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    Rc auto: impennata dei prezzi a gennaio, +16,3%

    (Teleborsa) – “Le nostre previsioni circa gli aumenti delle tariffe Rc Auto si sono purtroppo avverate, con le compagnie di assicurazioni che hanno mantenuto la parola e applicato rincari ai propri clienti”. Lo afferma Assoutenti, commentando lo studio di Segugio.it secondo cui a gennaio 2023 il premio medio è salito del 16,3% rispetto a gennaio 2022.”Già lo scorso dicembre avevamo previsto un progressivo incremento delle tariffe Rc auto nel corso del 2023, anche a seguito delle dichiarazioni dell’Ania che aveva paventato aggiornamenti dei prezzi come effetto dell’inflazione – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – Rincari così elevati, tuttavia, appaiono del tutto ingiustificati e non rispondenti alle dinamiche di mercato, anche in relazione alle forti differenze territoriali con la Lombardia che sfiora il +20% di aumento annuo. Abbiamo quindi deciso di vederci chiaro sulla corsa dell’Rc Auto, e in tale direzione presenteremo una segnalazione ad Antitrust e Mister Prezzi affinché acquisiscano i dati sul territorio e verifichino se gli aumenti dell’ultimo mese possano realizzare fenomeni speculativi a danno degli assicurati”. (Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Eurovita rinvia pagamento cedola bond Tier2

    (Teleborsa) – Eurovita ha comunicato che il pagamento della cedola del Prestito Subordinato Tier 2 (ISIN XS2019977557) verrà posticipato. L’annuncio arriva, si legge in una nota, “alla luce della posizione patrimoniale della Compagnia e in linea con la normativa vigente”. La scadenza era al 21 febbraio 2023.Eurovita, di proprietà della società di private equity britannica Cinven, è stata posta in amministrazione straordinaria dall’IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni).La stessa IVASS, in presenza di un crescente flusso di riscatti anticipati, aveva comunicato nei giorni scorsi di aver sospeso (dal 6 febbraio) la facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    “MF Insurance Awards 2023”: Generali, Alleanza e Cattolica pluripremiate

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali, Generali Italia, Alleanza, Cattolica, Jeniot e Welion sono le società del panorama assicurativo che più si sono distinte in occasione dell’ultima edizione degli MF Insurance Awards. Un totale di 15 riconoscimenti per prodotti e servizi trasversali alle diverse categorie previste dal Premio, a conferma – sottolinea Generali in una nota – di un’accelerazione della strategia di Generali sul fronte dell’innovazione. La cerimonia che, come ogni anno, premia le eccellenze del settore assicurativo si è svolta ieri sera all’Hotel The Westin Palace di Milano.Nell’ambito degli “Innovazione Awards” sono sette i riconoscimenti assegnati. Generali Italia come Compagnia che “ha raccolto il maggior numero di premi e menzioni dell’evento” ha ricevuto il Milano Finanza Innovazione Platinum Award, ritirato dal general manager Gianluca Perin. Si è poi aggiudicata il primo posto, con menzione speciale, per il Prodotto Wealth – Scegli col Cuore per chi ami, ritirato da Marco Oddone, chief Marketing & Distribution officer di Generali Italia, e da Giancarlo Bosser, chief Life officer di Generali Italia. Un’altra menzione speciale, per la Categoria Insurance Elite – Cross: Journey to new it, è andata al progetto Mike, come “modello di intelligenza artificiale di perizia su preventivo carrozzerie convenzionate, replicabile su tutte le funzioni aziendali”. A ritirarlo Luca Fiori, head of Smart Process Automation & Innovation di Generali Italia.Sempre nel contesto degli “Innovazione Awards” si è distinta anche Alleanza che, nella Categoria Cross Insurance Elite, si è aggiudicata il Premio Talenti e Cultura Aziendale per Generazione Alleanza. Ezio Peroni, responsabile Distribution della società, ha ritirato il premio per “l’innovativo programma di talent attraction e di formazione per la crescita professionale del consulente finanziario e assicurativo”. Menzione speciale anche per Welion, nella Categoria Cross Insurance Elite – Corporate Welfare, Employee benefit, per il life coach digitale BeneFit. La targa è stata consegnata a Barbara Ambrogioni, head of Partnership, Servizi e Marketing di Welion. “Un percorso di salute per i dipendenti basato su un sistema di motivazione e ricompensa che incoraggia al vivere sano” è stata la motivazione del riconoscimento a Welion. Jeniot ha vinto per la Categoria Insurance Elite – Mobilità, con il prodotto Next – Il futuro della mobilità: a ritirare il premio, il CEO di Jeniot Alberto Busetto. Ad Assicurazioni Generali è andato il primo posto per le Soluzioni innovative di Cyber Insurance: Remo Marini, head of Group IT & Operations Risk & Security di Generali, è stato premiato per la “creazione di un’offerta di servizi di cyber insurance che supporta i clienti nel riconoscere, rispondere e recuperare in maniera rapida ed efficace minacce di cyber security”. Durante la serata è stata riconosciuta a Generali anche la prima posizione per i risultati ottenuti nelle classifiche di dettaglio di raccolta dei rami danni. Si tratta di tre premi dell’ambito “Compagnie di Valore”: miglior risultato tecnico nel Ramo incendio ed elementi naturali, per Generali Italia, ritirato dal general manager Massimo Monacelli; il miglior risultato tecnico per il Ramo altri danni ai beni, ritirato da Tommaso Ceccon, chief Property & Casuality di Generali Italia, e il miglior risultato tecnico per il Ramo merci trasportate, per Generali Global Corporate & Commercial, ritirato da Simona Celli, head of Marketing Generali Global Corporate & Commercial Italia. Generali ha poi conquistato due “Leoni D’oro”. Uno per la miglior Campagna integrata con il prodotto NEXT di Jeniot, per cui è salito sul palco Riccardo Acquaviva, direttore Country Communication di Generali Italia, e uno per la migliore Campagna prodotto legata al terzo settore per Cattolica & No profit, ritirato da Samuele Marconcini, ad di Cattolica Assicurazioni.Assicurazioni Generali ha ottenuto due premi “ESG Elite”: uno per le emissioni green bond 2022 ritirato da Annamaria Bradamante, head of Group CFO Office di Generali, e uno per il più alto Standard Ethics, ottenuto per “l’impegno nel contribuire positivamente alla costruzione di una società più resiliente e giusta nel suo ruolo di assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile” ritirato da Lucia Silva, Group head of Sustainability and Social Responsibility di Generali. La Compagnia ha infine conquistato il premio “Insurance Elite” per il #1 per patrimonio netto e utile di bilancio, ritirato da Alexandru Popescu, head of Group Cash and Capital Management di Generali. LEGGI TUTTO

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    Cigna, utile trimestrale sopra le attese. Aumenta dividendo

    (Teleborsa) – Cigna, compagnia assicurativa e sanitaria statunitense, ha chiuso il quarto trimestre del 2022 con ricavi di 45,8 miliardi di euro, un utile operativo di 1,5 miliardi di euro e un utile per azione rettificato di 4,96 dollari. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 4,86 dollari su ricavi per 45,7 miliardi di dollari.I ricavi totali per il 2022 sono stati di 180,5 miliardi di euro. L’utile netto degli azionisti per il 2022 è stato di 6,7 miliardi di euro, o 21,30 per azione, incluso un guadagno al netto delle imposte di 1,3 miliardi, o 4,26 per azione, principalmente dalla transazione Chubb, e si confronta con 5,4 miliardi di euro, o 15,73 per azione, per il 2021.”Stiamo portando un grande slancio nel 2023 – ha affermato il CEO David Cordani – L’anno scorso è stato un anno cruciale di prestazioni e crescita per la nostra azienda poiché individui e datori di lavoro di tutto il mondo hanno contato su Cigna Healthcare in un momento dinamico ed Evernorth ha ulteriormente ampliato la portata e l’impatto dei suoi servizi sanitari”.Il consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo in contanti di 1,23 dollari per azione, in aumento del 10% rispetto al dividendo in contanti del 2022 di 1,12 dollari per azione. LEGGI TUTTO

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    Aon, free cash flow 2022 al massimo storico

    (Teleborsa) – Aon, primo gruppo al mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, ha registrato ricavi in aumento del 2% a 3,13 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, riflettendo una crescita organica dei ricavi del 5% e un impatto favorevole dell’1% dal reddito da investimenti fiduciari, parzialmente compensato da un impatto sfavorevole del 4% dalla conversione di valuta estera.L’utile netto attribuibile agli azionisti di Aon nel quarto trimestre è diminuito del 24% a 657 milioni di dollari, o 3,14 dollari per azione, rispetto agli 863 milioni di dollari, o 3,90 dollari per azione, nel periodo dell’anno precedente. L’utile netto rettificato per azione è aumentato del 5% a 3,89 dollari.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 3,65 dollari su ricavi per 3,14 miliardi di dollari.”Nel quarto trimestre, abbiamo registrato una crescita organica del fatturato del 5%, per concludere un anno molto forte, contribuendo alla crescita organica del fatturato dell’intero anno del 6%, all’espansione del margine di 70 punti base al 30,8%, alla crescita dell’utile per azione del 12% a 13,39 dollari, e oltre 3 miliardi di dollari di free cash flow, un massimo storico”, ha affermato Greg Case, amministratore delegato.”Questi risultati continuano i nostri progressi a lungo termine e dimostrano il successo della nostra strategia Aon United mentre entriamo nel 2023 in una posizione di forza per continuare a fornire risultati a clienti, colleghi e azionisti”, ha aggiunto.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Sara Assicurazioni, risultato netto 2022 in calo a 69 milioni di euro

    (Teleborsa) – Sara Assicurazioni ha chiuso il 2022 con premi lordi di competenza pari a 834,6 milioni di euro, (+1,8% rispetto al 2021) e un utile netto di 69,1 milioni di euro (85,4 milioni di euro nel 2021), risultato “che conferma andamenti tecnici di qualità, nonostante le avversità che hanno caratterizzato il 2022”. I bilanci individuali delle società del gruppo rilevano per la capogruppo Sara Assicurazioni una crescita della raccolta premi del 3% e un utile netto di 51,3 milioni di euro, mentre per Sara Vita una crescita del 2,6% e un risultato netto pari a 2,9 milioni di euro.La solvibilità al quarto trimestre 2022 è stimata al 326% per il gruppo e, rispettivamente, al 341% per Sara Assicurazioni e al 245% per Sara Vita.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Italia, DBRS: compagnie assicurative sotto pressione da calo premi e inflazione

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar prevede che il trend discendente dei premi delle assicurazioni Vita in Italia continui nel 2023, in quanto il settore rimane influenzato dalla minore capacità di risparmio degli assicurati, dalla presenza di forme di investimento alternative e più remunerative e da elevati prelievi e riscatti.Allo stesso tempo, si legge in un report sul tema, la redditività degli assicuratori sulla vita italiani dovrebbe beneficiare di tassi di interesse più elevati che probabilmente aumenteranno il reddito da investimenti delle società. Inoltre, le società che beneficiano di una solida rete bancaria di affiliazione o partnership di bancassicurazione mantengono un vantaggio competitivo che potrebbe portare a una generazione di entrate più resiliente a breve termine.”Prevediamo inoltre che l’elevata inflazione continuerà ad avere un impatto negativo sulle compagnie assicurative Danni italiane, con effetti già visibili nella prima metà del 2022″, ha affermato Mario De Cicco, Vice President, Global Financial Institutions al DBRS Morningstar.Il report rileva inoltre che, a causa dell’elevata concentrazione di titoli di Stato italiani in portafoglio, le compagnie di assicurazione italiane rimangono fortemente esposte al rischio di un ampliamento dello spread dei titoli di Stato italiani, che è anche una componente diretta dei loro requisiti minimi di Solvency II.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Vista Equity Partners acquista Duck Creek per 2,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Duck Creek Technologies, società statunitense che fornisce soluzioni intelligenti per il ramo Danni e il settore assicurativo in generale, ha siglato un accordo definitivo per essere acquisita da Vista Equity Partners, una delle principali società di investimento globale focalizzata su aziende attive nel campo dei software e dei dati. L’operazione prevede un offerta di 19,00 dollari per azione, per una transazione interamente in contanti del valore di circa 2,6 miliardi di dollari e che porterà al delisting di Duck Creek dal Nasdaq.Si tratta di un premio del 46% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Duck Creek il 6 gennaio 2023, l’ultimo giorno di negoziazione completo prima dell’annuncio della transazione, e un premio di circa il 64% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni di Duck Creek per gli ultimi 30 giorni.”Duck Creek è orgogliosa di aver aperto la strada ai sistemi mission-critical basati su cloud per il settore assicurativo danni per offrire un’esperienza cliente di prim’ordine – ha affermato Michael Jackowski, amministratore delegato di Duck Creek – Siamo entusiasti di entrare nel prossimo capitolo di Duck Creek in collaborazione con Vista Equity Partners per continuare a supportare il passaggio delle compagnie assicurative danni al cloud”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO