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    Pnrr, BPER Banca: siglato accordo con Cia-Agricoltori Italiani per sviluppo “Parchi Agrisolari”

    (Teleborsa) – Cia-Agricoltori Italiani e BPER Banca hanno siglato un accordo per il rilancio del settore primario. Tra le iniziative dell’intesa è prevista una linea di credito destinata agli agricoltori soci dell’Organizzazione che consiste in interventi finalizzati a sostenere gli investimenti in ambito energetico e garantire maggiormente la produttività delle aziende agricole. In particolare, è stato creato Fin Agrivoltaico, un finanziamento dedicato alle imprese vincitrici del Bando Parco Agrisolare promosso, in ambito del PNRR, con l’obiettivo di sostenere imprenditori agricoli, imprese agroindustriali, cooperative agricole e consorzi nell’installazione di pannelli solari e negli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico connessi e previsti dalla misura del bando, con una spesa massima ammissibile per singolo progetto pari a 750mila euro. Cia e BPER, grazie a questa iniziativa, possono facilitare le aziende nella produzione di energia pulita e a investimenti mirati alla sostenibilità ambientale, grazie alla realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole.”L’attuale contesto – commenta il presidente Cia, Cristiano Fini – impone di accelerare sullo sviluppo della produzione di energia rinnovabile. Le imprese agricole possono dare un contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal, questo accordo con BPER permetterà, dunque, la riqualificazione delle strutture produttive che miglioreranno l’efficienza energetica e allo stesso tempo la competitività delle nostre aziende agricole”. “L’impegno di BPER a sostengo degli imprenditori e anche nello specifico, del comparto agricolo ed agroalimentare, – ha dichiarato Davide Vellani, responsabile della Direzione imprese e Global Transaction di BPER Banca – viene confermato grazie a questa linea di finanziamenti dedicati alla ecosostenibilità degli impianti di produzione e non solo. Riuscire a dare un supporto concreto alle imprese del nostro paese vuol dire contribuire alla loro crescita e l’impegno dell’Istituto continuerà sempre in questa direzione”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit Foundation: in Italia 500mila euro a progetti di contrasto alla povertà educativa

    (Teleborsa) – Si è conclusa la prima edizione della “Call for Education – Italy Regions”, iniziativa di solidarietà promossa da UniCredit Foundation e realizzata con il supporto di UniCredit grazie al progetto “Carta E” a sostegno di progetti di contrasto alla povertà educativa realizzati da organizzazioni non profit su tutto il territorio nazionale. Sono 4 le iniziative premiate, con un contributo complessivo di 500mila euro.Tramite il progetto “Carta E”, il due per mille delle spese effettuate dai clienti che utilizzano le carte di credito “Etiche” – fa sapere Unicredit in una nota – è andato ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo destinato a iniziative sociali realizzate da organizzazioni non profit.Nello specifico, la “Call for Education – Italy Regions” ha coinvolto le sette Region commerciali di UniCredit (Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro Nord, Centro, Sud e Sicilia) deputate a gestire i rapporti con i territori, cogliendo i bisogni e le sensibilità delle comunità locali, nell’individuazione di progetti educativi a favore di giovani nella fascia di età 11-19 anni (scuola secondaria inferiore e superiore), con particolare focus su:contrasto della dispersione scolastica; acquisizione di competenze adeguate al proseguimento degli studi universitari; acquisizione di competenze adeguate all’ingresso nel mondo del lavoro. Grazie a tale collaborazione, su un totale di 55 candidature sono stati premiati 4 progetti formativi con un importo complessivo di 500mila euro.”Questa prima edizione della Call for Education – Italy Regions – ha commentato Silvia Cappellini, direttore generale di UniCredit Foundation – ha registrato grande interesse e partecipazione da parte di associazioni attive sul territorio nazionale che hanno presentato importanti progetti a supporto di giovani e istruzione. L’abbandono precoce degli studi e la mancata acquisizione di competenze adeguate per il proseguimento degli studi universitari o per l’ingresso nel mondo del lavoro sono fenomeni diffusi nella maggior parte dei Paesi in cui il Gruppo opera. Ciò è dovuto a diversi fattori, ma dipende in larga misura dalle condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie e dei territori in cui i bambini nascono e crescono. La scuola rappresenta un presidio essenziale nel contrasto alle disuguaglianze e noi riteniamoche solo una scuola di qualità possa dare pari opportunità di apprendimento a tutti gli studenti e, soprattutto, a quelli più svantaggiati. È per questo che ci impegniamo e lavoriamo ogni giorno per affiancare i giovani nei loro percorsi di studi promuovendo occasioni di apprendimento e crescita, affinché nessuno venga lasciato indietro”.I progetti vincitori – NORD OVEST (3 scuole di Torino, Alessandria e Vercelli): AGS per il Territorio – Progetto “Maker Lab”.Contrasto della dispersione scolastica attraverso potenziamento delle competenze di base, logiche e trasversali per sostenere l’autoefficacia e la motivazione di adolescenti in situazione di svantaggio; apprendimento esperienziale e percorsi di orientamento; presa in carico e accompagnamento psicologico, educativo e scolastico. Beneficiari: 360 studenti 11-16 anni. Durata: 24 mesi.NORD EST (6 scuole di Veneto e Trentino-Alto Adige): CEDEL – Cooperativa Sociale Educativa ELIS – Progetto “Cloto”. Progetto destinato alle classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado, per sostenere ragazzi in difficoltà, con disabilità o ad alto rischio di abbandono scolastico, attraverso laboratorio multimediale; laboratorio per affinare soft e hard skill, per cimentarsi nella creazione di proposte progettuali in risposta a sfide lanciate da realtà imprenditoriali locali; palestra digitale di allenamento per gestire in modo efficace un colloquio di lavoro; interventi di figure di successo “ispirazionali” (start up, imprenditori, neolaureati) all’interno delle scuole. Beneficiari: 150 studenti 14-19 anni. Durata: 18 mesi. SUD (5 scuole della provincia di Bari, Barletta e Matera): Consorzio Meridia – Progetto “Skill@ti”. Contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa mediante l’attivazione di percorsi di apprendimento formale e non formale per l’acquisizione di soft skill e di compoetenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Attività: Digital Technoligie Campus; percorsi di promozione della salute; percorsi di cittadinanza atttiva. Beneficiari: 300 studenti 13-16 anni. Durata: 24 mesi. SICILIA (2 scuole delle province di Catania e di Agrigento): Junior Achievement Italia – Progetto “Salvaborgo”. Percorso di empowerment, ri-motivazione e orientamento attraverso l’educazione imprenditoriale. Il fine è quello di aiutare i ragazzi che vivono in comuni isolati e ad alto tasso di spopolamento nel riconoscersi come attori di cambiamento sociale, capaci di attivarsi per la rigenerazione dei propri territori. Grazie a esperienze pratiche e interattive, gli studenti saranno coinvolti nell’individuazione di alcune delle sfide legate alle proprie comunità, sviluppando soluzioni imprenditoriali innovative. Beneficiari: 150 studenti 15-18 anni. Durata: 24 mesi. LEGGI TUTTO

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    First Capital acquista Invest Italy SIM per aumentare servizi a PMI

    (Teleborsa) – First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di una partecipazione pari al 88,5% del capitale di Invest Italy SIM (ISIM) da Banca Cambiano.ISIM è una società di intermediazione mobiliare attualmente autorizzata al collocamento senza garanzia e alla ricezione e trasmissione ordini, che si propone come player indipendente nel mercato dell’investment banking con un focus sui servizi di consulenza ad alto valore aggiunto rivolti alle PMI italiane quotate o interessate ad una futura quotazione e ai suoi azionisti.Il corrispettivo, pari a circa 1,1 milioni di euro, include un avviamento di circa il 10% sul patrimonio netto contabile di ISIM e sarà regolato tramite azioni proprie First Capital, valorizzate 23 euro ciascuna. Banca Cambiano diventerà azionista di First Capital con una partecipazione di poco inferiore al 2%.”La scelta di acquisire Invest Italy SIM rappresenta il primo passo del progetto strategico di First Capital di diventare una piattaforma specializzata sulle PMI italiane quotate e quotande, ampliando, tramite un intermediario specializzato, l’attuale attività di investimento con business complementari e sinergici, quali quelli della consulenza e dell’intermediazione, e andando a creare, in definitiva, maggior valore per il gruppo e per i suoi azionisti”, ha commentato Marco Di Lorenzo, consigliere esecutivo di First Capital.First Capital intende focalizzare l’attività di ISIM su servizi di investment banking destinati alle PMI concentrandosi inizialmente sull’attività di assistenza alla quotazione sui mercati azionari (servizi di equity capital markets).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Bibanca (Gruppo BPER) vince il premio Abi Innovazione Clienti Retail

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi pomeriggio, a Milano, la cerimonia di consegna del Premio Abi per l’Innovazione nei Servizi Bancari 2023, che ha visto Bibanca, società del Credito al Consumo del Gruppo BPER Banca, vincitrice nella categoria “Cliente Retail” con il prodotto Quicash. L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione, ha nel tempo registrato più di 700 progetti presentati da oltre 230 primarie organizzazioni bancarie ed è finalizzato a valorizzare l’innovazione, la digitalizzazione e la dematerializzazione dei servizi finanziari. A ritirare il premio Diego Rossi, direttore generale dell’Istituto che ha spiegato, alla platea presente agli IBM Studios, come è nata l’idea del connubio tra il digitale e una forma di credito al consumo così tradizionale come la cessione del quinto.Quicash è un prodotto creditizio inedito, ammesso alla sperimentazione dalla Banca d’Italia nell’ambito della cosiddetta “sandbox fintech” e destinato ai dipendenti di un numero limitato di aziende convenzionate. Consente di ottenere un plafond di liquidità commisurato allo stipendio netto mensile, poi utilizzabile in qualsiasi momento sia per piccole spese sia per maggiori importi, entro il limite massimo di 65mila euro. Le rate vengono quindi trattenute mensilmente dallo stipendio e, ad ogni trattenuta, la liquidità disponibile si ricarica automaticamente. L’operatività avviene mediante registrazione ad una APP che consente di gestire l’intero processo, monitorare il plafond disponibile e ottenere ogni volta la liquidità effettivamente necessaria in quel momento, modulando la modalità di rimborso.”Abbiamo più volte osservato che la tecnologia è il grande fattore abilitante per realizzare soluzioni innovative che poi vengono favorevolmente accolte dal mercato – dichiara Rossi –. Grazie all’ammissione alla Sandbox di Banca d’Italia, che ci ha permesso di sperimentare la soluzione, e a straordinari compagni di viaggio che trasformano le intuizioni in soluzioni concrete, Quicash prova a realizzare proprio questo: l’unione tra informazioni disponibili su piattaforme diverse che, messe in connessione, restituiscono un’esperienza veloce, trasparente e totalmente paperless”.Quicash si è aggiudicato il premio nel segmento Innovazione per il Cliente Retail, nel quale sono analizzati i progetti che, con l’obiettivo di promuovere e semplificare i servizi e i prodotti per le famiglie e le nuove generazioni, favoriscono una maggiore inclusione finanziaria sia in termini di accesso al credito che nella gestione del risparmio, facilitando il rapporto con la banca in ottica di prossimità e collaborazione. LEGGI TUTTO

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    PacWest Bancorp, non prudente procedere con aumento di capitale in questo momento

    (Teleborsa) – PacWest Bancorp, una delle banche regionali statunitensi sotto pressione dopo il fallimento di SVB, ha affermato di “continuare a beneficiare di una solida liquidità e saldi dei depositi stabilizzati”, con circa 11,4 miliardi di dollari di liquidità disponibile al 20 marzo 2023, che superano i depositi totali non assicurati stimati di 9,5 miliardi di dollari alla stessa data.Il totale dei depositi al 20 marzo 2023 si attesta a 27,1 miliardi di dollari, in calo del 20% rispetto ai 33,9 miliardi di dollari di fine 2022. I depositi assicurati dalla FDIC superavano il 65% dei depositi totali.Oltre all’accesso alla liquidità della Fed, la banca ha ottenuto 1,4 miliardi di dollari di proventi in contanti interamente finanziati da ATLAS SP Partners attraverso una nuova struttura di finanziamento senior garantita da attività, che ha sbloccato la liquidità da attività non vincolate e di alta qualità in modo rapido.Oltre a queste misure di miglioramento della liquidità, la società ha esplorato un aumento di capitale con potenziali investitori. “Alla luce dell’attuale volatilità del mercato e dei bassi prezzi di mercato per i titoli delle banche regionali, nonché della disponibilità di altre opzioni per aumentare il capitale, la società ha deciso che non sarebbe prudente procedere con un’operazione in questo momento”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    UBS riacquista 2,75 miliardi di euro di bond emessi pochi giorni fa

    (Teleborsa) – UBS ha annunciato che riacquisterà 2,75 miliardi di euro di obbligazioni emesse solo pochi giorni fa, a seguito di “una prudente valutazione” degli sviluppi dell’acquisizione di Credit Suisse e “dell’impegno a lungo termine nei confronti dei propri investitori creditizi”.Si tratta delle obbligazioni a tasso fisso da 1,5 miliardi di euro e 4,625% con scadenza marzo 2028 (ISIN CH1255915006) e delle obbligazioni a tasso fisso da 1,25 miliardi di euro e 4,750% con scadenza marzo 2032 (ISIN CH1255915014). Entrambe sono state emesse in data 17 marzo 2023. LEGGI TUTTO

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    UniCredit a supporto del Terzo Settore: premiate 177 organizzazioni non profit

    (Teleborsa) – Oltre 86mila voti in 58 giorni, con una media giornaliera di quasi 1.500 voti e 175mila euro di donazioni aggiuntive raccolte da oltre 8mila sostenitori. Si è conclusa con questi numeri la quattordicesima edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione organizzata da UniCredit “1 voto, 200mila aiuti concreti – Un gesto che ci rende comunità”, che ha visto premiate ben 177 organizzazioni non profit tra le 1200 che hanno preso parte all’iniziativa. I 200mila euro di questa edizione, sommati agli importi delle precedenti e ai contributi volontari spontaneamente erogati da chi ha supportato l’iniziativa con il voto e con le donazioni, portano a oltre 4milioni di euro la somma complessivamente distribuita dal 2010, grazie all’iniziativa della banca a favore delle organizzazioni del terzo settore.Quest’anno, prima classificata è la Fondazione Banco Alimentare Onlus che, dal 1989, coordina e guida la Rete Banco Alimentare su tutto il territorio nazionale. In prima linea soprattutto durante questo periodo di emergenza sanitaria globale, la Fondazione promuove il recupero delle eccedenze alimentari e la redistribuzione alle strutture caritative. L’organizzazione beneficerà di 12mila euro di donazione UniCredit. Seconda classificata è la Cooperativa Sociale Paradigma scs Onlus di Torino che sviluppa sia modelli scientifici di intervento sia progetti sociali a favore di persone disabili e di minori, promuovendo nel contempo attività di formazione. Grazie all’iniziativa “1 voto, 200mila aiuti concreti”, l’organizzazione beneficerà di 12mila euro di donazione UniCredit. Terza classificata è invece A.I.C.D.A. ODV (Associazione Italiana Cittadini e Disabili Attivi) di Bella (PZ). L’associazione, composta per la maggior parte da volontari con disabilità, si occupa di integrazione e inclusione, attraverso eventi sportivi, turistici, percorsi culturali, educazione alimentare e iniziative dibeneficenza. All’associazione andranno 12mila euro.Il sito www.ilmiodono.it è la piattaforma web di UniCredit, il cui fine è quello di mettere in relazione le Organizzazioni Non Profit aderenti con una vasta platea di donatori, che in modo semplice e sicuro, possono in ogni momento contribuire con una donazione.Grazie a questo progetto, UniCredit mette a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica, il fondo destinato a iniziative di solidarietà sul territorio che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata utilizzando le carte di credito UniCreditCard Flexia Classic Etica, UniCreditCard Visa Infinite in versione Etica e UniCreditCard Business Aziendale in versione Etica, senza costi aggiuntivi per il titolare. LEGGI TUTTO

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    Lagarde (BCE): banche dell'eurozona solide, forniremo liquidità se necessario

    (Teleborsa) – “Accolgo con favore l’azione rapida e le decisioni prese dalle autorità svizzere. Tali azioni sono state funzionali al ripristino di ordinate condizioni di mercato e alla stabilità finanziaria”. Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), nell’introduzione dell’audizione presso la Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo (ECON).”Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi del mercato e siamo pronti a rispondere se necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro – ha spiegato – Il settore bancario dell’area euro è resiliente, con solide posizioni patrimoniali e di liquidità. In ogni caso, il toolkit della BCE è completamente attrezzato per fornire sostegno di liquidità al sistema finanziario dell’area euro, se necessario, e per preservare la corretta trasmissione della politica monetaria”.Analizzando lo stato di salute dell’economia, Lagarde ha osservato che l’attività dell’area euro ha ristagnato nel quarto trimestre del 2022 e che l’elevata inflazione, le incertezze prevalenti e le condizioni di finanziamento più restrittive hanno intaccato i consumi privati e gli investimenti. Gli indicatori delle indagini sull’attività economica sono però costantemente migliorati negli ultimi mesi, in concomitanza con la riduzione dei timori per la carenza di energia e l’aumento dei prezzi. “Questi fattori, insieme al continuo sostegno fornito dalla politica fiscale e alla continua resilienza del mercato del lavoro, dovrebbero sostenere una ripresa nei prossimi trimestri”, ha commentato.Sul fronte dell’inflazione, scesa dal picco dello scorso ottobre, ha osservato che le pressioni sui salari si sono rafforzate sulla scia di mercati del lavoro robusti, che mirano a recuperare parte del potere d’acquisto che hanno perso a causa dell’elevata inflazione. Inoltre, “molte aziende sono state in grado di aumentare i propri margini di profitto in settori caratterizzati da un’offerta limitata e da una domanda in ripresa”. Infine, lo shock dei prezzi dell’energia “implica un duro colpo per l’economia interna, che dovrebbe essere assorbito sia dalle imprese che dai lavoratori per evitare che si trasformi in una spirale di aggiustamenti al rialzo dei prezzi e dei salari”.Siccome “l’inflazione rimarrà troppo elevata per troppo tempo”, la scorsa settimana il Consiglio direttivo ha deciso di aumentare di 50 punti base i tre principali tassi di interesse della BCE. “L’elevato livello di incertezza rafforza l’importanza di un approccio dipendente dai dati per le nostre decisioni sui tassi ufficiali, che saranno determinate dalla nostra valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari in arrivo, della dinamica dell’inflazione sottostante e della forza della trasmissione della politica monetaria”, ha ribadito oggi Lagarde. LEGGI TUTTO