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    Generali, via libera da IVASS ad acquisizione controllo Cattolica

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha ricevuto dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) l’autorizzazione all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Cattolica Assicurazioni. Lo ha comunicato il Leone di Trieste in una nota, sottolineando che il documento dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria verrà pubblicato una volta approvato da Consob.Generali ha ricevuto anche l’autorizzazione preventiva da parte della Commissariat aux Assurances all’acquisizione del controllo indiretto di CATTRe S.A. e l’autorizzazione preventiva da parte della Central Bank of Ireland all’acquisto del controllo indiretto di Vera Financial Dac. LEGGI TUTTO

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    Generali, Caltagirone continua acquisti e supera quota 6%

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone prosegue nell’acquisto di azioni Generali, anche dopo aver siglato il patto di consultazione con Leonardo Del Vecchio. È quanto emerge da un internal dealing secondo cui le operazioni sono state fatte tra lunedì 13 e martedì 14 settembre. L’imprenditore romano supera così il 6% circa di Generali, acquistando – attraverso le holding Finced, Quarta Iberica e Mantegna 87 – 1,785 milioni di azioni del Leone, pari allo 0,11% del capitale. LEGGI TUTTO

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    Generali, maggioranza board appoggia nuovo mandato CEO Donnet

    (Teleborsa) – “I consiglieri non esecutivi di Assicurazioni Generali hanno preso atto della disponibilità del Group CEO, Philippe Donnet, a ricoprire la carica di Amministratore Delegato per un terzo mandato. Alla luce di ciò, i consiglieri non esecutivi a maggioranza hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto e i risultati conseguiti da Philippe Donnet, accogliendo favorevolmente tale disponibilità in vista, nel caso in cui il Consiglio uscente proceda alla presentazione di una lista per il rinnovo del Consiglio, di una sua inclusione nella citata lista con il ruolo di Amministratore Delegato anche per il prossimo mandato”. Recita così il comunicato che il Leone di Trieste ha diffuso ieri sera al termine della lunga riunione consultiva dei 12 membri non esecutivi del CdA, in cui però – come previsto – è arrivata la frattura tra una parte del board e i consiglieri espressione di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio.Dopo i recenti acquisti di quote da parte della coppia di imprenditori, Caltagirone e Del Vecchio hanno stipulato un Patto di consultazione in Generali in vista dell’assemblea della primavera 2022 (quando i soci saranno chiamati ad approvare il bilancio 2021 ed il rinnovo del consiglio), anche se già il CdA convocato per il 27 settembre dovrà decidere se andare avanti con la lista del management. Visto il voto di ieri sera, è prevedibile che finisca 9 a 4, dato che anche Donnet potrà votare per attivare la riforma della governance di Trieste.Secondo indiscrezioni, nella riunione informale di ieri 8 membri del CdA avrebbero votato a favore della lista del consiglio e a sostegno della ricandidatura dell’attuale amministratore delegato Philippe Donnet per un terzo mandato, quindi i consiglieri espressione della lista di Mediobanca e i due esponenti di Assogestioni. I quattro amministratori del Leone vicini al vice presidente Francesco Gaetano Caltagirone (Paolo Di Benedetto e Sabrina Pucci, che si è astenuta) e a Leonardo Del Vecchio (Romolo Bardin) non hanno invece votato a favore.Resta da vedere se ora Caltagirone (che ha il 6% di Generali e il 2,88% di Mediobanca, con opzioni per salire al 5%) e Del Vecchio (socio al 5% del Leone e al 19% di Piazzetta Cuccia) decideranno di presentare anch’essi una propria lista, che si aggiungerà alla prima e a quella dei fondi. LEGGI TUTTO

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    Generali, Del Vecchio sale al 5% con ultimi acquisti

    (Teleborsa) – Continuano i cambiamenti nell’azionariato di Generali, con Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio che ritoccano quasi quotidianamente le loro quote da alcuni giorni a questa parte. Come emerge da un internal dealing, Del Vecchio ha superato il 5%. Nella giornata del 9 settembre, tramite la società Delfin, ha messo infatti le mani su circa 1,089 milioni di azioni, pari allo 0,07% del capitale della compagnia assicurativa triestina.Dopo le ultime operazioni, Mediobanca resta la prima azionista con il 12,93%. Alle sue spalle ci sono Francesco Gaetano Caltagirone con il 6%, Leonardo Del Vecchio con il 5% e la famiglia Benetton con il 3,97%. LEGGI TUTTO

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    Generali, Caltagirone e Del Vecchio arrotondano ancora le loro quote

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, rispettivamente secondo e terzo azionista di Generali, continuano ad acquistare azioni della compagnia assicurativa triestina, aumentando le loro quote in vista della partita sulla futura governance del Leone di Trieste.L’imprenditore romano ha acquistato 200 mila azioni nella giornata del 9 settembre, pari a poco più dello 0,01% del capitale, ritoccando quindi di poco la sua quota del 6%. È quanto emerge da un internal dealing, il quale mostra che le operazioni sono state portate a termine con la società Fincal SpA. Il fondatore di Luxottica ha invece messo le mani su poco più di 260 mila nuove azioni, pari a circa lo 0,02% del capitale, salendo al 4,94% di Generali. Gli acquisti sono stati fatti l’8 settembre tramite la società Delfin.Dopo le ultime operazioni, Mediobanca resta la prima azionista con il 12,93%. Alle sue spalle ci sono Francesco Gaetano Caltagirone con il 6%, Leonardo Del Vecchio con il 4,94% e la famiglia Benetton con il 3,97%.I movimenti sono interessanti anche in vista dei prossimi importanti appuntamenti per il rinnovo della cariche di Generali. Prossimamente si riunirà un Comitato nomine per discutere in via preliminare la questione (secondo quanto risulta a Repubblica già il 14 settembre). Del comitato nomine fanno parte, tra gli altri, Clemente Rebecchini (Mediobanca), Francesco Gaetano Caltagirone e Romolo Bardin, rappresentante di Del Vecchio. Per il 27 settembre è invece convocato il consiglio di amministrazione che dovrà decidere se attivare o meno la procedura della lista del CdA per il rinnovo dell’attuale management. LEGGI TUTTO

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    Generali, Caltagirone sale al 5,93% con ultimi acquisti

    (Teleborsa) – Nelle sedute del 3 e 6 settembre, Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato oltre 2,1 milioni di azioni Generali, pari a circa lo 0,13% del capitale della compagnia assicurativa triestina. L’imprenditore romano sale così al 5,93% circa di Generali. È quanto emerge da alcuni internal dealing, i quali mostrano che le operazioni sono state portate a termine con le società Finanziaria Italia 2005 e Fincal.Con le ultime operazioni, Caltagirone consolida la propria posizione di secondo azionista di Generali, secondo solo a Mediobanca che ha il 12,93%. Alle sue spalle ci sono Leonardo Del Vecchio (4,82%) e la famiglia Benetton (3,97%). LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, IVASS mette in guardia da polizze false e segnala 10 siti irregolari

    (Teleborsa) – L’IVASS, organo di vigilanza del settore assicurativo, mette in guardia i consumatori dal sottoscrivere polizze false e segnala 10 siti irregolari, che operano senza autorizzazione, emettendo documenti assicurativi privi di valore legale. I 10 siti internet irregolari sono: www.agenziareina.com; www.castelli-broker.com; www.aiello-assicurazioni.it; www.coluccibroker.com; www. Assicurazionichiesa.com; www.polizza-migliore.it; www.assicurala-point.com; www.scontopolizza.org; www.brandi-assicurazioni.com; www.ti-assicuriamo.com. Le polizze ricevute dai clienti sono false – avverte l’IVASS – ed i relativi veicoli non sono assicurati. L’Autgority raccomanda anche di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea. In particolare, consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati ed iscritti negli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia.Infine, l’IVASS sottolinea che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli appositi elenchi.(Foto: ElisaRiva / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Zurich Italia, Giovanni Giuliani nominato Ad

    (Teleborsa) – Zurich Insurance Group ha nominato Giovanni Giuliani Amministratore Delegato di Zurich Italia. Giuliani, attualmente Head of Group Strategy, Innovation and Business Development, subentrerà ad Alessandro Castellano, che rimarrà alla presidenza del ramo di business vita in Italia.La nomina, soggetta ad approvazione regolamentare, avrà decorrenza dal 1° gennaio 2022, dopo un periodo di transizione che inizierà sin da subito. Entrambi riporteranno ad Alison Martin, Chief Executive Officer EMEA & Bank Distribution.”Questi cambiamenti organizzativi rappresentano un ulteriore passo in avanti per raggiungere i nostri obiettivi strategici e accelerano la nostra transizione verso la Zurich del futuro”, ha affermato Alison Martin. “Giuliani ha svolto un ruolo chiave nella definizione della strategia del Gruppo Zurich e nel supervisionare la sua implementazione, collaborando con i nostri mercati. La sua visione strategica, la sua profonda conoscenza del mercato italiano e la sua vasta esperienza lo rendono la persona ideale per proseguire il forte sviluppo delle nostre attività in Italia, per noi fondamentale.”Alison Martin ha aggiunto: “Alessandro Castellano è stato determinante nel mettere i nostri clienti al centro delle attività in Italia negli ultimi anni e nel migliorare le nostre capacità di distribuzione. Recentemente ha guidato l’acquisizione della rete di consulenti finanziari di Deutsche Bank, fornendo un’opportunità unica per accelerare la crescita del nostro business in Italia. Voglio ringraziarlo per la sua guida di Zurich Italia e non vedo l’ora di continuare a lavorare a stretto contatto con lui come membro del Leadership team di Zurich. Grazie al talento e alle qualità delle persone di Zurich siamo riusciti a realizzare questi importanti cambiamenti dall’interno della nostra organizzazione”. LEGGI TUTTO