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    Yolo acquista la maggioranza di RCPolizza.it per 1,25 milioni di euro

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha sottoscritto il contratto (signing) per acquisire una partecipazione di maggioranza (51%) nel capitale di RCPolizza.it, un broker digitale specializzato nell’offerta di prodotti assicurativi per le PMI.L’operazione s’inquadra nel percorso di potenziamento dell’offerta e della capacità distributiva della società verso il segmento ad alto potenziale di sviluppo delle PMI, come previsto dal Piano Strategico 2025-2027 approvato in novembre.RCPolizza.it ha circa 30 mila clienti attivi, un portafoglio premi di 9 milioni di euro e prevede di chiudere il 2024 con ricavi a 1,6 milioni di euro, un EBITDA margin del 20% e una PFN positiva (cassa) per 0,5 milioni di euroPer l’acquisizione del 51% del capitale di RCPolizza.it, YOLO corrisponderà, al closing, 1,25 milioni di euro in forma mista: 50% per cassa e 50% in azioni di YOLO (con una valutazione di 2 euro per azione). Sono previste opzioni put e call sul residuo 49% del capitale, esercitabili sulla base dei risultati che conseguiti da RCPolizza.it al 31 dicembre 2027″Con questa ulteriore operazione rafforziamo il posizionamento competitivo della società creando i presupposti per un’accelerazione della crescita, sia nel segmento delle PMI, sia in quello retail”, ha detto l’AD Gianluca De Cobelli. LEGGI TUTTO

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    CONSOB e IVASS rafforzano collaborazione e coordinamento nelle attività di vigilanza

    (Teleborsa) – La CONSOB e l’IVASS hanno sottoscritto tre Protocolli d’intesa per rafforzare la collaborazione e il coordinamento nelle attività di vigilanza sugli emittenti vigilati dalla CONSOB che rientrano nel perimetro di vigilanza dell’IVASS sulla distribuzione dei prodotti di investimento assicurativi (i cosiddetti Ibips, Investment Based Insurance Products) e in materia di Priips (Packadged Retail and Insurance-based Investment Products) limitatamente agli Ibips.I Protocolli individuano un set di informazioni, dati e documenti che le due Autorità si scambieranno in via periodica o al ricorrere di determinati eventi o su richiesta.In particolare, il protocollo in materia di emittenti stabilisce che le due Autorità si scambino informazioni di vigilanza su assetti proprietari e tecnico-organizzativi, corporate governance, situazione economico-patrimoniale, verifica del rispetto delle regole prudenziali, rendicontazione di sostenibilità nonché su materie che riguardano i soggetti incaricati della revisione legale dei conti. Viene altresì previsto lo scambio di informazioni in occasione dell’avvio da parte della CONSOB di procedimenti per l’approvazione dei prospetti (o dei documenti di esenzione dall’obbligo di pubblicazione del prospetto) e dei documenti relativi alle offerte pubbliche di acquisto e/o di scambio che riguardano i soggetti vigilati dall’IVASS.In via generale, gli scambi di informazioni sono funzionali anche a valutare attività di vigilanza coordinate nell’ottica di contenere gli oneri per i soggetti vigilati. In tutti i protocolli sono infine stabilite modalità per la collaborazione in ambito ispettivo e regolamentare. LEGGI TUTTO

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    Yolo Group perfeziona l’acquisizione di Risorsa Uomo

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha perfezionato il contratto (closing) per acquisire una partecipazione di maggioranza (51%) nel capitale di Risorsa Uomo, società specializzata nella formazione commerciale e manageriale. L’operazione, il cui signing era avvenuto lo scorso 27 novembre, s’inquadra nel Piano Strategico 2025-2027, che prevede tra le direttrici di crescita il potenziamento e la diversificazione dell’offerta anche attraverso servizi di Advisory & Education sviluppati e gestiti da una business line dedicata.Risorsa Uomo conta circa 50 consulenti e coordina un network di strutture qualificate. La società prevede di chiudere il 2024 con ricavi pari a 820 mila euro (+22% rispetto al 2023) e un EBITDA margin del 18%. Dall’integrazione in YOLO sono attese significative sinergie sia commerciali che operative. Per l’acquisizione del 51% del capitale di Risorsa Uomo, YOLO pagherà un corrispettivo di 230 mila euro in due tranche: la prima, corrisposta al closing; la seconda, subordinata al raggiungimento nell’esercizio 2025 di determinati obiettivi di ricavi ed EBITDA. YOLO ha un’opzione per acquisire il restante 49% del capitale esercitabile sulla base dei risultati conseguiti da Risorsa Uomo nell’esercizio 2027.”La profonda trasformazione in corso nel mercato assicurativo impone un’evoluzione delle competenze che rende centrale la formazione – ha detto l’AD Gianluca De Cobelli – Le qualità e il posizionamento dei professionisti di Risorsa Uomo, ai quali diamo il benvenuto, ci permetteranno di cogliere efficacemente le opportunità commerciali offerte del mercato”. LEGGI TUTTO

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    Yolo Group, Simone Ranucci Brandimarte scende al 4,7% del capitale

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che l’azionista Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha ridotto la propria partecipazione sotto la soglia di rilevanza del 5% del capitale sociale. In particolare, detiene 594.000 azioni, pari al 4,7% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni italiane superano stress test europeo: solvibili anche con shock severi

    (Teleborsa) – Il mercato assicurativo italiano rimarrebbe solvibile anche in presenza di shock particolarmente severi. Lo afferma l’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), commentando i risultati dello Stress Test condotto dall’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) in stretta collaborazione con le autorità nazionali di vigilanza. L’esercizio, svolto con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2023, ha coinvolto 48 assicuratori europei – 44 gruppi e quattro imprese, appartenenti a 20 Stati membri – che rappresentano all’incirca il 75% degli attivi del mercato europeo.L’esercizio ha valutato l’impatto degli shock istantanei sul bilancio di solvibilità delle entità assicurative e sulla loro posizione di liquidità. Lo scenario prevede un contesto di bassa crescita, alta inflazione e shock avversi causati dall’intensificarsi delle tensioni geopolitiche che generano un’ulteriore inversione della curva dei rendimenti, un ampliamento degli spread creditizi, un innalzamento dei tassi di interesse e un marcato deterioramento dei mercati azionari e immobiliari. Agli shock di natura finanziaria si aggiungo quelli assicurativi (aumento dei riscatti delle polizze vita, del costo dei sinistri dei rami danni e delle spese).L’esercizio di stress ha evidenziato che il verificarsi dell’ipotizzato scenario avverso provocherebbe una riduzione significativa della posizione patrimoniale del settore assicurativo europeo, che comunque a livello aggregato rimarrebbe “solvibile”, con un indice di solvibilità medio superiore al 100%.Per l’Italia hanno partecipato all’esercizio europeo i 4 gruppi già coinvolti negli esercizi precedenti: Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo Assicurazioni, Poste Vita e Unipol Gruppo. La copertura del mercato italiano, considerando tutte le imprese individuali italiane coinvolte nell’esercizio, è dell’85%. Come per il passato, l’IVASS ha esteso lo stress test ad altri 7 assicuratori nazionali, con attivi superiori ai 3 miliardi di euro, al fine di valutare in maniera più completa la resilienza del sistema assicurativo nazionale.I risultati dell’esercizio per il complesso delle 11 entità assicurative italiane sono in linea con quelli del campione europeo e indicano che il mercato italiano rimarrebbe solvibile anche in presenza di shock particolarmente severi. In particolare, senza l’attivazione di reactive management actions (RMA), l’indice di solvibilità italiano aggregato diminuirebbe di 98 punti percentuali, passando dal 233% al 135%. Con l’attivazione delle RMA l’indice medio di solvibilità si ridurrebbe in misura inferiore passando dal 233% al 149% (non tutti gli assicuratori nazionali si sono avvalsi di questa facoltà).Come emerso a livello europeo, il settore assicurativo italiano registra un rapporto attività/passività superiore al 100%, a conferma della capacità di far fronte agli impegni nei confronti degli assicurati anche in un contesto di sviluppi avversi nell’economia e nel mercato.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Unipol entra in regime di adempimento collaborativo con Agenzia delle Entrate

    (Teleborsa) – Il Gruppo Unipol è stato ammesso dall’Agenzia delle Entrate al regime fiscale di adempimento collaborativo (cooperative compliance) e lo fa con la capogruppo Unipol Gruppo e la sua principale controllata, UnipolSai Assicurazioni.Il regime di adempimento collaborativo ha come principale obiettivo quello di instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza tra Amministrazione Finanziaria italiana e contribuente per aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti, si legge in una nota.In particolare, la collaborazione si esplica attraverso un’interlocuzione costante e preventiva finalizzata a una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali. L’ammissione del Gruppo Unipol è l’atto conclusivo di un’attività istruttoria condotta dall’Agenzia delle Entrate a seguito della presentazione dell’istanza di adesione, lo scorso dicembre 2023. L’ammissione al regime si fonda sul possesso da parte dell’azienda di un adeguato sistema di rilevazione, gestione e controllo dei rischi fiscali, integrato all’interno di un più ampio sistema di controllo interno, in linea con la migliore prassi internazionale. LEGGI TUTTO

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    Generali si aggiudica Palazzo Carciotti a Trieste: prima sede storica della Compagnia

    (Teleborsa) – Generalisi è aggiudicata Palazzo Carciotti a Trieste, edificio simbolo del Neoclassicismo triestino, dove le Assicurazioni Generali furono fondate nel 1831. L’aggiudicazione dell’immobile è avvenuta a seguito di un bando di gara indetto dal Comune di Trieste.Con questa operazione, Generali si propone di restituire a Trieste un palazzo protagonista della sua storia architettonica e sociale, con l’obiettivo di dargli nuova centralità, anche attraverso progetti legati all’innovazione e alla formazione, che saranno sviluppati in partnership con istituzioni pubbliche e importanti aziende di livello internazionale. Il Palazzo, di pregio storico-artistico, verrà ristrutturato e riqualificato attraverso la società Generali Real Estate SGR, e comprenderà la realizzazione di una parte residenziale.”Generali esprime soddisfazione per il ritorno a Palazzo Carciotti, un edificio dove è cominciata la nostra storia e che è un simbolo della città di Trieste – hanno commentato il presidente Andrea Sironi e il CEO Philippe Donnet – Verrà riportato a nuova vita con lo stesso spirito innovativo che lo ha contraddistinto al tempo della sua edificazione. Una volta completati i lavori, l’edificio ospiterà progetti di respiro internazionale che, collaborando con le principali istituzioni della città e della regione, avranno un impatto positivo e di sviluppo per la comunità”. LEGGI TUTTO

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    RC auto, nel 2025 previsti aumenti per oltre un milione e mezzo

    (Teleborsa) – Nel 2025 oltre un milione e mezzo di automobilisti vedrà il proprio premio RC aumentare al momento del rinnovo, in seguito a un sinistro causato nel 2024. Secondo un’analisi di Segugio.it la frequenza sinistri, in base alle dichiarazioni effettuate nel 2024, è del 4,6%, in leggero calo rispetto all’anno precedente.Questi aumenti arrivano, tra l’altro, in un periodo caratterizzato da prezzi già particolarmente alti. L’Osservatorio Assicurativo diSegugio.it registra, infatti, un premio medio RC Auto a novembre 2024 di 467,5 euro, in crescita del 26,7% rispetto allo stesso mese del 2022.Per determinare il rincaro in seguito ad un sinistro, Segugio.it ha calcolato quanto paga di più per l’assicurazione auto unautomobilista che ha causato un incidente rispetto a chi non ne ha causati. Il rincaro stimato è in media di 492 euro e, colpendo circaun milione e mezzo di automobilisti, l’aumento complessivo sarà di 740 milioni di euro.Questi rincari non saranno però omogenei sul territorio: prendendo l’indice della frequenza sinistri, fissato a 100 per il valoredella media italiana, si va, a seconda della Regione, da un minimo di 72,8 ad un massimo di 125,8. Nello specifico, subiranno inmedia più aumenti gli automobilisti dell’Umbria, dove la frequenza sinistri tocca il massimo, della Toscana (113,6) e del Lazio(107,7). Al contrario, viene dichiarato un numero minore di sinistri in Campania (72,8), Calabria (75,4) e Molise (84,3).In termini di età, gli under 25 sono quelli che dichiarano più sinistri, con un indice che raggiunge un valore di 167,8,mentre gli adulti tra i 35 ed i 44 anni sono i più attenti alla guida (84,2).In base alla professione, è il personale sanitario a dichiarare mediamente più sinistri (114,5), mentre le forze armate hannola guida più sicura (74,7).(Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO