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    Allianz, utile cala più delle attese nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Allianz, società tedesca di servizi assicurativi e finanziari, ha registrato ricavi totali in aumento dell’8,2% a 37,1 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022, trainati dal segmento Danni con un’ampia crescita dei volumi e effetti positivi sui prezzi. L’utile operativo è aumentato del 5,3% a 3,5 miliardi di euro, trainato dal miglioramento dei risultati di sottoscrizione e investimento nel segmento Danni. La crescita è stata parzialmente compensata dal segmento Vita/Salute, riflettendo l’impatto delle condizioni di mercato volatili e un margine di investimento inferiore in Germania e negli Stati Uniti.L’utile netto attribuibile agli azionisti di 1,706 miliardi di euro nei tre mesi fino a giugno si confronta con i 2,225 miliardi di euro dell’anno precedente. Il dato è inferiore a una previsione di consensus di 1,846 miliardi di euro.”Allianz ha ottenuto un altro trimestre di solida performance finanziaria, trainata dalla forte crescita del nostro business Danni – ha commentato il CEO Oliver Bate – Il nostro utile operativo e il coefficiente di solvibilità del gruppo si sono dimostrati resilienti contro l’accresciuta volatilità e un contesto economico fondamentalmente più debole. Siamo ben posizionati per gestire l’impatto dell’elevata inflazione e le pressioni economiche particolarmente evidenti in Europa”.Il target di utile operativo 2022 confermato a 13,4 miliardi di euro, più o meno 1 miliardo di euro. LEGGI TUTTO

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    Yolo, De Cobelli: a break-even nel 2024, potremo essere soggetto aggregatore

    (Teleborsa) – Investimenti in piattaforme tecnologiche, sviluppo dell’offerta e dei canali di distribuzione, crescita all’estero e consolidamento della struttura organizzativa. Se rimangono risorse e si presenta l’occasione giusta, non c’è preclusione a operazioni di M&A. È questo il modo in cui verranno impiegate le risorse raccolte durante il processo di quotazione in Borsa da Yolo Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali. La società ha raccolto 10 milioni di euro in equity (oltre a 3 milioni di euro in obbligazioni convertibili), una somma superiore rispetto alla previsione iniziale di 8 milioni di euro, in un processo che non è stato semplice, racconta a Teleborsa Gianluca De Cobelli, co-fondatore e amministratore delegato di Yolo.”Siamo partiti col processo di quotazione prima dello scoppio della guerra in Ucraina, in un momento in cui il mercato pagava molto, cavalcando anche i trend di mercato di realtà come la nostra – spiega il manager – Poi è arrivata una doccia fredda con la guerra, il ritorno del Covid in Asia e la crisi politica italiana, ma l’abbiamo gestista grazie all’interesse che il nostro modello di business e quanto fatto in questi anni ha suscitato negli investitori, sia in quelli nuovi che in quelli precedenti”.Supporto degli azionisti e quotazioneYolo può infatti contare su partner e azionisti di primo piano del comparto finanziario e assicurativo italiano. Dopo l’aumento di capitale, Generali Italia rimane primo azionista con il 15,17% delle azioni, seguito da Neva SGR (gruppo Intesa Sanpaolo) con il 14,33% e Primo Ventures SGR con l’11,05%. Simone Ranucci Brandimarte ha l’8,64%, così come lo stesso Gianluca De Cobelli. Rilevanti anche le quote di Net Insurance (4,89%) e di CRIF (2,98%).”Forti anche del loro sostegno, abbiamo riaggiustato gli obiettivi e il processo, scegliendo il segmento Professionale di Euronext Growth Milan per avere una minore volatilità, stabilendo dei lock-up molto lunghi, decidendo di sottoscrivere noi stessi parte dell’aumento di capitale (sia soci fondatori che azionisti storici, ndr) – afferma De Cobelli – Ciò ci ha permesso di attrarre investitori istituzionali e industriali importanti, dando anche continuità alla nostra compagina azionaria”. L’AD sottolinea che alla fine la società ha già raggiunto le soglie minimi di flottante per andare al segmento ordinario, quindi il passaggio all’Euronext Growth Milan potrebbe avvenire in tempi rapidi.Il rapporto con gli azionisti rimane comunque un punto di forza della crescita. “I partner della prima ora, come Generali e Intesa, hanno sposato in pieno le strategie di sviluppo e il modello di business, e quindi non ci hanno influenzato ma solo supportato – racconta l’AD – L’ingresso di nuovi partner industriali non va che a rafforzare la nostra autonomia nello sviluppare strategie di sviluppo: si aspettano che venga implementato il modello di business su cui hanno investito, e quindi c’è totale coerenza”.Modello di business e bilancioIl modello di business del gruppo prevede: l’offerta di servizi insurtech alle compagnie di assicurazione e alle imprese clienti secondo un modello software as a service, nell’ottica di una digitalizzazione dell’intera value chain della prestazione di servizi assicurativi; la distribuzione di prodotti assicurativi digitali, a partire dalla quale vengono corrisposte al gruppo le relative commissioni. Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2021 si è chiuso con una perdita pari a 1,2 milioni di euro, principalmente per effetto di un livello di ricavi che non consente ancora il raggiungimento del punto di equilibrio e degli investimenti nelle piattaforme tecnologiche. Il valore della produzione è stato di 1,8 milioni di euro, in crescita del 93% rispetto al precedente esercizio. “Chiuderemo anche il 2022 e il 2023 in perdita, per poi andare a break-even nel 2024”, dice De Cobelli.Crescita e utilizzo dei proventiIl 30 giugno 2022 il CdA ha approvato il Piano Industriale e, in particolare, un obiettivo al 31 dicembre 2022 in termini di premi lordi tra 4,2 e 5,3 milioni di euro e di ricavi consolidati tra 3,8 e 4,4 milioni di euro (di cui circa il 35% derivanti da commissioni legate alla distribuzione di prodotti assicurativi e circa il 65% derivanti dalla vendita di servizi insurtech, l’85% circa realizzati in Italia e il restante 15% circa all’estero).Per l’attuazione di questo piano e la crescita a lungo termine saranno fondamentali le risorse raccolte. “Una grossa fetta dei soldi che abbiamo raccolto vanno nello sviluppo e consolidamento dei nostri asset, ovvero le piattaforme tecnologiche, ma avendo anche un modello B2B2C un’altra parte verranno utilizzati per lo sviluppo dell’offerta (capire le necessità del mercato e costruire con le compagnie i prodotti migliori da portare ai nostri partner distributivi) – spiega il manager – Un’altra parte va nello sviluppo della componente di canale: oggi abbiamo canali totalmente digitali e phygital per far leva sulle masse ancora distribuite dagli agenti “a cui forniamo la nostra piattaforma evoluta ed efficientare i loro processi”. Inoltre, essendo presenti già in Spagna, vogliamo consolidare la presenza lì e anche in UK. Infine, dobbiamo consolidare la struttura organizzativa”.Operazioni straordinarieIl numero uno di Yolo non esclude operazioni straordinarie. “Non abbiamo previsto a piano operazioni di M&A, ma non le escludiamo – afferma – Abbiamo sempre detto ai nostri investitori: se raccogliamo più di quello che serve a sostenere il piano, valuteremo su base opportunistica se ci sono dei target che accelerano la nostra crescita, in termini di sviluppo tecnologico, di sviluppo internazionale o di consolidamento in Italia”.A una domanda sul fatto che Yolo possa diventare preda di soggetti più grandi, risponde: “In un mercato fortemente dinamico è difficile fare previsioni precise sulla nostra evoluzione. Non abbiamo in mente di trovare un partner grosso che possa decidere di acquisirci. Gli spazi sono tali per cui io vedo una forte crescita in maniera indipendente, dove anzi noi potremo essere un soggetto aggregatore di altri player”. LEGGI TUTTO

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    Generali integra i comitati consiliari

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Generali ha deliberato sull’integrazione dei comitati consiliari, dopo che Stefano Marsaglia è stato cooptato come consigliere lo scorso 15 luglio. La nomina del manager, con una lunga esperienza nell’investment banking, aveva chiuso il lungo iter per sostituire Francesco Gaetano Caltagirone, che si era dimesso a sorpresa il 27 maggio, a circa un mese di distanza dalla sconfitta in assemblea.Il Comitato Controllo e Rischi è composto da: Luisa Torchia (Presidente), Marina Brogi, Umberto Malesci e Clemente Rebecchini. Il Comitato per le Remunerazioni e le Risorse Umane è composto da: Diva Moriani (Presidente), Marina Brogi, Alessia Falsarone, Clara Furse e Lorenzo Pellicioli. Il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate è composto da: Flavio Cattaneo (Presidente), Antonella Mei-Pochtler, Diva Moriani e Luisa Torchia.Il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance è composto da: Andrea Sironi (Presidente), Marina Brogi, Clara Furse, Diva Moriani e Luisa Torchia. Il Comitato per l’Innovazione e la Sostenibilità sociale e ambientale è composto da: Umberto Malesci (Presidente), Alessia Falsarone, Stefano Marsaglia e Antonella Mei-Pochtler. Il Comitato per gli Investimenti è composto da: Antonella Mei-Pochtler (Presidente), Flavio Cattaneo, Alessia Falsarone, Clara Furse, Lorenzo Pellicioli e Clemente Rebecchini. LEGGI TUTTO

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    Net Insurance ha completato il translisting su Euronext STAR Milan

    (Teleborsa) – La compagnia assicurativa Net Insurance è passata oggi da Euronext Growth Milan a Euronext STAR Milan. Si tratta della seconda ammissione da inizio anno su Euronext STAR Milan e porta a 75 il numero di società attualmente quotate sul segmento. Inoltre, Net Insurance rappresenta la tredicesima società che effettua un passaggio di mercato dall’attuale Euronext Growth Milan a Euronext STAR Milan.”Il passaggio al mercato principale e al segmento STAR è per Net Insurance un momento fondamentale – ha commentato Andrea Battista, amministratore delegato di Net Insurance – La quotazione in questo mercato è il contesto ideale per il conseguimento dei target del Piano Industriale e fattore abilitante per lo sviluppo dell’impresa nel tempo. Questo risultato è anche frutto di valori ed elementi chiave che ispirano le nostre azioni: centralità della governance, trasparenza comunicativa e solidità patrimoniale”.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    “Beegood”, Genertel rafforza il proprio impatto a supporto della comunità

    (Teleborsa) – Prima a introdurre l’assicurazione diretta in Italia Genertel, la compagnia di Generali Country Italia, compie oggi il suo primo concreto passo a supporto della comunità con il suo contributo a favore di onlus e società Benefit collegate a Beegood, il programma che coinvolge attivamente i suoi clienti per sostenere progetti in diversi ambiti.Con la Nuova Genertel 100% nativa digitale, al momento dell’acquisto – spiega Genertel in una nota – i clienti vengono chiamati in prima persona a scegliere quale iniziativa sostenere tra Sociale, Salute e Ambiente. Con l’adozione di comportamenti virtuosi, quali ad esempio uno stile di guida responsabile, la riduzione dei sinistri o la gestione autonoma della propria soluzione da app o sito, i clienti accumulano punti sotto forma di cuoricini che la compagnia trasforma in contributi economici a sostegno dei progetti scelti. A sei mesi dal lancio di Beegood il 37% dei clienti ha scelto una causa sociale, il 34% una in ambito salute e il 29% un progetto ambientale che hanno consentito alla Compagnia di supportare sei diverse realtà no profit.Beegood ha già consentito di aiutare in ambito sociale 56 famiglie con bambini piccoli in condizioni di fragilità con un mese di spesa grazie ad Albero della Vita, Mission Bambini e Centro per la Salute del Bambino, le tre onlus di Ora di Futuro/The Human Safety Net, il progetto del gruppo Generali che punta a sostenere le famiglie che vivono in condizioni di vulnerabilità coinvolgendo scuole e reti no profit in tutta Italia. Per l’obiettivo salute sono state finanziate 200 ore di terapia con Fondazione Telethon, mentre con VIDAS è stato finanziato l’acquisto di 97 dispositivi e la formazione di 7 operatori per aiutare 70 bambini con malattie rare e croniche. Infine, in ambito ambientale grazie alla collaborazione con Arbolia sarà finanziata la piantumazione di 820 alberi per la creazione di un nuovo bosco urbano a Udine.Beegood è connesso al nuovo modello di offerta avviato a dicembre ed è attualmente attivo per i nuovi contratti auto e moto. Nei prossimi mesi, con l’avvio dei rinnovi sulla nuova piattaforma, la community BeeGood si allargherà progressivamente a tutta la base clienti Genertel incrementando ulteriormente le azioni e i contributi a supporto dei diversi progetti. “Siamo molto felici di aver raggiunto il primo traguardo di Beegood, con un contributo importante alla comunità attraverso 6 partner no profit. Beegood – ha dichiarato Maurizio Pescarini, ceo e general manager di Genertel e Genertel Life – è un programma in cui crediamo molto e che costituisce una componente fondamentale della Nuova Genertel 100% nativa digitale e del suo innovativo modello di offerta, lanciato a dicembre 2021. Con Beegood interpretiamo in modo originale e coinvolgente il meccanismo della mutua solidarietà, tipico dell’assicurazione, per dare un contributo concreto a diverse cause che stanno a cuore a noi e, soprattutto, ai nostri clienti. Un nuovo modo di interpretare la relazione con loro per raggiungere un beneficio comune, in un percorso responsabile, sostenibile e coinvolgente. Con la Nuova Genertel, offriamo ai clienti tutto il buono dell’assicurazione”. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, closing dell'acquisto di Bipiemme Vita

    (Teleborsa) – Banco BPM ha perfezionato l’acquisto da Covéa Coopérations dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita, per un corrispettivo di 309,4 milioni di euro. Il perfezionamento dell’operazione segue l’esercizio dell’opzione di acquisto, comunicato lo scorso 12 aprile, che ha consentito alla banca di acquisire il 100% del capitale. Bipiemme Vita, compagnia assicurativa operante nel ramo vita, a sua volta detiene il 100% del capitale di Bipiemme Assicurazioni, operante nel ramo danni.Sono stati avviati gli interventi atti a garantire l’adeguamento della governance delle compagnie al mutato assetto della compagine societaria, estendendo loro i princìpi organizzativi del gruppo Banco BPM, si legge in una nota. Questi interventi sono funzionali all’intendimento del gruppo di ottenere il riconoscimento dello status di “conglomerato finanziario” e di accedere ai benefici nel trattamento prudenziale dell’investimento partecipativo derivanti dall’applicazione del c.d. Danish Compromise. LEGGI TUTTO

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    Travelers, utili in calo su maggiori perdite per catastrofi

    (Teleborsa) – Travelers, una delle più grandi compagnie di assicurazioni statunitensi, ha registrato premi netti record a 9,020 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2022, in crescita dell’11% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. La società ha registrato un utile netto di 551 milioni di dollari, o 2,27 dollari per azione diluita, rispetto a 934 milioni di dollari, o 3,66 dollari per azione diluita, nello stesso trimestre dell’anno precedente.L’utile core nel trimestre è stato di 625 milioni di dollari, o 2,57 dollari per azione diluita, rispetto a 879 milioni di dollari , o 3,45 dollari per azione diluita, nel trimestre dell’anno precedente. Il reddito core è diminuito principalmente a causa di maggiori perdite su catastrofi, reddito netto da investimenti inferiore e un guadagno di sottoscrizione inferiore. Gli analisti si aspettavano un utile di 1,97 dollari per azione, secondo i dati Refinitiv. LEGGI TUTTO

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    Yolo avvia bookbuilding per quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Yolo Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali, ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie (emesse e da emettere) e delle obbligazioni convertibili su Euronext Growth Milan – segmento Professionale, il mercato di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. La forchetta di prezzo è stata fissata tra un minimo di 3,77 euro e un massimo di 4,10 euro per azione. Il periodo di bookbuilding è fissato dal 19 luglio all’1 agosto e l’inizio delle negoziazioni è atteso nella prima settimana di agosto.”Il settore assicurativo sta attraversando una fase di profonda trasformazione e siamo convinti che YOLO in qualità di player insurtech possa giocare un ruolo di primo piano come acceleratore e abilitatore di tale cambiamento – ha commentato Gianluca De Cobelli, co-fondatore e AD – La quotazione in Borsa e la raccolta di nuovi capitali ci consentiranno di dare maggiore impulso allo sviluppo in Italia e all’estero”.I proventi dell’operazione saranno destinati a potenziare la piattaforma tecnologica e l’offerta digitale, attivare nuove partnership, rafforzare la struttura organizzativa e il posizionamento internazionale.Nel processo di quotazione YOLO è assistita da EnVent Capital Markets (Joint Global Coordinator, Joint Bookrunner e Euronext Growth Advisor), BPER Banca Corporate & Investment Banking (Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner), ADVANT Nctm (Legal Advisor di YOLO), Deloitte & Touche S.p.A. (Società di Revisione) e Studio Legale Associato Shearman & Sterling (Legal Advisor dei Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO