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    Chesnara acquisterà HSBC Life UK per 260 milioni di sterline

    (Teleborsa) – Chesnara, operatore britannico delle polizze vita e pensioni quotato alla Borsa di Londra, ha stipulato un accordo per l’acquisizione di HSBC Life (UK), un fornitore britannico specializzato in polizze vita e investment bond, per un corrispettivo totale di 260 milioni di sterline, da HSBC.HSBC Life (UK) ha fondi propri ammissibili pari a 314 milioni di sterline al 31 dicembre 2024. Viene prevista una generazione di cassa incrementale per oltre 800 milioni di sterline nel corso dell’anno da parte di HSBC Life (UK), con una generazione di cassa di oltre 140 milioni di sterline nei primi cinque anni successivi all’acquisizione.Chesnara stima un aumento del dividendo finale per l’esercizio 2025 e del dividendo intermedio per l’esercizio 2026 rettificato del 6% e maggiore supporto alla futura traiettoria dei dividendi di Chesnara grazie alla generazione di cassa incrementale. Inoltre, viene segnalato un aumento del flottante e prevista idoneità all’inclusione nel FTSE 250, con conseguente aumento della liquidità delle azioni ordinarie della società.”La proposta di acquisizione di HSBC Life (UK) rappresenta un significativo passo avanti in termini di crescita per Chesnara – commenta Steve Murray, CEO di Chesnara – HSBC Life (UK) è un’azienda di alta qualità che opera in prodotti che conosciamo bene ed è in grado, sotto la nostra proprietà, di generare flussi di cassa sostanziali per molti anni. Questa transazione ad alto valore aggiunto ci consentirà di consolidare il nostro solido track record ventennale di crescita ininterrotta dei dividendi. È anche un ulteriore esempio di come un importante istituto finanziario abbia scelto di collaborare con noi, rafforzando la nostra reputazione di consolidatore leader nel settore vita e pensioni. Continuiamo a vedere una solida pipeline di fusioni e acquisizioni (M&A) in tutto il nostro gruppo, che siamo ben posizionati per sfruttare”. LEGGI TUTTO

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    Fitch conferma Credemvita a “BBB+” con outlook positivo

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il rating Insurer Financial Strength (IFS) di Credemvita a “BBB+” con outlook positivo. La conferma e l’outlook positivo riflettono il controllo di Credem sulla società e tengono conto della solida capitalizzazione di Credemvita, in parte compensata dall’elevato rischio patrimoniale e dalla concentrata esposizione al debito sovrano italiano.Viene fatto notare che l’utile netto di Credemvita è migliorato, passando da 2 milioni di euro nel 2023 a 5 milioni di euro nel 2024. Il rendimento medio del capitale proprio a cinque anni è stato del 5%. La redditività ancora bassa è dovuta principalmente alle minusvalenze non realizzate sul portafoglio obbligazionario, che si ridurranno gradualmente con l’avvicinarsi della scadenza e il calo dei tassi di interesse. Fitch prevede che questo contribuirà ad aumentare la redditività di Credemvita nel 2025. Secondo i principi contabili IFRS, che applicano la contabilizzazione al fair value sia alle attività che alle passività, l’utile netto è stato di 47 milioni di euro nel 2024 (2023: 48 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    IVASS rinnova invito a porre “particolare attenzione” alle proposte su polizze FWU

    (Teleborsa) – L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) è stato informato dell’offerta a contraenti e beneficiari di polizze FWU di nuove opportunità di investimento, incluso quello in oro, per limitare le perdite subite. La possibilità che individui o società potessero contattare i contraenti o i loro aventi diritto per proporre i servizi nell’ambito della liquidazione di FWU Life Insurance Lux S.A. era già stata segnalata dall’Autorità di vigilanza lussemburghese, Commissariat aux Assurances (CAA) lo scorso 17 marzo con avviso pubblicato anche sul sito dell’IVASS. IVASS “rinnova l’invito a porre particolare attenzione alle proposte ricevute, a verificare la legittimità dei proponenti e ad assicurarsi che quanto proposto sia nell’interesse delle persone contattate”. In caso di dubbi, si suggerisce di rivolgersi alle associazioni dei consumatori. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Caltagirone chiede rinvio assemblea: offerta su Banca Generali incompleta

    (Teleborsa) – La società VM 2006 del Gruppo Caltagirone chiede al CdA di Mediobanca di “proporre all’assemblea convocata il 16 giugno di deliberare il rinvio della medesima al momento in cui gli Accordi di partnership tra Mediobanca, Generali e Banca Generali saranno definiti”. “In tale modo – si legge in una nota – sarà possibile altresì evitare ogni contestazione in ordine al conflitto di interesse che caratterizza l’attuale operato del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca e consentire ai soci una coerente e ponderata valutazione del proprio interesse di investitori”. La società VM 2006 “si rivolgerà alla Consob perché assicuri una piena, integra e tempestiva informazione al mercato, anche quanto agli effetti della deliberazione proposta”. Nella nota di VM 2006 emessa al termine del board con il quale è stato chiesto il rinvio dell’assemblea del 16 giugno, si legge che la società del Grippo Caltagirone “ha preso atto della assoluta incompletezza dell’informazione ad oggi disponibile e della attuale indeterminatezza anche economica degli elementi strutturali dell’Offerta” di piazzetta Cuccia su Banca Generali. La società sottolinea che “non è disponibile né é dato conoscere il contenuto economico e negoziale degli accordi di partnership strategico-industriale di lungo periodo nei settori della banqueassurance, dell’asset management e dell’insure-banking, che dovrebbero essere conclusi tra il Gruppo Mediobanca, Assicurazioni Generali e Banca Generali, per essendo tali accordi un elemento irrinunciabile dell’Offerta e indispensabili per la permanenza dei promotori di Banca Generali”.Conoscere “il contratto tra Mediobanca, Banca Generali e Generali è indispensabile per la fattibilità dell’operazione. Infatti – sottolinea VM 2006 – in esso debbono essere regolati i rapporti tra Generali e Banca Generali per la prosecuzione della collaborazione tra le due società, determinandone gli obblighi, le garanzie e i rimedi perché rimangano inalterate le possibilità di reddito delle due società”. L’assenza di tale contratto può provocare sconcerto tra i promotori anche per l’effetto della perdita del marchio Generali – prosegue la nota di VM 2006 – promotori che allo stato non sanno se la società sarà controllata da Generali, Mediobanca o MPS che hanno tre differenti strategie”. LEGGI TUTTO

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    Unipol Assicurazioni, Moody’s migliora l’outlook a positivo da stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato l’insurance financial strength rating (IFSR) di Unipol Assicurazioni a “Baa2” e modificato l’outlook a positivo da stabile. La modifica dell’outlook segue la modifica dell’outlook sull’Italia (Baa3) del 23 maggio 2025.Il profilo creditizio di Unipol è parzialmente vincolato dal rating sovrano italiano a causa della concentrazione di attività e passività del gruppo in Italia, che influisce sulla qualità degli attivi, sulla capitalizzazione e sulla flessibilità finanziaria del gruppo. Un miglioramento della qualità del credito sovrano italiano ha quindi un impatto positivo sulla qualità del credito di Unipol.L’esposizione di Unipol ai titoli di Stato italiani si è leggermente ridotta nel 2024, rappresentando il 30% dei suoi investimenti e il 181% del suo patrimonio netto alla fine del 2024.Moody’s attualmente valuta la solidità finanziaria assicurativa di Unipol un livello superiore al rating sovrano italiano, a riflettere il solido profilo commerciale del gruppo, caratterizzato dalla sua posizione di leadership nel mercato danni italiano, dal forte controllo della sua distribuzione grazie alla sua rete di agenti vincolati e da un rischio di prodotto relativamente basso grazie alla focalizzazione sul business retail e a un basso tasso garantito medio nel segmento vita. Tra gli altri punti di forza del gruppo figurano una buona redditività (RoC del 7,7% nel 2024) e un’ottima capitalizzazione, come dimostrato da un indice di Solvency II consolidato del 212% a fine dicembre 2024.Inoltre, a seguito della fusione tra la principale holding del gruppo e la sua principale società operativa, Unipol ha annunciato l’intenzione di non sostituire le obbligazioni senior in circolazione. 1 miliardo di euro di debito senior è scaduto a marzo 2025 e altri 1,5 miliardi di euro scadranno tra il 2027 e il 2030. Ciò ridurrà ulteriormente la leva finanziaria del gruppo, che si attestava al 27% a fine 2024 e che Moody’s stima intorno al 21% a seguito del rimborso di marzo su base proforma. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, S&P: anche nel 2025 polizze Vita unit-linked superano polizze vita tradizionali

    (Teleborsa) – Le polizze Vita unit-linked continuano a superare le polizze vita tradizionali, con una crescita annua prevista rispettivamente del 10% e del 5%, con le attuali incertezze del mercato che non ridurranno l’attrattiva delle assicurazioni Vita. È quanto prevede S&P Global Ratings in uno studio dedicato a una view sul settore assicurativo italiano nel 2025.S&P prevede che i tassi di riscatti nel settore vita diminuiranno, con riscatti di prodotti di risparmio vita inferiori all’8% nel 2025, con una crescita dei premi superiore all’inflazione per gli assicuratori del ramo Danni, dovuta al miglioramento della performance di sottoscrizione e alla frequenza stabile dei sinistri auto.Secondo lo studio, inoltre, le assicurazioni non auto aumenteranno di circa il 6% all’anno nel periodo 2024-2026 a causa dell’aumento della domanda di assicurazioni sanitarie e immobiliari. La copertura obbligatoria contro il rischio di catastrofi naturali per le imprese a partire dall’ottobre 2024 potrebbe portare a un’ulteriore crescita dei premi. LEGGI TUTTO

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    Generali, nuovo target price da Equita

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno alzato il target price sul titolo Generali. Il prezzo obiettivo è stato rivisto a 32 euro e si confronta con i 33 euro delle attuali quotazioni. Il giudizio è stato confermato a “hold”.Nel frattempo a Piazza Affari, le azioni Generali mostrano un timido rialzo (+0,18%).L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del Leone di Trieste, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 33,34 Euro. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 32,87. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 32,65. LEGGI TUTTO

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    Volatilità dei mercati e 1.300 miliardi di euro di liquidità sui conti correnti: Generali lancia GenerAzione Risparmio

    (Teleborsa) – Oggi in Italia le persone continuano a detenere liquidità sui conti correnti per oltre 1.300 miliardi di euro ma cresce la propensione verso investimenti di durata pari ad almeno 5 anni (47,9% del 2022 al 60% del 2025); inoltre per l’82% il risparmio non è solo denaro ma uno strumento per realizzare sogni e progetti di vita. In tale scenario Generali lancia “GenerAzione Risparmio”, la nuova soluzione assicurativa modulabile e flessibile a premi ricorrenti e premi unici aggiuntivi che permette di combinare le diverse opzioni d’investimento con le esigenze di risparmio del momento, in coerenza con il profilo del risparmiatore e dei suoi progetti di vita.”GenerAzione Risparmio” –spiega Generali in una nota – è la soluzione assicurativa a premi ricorrenti, innovativa nel mercato italiano per la molteplicità di elementi di gestione e di coperture a tutela del piano di risparmio che la caratterizza, che offre meccanismi di flessibilità sia nel versamento dei premi sia nel disinvestimento e che garantisce un bonus con a completamento del piano. La soluzione offre contemporaneamente la sicurezza e l’affidabilità della Gestione Separata Gesav e l’opportunità di investire con il nuovo fondo interno Generali Mondo Azionario, che ha come obiettivo la crescita del capitale investito nel medio-lungo termine.”Generali è la prima Compagnia di assicurazioni in Italia e vanta una solida esperienza nel risparmio gestito: con “GenerAzione Risparmio” – hanno dichiarato Giancarlo Bosser, Chief Life Officer e Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia – ampliamo la nostra offerta con una soluzione che combina investimento e protezione per tutelare il proprio futuro e quello dei propri cari, e per realizzare sogni e progetti di vita. È con soluzioni come queste, progettate per rispondere al contesto in cui viviamo, che interpretiamo il nostro ruolo di Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante”.”GenerAzione Risparmio”: risparmio, protezione e investimentoLa soluzione assicurativa sviluppa diverse scelte di risparmio con tre percorsi per i premi ricorrenti e la possibilità di versare un premio unico all’emissione e premi unici aggiuntivi in corso di contratto, combinando le due componenti gestite, l’una in Gestione Separata Gesav e l’altra nel nuovo fondo interno Generali Mondo Azionario, in una logica di protezione del capitale. La Gestione separata Gesav, costituita nel 1979, è la prima Gestione separata rivalutabile del mercato italiano con dimensione di oltre 48 miliardi di euro e la cui composizione consente: un’ampia diversificazione degli investimenti; livelli minimi dei rischi collegati ai singoli titoli in portafoglio; un adeguato turnover del portafoglio e dell’attività di trading. Generali Mondo Azionario è il fondo interno che ha l’obiettivo di ottenere la crescita del capitale investito nel medio-lungo termine tramite l’investimento nei mercati azionari internazionali investendo principalmente in attivi diretti, coerenti con i principi ESG di Gruppo.”GenerAzione Risparmio” si distingue per la flessibilità, perché è possibile modificare nel corso del piano il percorso scelto alla sottoscrizione in funzione delle proprie esigenze di investimento e garantisce il riscatto totale senza penale in casi specifichi che rendono necessaria maggior liquidità. Inoltre, prevede coperture opzionali di protezione, estendibili anche a un famigliare in un’ottica di passaggio generazionale, a salvaguardia del piano di risparmio ed è caratterizzato da una forte componente assicurativa, per tutelare i progetti di vita e il futuro dei propri cari anche in caso di imprevisti. La nuova soluzione offre anche il Bonus Traguardo, quando il piano di versamento dei premi ricorrenti è completato, e il Bonus Più Famiglia, in occasione di nascita o adozione di un figlio o di un nipote in linea retta dell’assicurato. In caso di sottoscrizione delle coperture opzionali, è previsto gratuitamente WBenessere, il servizio che consente l’accesso a visite e accertamenti diagnostici a tariffe agevolate nell’ambito del network d’eccellenza convenzionato di Generali Welion, la società di welfare integrato del Gruppo. LEGGI TUTTO