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    Italia, DBRS: compagnie assicurative sotto pressione da calo premi e inflazione

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar prevede che il trend discendente dei premi delle assicurazioni Vita in Italia continui nel 2023, in quanto il settore rimane influenzato dalla minore capacità di risparmio degli assicurati, dalla presenza di forme di investimento alternative e più remunerative e da elevati prelievi e riscatti.Allo stesso tempo, si legge in un report sul tema, la redditività degli assicuratori sulla vita italiani dovrebbe beneficiare di tassi di interesse più elevati che probabilmente aumenteranno il reddito da investimenti delle società. Inoltre, le società che beneficiano di una solida rete bancaria di affiliazione o partnership di bancassicurazione mantengono un vantaggio competitivo che potrebbe portare a una generazione di entrate più resiliente a breve termine.”Prevediamo inoltre che l’elevata inflazione continuerà ad avere un impatto negativo sulle compagnie assicurative Danni italiane, con effetti già visibili nella prima metà del 2022″, ha affermato Mario De Cicco, Vice President, Global Financial Institutions al DBRS Morningstar.Il report rileva inoltre che, a causa dell’elevata concentrazione di titoli di Stato italiani in portafoglio, le compagnie di assicurazione italiane rimangono fortemente esposte al rischio di un ampliamento dello spread dei titoli di Stato italiani, che è anche una componente diretta dei loro requisiti minimi di Solvency II.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Vista Equity Partners acquista Duck Creek per 2,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Duck Creek Technologies, società statunitense che fornisce soluzioni intelligenti per il ramo Danni e il settore assicurativo in generale, ha siglato un accordo definitivo per essere acquisita da Vista Equity Partners, una delle principali società di investimento globale focalizzata su aziende attive nel campo dei software e dei dati. L’operazione prevede un offerta di 19,00 dollari per azione, per una transazione interamente in contanti del valore di circa 2,6 miliardi di dollari e che porterà al delisting di Duck Creek dal Nasdaq.Si tratta di un premio del 46% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Duck Creek il 6 gennaio 2023, l’ultimo giorno di negoziazione completo prima dell’annuncio della transazione, e un premio di circa il 64% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni di Duck Creek per gli ultimi 30 giorni.”Duck Creek è orgogliosa di aver aperto la strada ai sistemi mission-critical basati su cloud per il settore assicurativo danni per offrire un’esperienza cliente di prim’ordine – ha affermato Michael Jackowski, amministratore delegato di Duck Creek – Siamo entusiasti di entrare nel prossimo capitolo di Duck Creek in collaborazione con Vista Equity Partners per continuare a supportare il passaggio delle compagnie assicurative danni al cloud”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Rc auto: aumenti in arrivo per oltre 815mila automobilisti

    (Teleborsa) – Sono 815mila gli automobilisti che nel 2023, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso anno, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo del premio Rc auto. Secondo l’analisi dell’osservatorio di Facile.it tanti – realizzata su un campione di oltre 720mila preventivi raccolti dal comparatore a dicembre 2022 – il numero di automobilisti colpiti dai rincari è in crescita del 2% rispetto allo scorso anno. Notizie negative anche per gli automobilisti virtuosi dal momento che, negli ultimi 12 mesi, le tariffe delle polizze auto sono tornate a crescere: a dicembre 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 458,06 euro, vale a dire il 7,23% in più rispetto a dicembre 2021.”A incidere sulla tendenza al rialzo – spiega Andrea Ghizzoni, managing director Insurance di Facile.it – sono diversi fattori: da un lato l’aumento degli incidenti stradali, dall’altro l’inflazione che sta avendo ricadute anche sul costo dei sinistri”.Rincari e morosità – I rincari all’Rc auto arrivano in un momento sfavorevole per le famiglie italiane già alle prese con l’inflazione e i conseguenti aumenti. Secondo l’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat, nei soli primi nove mesi del 2022, erano già più di 700mila gli automobilisti che, a causa dell’incremento generalizzato dei costi, avevano dichiarato di aver saltato il pagamento del rinnovo dell’assicurazione auto. Una platea di morosi che potrebbe allargarsi ulteriormente se si considera che sono oltre 1,5 milioni gli italiani che hanno ammesso di poter essere obbligati a saltare il prossimo rinnovo in caso di ulteriori rincari.L’andamento regionale – Se a livello nazionale la percentuale di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,51%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative. Analizzando la graduatoria al primo posto c’è ancora una volta la Liguria dove il 3,32% dei guidatori vedrà aumentare il costo dell’Rc auto. Seguono gli automobilisti di Lazio (3,05) e Piemonte (3,02%). Le percentuali più basse, di contro, sono state rilevate in Calabria (1,52%), Basilicata (1,87%) e Molise (2,02%).Identikit dell’automobilista colpito dai rincari – Analizzando il profilo degli automobilisti che vedranno scattare gli aumenti emergono dati interessanti. Il primo è legato al sesso: fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,32%, valore più basso rispetto a quella rilevato tra le donne (2,84%). Guardando alle fasce anagrafiche, invece, emerge che in assoluto hanno denunciato il minor numero di incidenti con colpa sono risultati essere gli automobilisti nella fascia 19-21 anni; tra di loro la percentuale di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa è pari appena all’1,74%; seguono i 25-34enni (2,23%). Il valore più alto, invece, si registra tra gli over 65 (3,10%). Considerando, infine, la professione dell’assicurato emerge che gli agenti di commercio sono risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,16%) che farà scattare un aumento della polizza. Seguono i pensionati (3,04%) e i liberi professionisti (2,73%).(Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Yolo acquisisce controllo AllianceInsay per crescere in canale phygital

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha siglato un accordo per acquisire il 51% del capitale sociale del broker AllianceInsay. Nata con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento unico per i concessionari auto, AllianceInsay si è specializzata nella distribuzione indiretta di servizi e prodotti assicurativi per il ramo danni del settore automotive, tra cui in particolare le garanzie accessorie complementari CVT (Corpi Veicoli Terrestri), operando tramite accordi di collaborazione con primarie compagnie assicurative.L’acquisizione avverrà al prezzo di circa 1,1 milioni di euro e sono state concesse opzioni put e call sul residuo 49%. Si stima che il broker avrà un giro d’affari 2022 per 2 milioni di euro di ricavi con un EBITDA margin del 9% e assenza di indebitamento finanziario.Yolo Group ha individuato in AllianceInsay un operatore in grado di accelerare il suo percorso di crescita nell’innovazione dei modelli di distribuzione assicurativa, in particolare il canale phygital, previsto dal piano strategico di sviluppo alla base dell’IPO. Grazie all’operazione – il cui closing è atteso nel primo trimestre del 2023 – Yolo potrà generare importanti sinergie commerciali, tecnologiche e distributive ampliando la propria offerta con nuove soluzioni di prodotto (motor, CVT e altro), completando la propria proposition tech con una piattaforma verticale sull’automotive. LEGGI TUTTO

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    Antitrust: operazione Poste Vita-Net Insurance non ostacola concorrenza

    (Teleborsa) – L’acquisizione del controllo esclusivo di Net Insurance da parte di Poste Vita non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. Lo ha comunicato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nel suo bollettino settimanale. Non sarà quindi avviata alcune istruttoria.La compagnia assicurativa vita del Gruppo Poste Italiane ha comunicato a fine settembre l’intenzione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria per cassa sulle azioni ordinarie e sui Warrant di Net Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan.L’IVASS ha evidenziato come l’operazione non sia in grado di alterare l’equilibrio concorrenziale dei mercati della produzione e distribuzione dei prodotti assicurativi vita e danni.L’AGCM ha fatto notare, con riferimento ai mercati della produzione di prodotti assicurativi danni, che l’entità post merger verrà a detenere, in ciascuno di essi, una quota congiunta inferiore al 5%. Nella distribuzione, le quote aggregate sono inferiori al 5%.Riguardo ai mercati della produzione di prodotti assicurativi vita, nel ramo I Poste Vita è il primo operatore, con una quota di circa il 26%, ma la target ha una quota del tutto marginale, significativamente inferiore all’1%. Nel ramo IV la quota aggregata dell’entità post merger è di poco superiore al 5%. Per quanto riguarda la distribuzione, in un’ampia maggioranza delle province la quota aggregata risulta inferiore, spesso anche significativamente, al 30%, in pochi casi al 35%, o al 40%.(Foto: © Piotr Trojanowski / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Generali valuta vendita portafoglio Vita da 20 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Generali sta valutando la vendita di un portafoglio Vita di circa 20 miliardi di euro come parte di un piano per migliorare la redditività, secondo quanto riporta Bloomberg citando persone che hanno familiarità con la questione.La compagnia di Trieste potrebbe avviare un processo di vendita già a gennaio, anche se le fonti hanno riferito che le deliberazioni sono in corso e non sono state prese decisioni definitive sulla dimensione o sui tempi di alcun accordo.Il portafoglio include polizze preesistenti di Cattolica, che Generali ha acquistato l’anno scorso, e Genertel. LEGGI TUTTO

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    Yolo Group, Alessia Truini lascia il CdA

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che Alessia Truini ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione con effetto immediato per motivi riconducibili al suo percorso professionale. Truini non detiene azioni della società.Il CdA procederà quanto prima alla nomina per cooptazione di un nuovo amministratore, si legge in una nota.(Foto: Photo by Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, al via Zurich Impresa per sostenere le PMI italiane

    (Teleborsa) – Sono 1 milione e 653 mila le piccole e medie imprese italiane non assicurate, le stesse PMI che oggi compongono più del 99% del tessuto socioeconomico del Paese. Secondo lo studio “Next Level for Insurance – SME Segment”, realizzato da CRIF, IIA e Nomisma, nonostante uno scenario di rischi in aumento, quasi il 40% delle PMI italiane è attualmente senza una copertura assicurativa. Continua ad essere rilevante il fenomeno della sottoassicurazione, in particolare per il segmento PMI, e rimane determinante la promozione di una corretta cultura del rischio. In questo contesto, Zurich conferma il proprio sostegno al tessuto imprenditoriale del Paese con il lancio di Zurich Impresa, una soluzione multirischio flessibile e personalizzabile, pensata per le aziende del segmento PMI con fatturato inferiore ai 25 milioni di euro. La nuova soluzione fa seguito all’introduzione sul mercato di Zurich Impresa Smart, dedicata alle microimprese italiane, e completa l’offerta del Gruppo rivolta al mondo imprenditoriale.Zurich Impresa prevede nove diverse sezioni di garanzia, tra cui è possibile scegliere per un livello di protezione in linea con le proprie esigenze. La soluzione consente di scegliere massimali, limiti, franchigie e coperture particolari, sulla base delle specificità del settore di appartenenza e della propria attività. Permette anche di assicurare più ubicazioni (fino a cinque), scegliendo per ognuna una struttura di garanzia differente e attivare alcune garanzie comuni a più ubicazioni. La polizza offre anche una garanzia specifica per le imprese che commercializzano i propri prodotti online o a distanza, tutelandole dai danni che potrebbero verificarsi in fase di consegna al cliente.Con l’obiettivo di supportare la continuità operativa di un segmento fondamentale nel sistema economico italiano, in caso di mancata attività dovuta ad infortunio o malattia Zurich Impresa garantisce una diaria giornaliera ed in caso di interruzione di attività rimborsa anche la perdita di margine di contribuzione dovuta a una riduzione del fatturato e a un aumento dei costi di produzione. Per le imprese particolarmente esposte a determinati rischi, la nuova polizza consente di scegliere solo le coperture necessarie con la formula Rischi Nominati; per chi ricerca invece una tutela a 360°, è possibile sottoscrivere la formula All Risks, che offre una copertura totale su tutti i rischi previsti.La nuova soluzione Zurich offre anche un’assistenza legale completa, che include la copertura delle spese legali e la presenza di un avvocato dedicato. Sono inoltre previsti servizi di consulenza e pronta assistenza tecnica e medica, fruibili attraverso un numero verde gratuito e attivo 24 ore su 24, che offrono, ad esempio, la fornitura di energia elettrica o il trasloco in caso di emergenza, o ancora l’invio di un tecnico specializzato per interventi non emergenziali. LEGGI TUTTO