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    TD vuole cedere intera quota da 15,4 miliardi di dollari in Charles Schwab

    (Teleborsa) – TD Bank Group ha annunciato l’intenzione di vendere l’intero investimento azionario in Charles Schwab tramite un’offerta e un riacquisto di azioni da parte di Schwab. TD continuerà ad avere un rapporto commerciale con Schwab tramite l’accordo Insured Deposit Account.TD detiene attualmente 184,7 milioni di azioni ordinarie di Schwab, che rappresentano il 10,1% del capitale, per un valore di 15,36 miliardi di dollari in base all’ultimo prezzo di chiusura. Schwab ha accettato di riacquistare 1,5 miliardi di dollari delle sue azioni da TD a condizione che l’offerta venga completata.”Come parte della nostra revisione strategica, abbiamo valutato l’allocazione del capitale e abbiamo deciso di uscire dal nostro investimento Schwab. Siamo molto soddisfatti del forte ritorno che stiamo generando sulle azioni Schwab che abbiamo acquisito nel 2020″, ha affermato Raymond Chun, CEO di TD Bank Group.”Siamo fiduciosi nelle opportunità di crescita e nel potenziale a lungo termine di TD e prevediamo di utilizzare 8 miliardi di dollari canadesi dei proventi per riacquistare le nostre azioni – ha aggiunto – Investiremo il resto dei proventi nelle nostre attività per supportare ulteriormente i nostri clienti, guidare le prestazioni e accelerare la crescita organica”.(Foto: Adobe Stock (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Geertman: livelli di capitale ci consentono di guardare a ulteriori opportunità

    (Teleborsa) – “L’utile netto del 2024, pari a 162 milioni di euro, si è attestato su livelli superiori agli obiettivi di Piano, come l’utile dei due esercizi precedenti: si tratta di un chiaro segnale della bontà e dell’efficacia della nostra azione trasformativa. Gli elevati livelli di profittabilità e la nuova politica di dividendo ispirata dal nostro azionista di riferimento ci hanno consentito non solo di essere generosi con i nostri stakeholder, ma anche di posizionarci in un ruolo di primo piano nel complesso panorama bancario italiano”. Lo ha dichiarato Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis, commentando i risultati 2024.”Nel periodo di Piano la Banca ha registrato una importante crescita nel business Corporate e Commercial Banking, sia sotto il profilo dell’utile che dei volumi – ha aggiunto – La Banca ha, inoltre, completato l’acquisizione di Revalea da Mediobanca e dispone ancora oggi di livelli di capitale che ci consentono di guardare con interesse ad ulteriori opportunità. Pur avendo di fronte ad un contesto certamente meno generoso per il settore bancario, Banca Ifis può oggi guardare con ottimismo ad un futuro in cui sarà in grado di beneficiare del percorso impostato in questi ultimi tre anni al fine di favorire la sua ulteriore crescita”. LEGGI TUTTO

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    Morningstar DBRS: track record BPER e presenza Unipol agevola successo offerta su Pop Sondrio

    (Teleborsa) – Con l’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio, BPERrafforzerebbe la sua posizione di mercato in Italia, in particolare nelle regioni più ricche del nord del paese, e in particolare la Lombardia. Allo stesso tempo, BPS trarrebbe vantaggio dall’adesione al consolidato e diversificato franchising di BPER, supportato da un solido profilo di credito. Lo scrive Morningstar DBRS in un’analisi dell’ultima operazione del consolidamento bancario in Italia.In precedenza, erano arrivati gli annunci riguardanti diverse potenziali alleanze tra istituzioni finanziarie, tra cui UniCredit e Banco BPM; Banco BPM e Anima Holding; Banca Monte dei Paschi di Siena e Mediobanca, nonché Generali Investment Holding e Natixis Investment Managers.Secondo Morningstar DBRS, BPER ha recentemente dimostrato un buon track record nell’esecuzione di processi di integrazione, tra cui l’integrazione di oltre 600 filiali di Intesa Sanpaolo e UBI Banca nel 2021, nonché la fusione per incorporazione di Banca Carige nel 2022. “A nostro avviso, ciò riduce i rischi di esecuzione correlati all’accordo con BPS”, si legge nel report.Inoltre, la compagnia assicurativa italiana Unipol è il principale azionista di entrambe le banche, detenendo il 19,8% del capitale sociale di BPER e il 19,7% del capitale sociale di BPS. Oltre a essere un azionista strategico, entrambe le banche svolgono un ruolo chiave nel canale di distribuzione della bancassurance di Unipol. “Ci aspettiamo che la presenza dello stesso azionista significativo in entrambe le banche faciliti un’esecuzione di successo dell’accordo”, viene sottolineato.L’operazione prevede sinergie di ricavi e costi per un importo complessivo ante imposte di circa 290 milioni di euro all’anno. Su base pro forma (PF), attraverso questa acquisizione l’utile netto di BPER supererebbe i 2 miliardi di euro nel 2027, incorporando un ritorno sul capitale proprio tangibile (ROTE) di circa il 15% post-sinergie, mentre il rapporto CET1 PF sarebbe del 15,3%. Questi si confrontano con un ROTE del 16,9% riportato da BPER nel 2024 e un rapporto CET1 del 15,8% a fine 2024. Non si prevede che le metriche della qualità degli asset cambino in modo sostanziale, dati i profili di rischio simili di BPER e BPS. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pedranzini: mercato apprezza nostro titolo e penalizza BPER

    (Teleborsa) – “Ieri sera, dopo la conference call con gli analisti con cui abbiamo comunicato i risultati di preconsuntivo migliori nella storia della Banca, è giunta la notizia del lancio di un’offerta pubblica di scambio di BPER su Banca Popolare di Sondrio. Si tratta di un’operazione non concordata. Il mercato oggi ha reagito apprezzando ulteriormente il nostro titolo e penalizzando quello di BPER”. Lo scrive il consigliere delegato e direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, in una lettera inviata ai dipendenti del gruppo.”Il consiglio di amministrazione si riunirà nei prossimi giorni per esaminarla ed esprimere le proprie valutazioni, allo scopo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder, in primis gli azionisti e i dipendenti”, spiega Pedranzini.”Il nostro personale è il primo valore di questa azienda e gli ottimi risultati ne sono la testimonianza – evidenzia il banchiere – Grazie alle qualificate competenze di tutte e tutti voi e al vostro lodevole impegno continueremo a garantire alla clientela l’eccellenza dei nostri servizi, guardando con fiducia e determinazione agli obiettivi che abbiamo davanti e al futuro del nostro Gruppo, pure facendo leva sul nuovo piano industriale in preparazione. Nel rinnovare il mio apprezzamento per il Vostro buon operato, rafforziamo la dedizione e il fervore che ci caratterizzano nel perseguire assieme gli obiettivi della nostra banca”. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare del Frusinate, l’utile 2024 sale a 19,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – La Banca Popolare del Frusinate, banca cooperativa italiana con sede a Frosinone, ha chiuso il 2024 con un utile netto d’esercizio pari a 19,3 milioni di euro (10,6 milioni di euro nel 2023), corrispondente all’1,52% del totale attivo di bilancio. Il margine di interesse si cifra in 38,9 milioni di euro. Le Commissioni nette si attestano a 7,2 milioni di euro. Il risultato della gestione finanziaria è pari a 41,8 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per rischio credito ammontano a 5,7 milioni di euro. I costi operativi chiudono a 12,8 milioni di euro con un cost-income ratio del 26,90%.I finanziamenti economici netti alla clientela raggiungono un totale di 780 milioni di euro di cui il 92% afferente al comparto dei crediti in bonis, il grado di copertura complessivo al 9%. In calo le Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva e le Attività finanziarie al costo ammortizzato per effetto della naturale scadenza dei titoli in portafoglio connessa peraltro al termine delle operazioni di rifinanziamento BCE. La Raccolta diretta da Clientela è pari a 966 milioni di euro mentre quella indiretta al fair value si attesta a 104 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Popolare di Sondrio: offerta BPER non sollecitata né preventivamente concordata

    (Teleborsa) – Banca Popolare di Sondrio, preso atto della comunicazione da parte di BPER Banca avente per oggetto un’Offerta Pubblica di Scambio Volontaria Totalitaria, precisa che l’Offerta non è stata “in alcun modo sollecitata, né preventivamente concordata”.Banca Popolare di Sondrio ha convocato per martedì 11 febbraio il Consiglio di Amministrazione per avviare le attività di propria competenza nell’interesse di tutti gli azionisti e gli stakeholder della banca. LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema, utile 2024 sale a 25,2 milioni di euro. Prepara controdeduzioni per Bankitalia

    (Teleborsa) – Banca Sistema, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha chiuso il 2024 con un utile netto pari a 25,2 milioni di euro, rispetto ai 16,5 milioni dello stesso periodo del 2023, +53% a/a (ovvero +20% a/a escludendo 8 milioni di ripresa di valore su una posizione riferita a un ente territoriale in dissesto).Il margine d’interesse adjusted (margine d’interesse + trading superbonus), evidenzia un incremento a/a (+12,9 milioni di euro a/a ovvero +18% a/a). Le commissioni nette, pari a 26,7 milioni di euro, sono in crescita del 36% a/a (19,6 milioni al 31 dicembre 2023) grazie soprattutto alla componente factoring (+6,1 milioni a/a).Il portafoglio titoli, che presenta investimenti quasi esclusivamente in titoli di Stato italiani, è pari a 1.179 milioni di euro (647 milioni al 31 dicembre 2023). Lo stock dei crediti deteriorati lordi pari a 333 milioni di euro risulta in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (297 milioni) a causa prevalentemente dell’incremento dei crediti scaduti (da 64 a 101 milioni) mentre le inadempienze probabili (52 milioni) sono calate rispetto a fine 2023 (59 milioni) e le sofferenze (180 milioni) sono leggermente cresciute rispetto a fine 2023 (174 milioni).La raccolta, al 31.12.2024, ha confermato i recenti trend con la raccolta retail che rappresenta il 70% del totale (78% al 31.12.2023)Banca Sistema afferma che i trend registrati nell’ultimo periodo sono attesi consolidarsi nel corso del 2025 grazie al minore costo del funding e a una solida attività commerciale. L’acquisizione in Portogallo da parte di KK produrrà pieni effetti nel corso del 2025 mentre la divisone CQ è attesa ridurre ulteriormente il portafoglio legacy a favore della nuova produzione che avviene a tassi decisamente superiori.La banca, nell’ambito del procedimento amministrativo, ha in corso la predisposizione delle controdeduzioni al rapporto ispettivo della Banca d’Italia. La banca recepirà la richiesta di Banca d’Italia di riclassificazione di posizioni creditizie con il conseguente ricalcolo degli RWA in occasione dei risultati del primo trimestre 2025. LEGGI TUTTO

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    Popolare di Sondrio, Equita alza target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 9,50 euro per azione (+7%) il target price su Banca Popolare di Sondrio, confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo, dopo che la banca ha riportato ricavi significativamente migliori delle attese nel quarto trimestre del 2024, mentre utile operativo e bottom line sostanzialmente in linea.Scendendo nei dettagli, i più alti ricavi sono stati in larga parte compensati da maggiori costi operativi (176 milioni di euro +16% YoY vs 152 milioni di euro attesi), impattati da maggiori spese del personale, ma soprattutto maggiori costi IT (+23 milioni di euro YoY). C/I ad un comunque ottimo 41% (38% atteso). Sorpresa positiva sul fronte della remunerazione degli azionisti, con la proposta di un DPS pari a 0,80 euro (payout 63%, yield superiore al 8,5%), superiore ai 0,71 euro stimati.In attesa dei nuovi target di piano, Equita rivede le stime di utile 2025-26 del +6% in media principalmente per riflettere maggiori ricavi (NII più resiliente, traiettoria di crescita delle fee leggermente più sostenuta e maggiore contributo da trading), parzialmente compensato da maggiori costi operativi. LEGGI TUTTO