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    Generali, Caltagirone acquista altre 800 mila azioni

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato 800.000 azioni Generali il 14 dicembre 2021, pari a circa lo 0,05% del capitale sociale della compagnia assicurativa triestina, salendo al 7,89%. È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società VM 2006.Caltagirone consolida così la posizione di secondo azionista dietro Mediobanca (12,82% del capitale e 17,2% di diritti di voto) e davanti a Leonardo Del Vecchio (6,3%) e alla famiglia Benetton (3,97%). Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l’11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera. L’accordo, a cui aderisce anche Fondazione Crt, è salito a circa il 15,7%. LEGGI TUTTO

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    Exor, accordo definitivo con Covéa per vendita PartnerRe

    (Teleborsa) – Exor, la holding della famiglia Agnelli, e Covéa, uno dei principali gruppi assicurativi francesi, hanno firmato un accordo definitivo in base al quale Covéa acquisirà PartnerRe, il riassicuratore globale di proprietà di Exor. Le parti avevano firmato un Memorandum of Understanding il 28 ottobre. Il corrispettivo in contanti di 9 miliardi di dollari (circa 7,8 miliardi di euro), che Covéa dovrà pagare alla chiusura della transazione, si basa su un valore del patrimonio netto consolidato di 7 miliardi di dollari. Le azioni privilegiate emesse da PartnerRe e quotate al NYSE non saranno incluse nella proposta di acquisizione, spiega una nota. “Questa transazione con Covéa rafforzerà lo sviluppo di PartnerRe come grande azienda nel suo settore grazie a un significativo aumento della scala e della forza patrimoniale che l’appartenenza a un istituto finanziario più grande porterà”, viene sottolineato.Come già anticipato, a seguito della positiva conclusione della transazione, Exor e Covéa continueranno la loro cooperazione riassicurativa, con Exor che acquisirà da Covéa partecipazioni in veicoli riassicurativi speciali gestiti da PartnerRe per circa 725 milioni di dollari. Covéa, Exor e PartnerRe continueranno inoltre a investire congiuntamente in fondi gestiti da Exor con un rafforzato allineamento degli interessi. LEGGI TUTTO

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    Generali, Caltagirone acquista altre 500 mila azioni

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato 500.000 azioni Generali il 10 dicembre 2021, pari a circa lo 0,03% del capitale sociale della compagnia assicurativa triestina, salendo al 7,84%. È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società VM 2006. Inoltre, ha costituito un pegno su 1,8 milioni di azioni Generali, pari a circa lo 0,11% del capitale, tra il 10 e il 13 dicembre.Caltagirone consolida così la posizione di secondo azionista dietro Mediobanca (12,82% del capitale e 17,2% di diritti di voto) e davanti a Leonardo Del Vecchio (6,3%) e alla famiglia Benetton (3,97%). Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l’11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera. L’accordo, a cui aderisce anche Fondazione Crt, è salito a circa il 15,6%. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, Swiss Re: 2021 tra anni più costosi per catastrofi naturali

    (Teleborsa) – Gli eventi meteorologici estremi nel 2021 hanno provocato danni assicurati a causa di catastrofi naturali stimati in 105 miliardi di dollari, il quarto più alto dato dal 1970, secondo una ricerca di Swiss Re. Mentre l’uragano Ida, negli Stati Uniti, è stato il disastro naturale più costoso nel 2021, la tempesta invernale Uri e altri eventi secondari hanno causato più della metà delle perdite totali. I disastri causati dall’uomo hanno innescato altri 7 miliardi di dollari di danni assicurati, portando il totale a 112 miliardi di dollari nel 2021.”Nel 2021, i sinistri assicurati per calamità naturali hanno nuovamente superato la media decennale precedente, proseguendo il trend di aumento annuo dei danni del 5-6% registrato negli ultimi decenni. Sembra essere diventata la norma che almeno un evento di pericolo secondario, come una grave inondazione, una tempesta invernale o un incendio boschivo, provochi ogni anno perdite superiori a 10 miliardi di dollari”, ha affermato Martin Bertogg, responsabile di Cat Perils presso Swiss Re.I due disastri naturali più costosi dell’anno sono stati entrambi registrati negli Stati Uniti. L’uragano Ida, che ha coinvolto un’area che va da New Orleans a New York, ha portato a 30-32 miliardi di dollari di danni assicurati, mentre a causa della tempesta di neve Uri, che ha colpito principalmente il Texas, sono stati registrati 15 miliardi di dollari danni assicurati.L’evento più costoso in Europa è stato l’alluvione di luglio in Germania, Belgio e paesi vicini, che ha causato fino a 13 miliardi di dollari di danni assicurati, a fronte di perdite economiche superiori a 40 miliardi di dollari. L’inondazione è stata il disastro naturale più costoso per la regione dal 1970 e anche il secondo più alto al mondo, dopo l’alluvione in Thailandia del 2011, secondo l’analisi del gruppo assicurativo.”L’impatto dei disastri naturali che abbiamo sperimentato quest’anno evidenzia ancora una volta la necessità di investimenti significativi nel rafforzamento delle infrastrutture critiche per mitigare l’impatto delle condizioni meteorologiche estreme”, ha affermato Jérôme Jean Haegeli, capo economista del gruppo Swiss Re – Gli investimenti nelle infrastrutture supportano la crescita sostenibile e la resilienza e devono essere potenziati”. LEGGI TUTTO

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    Generali: Del Vecchio si porta al 6,3%, patto al 15,58%

    (Teleborsa) – Leonardo Del Vecchio ha comprato titoli Generali attraverso la holding Delfin l’8 e il 9 dicembre.Nel dettaglio, Del Vecchio ha rilevato poco più di 1 milione di azioni del Leone di Trieste (lo 0,06% del capitale), portando la propria partecipazione complessiva al 6,3%. Il patto, che comprende anche Francesco Gaetano Caltagirone e Fondazione CrT, sale al 15,58% del gruppo assicurativo. LEGGI TUTTO

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    Generali, Caltagirone sale al 7,8%, patto oltre il 15,5%

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone sale al 7,81% di Generali. Secondo quanto si apprende da un internal dealing del Leone di Trieste, l’imprenditore romano ha comprato altre 1,65 milioni di azioni.Il patto di consultazione con Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt sale così al 15,52%. LEGGI TUTTO

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    Cattolica, AM Best assegna Long-Term Issuer Credit Rating “a+” con outlook stabile

    (Teleborsa) – AM Best ha assegnato a Cattolica Assicurazioni e a TUA Assicurazioni un Financial Strength Rating pari ad A (Eccellente) e un Long-Term Issuer Credit Rating pari ad “a+” (Eccellente), con outlook stabile. Secondo l’agenza di rating statunitense, i rating riflettono la solidità patrimoniale di Cattolica, che viene valutata come forte, nonché la sua adeguata performance operativa, il profilo di business in linea e un’appropriata gestione del rischio d’impresa. Viene sottolineato che i rating tengono conto, come elemento di potenziamento, dell’aspettativa che Generali integri Cattolica all’interno del proprio gruppo.AM Best ha inoltre assegnato a CattRe, società del Gruppo Cattolica con sede in Lussemburgo che opera nell’ambito della riassicurazione, un Financial Strength Rating pari ad A- (Eccellente) e un Long-Term Issuer Credit Rating pari ad “a-” (Eccellente), con outlook stabile. I rating riflettono la solidità patrimoniale di CattRe, che AM Best valuta come molto forte, nonché la sua adeguata performance operativa, il limitato profilo di business e un’appropriata gestione del rischio d’impresa. Anche per CattRe i rating tengono in considerazione l’entrata nel gruppo Generali. LEGGI TUTTO

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    REVO, S&P alza il rating della controllata Elba Assicurazioni

    (Teleborsa) – REVO, la SPAC quotata su Euronext Growth Milan e promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna, ha noto che Standard & Poor’s ha alzato il rating della controllata Elba Assicurazioni da BBB a BBB+ con outlook stabile. Il miglioramento del rating segue la conclusione dell’acquisizione della compagnia avvenuta in data 30 novembre 2021. S&P, in particolare, ritiene che l’operazione perfezionata da REVO renderà Elba maggiormente resiliente a situazioni di mercato avverse, con un profilo di rischio finanziario che è stato rivisto al rialzo (da strong a very strong), così come la valutazione della liquidità (da adequate a exceptional).L’outlook stabile riflette l’opinione dell’agenzia di rating secondo cui Elba manterrà una capitalizzazione molto solida nei prossimi due anni, continuando a crescere in modo redditizio nel settore delle assicurazioni ramo cauzione, diversificando allo stesso tempo le linee di business senza aumentare materialmente la propensione al rischio della compagnia nell’attività di sottoscrizione. L’upgrade, sottolinea una nota di REVO, assume particolare rilevanza alla luce dell’imminente lancio di coperture assicurative nelle linee specialty non ancora presidiate da Elba, il cui avvio è atteso già a partire dal primo trimestre 2022.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO