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    MPS, a Natixis strumenti finanziari per il 6,398% del capitale

    (Teleborsa) – Il gruppo francese Bpce, attraverso la controllata Natixis, detiene una partecipazione aggregata in strumenti finanziari pari al 6,398% di MPS, risalente al 6 gennaio. La quota, si legge sul sito della Consob nella sezione partecipazioni rilevanti, è rappresentata per il 6,271% da posizioni lunghe con regolamento fisico e per lo 0,012% da posizioni lunghe con regolamento in contanti e per lo 0,114% da diritti di voto riferibili in azioni. LEGGI TUTTO

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    MPS, Delfin sale al 9,78% del capitale

    (Teleborsa) – Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, sale ancora nel capitale di MPS fino ad arrivare al 9,78%. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti. In precedenza Delfin deteneva il 3,5% del capitale della banca senese, acquisito lo scorso novembre in occasione della vendita del 15% di MPS da parte del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze). L’ulteriore salita nel capitale, poco sotto la soglia rilevante del 10%, è datata 27 dicembre, a seguito – si legge nella nota Consob – dell’acquisto di azioni nell’ambito di una complessiva operazione di “share forward” e “collar share forward”. LEGGI TUTTO

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    BFF Bank chiude a -8,3% con downgrade analisti e movimenti settore

    (Teleborsa) – Seduta da dimenticare a Piazza Affari per il titolo BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan. Le azioni hanno chiuso la giornata odierna a quota 8,15 euro per azione, con un calo dell’8,32%. Sopra la media i volumi, con un controvalore giornaliero di circa 23 milioni di euro (non ha mai superato quota 4 milioni di euro giornalieri nell’ultimo mese).Sull’andamento del titolo pesa il downgrade di Exane BNP Paribas (ricerca datata 07/01/2025), che è passato a “Underperform” da “Neutral” con un target price ridotto a 8,60 euro per azione dai precedenti 10 euro.Allargando lo sguardo al settore della specialty finance, il calo è arrivato nella giornata in cui Banca Ifis ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity per 298 milioni di euro, con l’obiettivo di delistare la società da Piazza Affari e creare un player leader nel settore della finanza specializzata per le PMI. Il corrispettivo offerto incorpora un premio del 5,8% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni illimity alla chiusura di ieri, e del 7,9% rispetto alla media ponderata dell’ultimo mese. Le azioni illimity sono in calo di circa il 30% nell’ultimo anno e di circa il 50% da quando è quotata in Borsa (da marzo 2019). LEGGI TUTTO

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    illimity chiude a 3,75 euro: ben sopra il prezzo dell’OPAS di Banca Ifis

    (Teleborsa) – illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso la giornata in Borsa ben sopra il prezzo offerto da Banca Ifis. Le azioni hanno terminato la seduta a quota 3,746 euro per azione, in rialzo del 10,63%, mentre il corrispettivo offerto da Banca Ifis, tra azioni e cash, è di 3,55 euro.Banca Ifis ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity per 298 milioni di euro con l’obiettivo di delistare la società da Piazza Affari e creare un player leader nel settore della finanza specializzata per le PMI. Il corrispettivo offerto incorpora un premio del 5,8% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni illimity alla chiusura di ieri, e del 7,9% rispetto alla media ponderata dell’ultimo mese.Le azioni illimity avevano subito un pesante calo negli ultimi tre anni (-30% solamente negli ultimi 12 mesi) e l’istituto stava attraversando un periodo di significativo cambiamento, con il disimpegno dal business degli NPL (dopo anni di magra per il settore) e l’impegno in diverse iniziative tecnologiche.Durante la conference call di presentazione dell’operazione, il CEO di Banca Ifis, Frederik Geertman, ha detto agli analisti che il prezzo messo sul piatto per illimity è “fair” e “riflette in modo adeguato il valore della società”. Per illimity questa è “un’opportunità rispetto al suo percorso stand-alone e considerando la sua esposizione debitoria e la maggiore capacità di reperire liquidità con la fusione con Banca Ifis”, ha sottolineato Geertman. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Bank of America ha partecipazione potenziale del 6,852%

    (Teleborsa) – Il colosso bancario statunitense Bank of America ha una quota potenziale pari al 6,852% nel capitale di Banco BPM, istituto di credito italiano che fa parte del FTSE MIB. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 19 dicembre 2024.In particolare, l’1,168% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,132% sono right to recall senza data di scadenza.La restante quota è rappresentata da Call Option con data di scadenza compresa tra il 19/06/2025 ed il 18/06/2026, Put Option con data di scadenza compresa tra il 21/03/2025 e il 18/12/2025, OTC Option con data di scadenza 19/12/2025. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, JP Morgan ha una partecipazione del 3,057%

    (Teleborsa) – JP Morgan Chase & Co. ha una partecipazione pari al 3,057% in Banco BPM. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 30 dicembre 2024.La partecipazione è classificata come gestione non discrezionale del risparmio. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, accordo di consultazione tra soci sale al 6,51% del capitale

    (Teleborsa) – Piccole variazioni all’accordo di consultazione tra soci di Banco BPM, che risulta ora complessivamente titolare di 98.950.584 azioni ordinarie, pari al 6,51% del capitale sociale della banca, dopo le variazioni del numero di azioni di Banco BPM detenute dai alcuni soggetti aderenti al patto.Alla data del 31 dicembre 2024: Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti è titolare di 15.631.374 azioni ordinarie Banco BPM, pari all’1,03% del capitale, in ragione di incrementi intervenuti nel corso del 2022 e 2024 rispettivamente di 6.554.000 azioni ordinarie (+0,4365%) e 835.000 azioni ordinarie (+0,053%); Fondazione ENPAM è titolare di 30.288.919 azioni, pari all’1,999% del capitale, in ragione di un incremento intervenuto nel corso del 2023 di 811.000 azioni ordinarie (+0,04%); Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi è titolare di 1.019.698 azioni, pari allo 0,067% del capitale, in ragione di un decremento intervenuto nel corso del 2024 di 509.849 azioni ordinarie (-0,034%).Pertanto, alla data del 31 dicembre 2024, partecipano al patto 7 azionisti: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (1,240% del capitale sociale); Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (0,50%); Fondazione ENPAM (1,99%); Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (0,067%); Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori (0,0293%); Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti (1,03%); Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense (1,66%). LEGGI TUTTO

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    MPS rimborsa in anticipo bond subordinato Tier 2 da 400 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena, in linea col funding plan e avendo ricevuto l’autorizzazione della Banca Centrale Europea, eserciterà in data 22 gennaio 2025 l’opzione di rimborso integrale in via anticipata dell’obbligazione subordinata Tier 2 denominata “€400.000.000 8,000 per cent. Reset Callable Subordinated Notes” e avente codice ISIN XS2106849727.I titoli, interamente collocati a investitori istituzionali, saranno rimborsati integralmente alla pari, insieme agli eventuali interessi maturati e non corrisposti alla data di rimborso anticipato. LEGGI TUTTO