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    Generali, completata l'acquisizione di La Médicale da Crédit Agricole Assurances

    (Teleborsa) – Generali ha completato l’acquisizione di La Médicale da Crédit Agricole Assurances e del portafoglio di contratti di assicurazione caso morte di Predica, distribuito e gestito da La Médicale, dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità regolamentari e antitrust. L’operazione era stata annunciata lo scorso febbraio ed è in linea con la strategia del Leone di Trieste di rafforzare i propri canali di distribuzione tramite la rete agenziale e di consolidare la propria posizione nel mercato professionale acquisendo un network specifico di operatori sanitari indipendenti.”Il successo di questa acquisizione rafforza la nostra presenza in Francia, uno dei nostri mercati principali – ha commentato Philippe Donnet, Group CEO di Generali – L’operazione è in linea con il nostro piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth e ci permette di consolidare la nostra posizione nelle linee salute, puro rischio e, complessivamente, nel business Danni, estendendo allo stesso tempo a nuovi clienti la nostra ambizione di essere Partner di Vita. L’acquisizione testimonia inoltre la nostra capacità di cogliere opportunità di crescita per linee esterne nei mercati chiave in cui vogliamo espanderci”.”L’integrazione delle attività di La Médicale nel nostro business rafforza il nostro posizionamento come assicuratore multispecialistico e il ruolo chiave che vogliamo assegnare agli agenti nel nostro modello di distribuzione – ha affermato Jean-Laurent Granier, Country Manager France & Europ Assistance – Arricchiremo le nostre competenze consolidando la relazione con operatori sanitari indipendenti. In questo modo, diventeremo il Partner di Vita di 300.000 nuovi clienti fornendo loro un’ampia gamma di soluzioni e servizi assicurativi”.Mediobanca e Zaoui & Co. hanno agito in qualità di consulenti finanziari di Generali e Herbert Smith Freehills Paris in qualità di consulente legale. LEGGI TUTTO

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    Revo, Fabio De Ferrari nominato Chief Operating Officer

    (Teleborsa) – Revo, SPAC promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna e che a fine 2021 ha perfezionato l’acquisizione di Elba Assicurazioni, ha annunciato la nomina di Fabio De Ferrari a Chief Operating Officer, con effetto dal prossimo 1° luglio. Il manager, già tra i promotori della SPAC lanciata a maggio 2021, assume ora un ruolo operativo apicale nella gestione aziendale del gruppo. A De Ferrari faranno capo tutte le attività di Information Technology, Data Science and Business Analytics, e Operations del gruppo REVO e delle sue controllate.De Ferrari, 57 anni, possiede una lunga esperienza in campo assicurativo e tecnologico sviluppata a livello internazionale in importanti gruppi multinazionali, dove ha rivestito posizioni di vertice. Proviene infatti dal gruppo Allianz, dove dal 2018 al 2021 ha ricoperto il ruolo di COO di Allianz Germania e in precedenza, dal 2013 al 2018, è stato COO di Allianz Global Assistance prima, e di Allianz Partners poi, in entrambi i casi con responsabilità worldwide.”Con grande soddisfazione do il benvenuto a Fabio nel nostro team manageriale, una scelta significativa da parte di chi ha creduto subito nel progetto innovativo di REVO divenendone promotore e che ora darà il suo contributo anche come manager – ha commentato Alberto Minali, CEO di REVO – La sua vasta esperienza e la sua approfondita conoscenza del mondo assicurativo, dell’information technology e delle operations, acquisita lavorando per i più importanti player a livello mondiale, saranno indirizzate ad aumentare l’efficienza operativa ed il grado di soddisfazione degli intermediari e dei nostri clienti”.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Next, Benedetto: “Un device di telepedaggio che diventa anche una black box”

    (Teleborsa) – Telepass e Generali Italia insieme per una partnership all’insegna dell’altra tecnologia, con il nuovo dispositivo per auto Next, che consente di offrire 30 e più servizi di carattere assicurativo, telematico e di telepedaggio. Ne ha parlato in una intervista Gabriele Benedetto, Chief Executive Officer di Telepass, Gabriele Benedetto, illustrando le caratteristiche tecniche del device.”Una partnership che nasce qualche anno fa, perché abbiamo trovato all’interno di Generali Jeniot delle competenze digitali e di data analytics. Questo ci ha permesso di sviluppare, come azienda tecnologica, dei nuovi servizi che sono stati, in prima battuta, il rimborso per il ritardo autostradale, che già 350 mila clienti hanno attivato, in ultimo la collision”.”Siamo così arrivati a presentare oggi questo nuovo devìce – ha affermato il Ceo di Telepass – una on-board unit che è in parte telepass ed in parte black box. Messe insieme consentono l’accesso a tutti i servizi assicurativi di Generali Italia ed ai crescenti servizi di mobilità di Telepass”. Benedetto ha ricordato che “Telepass aveva già offerto all’estero un servizio di telepass satellitare, in quei paesi in cui non si paga con l’onda corta , ma con il satellitare, come la Germania ed il Belgio. Questa tecnologia satellitare, che abbiamo sperimentato all’estero – ha spiegato il manager – ci ha permesso di fondere l’onda corta italiana ed il satellitare e ci siamo ritrovati in mano una black box”.”Generali e uno dei più importanti distributori di polizze telematiche in Italia. Abbiamo dedicato a Generali questo nostro device perconsentirgli di fare la loro attività di business ed a noi di diffondere, ancora di più e con maggior aggressività, i nostri servizi dimobilità ai clienti che sono interessati ad avere auto connesse”. LEGGI TUTTO

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    Cattolica, Consob multa ex vertici per comunicazioni fuorvianti su governance

    (Teleborsa) – La Consob ha sanzionato per complessivi 620 mila euro Cattolica Assicurazioni ed ex componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale (a partire dall’ex presidente Paolo Bedoni) per aver mentito al mercato sui reali assetti di corporate governance (nelle relazioni sul governo societario del 2019 e del 2020) e per mancanze in quanto a vigilanza.Secondo l’authority, la società ha rappresentato un quadro informativo fuorviante, omettendo di riportare informazioni fondamentali in merito alle reali pratiche di governo societario adottate e alla reale struttura di governo societario e ai ruoli svolti dai consiglieri. Inoltre, sono state riscontrate carenze in relazione alla dialettica consiliare e alla sua collegialità, mentre il collegio sindacale non ha ottemperato ai propri doveri di vigilare sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario.Sono state comminate le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: 220.000 euro alla società Cattolica; 50.000 euro ciascuno a Paolo Bedoni, Alessandro Lai, Barbara Blasevich, Bettina Campedelli e Aldo Poli; 50.000 euro ciascuno a Giovanni Glisenti, Federica Bonato e Cesare Brena. LEGGI TUTTO

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    OPA Assiteca al via, Consob approva documento offerta

    (Teleborsa) – La Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria promossa da Howden Italia Holdings S.r.l. (controllata del gruppo internazionale di intermediazione assicurativa) sulle azioni ordinarie di Assiteca, gruppo attivo nella gestione dei rischi d’impresa e nel brokeraggio assicurativo quotato su Euronext Growth Milan. Il periodo di adesione all’offerta avrà inizio alle ore 08:00 (ora italiana) del 15 giugno 2022 e termine alle ore 17:40 (ora italiana) del 5 luglio 2022, estremi inclusi (salvo proroghe). L’OPA è finalizzata al delisting delle azioni di Assiteca da Piazza Affari.L’offerta ha per oggetto massime n. 2.007.978 azioni ordinarie dell’emittente, pari a circa il 4,705% del capitale sociale, corrispondenti alla totalità delle azioni di Assiteca in circolazione dedotte le complessive n. 40.665.375 azioni dell’emittente, pari a circa il 95,295% del relativo capitale sociale, già detenute da Howden. Il corrispettivo è di 5,624 euro per ciascuna azione Assiteca portata in adesione. LEGGI TUTTO

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    Generali, Roberta Neri non accetta nomina in CdA al posto di Caltagirone

    (Teleborsa) – Dopo le dimissioni a sorpresa di Francesco Gaetano Caltagirone, il CdA di Generali fallisce nel primo tentativo di sostituirlo. Esaminando la proposta del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance, il board ha scelto di procedere alla nomina per cooptazione di Roberta Neri, prima dei non eletti della lista presentata all’assemblea del 29 aprile scorso dall’azionista VM2006 Srl (società dell’imprenditore romano). Neri, oltra a essere consigliera di amministrazione e advisor di alcune società, è stata in passato amministratrice delegata di Enav e direttrice finanziaria di Acea. La candidata ha però declinato di accettare l’incarico.Di conseguenza, il consiglio ha incaricato il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance di proporre una nuova candidatura seguendo le procedure indicate dallo statuto.Il board ha inoltre ridefinito i comitati endoconsiliari come segue: Comitato Controllo e Rischi; Comitato per le Remunerazioni e le Risorse Umane; Comitato per le Nomine e la Corporate Governance; Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate; Comitato Innovazione e Sostenibilità; Comitato per gli Investimenti.Al Comitato Investimenti è stata attribuita la competenza, tra le altre, di istruire operazioni di investimento e disinvestimento di competenza del consiglio nonché operazioni di merger&acquisition e alleanze e partnership industriali, anche attraverso la costituzione di joint-venture, aventi un valore non inferiore a 250 milioni di euro. Il CdA ha nominato i seguenti membri del Comitato Investimenti: Antonella Mei-Pochtler (presidente), Alessia Falsarone, Clara Furse, Lorenzo Pellicioli e Clemente Rebecchini. La composizione degli altri comitati endoconsiliari rimane la stessa.Marina Brogi e Flavio Cattaneo, eletti dalla lista Caltagirone, hanno dichiarato la propria disponibilità a far parte dei comitati endoconsiliari a partire dal giorno nel quale il consiglio coopterà il nuovo membro, anche alla luce delle competenze del nuovo consigliere. LEGGI TUTTO

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    Allianz, contraccolpo di 400 milioni da vendita maggioranza operazioni russe

    (Teleborsa) – Allianz, società tedesca di servizi assicurativi e finanziari, ha deciso di vendere una partecipazione di maggioranza nelle sue operazioni russe a Interholding LLC, il proprietario dell’assicuratore russo P/C Zetta Insurance. Al closing, Allianz deterrà una partecipazione di minoranza del 49,9% nella società combinata.Il colosso assicurativo stima che l’operazione avrà un impatto negativo sul proprio conto economico di circa 0,4 miliardi di euro, in gran parte dovuto alla riclassifica dell’impatto negativo dei cambi sul patrimonio netto. I requisiti patrimoniali e la posizione di cassa del gruppo Allianz “non subiranno impatti”, si legge in una nota.L’accordo, che segue la decisione di Allianz di ridimensionare le operazioni in Russia, è volto “a garantire continuità a clienti e dipendenti”, viene sottolineato.Discreta la performance di Allianz, che si attesta a 196,1, in lieve aumento dello 0,71%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 196,8 e successiva a 198,8. Supporto a 194,9. LEGGI TUTTO

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    Moody's alza i rating di Unipol Gruppo. UnipolSai sale a Baa2

    (Teleborsa) – Moody’s ha alzato l’Insurance Financial Strength Rating di UnipolSai Assicurazioni a Baa2 da Baa3, un notch sopra del rating Italia (Baa3/Outlook Stabile). Conseguentemente anche il Long-Term Issuer Rating assegnato a Unipol Gruppo è passato a Ba1 da Ba2 ed i rating delle emissioni di debito del Gruppo Unipol sono tutti migliorati come segue: il rating dei prestiti senior di Unipol Gruppo si è alzato un notch ed è passato a Ba1; il rating dei prestiti subordinati di UnipolSai Assicurazioni si è alzato un notch ed è passato a Ba1; il rating del prestito subordinato perpetuo RT1 di UnipolSai Assicurazioni si è alzato due notch ed è passato a Ba2 (hyb). L’agenzia di rating ha mantenuto l’outlook a stabile.Nella sua valutazione, Moody’s ha riconosciuto il miglioramento del profilo creditizio del Gruppo e una incrementata resilienza a fronte di potenziali scenari di stress, in particolare con riferimento ai titoli governativi italiani. L’agenzia di rating ha inoltre riconosciuto la validità della strategia, una posizione di mercato e capacità distributiva molto forte e il miglioramento del profilo finanziario, in particolare con riferimento a profittabilità e solidità patrimoniale con un indice di solvibilità meno sensibile alle variazioni di mercato.Viene inoltre sottolineato che Unipol negli ultimi anni ha semplificato la struttura del gruppo, inclusa la dismissione delle proprie operazioni bancarie, consentendo al management di concentrarsi sulle proprie operazioni assicurative core. Moody’s evidenzia anche che permangono forti legami tra i rating del gruppo e il rating sovrano italiano, data la concentrazione di Unipol sul mercato domestico. LEGGI TUTTO