More stories

  • in

    OPA Anima, adesioni oltre il 4,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, da Banco BPM, risulta che oggi 24 marzo 2025 sono state presentate 627.8704 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 11.813.560, pari al 4,66% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Anima acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Intesa Sanpaolo, Assodire sostiene il rinnovo di Carlo Messina come CEO

    (Teleborsa) – Assodire (Associazione degli Investitori Responsabili) ha annunciato il sostegno dei propri associati alla candidatura di Carlo Messina in vista della prossima assemblea di Intesa Sanpaolo, “riconoscendo gli ottimi risultati raggiunti sotto la sua guida”. Lo si legge in una nota dell’associazione che riunisce le tre principali Casse previdenziali per patrimonio – Enpam, Cassa Forense e Inarcassa – oltre al fondo di previdenza complementare Fondoposte. Complessivamente, i suoi soci detengono il 2,09% delle azioni di Intesa Sanpaolo.L’associazione, guidata dal Presidente di Inarcassa Giuseppe Santoro, “auspica che l’attuale Consigliere Delegato e CEO possa continuare a garantire la sua leadership, contribuendo alla crescita e al consolidamento della banca nei prossimi anni”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Anima, adesioni oltre il 4,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, da Banco BPM, risulta che oggi 21 marzo 2025 sono state presentate 464.744 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 11.185.690, pari al 4,41% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Anima acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Unicredit, Orcel: “Non escluso rilancio per Banco BPM. Commerz può aspettare”

    (Teleborsa) – Unicredit non esclude un rilancio per Banco BPM, ma preferisce attendere in prossimità della chiusura dell’offerta, per prendere una decisione al riguardo. Lo ha detto l’Ad della banca Andrea Orcel, intervenendo alla Morgan Stanley European Financial Conference 2025.”Abbiamo sempre detto che noi facciamo le cose se creano valore” e “se saremo convinti che c’è più valore, non abbiamo mai escluso un rilancio”, ha sottolineato il manager, ricordando che la decisione dipenderà una serie di fattori, come l’OPA su Anima, il Danish Compromise ed i risultati del primo trimestre. “Decideremo se c’è valore nel fare l’operazione – ha precisato – e se c’è qualche ragione per rivedere il prezzo, altrimenti non lo faremo”. Orcel ha ricordato che l’M&A non deve essere qualcosa fine a se stesso, ma un “acceleratore della nostra strategia”, ed ha ribadito che Banco BPM ha una “un valore strategico e un valore industriale” perchè più orientato verso le PMI ed è possibile “estrarre molto valore”. Parlando dell’altro tema sensibile, l’aumento della partecipazione in Commerzbank, il numero uno di Unicredit ha spiegato che i tempi si sono allungati, ma ha aggiunto “siamo molto tranquilli”, possiamo “aspettare fino al 2027 per decidere cosa fare dell’investimento”. Orcel ha ricordato che, dopo il via libera della BCE a salire sino al 29,9% di Commerz, occorre avere l’OK dell’Antitrust tedesca, che prenderà tempo sino all’estate o anche all’autunno e poi i colloqui con il governo tedesco, che deve ancora essere formato.C’è poi una questione di prezzo, perché la banca tedesca ha raddoppiato il suo valore da quando è stata fatta la proposta di Unicredit, quindi Orcel non esclude anche l’opzione di “vendere esercitando le opzioni put e restituire il capitale ai nostri azionisti” LEGGI TUTTO

  • in

    BPER, Unipol al 19,76% del capitale con adesione totale all’offerta su BP Sondrio

    (Teleborsa) – Unipol avrebbe una partecipazione pari al 19,758% nel capitale di BPER assumendo che tutte le azioni della Banca Popolare di Sondrio siano portate in adesione all’offerta lanciata dalla banca emiliana su quella lombarda. È quanto emerge dalla relazione del CdA di BPER in vista dell’assemblea che si dovrà esprimere anche sull’offerta pubblica di scambio (OPS).Unipol ha oggi il 19,774% di BPER e il 19,724% della della Banca Popolare di Sondrio.Fondazione di Sardegna, che oggi ha il 10,218% di BPER, si troverebbe 6,987%, sempre assumendo che tutte le azioni della Banca Popolare di Sondrio siano portate in adesione all’offerta.La percentuale di diluizione degli attuali azionisti nel capitale sociale di BPER dipende dall’esito dell’offerta, in quanto la quantità di nuove azioni BPER da emettere nell’ambito dell’aumento di capitale al servizio dell’offerta dipenderà dal numero di adesioni all’offerta medesima. LEGGI TUTTO

  • in

    BPM, Castagna: non siamo in difesa su UniCredit, offerta non rispecchia vero valore

    (Teleborsa) – L’attuale offerta di UniCredit “non la considero un’offerta perché non è stata mai stata a premio sin dall’inizio, ma a sconto e pertanto nessuno dei nostri azionisti la potrà prendere in considerazione”. Lo ha affermato Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco BPM, intervenendo alla Morgan Stanley European Financials Conference 2025.”Non siamo in un mood difensivo, siamo una public company, abbiamo una lunga storia in Italia e importanti azionisti: l’offerta non corrisponde al nostro vero valore”, ha aggiunto, sottolineano che il suo obiettivo è “rendere sempre più chiaro che il nostro valore della banca è più alto e in linea con il consensus. E questo senza considerare le sinergie”.”I nostri clienti sono molto preoccupati dall’offerta, perché naturalmente il modello di business del potenziale acquirente è molto diverso dal nostro – ha detto Castagna in un altro passaggio – I clienti sono la nostra forza. Del resto, come sapete, siamo presenti nelle più ricche regioni d’Italia, ma abbiamo la gran parte della nostra attività con le PMI e le Mid Cap, oltre alla clientela retail e alle famiglie”.Per quanto riguarda via libera della BCE all’utilizzo del Danish Compromise nell’integrazione di Anima, Castagna ha detto che “siamo sicuri che arriverà”, anche perché “siamo già un conglomerato finanziario sotto l’ombrello del Danish Compromise, si tratta solo di aggiungere qualcosa”. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Anima, adesioni al 17/03/2025

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria, promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, da Banco BPM, risulta che oggi 17 marzo 2025 sono state presentate 989.991 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 989.991, pari allo 0,39% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata oggi 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Anima acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Imprese, UniCredit: 2,8 miliardi alle PMI, +47% rispetto al 2024

    (Teleborsa) – “Al centro della nostra strategia di crescita ci sono le imprese e in particolare le PMI. A queste ultime, nei primi due mesi dell’anno abbiamo erogato 2,8 miliardi di euro con una crescita del 47% rispetto allo scorso anno, dove comunque avevamo garantito un erogato totale di 12 miliardi di euro”. È quanto ha affermato Remo Taricani, deputy head UniCredit Italia, in un’intervista a a Qn Economia. “In aggiunta, dal 2022, – ha proseguito Taricani – grazie al programma ‘UniCredit per l’Italia’, abbiamo stanziato 35 miliardi di euro a favore di famiglie e imprese e sostenuto i settori strategici del Made in Italy. L’iniziativa più recente è la convenzione siglata con Federalberghi, che aggrega più di 27mila alberghi su un totale di circa 32mila in Italia e riunisce 127 Associazioni territoriali, con l’obiettivo di supportare le imprese associate, affiancandole nel loro percorso di crescita e di destinare 2 miliardi di euro di credito al settore del turismo. Oltre alla presenza granulare sul territorio, grazie alle nostre dimensioni e ai continui investimenti in digitalizzazione, siamo in grado oggi di pre-autorizzare fidi; ciò significa concedere credito in tempo reale, a circa 300mila imprese italiane”.Focus anche sul credito a individui e alle famiglie. “Abbiamo una quota di mercato nei prestiti personali pari al 12,5%. Siamo tra i leader del settore. Nel 2025, – fa sapere Taricani – puntiamo ad incrementare ancora di più la nostra quota, prevedendo 4 miliardi di euro di nuovo erogato. Possiamo permettercelo perché gestiamo totalmente in proprio tutto il processo e pre-autorizziamo i fidi”. LEGGI TUTTO