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    Banche, Bain: clienti più digitali e multi-bancarizzati, cambiare modello di interazione

    (Teleborsa) – I clienti delle banche italiane sono sempre più digitali, con il 70% delle interazioni nasce online e il 45% dei clienti è oggi digital only. Inoltre, sono sempre più multi-bancarizzati, con il 52% dei clienti con più di una banca. Infine, hanno aspettative di servizio personalizzato e di alta qualità, con l’88% di questi che vuole servizio personalizzato e di alta qualità. Sono i principali dati che emergono da una ricerca pubblicata in occasione del Bain Banking Event 2023.”La propensione dei clienti all’unbundling ha un impatto significativo sui modelli di business e deve spingere a cambiare il modello di interazione con i propri clienti”, ha spiegato Manfredi De’ Mozzi, Senior Partner e responsabile EMEA per la capability SME & Corporate Banking di Bain & Company.Un altro elemento da considerare è che le fintech hanno iniziato a limare la leadership degli operatori tradizionali, con il 57% dei clienti che viene oggi servito da una banca digitale. Inoltre, non va dimenticato che negli ultimi 5 anni sono state chiuse più di 3 filiali al giorno. I nuovi player offrono tipicamente una customer experience eccellente, anche se hanno spazi di miglioramento importanti sulla gestione del rischio e sulla profittabilità. “Oggi si vince sull’esperienza e non sulla prossimità o sul prodotto”, ha sostenuto De’ Mozzi.Secondo la ricerca di Bain, le banche italiane stanno accelerando i propri investimenti sulle infrastrutture tecnologiche, con focus particolare su cloud, core banking, data e automation. Nel periodo compreso fra 2020 e 2022, la crescita della spesa tecnologica delle banche italiane è raddoppiata rispetto al periodo 2017-2020. Il 30% dei CEO delle banche annovera tecnologia e automazione come priorità assoluta all’interno delle proprie strategie. Tra queste, le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale sono notevoli e consentiranno di migliorare la customer experience, fare efficienza e ridurre i rischi.Un altro tema affrontato dal report è quello delle pressioni ESG sulle banche e player finanziari, che oggi arrivano da tutti gli stakeholder: l’85% dei clienti ha cambiato il proprio comportamento di acquisto in logica ESG, e il 75% degli investitori tiene in considerazione questi criteri nelle proprie scelte di investimento. Inoltre, la sostenibilità è sempre più centrale anche nella gestione dei talenti: 8 Millennial su 10 mettono le iniziative ESG tra i driver chiave di scelta del lavoro.(Foto: Photo by rupixen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mizuho acquisisce Greenhill per crescere nell’investment banking

    (Teleborsa) – Mizuho Financial Group, uno dei maggiori gruppi giapponesi di servizi finanziari, ha siglato un accordo per acquisire Greenhill & Co., banca di investimento statunitense focalizzata sull’M&A, in una transazione interamente in contanti a 15 dollari per azione, per un enterprise value di circa 550 milioni di dollari, compreso il debito. Attraverso questa transazione, Mizuho accelererà la sua strategia di crescita nell’investment banking, grazie ai 27 anni di esperienza di Greenhill nella consulenza a importanti clienti su fusioni e acquisizioni significative, ristrutturazioni e operazioni di raccolta di capitale.Dopo il completamento della transazione, Greenhill opererà a livello globale dalle sue 15 sedi in tutto il mondo come attività di consulenza per M&A e ristrutturazione di Mizuho. Tale attività manterrà il marchio Greenhill e l’attuale gruppo dirigente di Greenhill rimarrà in carica.”Greenhill è un comprovato leader del settore e il suo team ha condotto molte delle transazioni più grandi e complesse per clienti a livello globale, in un’ampia gamma di settori – ha affermato Jerry Rizzieri, CEO di Mizuho Securities USA – Mizuho è impegnata nell’espansione della sua piattaforma di investment banking e siamo entusiasti che il team e il marchio Greenhill diventino un pilastro fondamentale di questa strategia”.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BPER Banca e CEV insieme per l’assegnazione dell’EuroVolley 2023

    (Teleborsa) – La Confederazione Europea di Pallavolo (CEV) e BPER Banca hanno siglato una partnership che prevede la sponsorizzazione dell’EuroVolley CEV di quest’anno e, in particolare, di tutte le partite dei tornei maschili e femminili che si disputeranno in Italia, nonché delle semifinali e delle partite per le medaglie dell’EuroVolley Women in programma a inizio settembre a Bruxelles, in Belgio. L’accordo – si legge in una nota congiunta – testimonia la continua crescita e l’attrattiva della principale competizione europea per squadre nazionali, soprattutto da quando, in concomitanza con l’edizione 2019, è stato apportato un importante rinnovamento che ha ampliato il numero di nazioni partecipanti da 16 a 24, con quattro Paesi che hanno unito le loro forze, per offrire la più grande festa della pallavolo in ogni genere. L’Italia è campione d’Europa maschile e femminile in carica e come tale ha contribuito ad attirare l’attenzione dei media e degli sponsor. Non sorprende quindi che quest’anno il Paese ospiti entrambi i campionati in ben nove città, con il culmine previsto a metà settembre, quando a Roma verranno incoronati i nuovi campioni europei maschili. “Questa partnership – afferma il presidente della CEV Aleksandar Boricic – rappresenta un passo importante nei nostri sforzi per elevare ulteriormente l’EuroVolley. Possiamo ovviamente guardare con orgoglio ai numerosi e importanti cambiamenti introdotti dal 2019, ma vogliamo continuare a innovare e ad aumentare il profilo del gioco. Saremo in grado di farlo con l’aiuto di BPER Banca, un partner di primo piano di una nazione appassionata di pallavolo come l’Italia, con l’ambizione di godere di un’esposizione internazionale e di una crescita in associazione con un evento sportivo che coinvolge centinaia di migliaia di fan in tutta Europa e anche oltre”.”Questa importante partnership come Official Partner dei Campionati Europei di Pallavolo 2023 maschili e femminili in Italia – dichiara l’amministratore delegato di BPER Banca, Piero Luigi Montani – esalta il nostro modo di essere protagonisti a fianco di chi ama lo sport, lo segue con passione e ne condivide i forti valori sociali ed educativi. I Campionati Europei di Volley sono un’importante occasione per valorizzare la nostra presenza su un evento sportivo di caratura internazionale, di elevato prestigio e di alto livello agonistico. Vivremo da protagonisti, insieme a tutti gli sportivi italiani, il divertimento e le emozioni che le squadre nazionali italiane sanno trasmettere in uno sport, la pallavolo, tra i più seguiti e vincenti d’Italia”.La CEV EuroVolley 2023 inizierà ufficialmente il 15 agosto con la partita inaugurale della competizione femminile tra Italia e Romania presso l’iconica Arena di Verona: una festa della pallavolo unica nel suo genere che durerà per un mese intero fino al weekend finale della competizione maschile a Roma. I campioni europei 2023 femminili e maschili saranno incoronati rispettivamente il 3 e il 16 settembre. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, impatto positivo di 3 miliardi su NII da acquisto First Republic

    (Teleborsa) – Il margine d’interesse (NII) di JPMorgan Chase dovrebbe aumentare di 3 miliardi quest’anno grazie all’acquisto degli asset di First Republic Bank, secondo una presentazione pubblicata in occasione dell’Investor Day.A inizio mese, JPMorgan Chase ha accettato di acquisire 173 miliardi di prestiti della banca fallita, 30 miliardi di titoli e 92 miliardi di depositi.Il NII è ora visto a quota 84 miliardi di dollari quest’anno, mentre nel medio termine dovrebbe attestarsi a “mid-70s”, con l’impatto degli asset di First Republic Bank che rimane incerto.JPMorgan ha affermato che le prospettive per le spese del 2023 sono rimaste invariate a circa 81 miliardi di dollari, esclusi i costi legati all’acquisizione di First Republic Bank. Considerando anche questi, ammontano a 84,5 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Volksbank, S&P conferma rating e migliora outlook a positivo

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha rivisto e incrementato l’outlook di Volksbank da stabile a positivo, e ha confermato i rating short-term e long-term BB+/B.Il miglioramento, riporta una nota, è giustificato dal fatto che secondo l’agenzia di rating nei prossimi 12-24 mesi l’affidabilità creditizia della banca è prevista in ulteriore miglioramento. Inoltre, S&P Global Ratings evidenzia una visione più positiva dei rischi economici a cui sono esposte le banche in Italia, con benefici sulla solvibilità degli istituti finanziari.La prudente gestione dei rischi ha consentito a Volksbank di ridurre del 58% il costo del rischio, che si attesta a 30 punti base, e di ridurre del 15% la quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL Ratio netto) al 2,26%.”Volksbank ha livelli di solidità e redditività di eccellenza nel contesto bancario europeo e questo ci permette di continuare a supportare efficacemente le famiglie e le imprese del nostro territorio del Nord Est”, commenta Georg Mair am Tinkhof, Chief Financial Officer e vicedirettore generale di Volksbank. LEGGI TUTTO

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    Fed, Bowman: considerare aggiustamenti mirati a regolamentazione banche

    (Teleborsa) – “Siamo oggi nello stesso posto in cui eravamo all’inizio della crisi finanziaria del 2008? Ovviamente no. Sebbene abbiamo assistito a stress in alcune parti del sistema bancario, nel complesso il sistema è forte e resiliente. Le banche statunitensi hanno livelli elevati di capitale e liquidità e le banche di tutte le dimensioni continuano a sostenere l’economia”. Lo ha affermato Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, in un evento a San Antonio (Texas, USA).”Il solido insieme di leggi e regolamenti di cui disponiamo oggi suggerisce che i problemi del sistema bancario richiedono una soluzione mirata, incentrata sui rischi effettivi, sul miglioramento della vigilanza e della gestione dei rischi e sul tempestivo rimedio dei problemi di vigilanza”, ha aggiunto.Analizzando le azioni da intraprendere, ha evidenziato la necessità che la Federal Reserve coinvolga una terza parte indipendente per preparare un rapporto sui recenti fallimenti bancari.Inoltre, “credo che dobbiamo fare un lavoro migliore identificando i problemi più critici e muovendoci rapidamente per porvi rimedio”, ha detto, spiegando che “è evidente che sia le autorità di vigilanza che i vertici delle banche hanno trascurato fattori di rischio chiave e di lunga data che dovrebbero essere un’area di attenzione in ogni esame. Questi includono il rischio di concentrazione, il rischio di liquidità e il rischio di tasso di interesse”.Infine, “dovremmo considerare se ci sono aggiustamenti necessari e mirati che dovremmo apportare alla regolamentazione bancaria – ha proseguito – Ciò includerà probabilmente un’ampia gamma di argomenti, tra cui l’esame ravvicinato della riforma dell’assicurazione dei depositi, il trattamento dei depositi non assicurati e una riconsiderazione degli attuali limiti di assicurazione dei depositi”. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Bank paga 75 milioni di dollari a vittime di Jeffrey Epstein per risolvere causa

    (Teleborsa) – Deutsche Bank ha accettato di pagare 75 milioni di dollari per risolvere una causa intentata da donne che affermano di essere state abusate dal defunto finanziere Jeffrey Epstein e hanno accusato la banca tedesca di facilitare i suoi traffic sessuali.Lo riporta Reuters, citando gli avvocati degli accusatori di Epstein, i quali avevano avviato una class action presso il tribunale federale di Manhattan. È necessaria l’approvazione del tribunale per l’accordo.Epstein, che è stato un cliente di Deutsche Bank dal 2013 al 2018, è morto nell’agosto 2019 in prigione in attesa del processo per traffico sessuale, in quello che il medico legale di New York City ha definito un suicidio.Il Wall Street Journal ha scritto che la banca non ha ammesso illeciti, citando persone che hanno familiarità con la questione. Secondo quello che hanno riferito fonti a CNBC, le vittime di Epstein avrebbero ricevuto almeno 75.000 dollari e fino a 5 milioni dollari, a seconda dei casi, nell’accordo con Deutsche Bank. LEGGI TUTTO

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    MPS, DBRS Morningstar alza rating lungo termine a BB con trend stabile

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar ha alzato il Long-Term Issuer Rating di Banca Monte dei Paschi di Siena a “BB” (low). Contestualmente, ha confermato a “R-4” lo Short-Term Issuer Rating. Il trend su tutti i rating è “Stabile”. L’upgrade dei rating tiene conto dei miglioramenti dei fondamentali di MPS negli ultimi anni, si legge in una nota. In particolare, DBRS Morningstar ritiene che l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro del novembre 2022 abbia adeguatamente ripristinato i livelli di capitale e fornito alla banca spazio per l’esecuzione del suo ultimo piano strategico, che ha già portato a miglioramenti strutturali nella capacità di generazione di utili. La redditività è stata alquanto debole, ancora influenzata dai costi di ristrutturazione nel 2022 per preparare la sostanziale riduzione dell’organico di 4.000 dipendenti nel dicembre 2022. Tuttavia, quest’ultima è stata la chiave per un miglioramento strutturale dell’efficienza operativa, che si è concretizzato nel primo trimestre del 2023.Inoltre, l’azione sul rating incorpora un miglioramento delle prospettive dei ricavi, poiché si prevede che MPS beneficerà dell’aumento dei tassi di interesse nel 2023. Sebbene sia previsto un certo deterioramento nell’attuale contesto, DBRS Morningstar ritiene che MPS abbia una posizione molto migliore rispetto al passato.I rating continuano ad essere sostenuti dal profilo di finanziamento e liquidità stabilizzato, sebbene MPS non abbia avuto accesso ai mercati dei capitali wholesale nel 2021-2022 poiché le emissioni sono diventate costose. Tuttavia, a seguito dell’aumento di capitale, MPS ha ripreso le emissioni sul mercato nel febbraio 2023. I rating continuano inoltre a tenere conto del franchise della banca come una delle maggiori banche italiane con una buona footprint domestica, sebbene la reputazione di MPS abbia risentito di problemi di condotta legacy. LEGGI TUTTO