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    Aviva, l’utile operativo sale più delle attese nel primo semestre

    (Teleborsa) – Aviva, compagnia assicuratrice britannica, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile operativo in aumento del 14% a 875 milioni di sterline (HY23: 765 milioni di sterline), al di sopra della previsione media degli analisti di 830 milioni di sterline. I premi assicurativi generali sono stati in aumento del 15% a 6.005 milioni di sterline (HY23: 5.274 milioni di sterline).I flussi netti di ricchezza sono stati pari a 5,0 miliardi di sterline (HY23: 4,3 miliardi), in aumento del 16%. L’AUM è cresciuto fino a 186 miliardi di sterline (FY23: 170 miliardi).”Le vendite sono in aumento. L’utile operativo è in aumento. Il dividendo è in aumento – ha commentato la CEO Amanda Blanc – Il nostro piano per offrire di più a clienti e azionisti sta funzionando davvero bene. Abbiamo raggiunto altri sei mesi di trading eccellente. Abbiamo generato crescita in tutta Aviva, grazie alle nostre posizioni di leadership in mercati interessanti come le pensioni aziendali e le assicurazioni generali nel Regno Unito e in Canada. Aviva continua a trarre notevoli benefici dal business bilanciato e diversificato che abbiamo costruito e guidato”.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, Equita conferma Buy: solido track record di risultati

    (Teleborsa) – Equita ha confermato target price (a 12 euro per azione) e raccomandazione (a Buy) sul titolo REVO Insurance, società assicurativa quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei rami danni con particolare riguardo ai rischi speciali e ai rischi parametrici, dopo i risultati del primo semestre 2024.Gli analisti scrivono che i risultati sono stati leggermente superiori alle stime. Le principali sorprese positive sono state un più forte slancio del GWP e un risultato di investimento più elevato, che hanno più che compensato un combined ratio peggiore, influenzato dalla coda di reclami dei trimestri precedenti. Nel 1H24, REVO ha anche “confermato la sua forte traiettoria di crescita e crediamo che sia sulla buona strada per soddisfare le nostre stime per l’anno fiscale”, si legge nella ricerca. “Il delivery sta diventando sempre più coerente, ma il titolo continua a essere scambiato ben al di sotto dei suoi principali pari P&C, offrendo al contempo una maggiore redditività e potenziale di crescita”, viene sottolineato.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Hannover Re, utile semestrale sale a 1,2 miliardi di euro. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Hannover Re, compagnia di riassicurazione tdesca, ha aumentato il suo utile netto del 21% a 1,2 miliardi di euro nel primo semestre del 2024 e ha confermato la sua guidance per l’intero anno 2024 (l’utile netto dovrebbe raggiungere almeno 2,1 miliardi di euro).”Abbiamo alle spalle un primo semestre positivo, con una crescita significativa nella riassicurazione danni e un utile netto di gruppo soddisfacente – ha commentato il CEO Jean-Jacques Henchoz – Allo stesso tempo, abbiamo assistito a una tendenza continua verso l’aumento delle perdite di frequenza e delle perdite da pericoli secondari come le inondazioni. Grazie al nostro approccio di sottoscrizione selettiva e alla nostra strategia di retrocessione, ci sentiamo ben preparati per la seconda metà dell’anno in arrivo, che tende a essere più intensa in termini di perdite”.I ricavi della riassicurazione (lordi) sono aumentati del 5,2% a 12,9 miliardi di euro (anno precedente: 12,3 miliardi di euro). La crescita avrebbe raggiunto il 6,1% a tassi di cambio invariati. L’utile operativo (EBIT) è aumentato del 23% a 1,7 miliardi di euro (vs 1,4 miliardi di euro).Il return on equity annualizzato ha raggiunto il 22,3% (anno precedente: 21,0%). Il coefficiente di adeguatezza patrimoniale secondo Solvency II, che misura la capacità di assunzione del rischio di Hannover Re, si è attestato al 275,8% a fine giugno, rimanendo quindi significativamente al di sopra dell’obiettivo a lungo termine di oltre il 200%.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: grande disciplina sull’M&A, bilanciato con remunerazione

    (Teleborsa) – “Proviamo sempre a bilanciare nel miglior modo l’M&A e con la remunerazione per gli azionisti. Stiamo iniziando a farlo su base annuale e continueremo su questa strada, sempre con una grande disciplina sull’M&A”. Lo ha affermato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione della semestrale.”Siamo stati selettivi fino ad adesso e continueremo a esserlo – ha aggiunto – Se non c’è un deal con una logica forte, un fit strategico e culturale, e chiari benefici, considereremo la remunerazione degli azionisti come la priorità”.Stamattina Generali ha comunicato l’avvio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie per 500 milioni di euro, con il buyback che inizierà il 12 agosto 2024 e finirà entro dicembre 2024.Commentando l’andamento dei primi sei mesi dell’anno, Donnet ha sottolineato che “continua la crescita del risultato operativo, che ha superato i 3,7 miliardi di euro, grazie a un profilo aziendale sempre più diversificato”. Allo stesso tempo, è “confermata la solida posizione patrimoniale, nonostante le acquisizioni che abbiamo portato a termine e il buyback”. Il solvency ratio si attesta infatti al 211%, in calo dal 220% di fine 2023, comprendendo in particolare l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback appena annunciato. Al 6 agosto 2024, ha specificato il CFO Cristiano Borean, il solvency ratio è circa al 209%”.Il numero uno della compagnia assicurativa è stato contento di vedere un “ritorno a una raccolta netta Vita positiva guidata dalle linee Protection e Unit Linked, con una riduzione molto significativa dei deflussi dal Savings”. LEGGI TUTTO

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    Unipol, utile semestrale sale a 555 milioni di euro. Raccolta assicurativa +10,4%

    (Teleborsa) – Il Gruppo Unipol ha chiuso il primo semestre 2024 con un utile netto consolidato pari a 555 milioni di euro (in crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), considerando il contributo del consolidamento con il metodo del patrimonio netto di BPER e Banca Popolare di Sondrio limitatamente al primo trimestre 2024. Il risultato a periodo omogeneo al 30 giugno 2024 del Gruppo Unipol, ovvero comprensivo del contributo delle partecipazioni in BPER e Banca Popolare di Sondrio alla stessa data, ricalcolato sulla base delle informazioni finanziarie recentemente diffuse da tali società, si attesta a 632 milioni di euro. L’utile netto consolidato al 30 giugno 2023, che includeva il contributo del consolidamento con il metodo del patrimonio netto di BPER al primo semestre 2023, era stato pari a 517 milioni di euro.Nei primi sei mesi del 2024 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 8.165 milioni di euro, in crescita, a perimetro omogeneo, del 10,4% rispetto ai 7.393 milioni di euro registrati al 30 giugno 2023.La raccolta diretta nel comparto Danni al 30 giugno 2024, pari a 4.581 milioni di euro, ha registrato una crescita (+7,8% a perimetro omogeneo) rispetto ai 4.248 milioni di euro del 30 giugno 2023, con positive performance in tutti gli ecosistemi in cui opera il Gruppo. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che registra premi Danni per 3.618 milioni di euro (+5,1%) e le altre principali compagnie del Gruppo. UniSalute, in particolare, ha raccolto premi per 517 milioni di euro (+27,7%), grazie anche al modello UniSalute 2.0 che ha consentito alle reti distributive agenziali e di bancassicurazione del Gruppo di proporre alla clientela retail e PMI i prodotti Salute offerti dalla compagnia; Linear ha totalizzato premi per 124 milioni di euro (+18,3%).Il comparto Auto risulta in crescita del 10,2% rispetto all’esercizio precedente con premi pari a 2.202 milioni di euro. Ancora sostenuta la crescita dei premi Non Auto, pari a 2.379 milioni di euro (+5,7%3 sul primo semestre 2023), risultato che ha beneficiato in particolare della spinta commerciale nel comparto Salute. In crescita anche la raccolta del canale bancassicurativo in cui opera Arca Assicurazioni (158 milioni di euro, +18,0%).Il combined ratio si attesta al 93,1%, con miglioramento diffuso su più rami, rispetto al 97,5%3 ricalcolato su basi omogenee del primo semestre 2023. Per quanto concerne l’indice di solvibilità di Gruppo, al 30 giugno 2024 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari al 221% rispetto al 215% del 31 dicembre 2023. L’indice di solvibilità del settore assicurativo è pari al 276%. LEGGI TUTTO

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    Generali, utile semestrale normalizzato scende meno delle attese. Buyback da 500 milioni

    (Teleborsa) – Generali, colosso assicurativo italiano, ha chiuso il primo semestre del 2024 con premi lordi in significativo aumento a 50,1 miliardi di euro (+20,4%), grazie al forte sviluppo dei segmenti Vita (+26,6%) e Danni (+10,5%). Raccolta netta Vita molto positiva a 5,1 miliardi di euro interamente guidata dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked. New Business Value in crescita a 1.289 milioni di euro (+3,7%). Combined Ratio a 92,4% (+0,8 p.p.); il Combined Ratio non attualizzato migliora a 94,9% (-0,1 p.p.).Il risultato operativo in continuo aumento a 3,7 miliardi di euro (+1,6%, superiore ai 3,7 miliardi di euro del consensus fornito dall’azienda), principalmente grazie al contributo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management. L’utile netto normalizzato a 2 miliardi di euro (-13,1%, superiore agli 1,99 miliardi di euro del consensus), in particolare a seguito di utili non ricorrenti realizzati e altri one-off a 1H2023. Escludendo tali effetti, l’utile netto normalizzato risulterebbe stabile. L’utile netto di 2,05 miliardi di euro è stato inferiore al consensus di 2,09 miliardi di euro.Gli Asset Under Management del Gruppo raggiungono 821 miliardi di euro (+25,2%), principalmente grazie al consolidamento di Conning Holdings Limited. Solida posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 211% (220% FY2023) che comprende in particolare l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback da 500 milioni di euro appena annunciato.”Grazie alla continua crescita del risultato operativo e al ritorno a flussi netti fortemente positivi nel Vita, i nostri risultati confermano la resilienza di Generali, l’efficacia della nostra strategia e la capacità di generare valore per tutti gli stakeholder anche in un contesto macroeconomico e geopolitico complesso – ha commentato il Group CEO Philippe Donnet – Prosegue la nostra evoluzione come player globale nel settore assicurativo e dell’asset management grazie a un profilo di business sempre più diversificato. L’assoluta attenzione alla generazione di cassa e alla solidità patrimoniale ci consente di lanciare il buyback da 500 milioni di euro, a testimonianza del nostro impegno a favore di una crescente remunerazione degli azionisti”. “A pochi mesi dalla conclusione del piano “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, siamo pienamente in linea per raggiungerne tutti gli ambiziosi obiettivi, grazie all’impegno di tutti i nostri colleghi e agenti – ha aggiunto – Nei prossimi mesi, continuerò a lavorare insieme al nostro top management alla nuova strategia di Gruppo, che presenteremo all’Investor Day del 30 gennaio 2025 a Venezia”. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, analisti positivi dopo i conti: focus su AI e Iberia

    (Teleborsa) – Gli analisti sono positivi su REVO Insurance, società assicurativa quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei rami danni con particolare riguardo ai rischi speciali e ai rischi parametrici, dopo i risultati del primo semestre 2024.Intesa Sanpaolo, che ha una raccomandazione “Buy” e un target price di 11,6 euro per azione, scrive che i risultati del 2Q/1H sono stati complessivamente in linea con le aspettative e hanno fornito visibilità alle guidance aziendali per avvicinarsi all’obiettivo GWP del 2025 di 300 milioni di euro quest’anno (153 milioni di euro nel 1H). Inoltre, sottolinea che nel 1H24 REVO ha già registrato il 78,9% del risultato operativo rettificato FY23 e il 75,7% dell’utile netto rettificato 2023. Per quanto riguarda la strategia, l’attenzione è rivolta agli investimenti in tecnologia, con il rilascio di nuovi moduli OverX, il lancio di progetti nel campo dell’intelligenza artificiale e il setup di REVO Iberia, che è positiva in termini di diversificazione geografica.Intermonte, che ha una raccomandazione “Buy” e un target price di 12 euro per azione, afferma che REVO deve continuare a bilanciare attentamente una forte crescita con la gestione del capitale e il rischio. L’azienda ha significative opportunità legate alla sua eccellenza tecnologica che saranno ulteriormente accelerate da innovazioni pervasive dell’intelligenza artificiale e da una presenza in nuovi mercati. Il broker prevede che l’espansione in Spagna acquisirà slancio nel 2025, dimostrando che la piattaforma dell’azienda è replicabile in altri mercati con costi aggiuntivi limitati. L’attenzione alle PMI rimane una parte fondamentale del DNA dell’azienda, con opzioni su altri segmenti innovativi come l’assicurazione parametrica. Intermonte si aspetta che l’azienda aggiorni gli obiettivi nel 2025, data la forte crescita prevista.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UnipolSai, Standard Ethics: prima azienda italiana con rating ESG “Eccellente”

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha alzato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di UnipolSai a “EEE-” dal precedente “EE+” con Outlook Positivo. Si tratta dell’ottavo notch su nove (nella fascia “Excellent”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità. UnipolSai, la società assicurativa multi-ramo del Gruppo Unipol, diventa così la prima azienda nel paniere italiano ad avere un Sustainable Grade “Eccellente”. Si aggiunge all’elenco delle ancora poche società in Europa con un Corporate Standard Ethics Rating così alto: Francia (Capgemini, Unibail-Rodamco.Westfield), UK (Intertek Group, London Stock Exchange Group (under monitoring), Vodafone Group), Svizzera (Geberit, Swiss Re), Paesi Bassi (NN Group, Wolters Kluwer).Gli analisti scrivono che UnipolSai è riconosciuta come uno dei migliori esempi di Sostenibilità, avendo perseguito razionalizzazioni strutturali e innovazioni in linea con le politiche di Sostenibilità promosse da UE, ONU e OCSE. La sua rendicontazione extra-finanziaria, conforme ai più alti standard, è supportata da numerose policy che affrontano temi e rischi ESG, monitorati e integrati nelle attività aziendali, sia nel settore della sottoscrizione che in quello degli investimenti. Il Piano Strategico e la Politica di Sostenibilità, includono Linee Guida e obiettivi ambiziosi per la tutela dell’Ambiente (Strategia Climatica), dei temi Social (Linee Guida Diritti Umani) e della Governance (Linee Guida Anticorruzione). Le iniziative implementate nel corso dell’esercizio rispondono pienamente alle strategie del Gruppo, volte a migliorarne ulteriormente il posizionamento ESG.L’analisi tiene conto del progetto di fusione per incorporazione di UnipolSai in Unipol Gruppo e dell’attuale delisting che determina, da parte di Standard Ethics, alcune differenze procedurali e di calcolo in ambito governance. LEGGI TUTTO