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    Generali, scontro sui comitati. Fuori i consiglieri di Caltagirone

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Generali ha istituito i comitati endoconsiliari e nominato i loro componenti, registrando il primo scontro del nuovo mandato aperto dall’assemblea del 29 aprile. I consiglieri Marina Brogi, Francesco Gaetano Caltagirone e Flavio Cattaneo (eletti dalla lista dell’imprenditore romano) hanno infatti rinunciato a far parte dei comitati, richiedendo la creazione di un comitato sull’esame preventivo di operazioni aventi valore strategico che, nella proposta presentata, sarebbero state esaminate direttamente dal plenum del CdA. Per trovare una soluzione, il CdA ha incaricato il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance “di predisporre una proposta in merito, alla luce del benchmark di mercato”, si legge in una nota.Nel Comitato Controllo e Rischi sono stati eletti: presidente Luisa Torchia e componenti Umberto Malesci, Clemente Rebecchini. Nel Comitato per le Remunerazioni presidente Diva Moriani e componenti Alessia Falsarone, Clara Furse, Lorenzo Pellicioli. Nel Comitato per le Nomine e la Corporate Governance presidente Andrea Sironi e componenti Clara Furse, Diva Moriani, Luisa Torchia. Nel Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate presidente Antonella Mei-Pochtler e componenti Diva Moriani, Luisa Torchia. Nel Comitato Innovazione e Sostenibilità sociale e ambientale presidente Umberto Malesci e componenti Alessia Falsarone, Antonella Mei-Pochtler. Il Comitato per gli Investimenti non è stato, al momento, costituito. LEGGI TUTTO

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    Assiteca, nuovi consiglieri con closing operazione Howden

    (Teleborsa) – Il CdA di Assiteca, gruppo attivo nella gestione dei rischi d’impresa e nel brokeraggio assicurativo quotato su Euronext Growth Milan, ha nominato Luigi Sturani e Serge Thieriet consiglieri di amministrazione per cooptazione. La nomina fa seguito all’operazione di acquisto, eseguita in data odierna, dell’86,965% del capitale da parte di Howden. Secondo quanto comunicato a fine febbraio, il gruppo internazionale di intermediazione assicurativa promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria su tutte le restanti azioni Assiteca, con obiettivo il delisting da Piazza Affari.Con oltre 25 anni di esperienza nel settore assicurativo, Luigi Sturani è dallo scorso giugno 2021 CEO Europe di Howden Broking Group. Serge Thieriet ricopre invece la carica di Chief Financial Officer in Howden Broking Group, ed è inoltre Responsible IT Finance e Financial Risk Management per Howden Group Holdings. I consiglieri Luca Bucelli e Roberto Quagliuolo, con efficacia dalla data odierna, hanno rassegnato le proprie dimissioni.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Generali diventa azionista di maggioranza in JV assicurativa Danni in India

    (Teleborsa) – Generali ha completato l’acquisizione da Future Enterprises Limited del 25% delle azioni di Future Generali India Insurance (FGII), arrivando a detenere cosi` una partecipazione di circa il 74% in FGII, dopo aver ricevuto le autorizzazioni dalle autorità regolamentari e antitrust. L’operazione intende rafforzare la posizione del gruppo assicurativo italiano nei mercati a elevata crescita. Inoltre, Generali afferma di essere il primo player, tra gli assicuratori internazionali, ad avere acquisito una partecipazione di maggioranza in entrambe le proprie joint venture assicurative indiane dopo l’entrata in vigore del nuovo limite alla partecipazione azionaria di aziende straniere.”L’operazione è in linea con la strategia di generali di rafforzare il proprio posizionamento in questo mercato ad alto potenziale e siamo felici di consolidare la nostra presenza in India, diventando Partner di Vita per un numero sempre maggiore di clienti indiani sia nel segmento Vita che nel segmento Danni”, ha commentato Jaime Anchu´stegui Melgarejo, CEO International di Generali. “Siamo entusiasti di poter consolidare la nostra posizione anche nel segmento Danni e lavoreremo per creare più` valore per i nostri clienti, agenti, partner e distributori”, ha aggiunto Rob Leonardi, Regional Officer di Generali Asia. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, Generali Italia propone costituzione di Fondo dei Lavoratori per la Non Autosufficienza

    (Teleborsa) – “In un Paese come l’Italia, che oggi conta 4 milioni di persone non autosufficienti e il cui numero è destinato a crescere sensibilmente nel prossimo futuro, riteniamo sia necessario dare risposte concrete per proteggere la salute di tutti, con particolare riguardo alle aree di maggior fragilità. Per questo motivo, e in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come assicuratori vogliamo fare la nostra parte mettendoci al fianco delle istituzioni a beneficio delle persone e proponiamo al Governo e al Parlamento la costituzione di un Fondo dei Lavoratori per la Non Autosufficienza: per fornire strumenti reali alle persone e ai loro cari”. È quanto ha dichiarato oggi Marco Sesana, ceo di Generali Country Italia e Global Business Lines al convegno “La non autosufficienza in Italia: nuove prospettive” organizzato dall’Università Bocconi con la presenza, tra gli altri, del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando.Generali Italia ha proposto l’istituzione di un Fondo dei Lavoratori per la Non Autosufficienza che introduca un sistema per la copertura assicurativa obbligatoria contro il rischio di non autosufficienza. Il fondo (FLNA) potrà raccogliere i contributi ed erogare le prestazioni in maniera complementare rispetto alle prestazioni già erogate dal sistema pubblico, in linea con gli obiettivi del PNRR e con le misure in esso contenute. Il modello di riferimento è quello della previdenza complementare che vede coinvolti il lavoratore, il datore di lavoro e la figura dello stato nella parte fiscale.La proposta – spiega Generali in una nota – prevede che la contribuzione al Fondo sia prevista per tutti i lavoratori in attività e progressivamente per quei lavoratori che andranno in pensione. La contribuzione per i lavoratori dipendenti è stabilita in percentuale fissa della retribuzione, è ripartita al 50% tra datore di lavoro e lavoratore e dovrebbe essere esente sia dall’imposta sul reddito, sia da contributi previdenziali. Le prestazioni sono erogate a tutti i partecipanti al Fondo senza limiti di età, all’accertamento del livello più elevato di non autosufficienza, sono fissate in un ammontare predefinito e possono essere stanziate o in forma cash o per l’acquisto di servizi prestati a livello territoriale. Il Fondo funziona secondo il principio della Sostenibilità, che prevede di non addossare ai conti pubblici ulteriori costi: nella simulazione di impatto economico risulta essere in equilibrio finanziario autonomo.A corredo della proposta, contenuta nel Quaderno redatto da Generali Italia con il contributo di esperti aziendali e professionisti del settore, è stato elaborato un progetto di legge il cui articolato normativo potrà costituire la base per il successivo iter di approvazione nelle sedi istituzionali. Il progetto mira a istituire un fondo pubblico presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a favore dei lavoratori dipendenti con l’obiettivo ultimo di migliorare i livelli di assistenza della non autosufficienza. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, ANIA: “Interruzione trattative per nuovo Accordo Nazionale Agenti”

    (Teleborsa) – L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania) prende atto dell’impossibilità di proseguire la trattativa con le Organizzazioni sindacali rappresentative degli agenti assicurativi SNA/ANAPA/ANAGINA, per la definizione del nuovo Accordo Nazionale Agenti. Si sono, infatti, registrate – spiega Ania in una nota – posizioni inconciliabili in relazione al tema della titolarità dei dati del cliente, visto in particolare l’assunto dello SNA di ritenere l’agente sempre e solo titolare autonomo del dato.”L’Ania – si legge nella nota – ritiene che questa posizione sia in contrasto con la natura stessa del rapporto agenziale e che tale profilo non possa, peraltro, essere regolato in maniera uniforme a livello di accordo nazionale con evidenti ricadute in termini di oneri anche per i singoli agenti. Ciò non esclude che compagnie di assicurazione e agenti possano disciplinare i rapporti in merito alla titolarità del dato, in relazione alle specifiche realtà, come del resto avviene già oggi nell’ambito di accordi aziendali di secondo livello e individuali”.La Delegazione di trattativa dell’Ania, vista la posizione di SNA, ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di giungere ad un accordo complessivo e ha quindi dovuto interrompere il negoziato, pur registrando la disponibilità delle altre sigle sindacali a valutare soluzioni adeguatamente flessibili. L’evoluzione intervenuta dalla stipula del precedente Accordo Nazionale Agenti del 2003, – sottolinea Ania – ha mostrato la necessità di un’articolazione della contrattazione a livello decentrato, che consenta alle compagnie di assicurazione e agli agenti di disciplinare i rapporti di distribuzione tenendo conto delle rispettive specifiche esigenze.Nella visione di Ania, il nuovo Accordo avrebbe dovuto essere la carta dei diritti e dei doveri che ogni rapporto agenziale è chiamato a rispettare, lasciando alla contrattazione aziendale di secondo livello il compito di entrare nel merito e nel dettaglio delle specificità legate alle operatività delle singole compagnie di assicurazione e delle rispettive reti agenziali.”È con rammarico – afferma il capo della Delegazione di trattativa, Umberto Guidoni – che, dopo un lungo confronto, si siano dovute interrompere le trattative. Ania ha sin da principio manifestato l’interesse a giungere ad un Accordo a livello nazionale, coerente con il nuovo mondo della distribuzione dopo la direttiva IDD e con il diffondersi di nuovi strumenti normativi e di comunicazione. Resta, comunque, confermata la disponibilità dell’Associazione a valutare in futuro la possibilità di riaprire le trattative qualora cambiassero le condizioni oggi registrate”.(Foto: kalhh / Pixabay ) LEGGI TUTTO

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    Giulia Raffo nuova CFO di Generali Country Italia & Global Business Lines

    (Teleborsa) – Giulia Raffo è stata nominata con effetto immediato Chief Financial Officer di Generali Country Italia & Global Business Lines, a diretto riporto del Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines Marco Sesana. La manager assume anche il ruolo di Chief Financial Officer di Generali Italia e assumerà quello di Consigliere Delegato dell’area Amministrazione di Generali Business Solutions. In precedenza, svolgeva il ruolo di Head of Investor and Rating Agency Relations del gruppo Generali (assegnato ora a Fabio Cleva).Raffo subentra a Cristina Morgan, che lascia la Compagnia dopo oltre 30 anni nel gruppo Generali, dove ha ricoperto ruoli di crescente rilievo.”A Cristina Morgan vanno i più sinceri ringraziamenti di Generali per il prezioso contributo offerto allo sviluppo della Società e della Country Italia – ha commentato Marco Sesana – Sono molto lieto di dare il benvenuto in Generali Country Italia e nelle Global Business Lines a Giulia Raffo che supporterà la società per il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici e di crescita di Generali Country Italia e delle Global Business Lines”. LEGGI TUTTO

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    Generali, CdA nomina CEO Donnet. Cleva è Head of Investor and Rating Agency Relations

    (Teleborsa) – Il nuovo consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali ha nominato presidente Andrea Sironi e confermato amministratore delegato e Group CEO Philippe Donnet (a cui sono state confermate le previgenti deleghe di poteri e il ruolo di amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi). In una successiva seduta, spiega una nota, il consiglio provvederà all’istituzione dei comitati consiliari e alla nomina dei loro componenti.Il consiglio di amministrazione ha inoltre nominato il nuovo organo amministrativo della Fondazione Generali The Human Safety Net ONLUS nelle persone di Gabriele Galateri di Genola, che ne è stato eletto presidente, Simone Bemporad, Cristiano Borean, Philippe Donnet, Aldo Minucci, Monica Alessandra Possa e Lucia Silva.La compagnia assicurativa ha anche annunciato la nomina di Fabio Cleva a Head of Investor and Rating Agency Relations, con effetto da oggi. Fabio Cleva riporterà direttamente al Group CFO, Cristiano Borean. Giulia Raffo assume il ruolo di Chief Financial Officer di Country Italia & Global Business Lines e di Chief Financial Officer di Generali Italia.Fabio Cleva ha maturato una significativa esperienza nelle aree Finance e Investments, ha ricoperto l’incarico di Chief Financial Officer dell’Asset & Wealth Management e vanta una lunga carriera nel Gruppo. Avrà la responsabilità di massimizzare l’efficacia dell’interazione del gruppo con i mercati finanziari e assicurare un dialogo coerente e trasparente con investitori, analisti e agenzie di rating. LEGGI TUTTO

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    Italmobiliare, finalizzata acquisizione quota in Bene Assicurazioni

    (Teleborsa) – Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti, ha perfezionato oggi l’investimento in Bene Assicurazioni. L’operazione era stata annunciata lo scorso 17 novembre. L’ingresso nel capitale con una partecipazione pari al 19,99% ha comportato un esborso pari a 40 milioni di euro e segue il rilascio dell’autorizzazione da parte di IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.Bene Assicurazioni, fondata nel 2016 da Andrea Sabìa, rappresenta una delle principali novità sul mercato assicurativo italiano. In soli cinque anni di operatività, ha raggiunto 140 milioni di premi lordi al termine dell’esercizio 2021. La società si caratterizza per la forte automazione e digitalizzazione di tutti i processi aziendali e per la flessibilità dell’architettura applicativa, “perseguendo un modello distributivo omnicanale che coniuga l’espansione e valorizzazione della rete di agenti presenti in tutta Italia con la vendita diretta online”. LEGGI TUTTO