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    Intesa Sanpaolo, accordo sindacale aumenta il premio variabile di risultato 2023

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo sul Premio Variabile di Risultato (PVR) per l’anno 2023. A seguito degli ottimi risultati della banca, il gruppo aumenterà l’ammontare complessivo destinato al PVR 2023 a 155 milioni di euro (contro i 116 milioni del 2022), di cui 25 milioni di euro vengono dall’incorporazione sperimentale nel sistema premiante del Sistema Eccellenza Tutela, che finora non era stato oggetto di contrattazione.L’importo del premio base riconosciuto va da un minimo di 1.020 euro a un massimo di 2.750 euro, a cui si andranno ad aggiungere le quote del premio d’eccellenza.È stato inoltre raggiunto un accordo per consentire il ricorso alla Banca del Tempo al personale dipendente nelle zone alluvionate di Emilia Romagna, Marche e Toscana e per attività di volontariato organizzato: sarà reso disponibile un bacino aggiuntivo di 2.000 ore e sarà attivata una campagna straordinaria di donazione di tempo da parte delle colleghe e dei colleghi, che Intesa Sanpaolo incrementerà in misura pari alle donazioni specificamente indirizzate a questa iniziativa.Si aggiunge infine un accordo sui compiti della Commissione Politiche Commerciali e Clima Aziendale con l’obiettivo sviluppare il costante monitoraggio delle segnalazioni pervenute sia dai dipendenti sia dalle OO.SS., nell’ottica di un miglioramento del clima aziendale.Gli accordi odierni seguono quello del 26 maggio 2023 sul nuovo modello di organizzazione del lavoro che migliora le misure su settimana corta, lavoro agile e flessibilità dell’orario. LEGGI TUTTO

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    ABI, Nicola Maione (MPS) nominato vicepresidente

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’ABI (Associazione bancaria italiana) ha eletto Nicola Maione (presidente Banca Monte dei Paschi di Siena) vicepresidente dell’associazione, che si affianca ai vicepresidenti in carica: Gian Maria Gros-Pietro, vicario, (presidente Intesa Sanpaolo), Mario Alberto Pedranzini (consigliere delegato e direttore generale Banca Popolare di Sondrio), Guido Rosa (presidente AIBE – Associazione Italiana Banche Estere), Massimo Tononi (presidente Banco BPM). LEGGI TUTTO

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    ACRI Nord Ovest, Palenzona presidente della consulta fondazioni Piemonte e Liguria

    (Teleborsa) – Il presidente della Fondazione CRT, Fabrizio Palenzona, guiderà la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria. Lo si legge in una nota, dove viene spiegato che è stato eletto all’unanimità dall’assemblea dei soci della Consulta, che riunisce 14 realtà della filantropia italiana, di cui 11 piemontesi e 3 liguri: la Fondazione Compagnia di San Paolo, le Fondazioni CR Torino, Cuneo, Alessandria, Asti, Biella, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Tortona, Vercelli per il Piemonte; le Fondazioni Carige, Carispezia e Agostino De Mari-Savona per la Liguria.Subito dopo l’elezione del presidente, la Consulta ha deliberato lo stanziamento di 300.000 euro per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna.”Uniamo le forze, perché abbiamo tutti lo stesso obiettivo e lo stesso dovere di offrire il miglior servizio ai territori, valorizzando le risorse che derivano dalla fatica, dal lavoro e dai risparmi delle comunità che ci hanno preceduto”, ha detto Palenzona, ringraziando i colleghi presidenti delle fondazioni piemontesi e liguri e rivolgendo un attestato di stima all’uscente Giovanni Quaglia.Le 14 fondazioni piemontesi e liguri gestiscono complessivamente patrimoni per 11,5 miliardi di euro ed effettuano erogazioni per circa 265 milioni di euro all’anno a supporto di oltre 5.500 progetti (dati al 31 dicembre 2021). LEGGI TUTTO

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    Bonus Edilizi: Intesa Sanpaolo sigla accordo da 29 milioni con Piva Group su ricessione crediti fiscali

    (Teleborsa) – Sostenere il settore edile veneto e nazionale. Con questo obiettivo Intesa Sanpaolo e Piva Group hanno siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a 29 milioni di euro. Intesa Sanpaolo conferma, così, il proprio impegno a supporto dell’economia del paese nell’acquisto dei crediti fiscali, sia da privati che da imprese e senza limiti di importo. Grazie al modello sviluppato in collaborazione con Deloitte il Gruppo ha acquistato ad oggi oltre 18 miliardi di crediti fiscali, coprendo quasi il 50% del mercato degli acquisti degli intermediari finanziari.Prima banca a mettere a punto il modello delle ricessioni, utilizzato con continuità, in pochi mesi Intesa Sanpaolo ha sottoscritto contratti di ricessione per un controvalore di 7,7 miliardi, liberando capacità fiscale immediatamente messa a disposizione. I nuovi contratti di ricessione a primari partner e imprese italiane sottolineano l’impegno di lungo periodo del Gruppo. Le richieste accolte dalla banca saranno soddisfatte per intero in quanto coperte dalla capienza fiscale al momento della sottoscrizione dell’accordo con il cliente.”Grazie all’importante accordo con Piva Group spa diamo continuità al meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi, un’operazione importante per ampliare la nostra capacità fiscale e contribuire al sostegno delle aziende e delle famiglie del territorio – dichiara Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo –. Il nostro Gruppo ha sempre operato con il massimo rigore e, grazie alla collaborazione con Deloitte, garantiamo ai clienti e alla banca un elevato grado di controllo e un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese che si rivolgono a Intesa Sanpaolo per la cessione del credito, sia per quelle che acquistano i crediti fiscali maturati.””Il solido e duraturo rapporto che Piva Group spa ha costruito negli anni con Intesa Sanpaolo, unito alla propria capacità finanziaria e produttiva, ha permesso di siglare l’accordo di ricessione dei crediti fiscali, consentendoci di apportare attivamente il nostro contributo alla ripresa dell’economia del settore e, più in generale, del Paese, a sostegno della nostra clientela e dei privati – dichiara Alessandro Piva, ceo della società Piva Group –. Grazie a questo accordo, infatti, miriamo a supportare molte piccole imprese italiane, intervenendo sul periodo di incertezza che queste stanno vivendo e rafforzando i loro rapporti commerciali ed interbancari.” LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare Sondrio, rinnovati i Comitati consiliari

    (Teleborsa) – Il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Sondrio ha proceduto al rinnovo dei Comitati consiliari, che risultano composti: Comitato Controllo e rischi: Carretta Alessandro, Depperu Donatella, Doro Anna, Molla Pierluigi, Zambelli Rossana.Comitato Remunerazione: Carretta Alessandro, Cordone Nicola, Malaguti Maria Chiara.Comitato Operazioni con parti correlate e soggetti collegati: Cordone Nicola, Rossi Serenella, Zambelli Rossana.Comitato Nomine: Doro Anna, Malaguti Maria Chiara, Stefini Silvia.Il Consiglio ha inoltre provveduto a costituire il seguente nuovo Comitato consiliare: Comitato Sostenibilità: Molla Pierluigi,Rossi Serenella, Stefini Silvia. LEGGI TUTTO

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    Popolare Sant’Angelo, CdA approva nuovo bilancio 2022: perdita di 836 mila euro

    (Teleborsa) – Il CdA della Banca Popolare Sant’Angelo ha approvato nuovo progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 e convocato l’assemblea degli azionisti per il 26/28 giugno prossimi, dopo che lo scorso 18 aprile aveva deliberato di procedere alla revoca della delibera del 31 marzo 2023 di approvazione del progetto di bilancio, per consentire gli approfondimenti richiesti dalla società di revisione.Il risultato netto dell’esercizio è stato penalizzato da fattori di natura non ricorrente che hanno determinato una perdita di 836 mila euro. Infatti il risultato netto “ha risentito in particolare della svalutazione per 1,4 milioni di euro delle quote di un OICR (che nel corso del 2022, è stato oggetto di atti dolosi)”, si legge in una nota dell’istituto sicialiano.La raccolta totale dalla clientela ordinaria si attesta a 1.263,2 milioni di euro. La raccolta diretta ammonta fine esercizio a 951,8 milioni di euro, mentre la raccolta indiretta è pari a 311,4 milioni di euro.Il margine di interesse, grazie alla strategia di diversificazione attuata e alla ripresa dei tassi di riferimento e dello spread medio, ha fatto registrare una crescita del 23,8% rispetto al 2021. Il margine di intermediazione è salito del 17,25% a 31,7 milioni di euro.L’NPL Ratio lordo è al 6,84% (8,64% a fine 2021). Il rafforzamento del grado di copertura medio dei crediti deteriorati – passato dal 42,98% di fine 2021al 49,82%, con un livello di copertura delle sofferenze incrementato dal 54,30% al 60,21% – ha consentito di migliorare ulteriormente l’NPL Ratio netto, sceso dal 5,16% al 3,58%. LEGGI TUTTO

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    Cina permette a Morgan Stanley di istituire unità locale per futures

    (Teleborsa) – Al fine di favorire l’apertura del mercato dei futures al mondo esterno, la China Securities Regulatory Commission (CSRC) ha deciso di consentire a Morgan Stanley di costituire la società Morgan Stanley Futures (China) a Pechino.Alla fine del 2022 la CSRC, l’autorità di vigilanza della borsa valori cinese, aveva annunciato la volontà di estendere ulteriormente la portata di specifici tipi di futures, migliorare la partecipazione di trader esteri e sostenere le istituzioni finanziarie straniere che controllano o detengono una partecipazione in società di negoziazione di futures cinesi.La China Securities Regulatory Commission, si legge nella nota odierna che riguarda Morgan Stanley, “continuerà ad approfondire l’apertura del mercato dei futures, a sostenere istituzioni estere qualificate per investire in società nazionali di futures, a migliorare continuamente la qualità delle operazioni di mercato e a servire lo sviluppo di alta qualità dell’economia reale”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit e Mastercard ampliano la partnership nei pagamenti

    (Teleborsa) – UniCredit e Mastercard annunciano oggi un’espansione globale della loro partnership nei pagamenti. L’accordo – si legge in una nota congiunta – pone le basi per l’avvio di una solida partnership, coerente con la strategia UniCredit Unlocked. È la prima volta che una grande banca commerciale mette in atto una strategia multimercato con un solo circuito di pagamento di questa portata in Europa. Questo accordo unisce la capacità di UniCredit di fare leva sulla forza delle 13 banche del Gruppo che agiscono come un unico istituto e l’esperienza di Mastercard nello spazio dei pagamenti con carta. Il significativo ampliamento del rapporto tra le parti – evidenzia la nota – porterà innovazione nei pagamenti e migliorerà l’esperienza digitale per i clienti.Questa partnership pluriennale rafforzata fornisce le risorse necessarie per raggiungere l’ambizione condivisa di aumentare la velocità dell’innovazione nello spazio dei pagamenti e di mettere i clienti al centro. Consente a UniCredit di fornire a tutti i titolari di carte un’offerta di prim’ordine, con una proposta di prodotti semplificata, un’esperienza digitale ottimizzata con una suite completa di soluzioni in-app e lo sviluppo di un approccio dedicato all’innovazione, aumentando la scelta di pagamento per i clienti attraverso molteplici soluzioni di pagamento.La partnership rafforzerà inoltre l’impegno di entrambe le parti a incrementare le proprie azioni tangibili in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Verranno combinate intuizioni e risorse, con un’attenzione particolare all’implementazione di nuovi progetti su obiettivi ESG comuni, sviluppando soluzioni per sostenere il progresso delle comunità, combattendo il cambiamento climatico con scelte di spesa consapevoli con la possibilità di contribuire in modo tangibile agli obiettivi ambientali integrando le donazioni nella spesa quotidiana.L’accordo è un esempio tangibile dell’esecuzione del piano UniCredit Unlocked, che unisce le 13 banche per creare valore per gli stakeholder con approccio capital-light, sfruttando le opportunità del suo DNA europeo ma lavorando come un gruppo unificato. È la dimostrazione più immediata del potenziale nell’ambito dei pagamenti su cui UniCredit sta lavorando per estrarre ulteriore valore in termini di semplificazione dei prodotti, sinergie di costo e trasformazione digitale. La partnership si concentrerà sul supporto alla realizzazione delle priorità strategiche di UniCredit, come la digitalizzazione delle soluzioni di pagamento, l’offerta di soluzioni multi-funzionali con una carta di pagamento completamente equipaggiata in linea con gli aspetti distintivi del marchio UniCredit per costruire una maggiore preferenza e fedeltà attraverso il ciclo di vita del consumatore, l’arricchimento delle opportunità a livello di banca grazie alla solida e pluripremiata piattaforma di marchio Priceless di Mastercard e alle attività di marketing di sponsorizzazione.”Questa partnership incarna l’essenza di UniCredit Unlocked e l’impegno a sfruttare la forza della nostra impronta multimercato come un’offerta completa a beneficio dei clienti – ha dichiarato Andrea Orcel, ceo di UniCredit –. La nostra presenza geografica e l’esperienza di Mastercard in questo settore ci permettono non solo di semplificare le nostre partnership e i nostri contratti, ma anche di migliorare la nostra offerta digitale, di sicurezza e di prodotti per tutti i nostri titolari di carta attuali e futuri. Questo è un perfetto esempio del nuovo modo di gestire i progetti in UniCredit, portando benefici a tutte le società in modo disciplinato e agendo come un’unica azienda”.”UniCredit è un nostro partner importante da molti anni. Insieme – ha detto Michael Miebach, ceo di Mastercard – abbiamo creato soluzioni concrete che aiutano le persone e le imprese in tutta Europa. Questa relazione ampliata si baserà su questa esperienza per portare nuove innovazioni ai titolari di carte UniCredit”. LEGGI TUTTO