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    Earth Hour, UniCredit aderisce per il 16esimo anno consecutivo

    (Teleborsa) – Domani, sabato 25 marzo alle ore 20.30, UniCredit spegnerà le luci per un’ora in 51 dei suoi edifici nei 13 Paesi in cui il Gruppo è presente, partecipando così per il 16esimo anno consecutivo all’Earth Hour. Sin dai suoi esordi nel 2007, l’iniziativa Earth Hour organizzata dal World Wildlife Fund (WWF) è nota per il momento di “luci spente”, durante il quale persone di tutto il mondo spengono le luci per mostrare il loro sostegno simbolico al pianeta e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni ambientali e del cambiamento climatico. Quest’anno, tuttavia, l’Earth Hour non si limita all’evento simbolico dello spegnimento delle luci.Lanciando l’appello “Spegnere. Dai un’ora per la Terra”, il WWF utilizzerà l’Earth Hour per sottolineare l’importanza di preservare il patrimonio naturale in Europa e accendere i riflettori sul suo ripristino.”La nostra partecipazione annuale all’Earth Hour – ha dichiarato Fiona Melrose, head of Group Strategy and ESG di UniCredit – è una chiara dimostrazione del nostro costante impegno a promuovere la sostenibilità e agire in modo coordinato contro il cambiamento climatico. Gli aspetti ESG sono e rimangono integrati in tutto ciò che facciamo. Recentemente, infatti, abbiamo pubblicato i nostri obiettivi Net Zero per il 2030 relativi ai settori a maggiore intensità di carbonio: Petrolio e Gas, Produzione di energia elettrica e Automotive. Stiamo, inoltre, definendo una roadmap di Gruppo per raggiungere il Net Zero, che prevede l’azzeramento delle nostre emissioni dirette entro il 2030, facendo leva sull’ottimizzazione degli spazi, sull’efficienza energetica, sull’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e sulla conversione dei sistemi di riscaldamento”.”In UniCredit – spiega la banca in una nota – siamo impegnati a realizzare una transizione positiva e sostenibile verso l’energia verde che faccia il minor danno possibile al pianeta e alle sue persone. Stiamo lavorando per contenere la nostra impronta ambientale utilizzando energia elettrica da fonti rinnovabili, migliorando l’efficienza energetica delle nostre sedi e dei nostri data center, supportando il nostro personale con soluzioni di mobilità più sostenibili e rivolgendoci a fornitori attenti all’ambiente. Questo approccio è favorito anche dall’adozione di Sistemi di Gestione Ambientale in tutto il Gruppo. La nostra adesione ai Principles for Responsible Banking (compreso l’impegno dei PRB in tema di Salute e Inclusione Finanziaria), la partecipazione al network Ellen MacArthur Foundation che promuove l’Economia circolare e la sottoscrizione dei Sustainable STEEL Principles e del Finance for Biodiversity Pledge – prima banca italiana a firmare questo Pledge durante la COP15 – sono un’ulteriore dimostrazione concreta di quanto i valori ESG siano parte integrante di tutto ciò che facciamo e della nostra Cultura. Il nostro Bilancio Integrato 2022 descrive in dettaglio come intendiamo creare valore sostenibile nel tempo, ispirati dal nostro Purpose: fornire alle comunità le leve per il progresso”.Di seguito sono elencati gli edifici di UniCredit Italia che partecipano all’Earth Hour: Bologna, Via del Lavoro; Genova, Via Dante; Milano, Piazza Gae Aulenti, 3 e Via Livio Cambi 1; Palermo, Via Ruggiero Settimo, 26; Reggio Emilia, Via Rivoluzione di Ottobre 16; Roma, Largo Fochetti 16 e Largo Anzani; Verona, Via dell’Agricoltura. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Bank perde il 13% in Borsa dopo balzo dei CDS

    (Teleborsa) – Deutsche Bank è al centro di un pesante sell-off, trascinando al ribasso tutto il comparto bancario europeo. Il titolo mostra il segno meno per il terzo giorno consecutivo, portando la perdita dell’ultimo mese al 30%. A spingere le vendite è stata l’impennata dei credit default swap (CDS) dell’istituto, ovvero lo strumento che permette di coprirsi dall’eventuale insolvenza. Ieri i CDS di Deutsche Bank sono saliti a 173 punti base dai 142 punti base del giorno prima, secondo i dati di S&P Market Intelligence, pari al più grande aumento di un giorno mai registrato, secondo i dati di Refinitiv citati da Reuters. I CDS hanno continuato a salire nella giornata odierna, raggiungendo il massimo da quando sono stati introdotti nel 2019, secondo quanto riferito da Bloomberg.Questa mattina, a sorpresa, Deutsche Bank ha annunciato che riscatterà i suoi titoli Tier 2 subordinati da 1,5 miliardi di dollari, a fisso a fisso con scadenza 2028 (ISIN: US251525AM33).Intanto, scende il titolo Deutsche Bank sulla Borsa di Francoforte, con i prezzi allineati a 8,072 euro, per una discesa del 13,54%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 7,656 e successiva a quota 7,24. Resistenza a 8,777. LEGGI TUTTO

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    MPS, la presidente Patrizia Grieco si dimette per nuovo incarico

    (Teleborsa) – MPS ha comunicato che la presidente e componente del CdA Patrizia Grieco ha rassegnato le proprie dimissioni a far data dal 26 marzo 2023 per l’assunzione di un nuovo incarico in altra società quotata, ovvero la presidenza di Anima. Lo scorso gennaio era già stata resa nota l’indisponibilità di Grieco al rinnovo del proprio mandato.La presidente, si legge in una nota “ringrazia tutti i dipendenti della banca, l’amministratore delegato, i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, per l’intensa esperienza professionale e umana e, soprattutto, per i significativi risultati ottenuti grazie al lavoro svolto, formulando i migliori auspici per un futuro pieno di successi”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Capital Market Day il 24 maggio

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    Pnrr, BPER Banca: siglato accordo con Cia-Agricoltori Italiani per sviluppo “Parchi Agrisolari”

    (Teleborsa) – Cia-Agricoltori Italiani e BPER Banca hanno siglato un accordo per il rilancio del settore primario. Tra le iniziative dell’intesa è prevista una linea di credito destinata agli agricoltori soci dell’Organizzazione che consiste in interventi finalizzati a sostenere gli investimenti in ambito energetico e garantire maggiormente la produttività delle aziende agricole. In particolare, è stato creato Fin Agrivoltaico, un finanziamento dedicato alle imprese vincitrici del Bando Parco Agrisolare promosso, in ambito del PNRR, con l’obiettivo di sostenere imprenditori agricoli, imprese agroindustriali, cooperative agricole e consorzi nell’installazione di pannelli solari e negli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico connessi e previsti dalla misura del bando, con una spesa massima ammissibile per singolo progetto pari a 750mila euro. Cia e BPER, grazie a questa iniziativa, possono facilitare le aziende nella produzione di energia pulita e a investimenti mirati alla sostenibilità ambientale, grazie alla realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole.”L’attuale contesto – commenta il presidente Cia, Cristiano Fini – impone di accelerare sullo sviluppo della produzione di energia rinnovabile. Le imprese agricole possono dare un contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, questo accordo con BPER permetterà, dunque, la riqualificazione delle strutture produttive che miglioreranno l’efficienza energetica e allo stesso tempo la competitività delle nostre aziende agricole”. “L’impegno di BPER a sostengo degli imprenditori e anche nello specifico, del comparto agricolo ed agroalimentare, – ha dichiarato Davide Vellani, responsabile della Direzione imprese e Global Transaction di BPER Banca – viene confermato grazie a questa linea di finanziamenti dedicati alla ecosostenibilità degli impianti di produzione e non solo. Riuscire a dare un supporto concreto alle imprese del nostro paese vuol dire contribuire alla loro crescita e l’impegno dell’Istituto continuerà sempre in questa direzione”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit Foundation: in Italia 500mila euro a progetti di contrasto alla povertà educativa

    (Teleborsa) – Si è conclusa la prima edizione della “Call for Education – Italy Regions”, iniziativa di solidarietà promossa da UniCredit Foundation e realizzata con il supporto di UniCredit grazie al progetto “Carta E” a sostegno di progetti di contrasto alla povertà educativa realizzati da organizzazioni non profit su tutto il territorio nazionale. Sono 4 le iniziative premiate, con un contributo complessivo di 500mila euro.Tramite il progetto “Carta E”, il due per mille delle spese effettuate dai clienti che utilizzano le carte di credito “Etiche” – fa sapere Unicredit in una nota – è andato ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo destinato a iniziative sociali realizzate da organizzazioni non profit.Nello specifico, la “Call for Education – Italy Regions” ha coinvolto le sette Region commerciali di UniCredit (Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro Nord, Centro, Sud e Sicilia) deputate a gestire i rapporti con i territori, cogliendo i bisogni e le sensibilità delle comunità locali, nell’individuazione di progetti educativi a favore di giovani nella fascia di età 11-19 anni (scuola secondaria inferiore e superiore), con particolare focus su:contrasto della dispersione scolastica; acquisizione di competenze adeguate al proseguimento degli studi universitari; acquisizione di competenze adeguate all’ingresso nel mondo del lavoro. Grazie a tale collaborazione, su un totale di 55 candidature sono stati premiati 4 progetti formativi con un importo complessivo di 500mila euro.”Questa prima edizione della Call for Education – Italy Regions – ha commentato Silvia Cappellini, direttore generale di UniCredit Foundation – ha registrato grande interesse e partecipazione da parte di associazioni attive sul territorio nazionale che hanno presentato importanti progetti a supporto di giovani e istruzione. L’abbandono precoce degli studi e la mancata acquisizione di competenze adeguate per il proseguimento degli studi universitari o per l’ingresso nel mondo del lavoro sono fenomeni diffusi nella maggior parte dei Paesi in cui il Gruppo opera. Ciò è dovuto a diversi fattori, ma dipende in larga misura dalle condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie e dei territori in cui i bambini nascono e crescono. La scuola rappresenta un presidio essenziale nel contrasto alle disuguaglianze e noi riteniamoche solo una scuola di qualità possa dare pari opportunità di apprendimento a tutti gli studenti e, soprattutto, a quelli più svantaggiati. È per questo che ci impegniamo e lavoriamo ogni giorno per affiancare i giovani nei loro percorsi di studi promuovendo occasioni di apprendimento e crescita, affinché nessuno venga lasciato indietro”.I progetti vincitori – NORD OVEST (3 scuole di Torino, Alessandria e Vercelli): AGS per il Territorio – Progetto “Maker Lab”.Contrasto della dispersione scolastica attraverso potenziamento delle competenze di base, logiche e trasversali per sostenere l’autoefficacia e la motivazione di adolescenti in situazione di svantaggio; apprendimento esperienziale e percorsi di orientamento; presa in carico e accompagnamento psicologico, educativo e scolastico. Beneficiari: 360 studenti 11-16 anni. Durata: 24 mesi.NORD EST (6 scuole di Veneto e Trentino-Alto Adige): CEDEL – Cooperativa Sociale Educativa ELIS – Progetto “Cloto”. Progetto destinato alle classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado, per sostenere ragazzi in difficoltà, con disabilità o ad alto rischio di abbandono scolastico, attraverso laboratorio multimediale; laboratorio per affinare soft e hard skill, per cimentarsi nella creazione di proposte progettuali in risposta a sfide lanciate da realtà imprenditoriali locali; palestra digitale di allenamento per gestire in modo efficace un colloquio di lavoro; interventi di figure di successo “ispirazionali” (start up, imprenditori, neolaureati) all’interno delle scuole. Beneficiari: 150 studenti 14-19 anni. Durata: 18 mesi. SUD (5 scuole della provincia di Bari, Barletta e Matera): Consorzio Meridia – Progetto “Skill@ti”. Contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa mediante l’attivazione di percorsi di apprendimento formale e non formale per l’acquisizione di soft skill e di compoetenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Attività: Digital Technoligie Campus; percorsi di promozione della salute; percorsi di cittadinanza atttiva. Beneficiari: 300 studenti 13-16 anni. Durata: 24 mesi. SICILIA (2 scuole delle province di Catania e di Agrigento): Junior Achievement Italia – Progetto “Salvaborgo”. Percorso di empowerment, ri-motivazione e orientamento attraverso l’educazione imprenditoriale. Il fine è quello di aiutare i ragazzi che vivono in comuni isolati e ad alto tasso di spopolamento nel riconoscersi come attori di cambiamento sociale, capaci di attivarsi per la rigenerazione dei propri territori. Grazie a esperienze pratiche e interattive, gli studenti saranno coinvolti nell’individuazione di alcune delle sfide legate alle proprie comunità, sviluppando soluzioni imprenditoriali innovative. Beneficiari: 150 studenti 15-18 anni. Durata: 24 mesi. LEGGI TUTTO

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    First Capital acquista Invest Italy SIM per aumentare servizi a PMI

    (Teleborsa) – First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di una partecipazione pari al 88,5% del capitale di Invest Italy SIM (ISIM) da Banca Cambiano.ISIM è una società di intermediazione mobiliare attualmente autorizzata al collocamento senza garanzia e alla ricezione e trasmissione ordini, che si propone come player indipendente nel mercato dell’investment banking con un focus sui servizi di consulenza ad alto valore aggiunto rivolti alle PMI italiane quotate o interessate ad una futura quotazione e ai suoi azionisti.Il corrispettivo, pari a circa 1,1 milioni di euro, include un avviamento di circa il 10% sul patrimonio netto contabile di ISIM e sarà regolato tramite azioni proprie First Capital, valorizzate 23 euro ciascuna. Banca Cambiano diventerà azionista di First Capital con una partecipazione di poco inferiore al 2%.”La scelta di acquisire Invest Italy SIM rappresenta il primo passo del progetto strategico di First Capital di diventare una piattaforma specializzata sulle PMI italiane quotate e quotande, ampliando, tramite un intermediario specializzato, l’attuale attività di investimento con business complementari e sinergici, quali quelli della consulenza e dell’intermediazione, e andando a creare, in definitiva, maggior valore per il gruppo e per i suoi azionisti”, ha commentato Marco Di Lorenzo, consigliere esecutivo di First Capital.First Capital intende focalizzare l’attività di ISIM su servizi di investment banking destinati alle PMI concentrandosi inizialmente sull’attività di assistenza alla quotazione sui mercati azionari (servizi di equity capital markets).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Bibanca (Gruppo BPER) vince il premio Abi Innovazione Clienti Retail

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi pomeriggio, a Milano, la cerimonia di consegna del Premio Abi per l’Innovazione nei Servizi Bancari 2023, che ha visto Bibanca, società del Credito al Consumo del Gruppo BPER Banca, vincitrice nella categoria “Cliente Retail” con il prodotto Quicash. L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione, ha nel tempo registrato più di 700 progetti presentati da oltre 230 primarie organizzazioni bancarie ed è finalizzato a valorizzare l’innovazione, la digitalizzazione e la dematerializzazione dei servizi finanziari. A ritirare il premio Diego Rossi, direttore generale dell’Istituto che ha spiegato, alla platea presente agli IBM Studios, come è nata l’idea del connubio tra il digitale e una forma di credito al consumo così tradizionale come la cessione del quinto.Quicash è un prodotto creditizio inedito, ammesso alla sperimentazione dalla Banca d’Italia nell’ambito della cosiddetta “sandbox fintech” e destinato ai dipendenti di un numero limitato di aziende convenzionate. Consente di ottenere un plafond di liquidità commisurato allo stipendio netto mensile, poi utilizzabile in qualsiasi momento sia per piccole spese sia per maggiori importi, entro il limite massimo di 65mila euro. Le rate vengono quindi trattenute mensilmente dallo stipendio e, ad ogni trattenuta, la liquidità disponibile si ricarica automaticamente. L’operatività avviene mediante registrazione ad una APP che consente di gestire l’intero processo, monitorare il plafond disponibile e ottenere ogni volta la liquidità effettivamente necessaria in quel momento, modulando la modalità di rimborso.”Abbiamo più volte osservato che la tecnologia è il grande fattore abilitante per realizzare soluzioni innovative che poi vengono favorevolmente accolte dal mercato – dichiara Rossi –. Grazie all’ammissione alla Sandbox di Banca d’Italia, che ci ha permesso di sperimentare la soluzione, e a straordinari compagni di viaggio che trasformano le intuizioni in soluzioni concrete, Quicash prova a realizzare proprio questo: l’unione tra informazioni disponibili su piattaforme diverse che, messe in connessione, restituiscono un’esperienza veloce, trasparente e totalmente paperless”.Quicash si è aggiudicato il premio nel segmento Innovazione per il Cliente Retail, nel quale sono analizzati i progetti che, con l’obiettivo di promuovere e semplificare i servizi e i prodotti per le famiglie e le nuove generazioni, favoriscono una maggiore inclusione finanziaria sia in termini di accesso al credito che nella gestione del risparmio, facilitando il rapporto con la banca in ottica di prossimità e collaborazione. LEGGI TUTTO