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    Generali, Berenberg alza target price a 24,4 euro per azione

    (Teleborsa) – Gli analisti di Berenberg hanno alzato il target price sul titolo Generali, compagnia assicurativa italiana inclusa nel FTSE MIB, a 24,4 euro per azione (dai precedenti 23,5 euro per azione), mantenendo al contempo la raccomandazione “Buy”.Intanto, è discreta la performance di Generali Assicurazioni a Piazza Affari, dove si attesta a 18,67 euro, in aumento dello 0,81%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 18,73 e successiva a 18,91. Supporto a 18,55. LEGGI TUTTO

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    Codici a Ivass: “Chiarezza e trasparenza sul passaggio da Eurovita a Cronos”

    (Teleborsa) – In merito al caso Eurovita – la compagnia assicurativa finita sotto tutela grazie ad un accordo di settore fra banche ed assicurazioni – l’associazione Codici richiama l’attenzione di Ivass. In una lettera all’Istituto l’associazione avanza sette quesiti con la finalità di fare chiarezza sul passaggio alla newco “per tutelare i risparmiatori”. “L’associazione Codici – si legge in una nota – sta seguendo e rappresentando numerosi consumatori che hanno stipulato contratti con Eurovita e stanno manifestando una crescente preoccupazione per la scarsa trasparenza verso le soluzioni adottate da autorità ed istituti privati. Nasce proprio da questi timori la lettera ad Ivass con cui si chiedono una serie di chiarimenti”.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    AGCM non avvia istruttoria su operazione Iccrea con JV assicurative

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’operazione con cui Iccrea ha acquisito il controllo esclusivo delle joint venture assicurative Bcc Vita e Bcc Assicurazioni, in particolare mediante l’acquisto, da Cattolica, della quota di capitale sociale e dei relativi diritti di voto di entrambe le società non ancora in proprio possesso (pari al 70%), arrivando così a detenere l’intero capitale delle società target.AGCM ha evidenziato che, con parere pervenuto in data 26 luglio 2023, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha reputato di non dover evidenziare nell’operazione in esame la sussistenza di elementi in grado di determinare effetti concorrenziali pregiudizievoli, ritenendo in particolare che l’operazione non sia in grado di alterare l’equilibrio concorrenziale dei mercati della produzione e distribuzione dei prodotti assicurativi vita e danni.Osservando che nei mercati rilevanti operano numerosi e qualificati concorrenti quali, per il comparto danni, Unipol, Generali, Allianz, Axa, e, per il comparto vita, Generali, Intesa San Paolo, Postevita, Mediolanum, l’AGCM ha comunicato che “la concentrazione in esame non appare idonea a ostacolare in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante”. LEGGI TUTTO

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    Riassicuratori europei, Fitch: risultati in forte miglioramento nel 1° semestre

    (Teleborsa) – C’è stata una forte ripresa su base annua della redditività nel primo semestre del 2023 per i quattro principali riassicuratori europei, secondo quanto afferma Fitch Ratings in un report sul tema. Questa ripresa ha fatto seguito a margini di sottoscrizione significativamente migliori sia nel ramo Danni che nella riassicurazione Vita, nonché un reddito da investimenti più elevato tra i peer (Munich Reinsurance, Swiss Reinsurance, Hannover Rueck e SCOR).I margini di sottoscrizione nel Danni sono migliorati in media di 4,1 punti percentuali su base annua poiché i riassicuratori hanno beneficiato del miglioramento dei prezzi e di una quota inferiore di sinistri catastrofali di media entità. I redditi da investimenti sono aumentati grazie a svalutazioni molto inferiori e redditi da investimenti ricorrenti più elevati rispetto al primo semestre del 2022.Il return on shareholders’ equity (ROE) è salito al 21% in media nel primo semestre del 2023 dal 9% nel primo semestre del 2022, superando il costo del capitale delle società.Gli indici di solvibilità sono migliorati rispetto a livelli già molto elevati, grazie a utili operativi molto elevati e a una minore volatilità dei mercati finanziari.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, ANIA: Italia indietro in Ue, necessario integrare pubblico-privato

    (Teleborsa) – Le assicurazioni hanno un “ruolo centrale” nello sviluppo del Paese, ma l’Italia è “fanalino di coda” in Ue, perché gli italiani “si assicurano poco, molto poco” e ciò “rende il Paese più fragile perché essere scoperti di fronte ai rischi che si presentano significa non poter investire abbastanza”. Lo ha sottolineato Maria Bianca Farina, presidente dell’ANIA, associazione che rappresenta il settoreassicurativo.”Drenare risorse aggiuntive, quante ne servirebbero per il welfare, nella situazione in cui siamo e quasi impossibile”, ha sottolineato la manager spiegando che l’assicurazione “può affiancare il servizio pubblico, ma a condizione che ci sia un’integrazione di finanziamento, una regia pubblica ma risorse pubbliche e private affiancate: queste risorse sarebbero spese molto meglio se facessero perno sulla mutualizzazione assicurativa”.”Se arriviamo a gestire in maniera seria e trasparente un’integrazione fra prestazioni pubbliche e quelle assicurative – ha sottolineato Farina – sicuramente il paese sarà più protetto, le persone, le famiglie e le imprese potranno svilupparsi e così tutta l’economia del paese”. LEGGI TUTTO

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    Allianz conferma guidance 2023 dopo 2° trimestre oltre le attese

    (Teleborsa) – Allianz, società tedesca di servizi assicurativi e finanziari, ha chiuso il secondo trimestre 2023 con un utile netto di pertinenza degli azionisti pari a 2,337 miliardi di euro, rispetto a 1,977 miliardi dell’anno precedente (+18%), superando le previsioni degli analisti di 2,308 miliardi. L’utile operativo è aumentato del 7,1% a 3,8 miliardi di euro.Il volume d’affari totale è aumentato del 5,9% a 39,6 miliardi di euro, trainato dal segmento Danni/Infortuni che ha beneficiato di prezzi e volumi più elevati, mentre la crescita del segmento Vita/Malattia è principalmente legata ai forti volumi a premio unico negli Stati Uniti. Questa crescita è stata parzialmente compensata da una diminuzione dei ricavi da AuM nel segmento di attività Asset Management.”Gli eccellenti risultati di Allianz nella prima metà del 2023 dimostrano la forza dei nostri fondamentali mentre capitalizziamo la nostra scala globale e il nostro business mix diversificato a vantaggio dei nostri clienti e dei nostri azionisti – ha commentato il CEO Oliver Bate – Con la nostra crescita a due cifre degli utili, siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi di gruppo per l’anno”.”Sono particolarmente soddisfatto della forte performance nel business Danni e infortuni dove abbiamo raggiunto un forte combined ratio del 92%, dalla continua crescita del volume e degli utili del nostro business Vita e salute, nonché dalla resilienza del nostro segmento Asset Management, che ha registrato afflussi netti positivi da parte di terzi per il secondo trimestre consecutivo nonostante il cauto sentiment degli investitori”, ha aggiunto.La guidance per l’utile operativo 2023 è stata confermata a 14,2 miliardi di euro, più o meno 1 miliardo di euro. LEGGI TUTTO

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    Zurich, utile netto sale a 2,5 miliardi di dollari nel primo semestre

    (Teleborsa) – La compagnia assicuratrice svizzera Zurich ha chiuso il primo semestre del 2023 con un utile operativo di gruppo pari a 3,72 miliardi di dollari, pari ai livelli record del primo semestre 2022 e superiore alle attese degli analisti (3,62 miliardi di dollari secondo un consensus fornito dalla società) mentre il rendimento del capitale proprio è il più alto di sempre, pari al 22,9%. L’utile per azione è cresciuto dell’8% in dollari, con l’utile netto attribuibile agli azionisti che è salito a 2,5 miliardi di dollari (+6%).”Zurich ha iniziato il nuovo ciclo finanziario in modo molto positivo – ha commentato il CEO Mario Greco – Abbiamo grandi aspettative per la performance del gruppo e fissiamo i nostri target di conseguenza. E, cosa ancora più importante, li raggiungiamo. Abbiamo registrato un return on equity tra i più alti del settore, riducendo al minimo la volatilità, mantenendo un bilancio solido e sfruttando le opportunità di crescita a nostra disposizione. I nostri obiettivi per il periodo 2023-2025 sono i più ambiziosi, ma la nostra agilità, la nostra flessibilità e la nostra attenzione ai risultati mi rendono fiducioso che li raggiungeremo”.Zurich segnala un forte miglioramento dei margini del ramo Danni retail rispetto al primo semestre 2022, con aumento delle tariffe nel primo semestre 2023 pari al 4%; aumento delle tariffe del ramo Danni commercial pari al 7% (9% in Nord America, favorito dalla riaccelerazione del ramo Property). La posizione patrimoniale è molto solida con uno Swiss Solvency Test (SST) ratio del 263%. LEGGI TUTTO

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    Generali, Sesana: tutte le geografie reagiscono bene a incremento tariffe

    (Teleborsa) – “In tutte le geografie stiamo pianificando un cambiamento nelle tariffe e tutte le geografie stanno reagendo bene. Vedremo prezzi in aumento costantemente nei prossimi mesi e nel 2024, e manterremo la profittabilità del nostro business”. Lo ha affermato il Group General Manager di Generali, Marco Sesana, durante la call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo semestre 2023.Rispendendo alle domande della comunità finanziaria, ha spiegato che “gli impatti positivi delle misure sui prezzi stanno diventando più evidenti” e che in tutte le aree geografiche sono state implementate le misure relative ai prezzi previste per il primo semestre 2023, sulla spinta dell’inflazione. La società ha spiegato che altri incrementi tariffari sono previsti nel secondo semestre del 2023 in quanto recentemente sono stati deliberati alcuni ulteriori interventi di rafforzamento che porteranno ad un ulteriore aumento del premio medio. LEGGI TUTTO