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    Credemholding approva bilancio 2022 e dividendo di 3,3 euro per azione

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Credemholding (società che controlla il 78,83% del capitale sociale di Credito Emiliano) ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022, che si è chiuso con un utile consolidato di 243,7 milioni di euro. Il dato risulta in crescita del 24% se confrontato con il risultato del 2021, nettato quest’ultimo della componente straordinaria derivante dall’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento.I soci hanno deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 3,3 euro per azione, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 22 giugno 2023 (data stacco) per un monte dividendi complessivo pari a 54,4 milioni di euro.L’utile di Credemholding negli ultimi cinque anni è cresciuto del 72,8%, passando da 141 milioni di euro di fine dicembre 2018 ai 243,7 milioni di euro di fine dicembre 2022.L’assemblea ha inoltre nominato il Collegio Sindacale per gli esercizi 2023 – 2025, che risulta costituito da: Giulio Morandi (Presidente), Maurizio Bergomi e Gianni Tanturli (Sindaci effettivi), Maria Domenica Costetti e Alberto Artemio Galaverni (Sindaci supplenti). LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema, volumi factoring raggiungono 2 miliardi a inizio giugno

    (Teleborsa) – Banca Sistema, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha comunicato che il Factoring ha raggiunto i 2 miliardi di euro di crediti acquistati a inizio giugno, registrando un +15% a/a nei primi cinque mesi del 2023 e un incremento sia dei crediti IVA sia dei crediti commerciali, acquistati principalmente dalle imprese fornitrici della PA, ma non solo.”Il raggiungimento dei 2 miliardi di euro di crediti acquistati già a inizio giugno è un traguardo importante per il Factoring di Banca Sistema, che continua a sovraperformare rispetto ad un mercato in crescita”, ha detto Andrea Trupia, Direttore Divisione Factoring di Banca Sistema.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Elderson (BCE): banche sono esposte alla perdita di biodiversità

    (Teleborsa) – “Il cambiamento climatico e, soprattutto, anche la biodiversità appartengono a quell’elenco di cose che influenzano l’economia. A mio avviso, se non prendessimo in considerazione il clima, l’ambiente, la biodiversità e gli aspetti legati alla natura, non riusciremmo a portare a termine il nostro mandato”. Lo ha affermato Frank Elderson, membro del Comitato esecutivo e vicepresidente del Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (BCE), in una intervista al Financial Times.”Dovremmo evitare di fare troppo poco, troppo tardi – ha spiegato – Con il clima, ora comprendiamo che temperature più elevate possono portare a prezzi più alti, alimentando in ultima analisi un’inflazione più elevata. Ma lo stesso vale probabilmente per la biodiversità. Prendi gli agricoltori: hanno bisogno dell’impollinazione. Senza impollinazione, ci sono raccolti più bassi e forse prezzi più alti”.I problemi delle aziende ad affrontare i problemi ambientali o i rischi da transizione, potrebbero “colpire anche le banche che prestano alle società interessate, perché tali società potrebbero non essere più in grado di onorare il proprio debito”. “Non sto prevedendo fino a che punto ciò accadrà, ma è così che possono svolgersi le catene causali – ha detto Elderson – Per questo motivo stiamo analizzando queste esposizioni e pubblicheremo un rapporto su di esse in autunno”.L’avvocato olandese ha anticipato che la BCE ha esaminato 4,2 milioni di imprese dell’area euro per determinare la loro esposizione ai servizi legati alla natura. “Quello che abbiamo scoperto è che il 72% delle imprese – circa 3 milioni di imprese – dipende da almeno uno di questi servizi legati alla natura, a volte di più. Quindi: legname, acqua pulita, impollinazione, sabbia, suoli sani. È parecchio”.Inoltre, sono stati esaminati i prestiti bancari: “Abbiamo scoperto che il 75% dei prestiti bancari è rivolto a imprese che dipendono dai servizi ecosistemici. Quindi le banche sono chiaramente esposte”. LEGGI TUTTO

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    UBS rinvia la pubblicazione della trimestrale

    (Teleborsa) – UBS ha comunicato che ritarderà la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre al 31 agosto. La più grande banca svizzera, che sta completando l’acquisizione di Credit Suisse, aveva inizialmente pianificato di rilasciare la trimestrale il 25 luglio.Due giorni fa ha comunicato di prevedere di completare l’acquisizione di Credit Suisse entro il prossimo 12 giugno. LEGGI TUTTO

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    ACRI: tre nuovi consiglieri, Giovanni Azzone vicepresidente

    (Teleborsa) – L’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) ha comunicato una serie di nomine dopo i rinnovi recentemente avvenuti nella governance delle fondazioni associate. Il Consiglio di ACRI ha cooptato tre nuovi membri: Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo; Aldo Casalini, presidente di Fondazione CR Vercelli; Matteo Tiezzi, presidente di Fondazione di Modena. I componenti del Consiglio così nominati rimarranno in carica sino alla scadenza del mandato 2022-2024.Il Consiglio, inoltre, ha deliberato un’integrazione dei membri del Comitato esecutivo dell’associazione, indicando i nomi di: Maurizio Gardini, presidente Fondazione CR Forlì, e Giovanni Azzone, presidente Fondazione Cariplo.Infine il Consiglio ha indicato Giovanni Azzone quale nuovo vicepresidente di ACRI, in sostituzione di Paolo Cavicchioli, che ha cessato il suo mandato, da cui rileva la delega al coordinamento delle attività delle Consulte e delle Associazioni territoriali di Fondazioni. LEGGI TUTTO

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    Settore bancario, Siani (Bankitalia): aumentati profilo di rischio e interconnessioni

    (Teleborsa) – Il sistema bancario ha attraversato profondi cambiamenti nel corso degli anni, “che ne hanno in parte aumentato la capacità di sostenere eventi avversi, ma hanno anche aumentato sensibilmente il profilo di rischio complessivo e l’interconnessione tra i vari comparti dell’ecosistema finanziario”. Inoltre, le recenti situazioni di crisi “confermano l’esistenza di una situazione strutturale di incertezza e l’esigenza di approfondire, in maniera prudente e consapevole, le lezioni che possiamo apprendere per migliorare ulteriormente la resilienza del sistema, la regolamentazione e l’attività di vigilanza”. Lo ha affermato Giuseppe Siani, Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia, al convegno ABI “Supervision, Risks and Profitability 2023”.Tra gli esempi di interconnessioni da monitorare, è stato citato il caso del derisking della banche italiane, che negli ultimi anni hanno ceduto stock ingenti di NPL a intermediari anche non bancari operanti nel mercato secondario dei crediti deteriorati.Parlando delle lezioni emerse dalle recenti turbolenze bancarie, c’è il fatto che “anche le banche relativamente piccole possono causare stress di rilevante impatto nei mercati finanziari”, ha spiegato l’esperto, e “l’applicazione del principio di proporzionalità dovrà quindi necessariamente tenere conto di quanto accaduto, avendo a mente i limiti posti dai rischi idiosincratici e dalle interconnessioni di sistema”.Secondo il funzionario di Bankitalia, c’è quindi l’esigenza di valutare nuovamente il tema della proporzionalità nella regolamentazione, che è stato finora basato in prevalenza sul criterio della dimensione, mentre una crescente ce l’hanno il criterio dell’interconnessione (che aumenta il rischio di contagio anche nel caso di crisi di intermediari di ridotte dimensioni, ma con significative relazioni di business e/o di mercato) e il criterio dell’analogia (a causa del quale situazioni di crisi possono propagarsi sulla base di similitudini tra modelli di business, reali o solo percepite).Va inoltre ribadita “l’importanza di applicare le regole in modo omogeneo, tenuto conto che le lacune e le incongruenze nell’implementazione di regole concordate a livello internazionale, in primis quelle di Basilea, possono generare situazioni di crisi con conseguenze che si ripercuotono a livello globale”.”Le crisi non si possono evitare – ha detto Siani – ma occorre lavorare per gestirle al meglio, mantenendo un approccio preventivo e anticipatorio nei confronti dei rischi e promuovendo una forte collaborazione tra le diverse aree di competenza all’interno delle autorità e tra le autorità, nazionali e internazionali, adottando sempre più una logica basata sulle funzioni piuttosto che sugli attori”. LEGGI TUTTO

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    UBS sta finalizzando accordo con Governo su protezione da perdite Credit Suisse

    (Teleborsa) – UBS prevede che il Loss Protection Agreement, ovvero l’accordo di protezione dalle perdite derivanti dall’acquisto di Credit Suisse, sarà finalizzato entro il 7 giugno 2023. Lo si legge in un filing presso la SEC, nel quale si ricorda che, dall’annuncio della transazione, UBS ha avviato discussioni attive con il governo svizzero e i suoi rappresentanti per concordare termini dettagliati e negoziare un accordo definitivo sulla protezione dalle perdite.L’accordo annunciato in occasione del salvataggio prevedeva che il governo svizzero coprisse fino a 9 miliardi di franchi di perdite riferite a un portafoglio di determinate asset del Credit Suisse, dopo che UBS avvesse sostenuto i primi 5 miliardi di franchi di perdite su tali asset.Un’ulteriore garanzia di perdita superiore a 14 miliardi di franchi, che non era inclusa nell’accordo, richiede una base giuridica separata sotto forma di approvazione parlamentare nella procedura legislativa ordinaria.Inoltre, UBS ha detto di essere impegnata in discussioni con la FINMA in merito ad adeguamenti e misure transitorie per determinati requisiti patrimoniali prudenziali, misure di attività ponderate per il rischio e altri requisiti patrimoniali e di liquidità per l’entità combinata. UBS prevede che le discussioni con la FINMA relative ad altri temi di capitale e liquidità si estenderanno dopo il completamento dell’operazione. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca: parte la nuova call di crowdfunding per il Terzo Settore

    (Teleborsa) – Oggi parte ufficialmente la sesta edizione di “Il futuro a portata di mano”, la call con cui BPER Banca intende sostenere 3 progetti di riqualificazione di spazi volti alla realizzazione di attività culturali e creative per le giovani generazioni, in aree territoriali italiane che vivono una situazione di fragilità sociale ed economica. Il bando si rivolge ad Enti del Terzo Settore per la candidatura di progetti che abbiano la finalità di attivare azioni innovative e inedite con impatto sociale misurabile, per l’inclusione di famiglie con bambini e bambine fino ai 10 anni e/o ragazzi e ragazze fino ai 19 anni. C’è tempo fino alle ore 12 del prossimo 4 agosto per candidare la propria idea su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – e accedere così all’opportunità di cofinanziamento da parte di BPER Banca: se i progetti riusciranno a raggiungere il goal del 35% del budget previsto grazie alla raccolta fondi, BPER contribuirà con il restante 65%. Le candidature saranno vagliate da un’apposita commissione interna a BPER Banca, che li valuterà in base a criteri come l’originalità ma anche l’attinenza ai temi promossi dal bando, la sostenibilità economica, eventuali precedenti esperienze di crowdfunding, la valutazione dell’impatto sociale e la capacità di fare networking con le altre realtà del territorio. L’annuncio è stato dato durante il talk formativo che BPER Banca ha tenuto insieme al Tortellante APS, al Palazzo dei Congressi di Riccione, nell’ambito del Festival del Fundraising del quale è sponsor da tre anni. LEGGI TUTTO