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    Banca Passadore, utile 2022 a nuovo record di 35 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Passadore, banca privata indipendente con sede a Genova e 25 filiali in Italia, ha chiuso il 2022 con un utile netto pari a 35 milioni di euro, in crescita del 14,4% rispetto all’anno precedente, che rappresenta il migliore della storia della banca e la colloca ai vertici in Italia in termini di profittabilità (il ROE è al 15,2%). Il dividendo proposto all’assemblea viene confermato in 0,50 euro per azione.L’istituto registra un incremento di tutti gli aggregati patrimoniali: i depositi ammontano a 4,198 miliardi (+13,2%), i mezzi amministrati totali a 9,644 miliardi (+3,3%) e gli impieghi a 2,082 miliardi (+1,1%). Il rapporto tra crediti deteriorati netti e totale degli impieghi si attesta al 1,4% con un coverage ratio di oltre il 55%, mentre il coefficiente patrimoniale CET 1 ratio è pari al 13,4%. LEGGI TUTTO

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    Schnabel (BCE): banche dell'Eurozona non hanno registrato deflussi generali di depositi

    (Teleborsa) – “Abbiamo visto un certo passaggio dai depositi overnight ai depositi vincolati, ma non abbiamo visto un deflusso generale dei depositi delle banche”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della Banca centrale europea (BCE), durante un evento a Washington. “Per ora il settore bancario sembra piuttosto resiliente”, ha aggiunto.Schnabel ha spiegato che, sebbene l’Eurozona risentirà probabilmente meno degli Stati Uniti in quanto a effetti sull’economia reale delle recenti turbolenze dei mercati finanziari, la regione potrebbe ancora vedere un certo inasprimento delle condizioni del credito. “Dal punto di vista direzionale è molto chiaro che ciò avrebbe un effetto disinflazionistico di cui dovremmo tenere conto – ha affermato – Penso che per ora sia completamente aperto quanto sarà grande questo effetto”.Nel corso dell’evento, l’economista ha toccato anche il tema dell’inflazione, spiegando che il picco dei prezzi dell’energia dello scorso anno è penetrato rapidamente nell’economia in generale, ma l’inversione potrebbe richiedere più tempo. “Il mio sospetto è che non sia così, che potrebbe non abbandonare così rapidamente come è arrivata – ha detto Schnabel – E non è nemmeno chiaro se sarà completamente simmetrico, nel senso che tutto cadrà del tutto”. LEGGI TUTTO

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    Banche commerciali separate da quelle d'investimento: la proposta di Fratelli d'Italia

    (Teleborsa) – Fratelli d’Italia ha presentato un disegno di legge, che vede come primo firmatario il capogruppo alla Camera Tommaso Foti, per separare le banche commerciali e d’affari. La proposta non è nuova per il partito, in quanto a marzo 2018 era stata presentata un’analoga proposta che vedeva come prima firmataria Giorgia Meloni, allora leader dell’opposizione e oggi invece presidente del Consiglio.La proposta, datata 17 marzo ma il cui testo definitivo non è stato ancora pubblicato, arriva dopo il fallimento di Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS in Europa, eventi che hanno innescato il timore di ulteriori fallimenti bancari tra gli investitori.”Abbiamo riproposto il disegno di legge perché riteniamo che il tema rientri tra quelli sensibili e quindi meritori di attenzione”, ha detto Foti a Reuters, specificando che “non ci sono stati contatti con Palazzo Chigi dal momento che le iniziative parlamentari sono distinte da quelle del governo”.Secondo la proposta del marzo 2018, la possibilità di svolgere, contemporaneamente, “le due antitetiche tipologie di attività consente alle banche sistemiche di avere una parte di attività tradizionale relativamente stabile e meno rischiosa che si occupa di concessione di crediti, mentre quella dedita al trading proprietario e speculativo, fortemente instabile e più rischiosa, è suscettibile di far fallire l’intero conglomerato”.Secondo Fratelli d’Italia, i risparmiatori che effettuano i propri depositi nelle banche che mischiano attività tradizionale con trading speculativo proprietario sono “due volte vittime”: rima perché del loro denaro viene fatto un uso improprio e, di nuovo, nel momento in cui le banche devono essere “salvate” perché altrimenti i risparmiatori perderebbero i propri depositi.Il testo presentato nella passata legislatura prevedeva che “le banche che svolgono attività di commercio in proprio di strumenti finanziari non possono svolgere anche le altre attività previste” per quelle commerciali e che gli istituti “entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore devono dichiarare quale tipo di attività intendono svolgere e procedere, ove necessario, alla riorganizzazione del proprio assetto societario”. LEGGI TUTTO

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    Sergio Ermotti torna a guidare UBS. Sostituisce Hamers

    (Teleborsa) – Sergio Ermotti tornerà alla guida del colosso bancario UBS per condurre l’acquisizione di Credit Suisse. Lo ha annunciato il consiglio di amministrazione della banca svizzera “alla luce delle nuove sfide e delle nuove priorità che emergono dalla prevista acquisizione di Credit Suisse”.”Il consiglio di amministrazione di UBS ha nominato Sergio Ermotti Chief Executive Officer e Presidente del CdA del gruppo, con effetto dal 5 aprile 2023″, si legge nella nota. Ermotti succederà a Ralph Hamers “che ha accettato di dimettersi per servire gli interessi del nuovo gruppo post fusione, del settore finanziario svizzero e del Paese”. Hamers rimarrà comunque in UBS e “lavorerà al fianco di Sergio Ermotti come consulente durante un periodo di transizione per garantire una chiusura positiva della transizione e un corretto passaggio di consegne”. Ermotti, attualmente presidente di Swiss RE, è già stato CEO di UBS per 9 anni – ricorda l’Istituto bancario svizzero – “ed ha riposizionato con successo UBS a seguito delle gravi sfide derivanti dalla crisi finanziaria globale”. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio perfeziona cessione del merchant acquiring a Worldline

    (Teleborsa) – Banco di Desio e della Brianza ha finalizzato l’operazione strategica con Worldline Merchant Services Italia, società controllata dal gruppo francese Worldline, che prevede il trasferimento dell’attività di merchant acquiring di Banco Desio per un controvalore complessivo di 100 milioni di euro e la sottoscrizione di un accordo commerciale per la distribuzione dei servizi di acquiring di Worldline tramite la rete di Banco Desio. L’operazione era stata annunciata a novembre 2022.L’accordo prevede il trasferimento a Worldline Italia dell’attività di merchant acquiring di Banco Desio a cui fanno riferimento circa 15.000 esercenti per un totale di circa 19.000 POS (point of sales) per un volume di circa 2 miliardi di euro in transazioni. Banco Desio e Worldline Italia hanno inoltre sottoscritto un accordo commerciale di 5+5 anni per la distribuzione tramite la rete di Banco Desio dei prodotti e dei servizi di pagamento di Worldline agli esercenti. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, BCE approva programma di riacquisto azioni proprie per 2022

    (Teleborsa) – UniCredit ha ricevuto l’autorizzazione della BCE per l’esecuzione del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,343 miliardi di euro. Insieme al dividendo proposto, questo comporta una distribuzione totale agli azionisti per il 2022 di 5,25 miliardi di euro: un aumento del 40% rispetto al 2021.L’approvazione, si legge in una nota, è basata sulle informazioni finanziarie fornite dalla società, che hanno evidenziato “una significativa solidità dei livelli di capitale e una generazione organica di capitale ai vertici del settore”. Insieme alla consistenza della posizione di liquidità, questi elementi “garantiscono che l’azienda possa affrontare scenari di stress da una posizione di forza”.La valutazione ha preso in considerazione una traiettoria di capitale con ipotesi conservative e scenari macroeconomici aggiornati. Inoltre, è stata valutata la performance storica della banca, che sta operando a un nuovo livello di redditività; un nuovo run-rate di utile netto e distribuzione agli azionisti da cui l’azienda può crescere ulteriormente e continuare a fornire risultati solidi per tutti gli stakeholder.Il CET1 ratio di UniCredit, pro-forma per la distribuzione, è pari al 14,9% alla fine dell’anno 2022 e si prevede un ulteriore aumento nel primo trimestre 2023, ha sottolineato la banca guidata da Andrea Orcel.L’avvio del programma di riacquisto di azioni proprie, così come il dividendo per un massimo di 1.906.562.000 euro, dipendono dall’approvazione da parte degli azionisti della società in occasione dell’Assemblea degli azionisti convocata per il 31 marzo 2023. LEGGI TUTTO

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    Francia, banche perquisite per sospetto riciclaggio e frode su stacco dividendi

    (Teleborsa) – Le autorità francesi hanno perquisito gli uffici di alcune grandi banche per sospetto riciclaggio di denaro e frode fiscale, secondo quanto riferito dalla procura finanziaria nazionale (PNF). Le società, secondo quanto indicato dalla stampa francese, sono Societe Generale, BNP Paribas, Exane (gruppo Bnp Paribas), Natixis e HSBC.PNF ha comunicato le indagini sono legate alle cosiddette pratiche “cum-cum”, attraverso le quali clienti facoltosi cercano di evadere le tasse sui dividendi grazie a complesse strutture di tipo giuridico. “Le operazioni in corso, che hanno richiesto diversi mesi di preparazione, sono condotte da 16 giudici istruttori e oltre 150 agenti investigativi”, si legge in un comunicato.Secondo quanto riferisce Bloomberg, citando la procura, le banche rischiano sanzioni collettive per oltre 1 miliardo di euro. LEGGI TUTTO

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    ArtWeek 2023, Banca Generali per il quinto anno al fianco del Comune di Milano

    (Teleborsa) – Banca Generali al fianco dell’arte contemporanea nella promozione di Milano ArtWeek 2023 e nella crescita del progetto BG ArTalent dedicato agli artisti italiani piu` interessanti nel panorama mondiale. Per il quinto anno consecutivo la Banca private sara` main sponsor della kermesse in programma dall’11 al 16 aprile, organizzata dal Comune di Milano, con l’apertura gratuita per tutta la giornata di sabato 15 aprile del Museo del Novecento. Inoltre l’ArtWeek sara` l’occasione per far conoscere le nuove acquisizioni della propria collezione racchiusa nel progetto BG ArTalent con la mostra nella sede di Piazza S. Alessandro 4. “Siamo felici di tornare al fianco del Comune di Milano in quella che consideriamo una delle iniziative piu` importanti per la promozione dell’arte al grande pubblico nel nostro Paese. Milano ArtWeek e` una straordinaria vetrina che anticipa MiArt portando lo sguardo non solo degli operatori ma di tutti gli appassionati d’arte sulla nostra citta` e per questo siamo onorati di supportarne la diffusione e la comunicazione – dichiara Marco Bernardi, vice direttore generale di Banca Generali –. Da realta` vicina all’innovazione e allo scambio culturale nell’arte, la banca presenta la propria collezione, racchiusa nel progetto BG ArTalent, che oggi conta su opere originali molto interessanti di sette artisti riconosciuti a livello internazionale che contribuiscono a portare la bandiera del genio italiano nel mondo”.Giunta alla sua settima edizione, la Milano ArtWeek 2023 si caratterizza per un fitto programma di mostre, retrospettive, installazioni e performance sia fisiche che digitali che coinvolgeranno l’intera citta` per una settimana. Le nuove opere della collezione d’arte di Banca Generali – Le opere che entrano a far parte della collezione della Banca, esposte durante la settimana di ArtWeek nella sede di P.za S. Alessandro 4 (visite su prenotazione da martedi` al venerdi` dalle 8:30 alle 18.00 scrivendo a eventi@bancagenerali.it), sono state selezionate, in continuita` con le precedenti edizioni del progetto Bg ArTalent, da Vincenzo De Bellis, direttore, Fiere e piattaforme espositive Art Basel, e realizzate dagli artisti Patrizio Di Massimo e Alessandro Pessoli. Il primo vive a Londra da anni e rappresenta un nome sempre piu` riconosciuto a livello internazionale, complici le numerose mostre nel mondo. L’Autoritratto acquistato da Banca Generali vede l’artista assopito tra lenzuola di color verde in compagnia solo di un personaggio elettivo: appoggiato sulle coperte c’e` infatti il libro “I paint what I want to see” del pittore statunitense Philip Guston”. Direttamente da Los Angeles provengono invece le opere di Alessandro Pessoli che rappresentano un dittico che fonda in se´ cultura pop e immaginario contemporaneo con riferimenti alla storia dell’arte e alla tradizione italiana. Figure eccentriche che si rifanno al mondo della fantascienza, del fumetto, del cinema e del teatro. BG ArTalent mira a supportare l’arte italiana e a valorizzare il talento nelle sue varie espressioni. In questo contesto si inserisce il recente acquisto delle opere di Pessoli e Di Massimo, esposte presso la sede di piazza Sant’Alessandro, insieme a quelle degli artisti selezionati nelle precedenti edizioni di BG ArTalent (Francesco Arena, Rosa Barba, Enrico David, Lara Favaretto e Linda Fregni Nagler). Museo del Novecento – ingresso gratuito sabato 15 aprile – Per avvicinare il grande pubblico ai capolavori dell’arte contemporanea italiana, Banca Generali e il Comune di Milano aprono in via straordinaria per il quinto anno consecutivo le porte del Museo del Novecento di Piazza del Duomo 8. Nella giornata di sabato 15 aprile, il biglietto sara` simbolicamente offerto dalla Banca del leone cosi` da consentire a tutti l’ingresso gratuito agli spazi del piu` importante museo cittadino d’arte contemporanea. All’entrata del Museo, tutti i visitatori riceveranno in omaggio un leafleat sull’educazione finanziaria sviluppato da Banca Generali, nell’ambito dei propri programmi sociali. E sempre sabato 15 aprile alle ore 10.30, il Museo ospitera` una tavola rotonda organizzata da Banca Generali, con la presenza di Vincenzo De Bellis, Gianfranco Maraniello (Direttore del Museo del Novecento) e Nicola Ricciardi (Direttore Artistico miart) sul tema “Il valore dell’arte”. L’incontro sara` moderato da Maria Ameli, Head of Corporate, Real Estate, Art Advisory della banca private. LEGGI TUTTO