizzi il rendimento, mantenendo un profilo di rischio moderato (50% Azionario e 50% obbligazionario) investendo sia in asset class tradizionali quali bond e azioni, sia in strumenti derivati per la gestione dinamica della volatilità, rispettando al contempo solidi criteri ESG. La collaborazione – sottolinea BPER Banca – fa leva sulle migliori competenze sia sui prodotti – disponibili per i clienti private e tramite la Bper Sicav anche per la clientela retail – sia sulla componente tecnologica a supporto degli investimenti e della consulenza su tutta la clientela Bper attraverso l’utilizzo di Aladdin Wealth. Il nuovo mandato a BlackRock, che si aggiunge a quello già focalizzato sul mondo obbligazionario, rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento delle sinergie con il player internazionale, a beneficio della clientela di BPER.”Siamo orgogliosi di lanciare questa nuova soluzione che – ha dichiarato Fabrizio Greco, Chief Private & Wealth Management Officer di BPER Banca – amplia le possibilità di diversificazione dei portafogli di investimento e costituisce un esempio della nostra continua innovazione nell’ambito del wealth management. Il nostro obiettivo è offrire alla nostra clientela, anche grazie alla collaborazione con player globali di eccellenza come BlackRock, soluzioni sempre più evolute e in grado di cogliere le migliori opportunità presenti sui mercati finanziari”.”Siamo entusiasti di rafforzare la collaborazione con BPER, mettendo a frutto l’esperienza e le competenze del team Multi-Asset di BlackRock per ampliare l’offerta di soluzioni dedicate alla clientela della banca. Questa iniziativa – ha aggiunto Giovanni Sandri, Head of Southern Europe di BlackRock – conferma il nostro impegno per offrire strategie innovative e di alta qualità, in grado di rispondere alle esigenze in continua evoluzione degli investitori. L’integrazione tra expertise nel multi-asset e attenzione alla sostenibilità consentirà di generare valore concreto e un impatto positivo per la clientela di BPER”. LEGGI TUTTO

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    BAPS approva piano al 2027: AUM in crescita del 36%

    (Teleborsa) – Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS), nata dalla fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo in Banca Agricola Popolare di Ragusa, ha approvato “FUTURA”, il nuovo Piano di Impresa per il triennio 2025-2027, dopo la conclusione con successo del Piano “Back to Bank” (2022-2024).BAPS vuole proporsi come una banca più veloce e reattiva, grazie al continuo efficientamento dei processi e all’adozione di soluzioni avanzate. Per quanto riguarda la gestione del risparmio, l’obiettivo è una crescita degli AUM del 36% al 2027 (CAGR 24-27 dell’11%); per quanto riguarda la protezione, è attesa una crescita del 200% dei premi netti assicurativi per cliente (CAGR 24-27 del 45%); per quanto riguarda il supporto alla clientela, si attende un aumento del 23% delle erogazioni creditizie (CAGR 24-27 del 7%).FUTURA favorirà lo sviluppo di partnership strategiche con player industriali e tecnologici, creando un ecosistema innovativo che sappia offrire soluzioni integrate e valore aggiunto. Il rapporto tra commissione nette e margine primario è visto in crescita dal 30% al 34% (aumento del 15% nel periodo).La vocazione territoriale di BAPS sarà ulteriormente rafforzata, con un modello di servizio fisico e digitale, capace di coniugare prossimità e innovazione. Le filiali cashless saliranno da 25 a 40, mentre il grado di copertura dei canali digitali salirà al 45% dal 30%.”FUTURA è il nostro progetto strategico per il futuro: un Piano di Impresa concreto e sostenibile che punta su agilità, integrazione e presenza – ha commentato l’AD Saverio Continella – Vogliamo essere una Banca moderna, efficiente e tecnologicamente avanzata, capace di offrire risposte rapide e soluzioni innovative. La nostra sfida è quella di accompagnare famiglie e imprese verso il domani, diventando un partner sempre più attento e proattivo. Il futuro non si aspetta: si costruisce con visione e impegno, e con FUTURA ci prepariamo a farlo, insieme ai nostri clienti, ai nostri territori, ai nostri partner e alle nostre persone”. LEGGI TUTTO

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    Banca del Fucino: con CR Orvieto il primo gruppo LSI a capitale privato nel Centro Sud Italia

    (Teleborsa) – La Banca del Fucino ha “appreso con soddisfazione” della decisione del Mediocredito Centrale (MCC) di avviare insieme un periodo di negoziazione in esclusiva sui termini e condizioni della cessione della quota dell’85,3% di Cassa di Risparmio di Orvieto.Il perfezionamento dell’operazione di acquisizione dell’85,3% della Cassa di Orvieto da parte di Banca del Fucino, per prodotto bancario aggregato, già oggi superiori ai 10 miliardi di euro, porterà alla creazione del primo gruppo bancario LSI a capitale privato nel Centro Sud Italia, “con importanti sinergie tra le sue componenti, grazie alla loro contiguità geografica e alla loro forte complementarità in termini di prodotti e clientela di riferimento”, si legge in una nota.”È nostro impegno garantire la massima collaborazione e diligenza nel definire i dettagli dell’accordo con l’obiettivo di rispettare la tempistica fissata dal venditore: sottoscrizione degli accordi entro gennaio 2025 e conclusione dell’operazione, una volta ottenute le previste autorizzazioni, entro la prima metà del 2025 – ha spiegato Francesco Maiolini, AD di Banca del Fucino – Crediamo molto in questa operazione, per la quale il mantenimento dell’autonomia della Cassa di Risparmio di Orvieto e del suo marchio è un presupposto essenziale: riteniamo infatti che la principale leva di sviluppo del Gruppo sia la piena valorizzazione dello specifico rapporto con il territorio di tutte le sue componenti”. LEGGI TUTTO

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    EQUITA acquista il 70% di CAP Advisory per crescere nel debt advisory

    (Teleborsa) – EQUITA Group, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, ha firmato un accordo vincolante per entrare in partnership con CAP Advisory, con l’obiettivo di rafforzare significativamente le attività di consulenza del gruppo nel mondo del debito e consolidare il ruolo di EQUITA quale primaria banca d’affari indipendente al fianco di imprenditori, aziende ed istituzioni finanziarie.L’accordo prevede l’ingresso di EQUITA nel capitale di CAP Invest, holding di partecipazioni detentrice del 100% di CAP Advisory, mediante l’acquisto di una quota di maggioranza pari al 70% dai soci fondatori Fabrizio Viola, Fabio Cassi e Matteo Pattavina..Nata nel 2020 come spin-off della Cassi e Associati e con sede in Milano, CAP Advisory si posiziona sul mercato come una primaria boutique finanziaria con consolidata esperienza, in grado di offrire alla propria clientela un ampio spettro di soluzioni di corporate finance, in particolare nelle attività di debt advisory. Il team di CAP Advisory ha costantemente incrementato il proprio track record nel corso degli anni, con più di 45 operazioni chiuse nell’ultimo triennio e più di 3 milioni di euro di ricavi generati nel 2023.Il corrispettivo per l’operazione sarà determinato sulla base di un multiplo Price-to-earnings pari a 9x – applicabile all’Utile Netto Adjusted medio del triennio 2022-2024 di CAP Advisory – e verrà corrisposto al Closing con una combinazione di cash (2/3) e azioni proprie EQUITA (1/3). La restante quota del 30% sarà regolata mediante opzioni put & call esercitabili a partire da giugno 2028.L’operazione permetterà, inoltre, di consolidare la collaborazione con Fabrizio Viola (Presidente CAP Advisory), già senior advisor EQUITA dal 2021 e parte del patto parasociale tra manager EQUITA dal 2022, e garantirà l’ingresso nel Gruppo di Fabio Cassi (Amministratore Delegato CAP Advisory), figura di standing nel campo della consulenza finanziaria e delle operazioni di turnaround, con oltre 25 anni esperienza.”Chiudiamo il 2024 annunciando questa importante partnership con Fabrizio Viola, Fabio Cassi e Matteo Pattavina, che ci permetterà di allargare ulteriormente la nostra offerta di advisory legata al mondo del debito, oltre che rafforzare le attività di corporate finance – ha commentato l’AD Andrea Vismara – Grazie anche agli altri investimenti completati in questi anni, oggi EQUITA vanta team di primario standing nel Debt Capital Markets, Debt Advisory e Debt Restructuring, e si posiziona come uno dei principali advisor in Italia anche su questo fronte”. LEGGI TUTTO

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    MCC tratta in esclusiva con Banca del Fucino per cessione Cassa di Risparmio di Orvieto

    (Teleborsa) – Il CdA di Mediocredito Centrale (MCC), dopo un’attenta valutazione delle offerte ricevute da operatori di rilievo nel settore all’esito di un processo competitivo, ha deciso di concedere a Banca del Fucino un breve periodo di esclusiva per negoziare i principali termini e condizioni della potenziale cessione della propria partecipazione dell’85,3% in Cassa di Risparmio di Orvieto (CRO).La proposta presentata da Banca del Fucino si è distinta per i contenuti sia economici e finanziari sia industriali, risultando quella che, nel realizzare il miglior risultato per MCC e Invitalia, consente il rafforzamento del tessuto economico nei territori di riferimento, mantenendo l’autonomia di CRO sul territorio nel rispetto della sua vocazione e della sua storia e la salvaguardia dei livelli occupazionali per gli attuali dipendenti di CRO, si legge in una nota.MCC e Banca del Fucino collaboreranno nei prossimi giorni per definire i dettagli dell’intesa, con l’obiettivo di sottoscrivere gli accordi di compravendita entro gennaio 2025 e concludere l’operazione – previo ottenimento delle autorizzazioni normative e statutarie – entro il primo semestre del 2025. LEGGI TUTTO