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    Generali, Donnet: contenti dell’M&A fatto, capitale in eccesso ad azionisti se non utilizzato

    (Teleborsa) – “Sul piano dell’M&A, siamo molto contenti dei deal che abbiamo portato a termine, e non solo degli ultimi due che abbiamo fatto ma anche di tutti gli altri, perchè si sono dimostrati strategici”. Lo ha affermato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, durante la call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo semestre 2023.”Siamo stati molti selettivi nel fare acquisizioni e molto consistenti nella strategia, quindi non facciamo M&A se la società da acquisire non è strategica o non c’è un fit culturale”, ha aggiunto, spiegando anche che “un aspetto chiave è la qualità della nostra capacità di integrazione delle società, e abbiamo dimostrato di essere bravi in questo e nell’estrarre le sinergie”.Donnet ha ribadito il “commitment a restituire agli azionisti il capitale in eccesso a fine piano, se non utilizzato per M&A”, ricordando che attualmente a Generali rimangono 200 milioni di euro, mentre Liberty Seguros detiene circa 300 milioni di euro di capitale in eccesso. LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: gruppo è sempre più redditizio, diversificato e resiliente

    (Teleborsa) – “I primi sei mesi del 2023 hanno confermato ancora una volta che Generali è un Gruppo sempre più redditizio, diversificato e resiliente che gode di una solida posizione finanziaria” e che “è sulla buona strada per raggiungere tutti i principali obiettivi finanziari annunciati a dicembre 2021”. Lo ha affermato il Group CEO, Philippe Donnet, durante la call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo semestre 2023.Donnet ha spiegato che i premi lordi di Generali sono aumentati a 42,2 miliardi di euro, “trainati dalla significativa crescita dei Danni (+10,6%)” e che il risultato netto rettificato ha registrato “un aumento sostanziale” a 2,3 miliardi di euro (+60,9% rispetto al primo semestre 2022), che si traduce in un aumento del 64,6% dell’EPS rettificato.”Ciò è stato trainato dal miglioramento del risultato operativo, che ha beneficiato di fonti reddituali diversificate, unitamente ad una plusvalenza non ricorrente legata alla cessione di uno sviluppo immobiliare londinese (193 milioni di euro al netto delle imposte) – ha detto il CEO – Riflette anche l’impatto di 97 milioni di euro di svalutazioni su strumenti a reddito fisso russi registrati nel primo semestre 2022. Inoltre, il risultato netto è salito a 2,2 miliardi di euro”.Donnet ha spiegato che “i Life Net Inflows sono stati pari a -877 milioni di euro, pur con una Net Inflows positivi sia nel comparto Unit Linked che in quello Protection, conseguiti grazie all’ottima rete distributiva di agenti, che ha parzialmente compensato la raccolta netta in uscita da Savings. È importante ricordare che ciò è in linea con la strategia di riposizionamento del portafoglio dei rami Vita verso prodotti più profittevoli e capital light. Riflette inoltre le tendenze del settore osservate nei canali bancari in Italia e Francia”.Il manager ha evidenziato che il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management “è stato di 498 milioni di euro nel primo semestre, in aumento dell’1,3% rispetto al primo semestre 2022, con Banca Generali che è cresciuta del 41,2%, più che compensando la flessione dell’Asset Management (-18,9%)”.Donnet si è anche soffermato su quelle che ha chiamato “le due importanti acquisizioni recentemente annunciate – Liberty Seguros e Conning Holdings e le sue affiliate – che consentiranno al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria leadership nel settore assicurativo europeo e potenziare la propria piattaforma globale di asset management”.Ulteriori aggiornamenti sulle due acquisizioni saranno forniti in occasione di un Investor Day che si terrà il 30 gennaio 2024, che sarà anche l’occasione per analizzare i progressi positivi verso gli obiettivi del piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”. LEGGI TUTTO

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    UnipolSai, Standard Ethics migliora outlook a “Positivo”

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha modificato l’Outlook di UnipolSai (la principale entità operativa assicurativa del Gruppo Unipol) a “Positivo” da “Stabile”. ll Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE+” è confermato. Si tratta del settimo notch su nove (nella fascia “Very Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.A livello internazionale, UnipolSai viene collocata da Standard Ethics tra i migliori esempi di Sostenibilità sociale e ambientale. La società ha affrontato trasformazioni societarie, razionalizzazioni della struttura, innovazioni organizzative e tecnologiche in coerenza alle politiche ESG volontarie dell’Unione Europea, delle Nazioni Unite, dell’OCSE.La rendicontazione, allineata ai più elevati standard, trova completamento nei documenti del gruppo che riportano strategie e presidi ESG. Con il lancio del Piano Strategico 2022-2024 sono stati assunti nuovi obbiettivi, anche in ambito di Sostenibilità.L’aggiornamento della Politica di Sostenibilità ha creato un sistema di allegati in tema ambientale (Strategia Climatica), sociale (Linee Guida sui Diritti Umani) e di governance (Linee Guida Anticorruzione). La revisione della Strategia Climatica ha reso ancora più ambiziosi i target in campo ambientale. Sono state introdotte policy per garantire la creazione di valore a lungo termine per gli stakeholder attraverso una strategia fiscale trasparente e un quadro di riferimento per la corretta competizione, che si sommano alle modalità di gestione dei rischi ESG già operative. Con l’introduzione nel 2020 del voto plurimo assembleare, sono state implementate politiche e procedure per garantire un’adeguata trasparenza verso azionisti di minoranza e mercato, ed è stata migliorata la composizione quali-quantitativa in termini d’indipendenza ed equilibrio di genere LEGGI TUTTO

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    UnitedHealth alza l’estremità inferiore della guidance sugli utili

    (Teleborsa) – UnitedHealth Group, uno dei principali fornitori americani di prodotti e servizi sanitari, ha registrato ricavi del secondo trimestre 2023 in crescita del 16% a 92,9 miliardi di dollari anno su anno, inclusa la crescita a due cifre sia di Optum che di UnitedHealthcare. Gli utili operativi sono stati di 8,1 miliardi di dollari, con in aumento del 13%. L’utile per azione è stato di 5,82 dollari, mentre l’EPS rettificato è stato di 6,14 dollari.”Le nostre diverse capacità di assistenza sanitaria e i nostri colleghi dedicati ci stanno consentendo di soddisfare le esigenze di più persone in più modi, guidando una crescita sostanziale e ampliando le nostre opportunità di servire bene in futuro”, ha affermato Andrew Witty, amministratore delegato di UnitedHealth Group.Sulla base della performance del primo semestre, nonché di una crescita duratura e delle aspettative operative, la società ha rafforzato la gamma delle sue prospettive di utili netti per l’intero anno da 23,45 a 23,75 dollari per azione e per gli utili netti rettificati da 24,70 a 25,00 dollari per azione (da 24,50-25,00 in precedenza).(Foto: Rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Swiss Re, Jacques de Vaucleroy proposto per la posizione di Chairman

    (Teleborsa) – Swiss Re, colosso svizzero della riassicurazione, ha scelto l’attuale Vice Chairman, Jacques de Vaucleroy, per la posizione di Chairman, rimasta libera dopo le dimissioni di Sergio Ermotti lo scorso 30 aprile 2023 per andare a guidare UBS. Dopo un ampio processo di selezione, che ha coinvolto diversi candidati esterni, il Comitato per la governance e le nomine ha concluso che de Vaucleroy dovrebbe essere proposto per l’elezione a nuovo presidente alla prossima assemblea generale di aprile 2024. Ciò è stato pienamente condiviso dai membri del CdA.”Sono onorato di questa nomina – ha detto de Vaucleroy – Swiss Re continuerà ad essere pienamente determinata ad attuare la sua strategia e raggiungere i suoi obiettivi finanziari. L’eccellente base di clienti dell’azienda, la posizione di capitale molto forte e la nostra organizzazione semplificata e più agile ci consentono per portare il meglio della nostra azienda a clienti, investitori e dipendenti”.de Vaucleroy ha oltre 30 anni di esperienza nel settore assicurativo. È stato eletto nel consiglio di amministrazione di Swiss Re nel 2017. In precedenza, è stato membro del comitato direttivo del gruppo AXA dal 2010 al 2016, in qualità di CEO per l’Europa settentrionale, centrale e orientale e CEO di Global Life&Savings. Ancora prima, ha trascorso 24 anni in ING, dove ha ricoperto ruoli di rilievo nel settore bancario, della gestione patrimoniale e assicurativo. È stato membro dell’Executive Board dal 2006 al 2009, responsabile delle assicurazioni e dell’asset management in Europa.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Generali acquista Conning e sigla partnership con Cathay Life

    (Teleborsa) – Generali ha annunciato l’acquisizione di Conning Holdings Limited, tra i principali asset manager globali dedicati alla clientela assicurativa e istituzionale, da Cathay Life, società controllata da Cathay Financial Holdings, una delle più rilevanti istituzioni finanziarie dell’Asia. A seguito del conferimento di Conning Holdings Limited (CHL1) in Generali Investments Holding (GIH), Cathay Life diventerà azionista di minoranza di GIH e avvierà una partnership di più ampia portata con Generali, con l’obiettivo di supportare le ambizioni di crescita strategica del gruppo italiano nella’attività di asset management a livello globale.Conning e le sue controllate sono tra le principali società di asset management a livello globale dedicate alle compagnie assicurative e ai clienti istituzionali con circa 157 miliardi di dollari (144 miliardi di euro) di AUM. Il perimetro di attività comprende Conning (strumenti a reddito fisso per assicurazioni e clienti istituzionali), Octagon Credit Investors (prestiti bancari, CLO e credito alternativo), Global Evolution (debito dei mercati emergenti) e Pearlmark (debito ed equity per il real estate).Gli Asset Under Management complessivi (AUM) di Generali aumentano a 845 miliardi di dollari (775 miliardi di euro) grazie all’acquisizione di Conning e delle sue controllate.”Grazie all’acquisizione di Conning e alla partnership a lungo termine con Cathay Life, rafforziamo le nostre competenze nell’asset management, ampliando la nostra presenza in mercati chiave come gli Stati Uniti e l’Asia – ha commentato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet – Svilupperemo inoltre una piattaforma capace di realizzare le nostre ambizioni strategiche nell’asset management e di creare valore a beneficio di tutti gli stakeholder, compreso il business assicurativo del Gruppo. Questa opportunità unica è pienamente in linea con gli obiettivi strategici e finanziari del nostro piano Lifetime Partner 24: Driving Growth e ci consente di ampliare ulteriormente il nostro ecosistema di asset management”.Non è previsto alcun corrispettivo per cassa dovuto da Generali o da GIH a Cathay Life al closing. Inoltre è previsto un impatto marginale sul Solvency II Ratio di Gruppo. Il perfezionamento dell’operazione è previsto nel primo semestre del 2024.”Questa operazione favorisce la creazione di valore sostenibile per entrambe le società e per i clienti terzi, grazie alla forte complementarietà tra l’Asset Management di Generali e Conning – ha dichiarato Carlo Trabattoni, CEO Asset & Wealth Management di Generali – Rafforza inoltre le nostre ambizioni e il nostro posizionamento come distributore leader a livello mondiale di soluzioni di investimento diversificate, con nuove competenze dedicate alle compagnie assicurative e ai clienti istituzionali. Per la nostra attività di asset management i benefici sono rilevanti, grazie all’integrazione di capacità di investimento differenziate e di alta qualità”. LEGGI TUTTO

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    Signorini (IVASS): su Eurovita procedere speditamente ad attuazione accordo

    (Teleborsa) – La vicenda Eurovita è “del tutto nuova per l’Italia” e “ha richiesto un coordinamento serrato e lunghe, non facili trattative tra molti soggetti”, ma “ora contiamo che le parti interessate, raggiunto l’accordo, procedano speditamente con la sua attuazione, in modo da normalizzare la gestione dei rapporti assicurativi nel tempo più breve possibile e rispondere alle attese degli assicurati”. Lo ha affermato il presidente dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), Luigi Federico Signorini, all’assemblea dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici).”Le misure che l’Istituto ha adottato hanno facilitato l’individuazione di una soluzione di mercato, proteggendo gli assicurati e mantenendo la stabilità del sistema – ha spiegato – Gli organi della procedura hanno svolto il proprio compito con professionalità e spirito di iniziativa. Le banche distributrici hanno preso atto con realismo della complessa situazione e hanno operato di conseguenza, accettando qualche non irrilevante sacrificio”.Signorini ha poi detto che “siamo grati alle compagnie assicurative e alle altre banche che sono intervenute in modo costruttivo, dando un segnale come chiedevamo, e agendo nella consapevolezza dell’interesse proprio e dei propri azionisti, inteso bene, con lo sguardo saggiamente volto al futuro”.Secondo il numero uno dell’IVASS, chiusa questa vicenda, “sarà bene por mano a interventi per affrontare, pro futuro, le questioni a cui ho già accennato il 19 giugno, e principalmente: rivedere il complesso delle norme che regolano la materia delle polizze a rendimento garantito riscattabili a valori predeterminati; considerare l’introduzione di un fondo di garanzia”. Entrambe le materie “richiedono una riflessione approfondita, che tenga nella dovuta considerazione l’esperienza di altri paesi europei. Occorre un sistema che sia sostenibile e stabilisca incentivi corretti, contemperando rischi di stabilità, moral hazard e costi sociali complessivi”. LEGGI TUTTO

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    Eurovita, IVASS: intesa tra 5 compagnie assicurative e 25 banche per risolvere crisi

    (Teleborsa) – L’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha comunicato che è stata raggiunta un’intesa tra cinque grandi compagnie assicurative e 25 banche distributrici per risolvere la crisi di Eurovita, compagnia assicurativa che a inizio anno è stata posta in amministrazione straordinaria. Sulla base dell’accordo, le polizze Eurovita verranno trasferite a una nuova entità in via di costituzione partecipata dalle cinque compagnie.L’Autorità non cita direttamente le grandi compagnie assicurative coinvolte, ma le stesse hanno segnalato la partecipazione all’operazione in una serie di comunicati dal contenuto simile. Si tratta di UnipolSai Assicurazioni, Allianz, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo Vita (gruppo Intesa Sanpaolo) e Poste Vita (gruppo Poste Italiane).Con il provvedimento 0159483 del 30 giugno 2023 l’IVASS ha disposto la proroga degli effetti della sospensione della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con Eurovita.La proroga si rende necessaria per “consentire l’ordinato trasferimento delle polizze”, si legge in una nota. Essa copre il periodo fino al 31 ottobre 2023, per tenere prudenzialmente conto dei possibili tempi tecnici richiesti dalla realizzazione del trasferimento stesso.Le grandi compagnie assicurative coinvolte hanno sottolineato che l’operazione “fornisce un chiaro segnale di fiducia” al mercato e alla clientela di Eurovita. LEGGI TUTTO