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    UE autorizza l’acquisizione di Tua Assicurazioni da parte di Allianz

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Tua Assicurazioni da parte di Allianz. L’operazione riguarda principalmente la fornitura di assicurazioni contro i danni in Italia. A ottobre Generali ha annunciato la vendita di Tua Assicurazioni per 280 milioni di euroLa Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dall’operazione proposta e il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Generali, MSCI ha confermato il rating ESG “AAA”

    (Teleborsa) – MSCI ha confermato il rating ESG “AAA” di Generali, riconoscendo anche quest’anno il giudizio più elevato che era stato attribuito al gruppo assicurativo italiano nel 2022. La valutazione di MSCI sottolinea l’integrazione da parte di Generali di avanzate pratiche di gestione del rischio climatico, attraverso la valutazione dell’impatto di differenti scenari climatici sull’attività di sottoscrizione e sul portafoglio investimenti, si legge in una nota. MSCI ha inoltre valorizzato la leadership del Gruppo nella gestione del capitale umano, nella promozione di investimenti sostenibili e nei sistemi di cybersicurezza.”L’eccellente valutazione nei più importanti rating di sostenibilità a livello internazionale conferma l’impegno strategico del Gruppo nel contribuire alla costruzione di una società più giusta e resiliente – ha commentato Marco Sesana, General Manager del Gruppo Generali – Tutte le nostre attività sono oggi ispirate dall’ambizione di essere “Partner di Vita”, integrando la sostenibilità nei nostri quattro ruoli: come assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile”.Nei giorni scorsi, inoltre, Generali è stata confermata nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI) e nel Dow Jones Sustainability Europe Index (DJSI Europe). LEGGI TUTTO

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    Casa: 5 milioni di italiani hanno subito danni da maltempo

    (Teleborsa) – Nell’ultimo anno circa 5 milioni di italiani hanno subito danni alla propria abitazione causati da maltempo o calamità naturali. Di questi, solo 1 su 3 aveva una polizza assicurativa personale a tutela dell’immobile. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat. Analizzando più da vicino le risposte di coloro che hanno dichiarato di aver subito danni all’abitazione legati ad eventi atmosferici – si legge nell’indagine realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale – emerge che il fenomeno dannoso più comune è stata la grandine, indicata dal 49% dei rispondenti, seguono i danni da vento (diretti o da cose trasportate) indicato dal 39,7% dei danneggiati. Altro elemento che ha creato gravi problemi è stata l’acqua: il 23,3% dei danneggiati ha dichiarato di aver subito danni a seguito di un’alluvione, mentre il 18,1% per via di un allagamento. Chiudono la graduatoria i danni da terremoto, indicati dall’8,6% dei rispondenti, e quelli da gelo (2,6%). LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni italiane, DBRS: nel 2024 atteso miglioramento Vita e resilienza Danni

    (Teleborsa) – Il settore assicurativo italiano è su una tendenza al miglioramento, nonostante il difficile contesto operativo nel 2022 e nel 2023, in particolare nel settore delle assicurazioni sulla vita. Lo afferma DBRS Morningstar in un nuovo report sul tema. Ciò è sostenuto principalmente dalla dinamica crescente dei premi dei prodotti assicurativi vita tradizionali registrata nel 2023 e dalla persistente buona performance del business danni, si legge in una nota.”Riteniamo che il settore assicurativo italiano sia su un trend di miglioramento, nonostante il difficile contesto operativo nel 2022 e nel 2023 – ha affermato Mario De Cicco, Vice Presidente, Global Financial Institutions di DBRS Morningstar – Si prevede che la performance a livello di settore, che ha subito un impatto significativo nel 2022, migliorerà nel breve e medio termine poiché sia le aziende che gli assicurati hanno imparato a destreggiarsi in un contesto di tassi di interesse più elevati mentre le pressioni inflazionistiche si sono attenuate”.Pertanto, DBRS Morningstar prevede che l’elevato livello di riscatti nel segmento vita si normalizzerà, mentre il segmento danni continuerà a beneficiare delle iniziative di ripricing implementate quest’anno e di una maggiore penetrazione di mercato nei segmenti assicurativi non auto. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, Wide Group aggrega broker Abaco di Piombino

    (Teleborsa) – Wide Group, tra le principali società di brokeraggio assicurativo in Italia, ha annunciato l’integrazione di Abaco, storico broker con sede a Piombino. L’operazione consente l’ingresso in un nuovo territorio, quello toscano, e di proseguire nel piano di crescita geografica che ha visto recentemente l’aggregazione di Pico Adviser Group (broker con sede principale a Bologna) e l’acquisizione di Mida (broker con sede a Milano).Abacoè di proprietà della famiglia Stefanini, che opera nel settore assicurativo dal 1920 prima come rappresentati delle Assicurazioni Generali e poi, dal 1993 come broker, anno in cui Franco e Francesco Stefanini hanno rilevato la società Abaco dalla Banchero & Costa di Genova. Negli anni sono state integrate e acquisite competenze specifiche nel mondo del Marine, delle Aziende Industriali, Artigiane, Enti Pubblici e in particolare nel settore del Travel. Attualmente, il broker vanta un portafoglio composto da 2.000 clienti, più di 3.700 polizze attive con premi intermediati per oltre 3,9 milioni di euro.”Abbiamo da poco annunciato due importanti operazioni su Milano e Bologna, oggi siamo di nuovo felici di allargare le nostre sinergie con a bordo tutta l’esperienza della famiglia Stefanini e di Abaco, da trent’anni broker presenti sul mercato toscano e con expertise per noi strategiche – ha commentato Enrico Callegaro, Head of Business Development di Wide Group – Il 2023 non è ancora concluso e dimostriamo di essere una realtà molto dinamica e attenta a tutte le opportunità che il mercato ci presenta”.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    IVASS avvia oscuramento dei siti web abusivi

    (Teleborsa) – L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha comunicato che da oggi ordina ai fornitori di servizi di connettività (cosiddetti provider) l’oscuramento dei siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi. Una volta accertato lo svolgimento dell’attività di intermediazione assicurativa da parte di un operatore non autorizzato – viene spiegato in una nota – l’Istituto emana un ordine di cessazione dell’attività nei confronti dell’intermediario abusivo, qualora sia rintracciabile, e contestualmente chiede ai provider di inibire l’accesso dall’Italia al sito web irregolare.Gli utenti che accederanno a un sito oscurato saranno reindirizzati su una pagina di avviso predisposta dall’Istituto. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo dei siti da parte dei provider potrà richiedere alcuni giorni.L’IVASS ha quindi ordinato l’oscuramento dei seguenti 5 siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi: www.assierba.it; www.agenzia-zurlo.com; www.madoreagenzia.com; www.agenziamancardi.com; zuricassicurazioni.company.site. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, Garante privacy: eredi possono conoscere beneficiari polizze

    (Teleborsa) – Le compagnie assicurative devono consentire agli eredi, che ne fanno richiesta, l’accesso ai nominativi dei beneficiari indicati nelle polizze stipulate in vita da persone defunte. Lo ha chiarito il Garante privacy, con un provvedimento in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dopo le numerose istanze (segnalazioni, reclami e richieste di parere) ricevute a seguito delle decisioni contrastanti assunte dalla giurisprudenza di merito. Tali decisioni hanno infatti generato, nel corso del tempo, diversi dubbi interpretativi.Prima di trasmettere i nominativi le compagnie dovranno comunque verificare che sussistano una serie di condizioni, viene spiegato in una nota. In primo luogo, dovranno accertare che il richiedente sia stato effettivamente indicato come erede, o “chiamato all’eredità”, ossia legittimato ad accettare l’eredità e pertanto a divenire erede. In secondo luogo, dovranno verificare che l’interesse perseguito dal richiedente sia concreto e attuale (cioè esistente al momento dell’accesso ai dati), precedente o funzionale alla propria difesa in giudizio.L’Autorità, nell’esprimere il proprio orientamento, ha affermato che il diritto alla riservatezza va sempre bilanciato con altri diritti fondamentali, (come quello di difesa in giudizio), così come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dalle Linee Guida in tema di “esercizio del diritto di accesso” del Comitato che raccoglie tutte le Autorità Garanti UE (EDPB) e dalla stessa giurisprudenza di legittimità.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, Intesa conferma Buy e TP a 11,6 euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato il target price (a 11,6 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo REVO Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, dopo la diffusione dei risultati del terzo trimestre 2023.Gli analisti confermano la “view positiva” su REVO a seguito dei risultati e dell’upgrade della guidance GWP per il 2023, che evidenzia che la società si sta muovendo verso il suo obiettivo del 2025 di oltre 300 milioni di euro di premi “a una velocità superiore a quanto inizialmente previsto”.Il broker ha aumentato le stime GWP dell’11,4% nel 2023 e del 5,8% nel 2024. Tuttavia, ha lasciato l’utile operativo adj. 2023 e l’utile netto adj. 2023 è sostanzialmente invariato e assunto un atteggiamento più cauto sulla redditività operativa e netta del 2024, poiché prevede che la crescita accelerata dei premi si tradurrà più gradualmente in un beneficio sull’expense ratio.”Evidenziamo inoltre che REVO dovrebbe pagare il suo primo dividendo sugli utili del 2023 – si legge nella ricerca – Ci aspettiamo che la società mantenga una solida posizione patrimoniale, con un coefficiente Solvency II fissato al 221% a YE25 (sostanzialmente stabile rispetto al livello del 222,4% di settembre 2023).(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO