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    Fiera Milano, decisione su piattaforma agro-alimentare spetta a soci Fiere Parma

    (Teleborsa) – In relazione alle notizie di stampa in merito alla finalizzazione di un’operazione con Fiere di Parma per la creazione di una comune piattaforma fieristica europea nel comparto agro-alimentare, Fiera Milano ha precisato che “allo stato attuale ogni decisione in merito al perfezionamento dell’operazione è rimessa all’assemblea dei soci di Fiere di Parma”.Successivamente alle determinazioni assunte dall’assemblea dei soci di Fiere di Parma, il consiglio di amministrazione di Fiera Milano sarà chiamato a decidere in merito, si legge in una nota della società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore fieristico e congressuale. LEGGI TUTTO

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    Newlat Food consolida partnership con CDP e investe 10 milioni in fondo

    (Teleborsa) – Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, consolida la partnership strategica con il Gruppo CDP attraverso l’investimento di 10 milioni di euro nel Fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital e la sottoscrizione di una lettera d’intenti con CDP Venture Capital per studiare ulteriori iniziative strategiche per l’innovazione nel settore agroalimentare.L’accordo, sottolinea una nota, ha per Newlat Food “importanti risvolti strategici”, poiché permette di monitorare e supportare attivamente il mondo delle startup focalizzate sullo sviluppo di soluzioni industriali trasversali, funzionali a tutti i settori produttivi.Inoltre, Newlat Food metterà a disposizione la propria esperienza per supportare lo sviluppo di piccole realtà innovative dell’agri-food che potranno diventare esse stesse, una volta completato il percorso di sviluppo con CDP Venture Capital, potenziali target per la strategia M&A del gruppo.Con l’investimento di 10 milioni nel comparto Industry Tech, Newlat Food si affianca ai corporate partners attuali del comparto, i gruppi Adler, Bolton, Camozzi e Marcegaglia, diventando l’unico corporate partner ad entrare a far parte dellìadvisory board.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    SIGEP, l'Italia trionfa alla Gelato Europe Cup

    (Teleborsa) – La squadra italiana trionfa alla Gelato Europe Cup, con la premiazione avvenuta oggi, 23 gennaio, durante la terza giornata del SIGEP di Italian Exhibition Group , in corso fino a mercoledì alla fiera di Rimini. Il team tricolore composto da Davide Malizia, manager, Vincenzo Donnarumma, pasticcere, e Rosario Nicodemo, gelatiere, si assicura così la partecipazione alla decima edizione della Gelato World Cup, che si disputerà a SIGEP nel 2024, e che vedrà la partecipazione delle squadre selezionate dalla Coppa latino-americana, svoltasi a Buenos Aires nel giugno 2022 e della Gelato Asia Cup, che si è tenuta a ottobre 2022 a Singapore.”Sono felicissimo per questa vittoria – ha commentato a caldo Malizia – che abbiamo ottenuto proponendo le degustazioni all’insegna del grande stile italiano e con una magnifica scultura artistica realizzata con tecniche innovative. Ora nella prima settimana di febbraio completeremo la squadra con uno scultore del ghiaccio e uno chef per cominciare subito gli allenamenti in vista della Coppa del Mondo della gelateria, che si disputerà sempre qui a Sigep nel 2024. Sarà un’altra sfida entusiasmante”. Seconda classificata la squadra tedesca, seguita dall’Ungheria e dall’Austria, che con l’Italia andranno al mondiale.CONSUMI FUORI CASA: ORMAI RECUPERATO IL GAP CAUSATO DALLA PANDEMIA – Questa mattina la Vision Plaza del Sigep di Rimini ha ospitato l’evento, a cura di NPD Group, dal titolo “I consumi fuori casa in Italia, opportunità e prospettive future”. Nel suo intervento Matteo Figura, director Foodservice Italy di NPD Group, è partito da una fotografia della situazione attuale. “Il fuori casa alimentare è completamente ripartito, sotto l’aspetto dei valori. È un mercato da circa 60 miliardi ed attualmente siamo al +3% rispetto al pre covid per spese effettuate. Quel livello non è ancora recuperato sotto l’aspetto delle presenze, che sono a -5%. Tale risultato è spiegabile con l’aumento dei prezzi. Il consumatore tendenzialmente si muove meno rispetto al passato, per tanti motivi fra i quali anche la percezione che non tutto è finito dal punto di vista delle limitazioni. Meno spostamenti sui quali incide ovviamente anche la componente prezzo e quindi i comportamenti di acquisto si modificano. Al ristorante la strategia di risparmio interviene sul menu, con scelte limitate. Al bar invece l’aumento dei prezzi è sostanzialmente stato assorbito, infatti crescono i valori di spesa e restano stabili le occasioni di acquisto”. Sui trend in atto, Figura ha indicato due direttrici. “La prima – ha spiegato – è quella della sostenibilità. Il consumatore ha interiorizzato che si tratta di un valore anche discriminante rispetto agli acquisti. Premia chi si impegna e chi sa spiegarlo in modo convincente. La seconda tendenza è la selezione delle occasioni di acquisto, che si dirigono sempre più verso quelle opportunità che insieme al prodotto veicolano valori, e qui ci sta tutta l’arte dei Maestri del dolce artigianale a fare la differenza”. Infine, una suggestione: “La transizione digitale – ha detto Figura – è una domanda concreta per gli imprenditori del settore. Metaverso, NFT e robotica sono strumenti che potranno aiutare il business. Larghe fette di consumatori sono già pronte a recepire questi segnali: bisogna accelerare verso il loro utilizzo”.SORBETTI DAL MONDO: IL MIGLIORE È “FONDENTE, FICHI, RUM E CANNELLA” DI ANDREA BRUZZESE – È il gusto “Fondente, Fichi, Rum e Cannella”, presentato da Andrea Bruzzese, ad essersi aggiudicato il primo premio nel concorso Sorbetti dal Mondo organizzato a Sigep 2023 dall’Associazione Italiana Gelatieri. Al secondo posto il gusto “Ma.Ma”, di Denis Scomparin, terzo “Mela e Caramello” di Yoshhro Makino. I primi tre classificati accedono di diritto alle fasi finali della Coppa Italia di Gelateria. Premi anche per il quarto classificato, il gusto “Il Moro di Venezia” di Remigio Jeans e Marco Piovani, e per il quinto, il gusto “Sahara” di Danilo Cinelli.SIGEP: SANTO PALAMARA VINCE LA GERMAN CHALLENGE – Con il gusto Sfizio Calabrese alle noci, bergamotto e fichi caramellati, il maestro gelatiere Santo Palamara della Gelateria Zio Santo di Monaco di Baviera si è aggiudicato la prima tappa europea 2023 del Gelato Festival World Masters – svoltosi al Sigep di Rimini tra 15 gelatieri tedeschi in lizza –, il prestigioso torneo di gelato organizzato da Gelato Festival con Carpigiani Gelato University e Sigep – Italian Exhibition Group come partner strategici, che si tiene ogni quattro anni. Secondo classificato Adriano Di Stasio della Gelateria La Dolce Vita di Abensberg col gusto Sole Mio e al terzo posto Rino Bernardi della Gelateria By Rino di Ochsenhausen col gusto Red King. I tre gelatieri selezionati accederanno alle finali tedesche del Gelato Festival previste per il 2024.DIFFERENTI VISIONI, GRANDI IDEE: PREMIATE LE ECCELLENZE DI APEI – “Differenti Visioni, grandi idee”, quelle dei maestri gelatieri e cioccolatieri che si sono susseguiti sul palco della Pastry Arena nel format curato da Iginio Massari, presidente dell’Associazione Pasticceri dell’Eccellenza Italiana APEI che a Sigep ha conferito alcuni premi speciali. Agrimontana e Molino Dallagiovanna hanno ottenuto il riconoscimento come migliori materie prime. Per le migliori tecnologie sono stati premiati Polin e Roboqbo. A CierreEsse è stato consegnato il riconoscimento Apei in Sigep, mentre Davide Malizia ha ottenuto il premio al miglior soggetto al cioccolato natalizio innovativo e al miglior panettone al cioccolato decorato a tema natalizio. Per il miglior panettone con gelato è stato premiato Davide Morrone, mentre Giuseppe Piffaretti si è aggiudicato il riconoscimento per il miglior panettone al cioccolato. Il premio “Pasticcere dell’anno APEI” è andato infine ai fratelli Andrea e Nicola Pansa di Amalfi. “La tendenza della pasticceria, che poi è data dal risultato finale e dal riconoscimento del pubblico, è quella di andare sempre più verso la leggerezza – ha spiegato Massari –. Per quanto riguarda le materie prime, a farla da padrone si conferma l’utilizzo del pistacchio, in particolare quello di Bronte che è una vera e propria straordinaria bandiera italiana. Per il futuro auspico che i migliori artigiani italiani del nostro settore possano essere riconosciuti pubblicamente per la loro qualità dal Ministero dell’Agricoltura”. LEGGI TUTTO

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    Ocado Retail, vendite in aumento ma clienti acquistano meno articoli

    (Teleborsa) – Il supermercato online britannico Ocado Retail ha registrato ricavi pari a 549,4 milioni di sterline nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 27 novembre scorso), in aumento dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.La società, una joint venture tra Ocado Group e Marks & Spence, ha però segnalato un “Valore medio del paniere” di 117 sterline, in calo dell’1,3% su base annua poiché un aumento del 7,6% del prezzo medio di vendita per articolo è stato compensato da un calo dell’8,3% in articoli medi per paniere (a 45 articoli).Il fatturato per l’intero anno di 2,2 miliardi di sterline è diminuito del 3,8% rispetto all’anno precedente, con un aumento di circa 40% dall’anno fiscale 2019.In discesa Ocado, che si attesta a 7,606 sterline, con un calo del 5,87%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 7,29 e successiva a 6,974. Resistenza a 7,809.Discreta la performance di Marks And Spencer, che si attesta a 1,507 sterline, in lieve aumento dello 0,40%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 1,525 e successiva a 1,575. Supporto a 1,476.(Foto: © tupungato / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Lindt & Spruengli, buona crescita nel 2022. Conferma guidance 2023

    (Teleborsa) – Lindt & Sprungli, multinazionale svizzera specializzata nella produzione di prodotti dolciari e cioccolato, ha registrato una crescita organica dei ricavi del +10,8% nel 2022 a CHF 4,97 miliardi. Ciò equivale a una crescita dell’8,4% in franchi svizzeri. Alla crescita hanno contribuito tutte le aree geografiche e in particolare i paesi dell’area Resto del Mondo e Nord America, che hanno registrato incrementi rispettivamente del 16,6% e del 15,7%.La regione Europa ha registrato una crescita organica del 5,3%, che ha portato a un fatturato di CHF 2,30 miliardi. In Europa, Germania, Francia, Regno Unito e Italia rimangono i mercati più importanti, con una buona crescita partendo da un’elevata base di vendita.Lindt & Sprungli è fiduciosa di raggiungere l’obiettivo, comunicato con i risultati semestrali, di raggiungere un margine di profitto operativo (EBIT) di circa il 15% nell’esercizio 2022.Per l’anno finanziario 2023, che sarà un altro impegnativo a causa dell’attuale contesto inflazionistico, la multinazionale prevede – come parte dei suoi immutati obiettivi di medio e lungo termine – di raggiungere una crescita delle vendite dal 6 all’8% all’anno e un aumento margine di profitto operativo da 20 a 40 punti base.Migliora l’andamento di Chocoladefabriken Lindt & Spruengli, che si attesta a 100.000 CHF, con un aumento dello 0,40%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 100.466,7 e successiva a 101.866,7. Supporto a 99.066,7. LEGGI TUTTO

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    Mondelez vende attività gomme da masticare per 1,35 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Mondelez, multinazionale USA attiva nel settore alimentare e proprietaria di brand come Oreo, Ritz Crackers, Milka e Toblerone, ha siglato accordi definitivi per la vendita delle sue attività di gomme da masticare negli Stati Uniti, in Canada e in Europa a Perfetti Van Melle Group, uno dei principali produttori europei di gomme e dolciumi. Il prezzo di acquisto complessivo è di 1,35 miliardi di dollari (15 volte l’equivalente dell’EBITDA stimato per l’anno in corso).La cessione fa avanzare la strategia di rimodellamento del portafoglio della società, come delineato durante l’Investor Day di maggio, consentendo una maggiore attenzione alla crescita e al reinvestimento nelle sue principali categorie di cioccolato, biscotti e snack da forno.La strategia Vision 2030 di Mondelez mira a generare il 90% dei ricavi da cioccolato e biscotti, compresi gli snack da forno, categorie identificate con significative opportunità di crescita per l’azienda, rispetto al 59% nel 2012 e all’80% di oggi. LEGGI TUTTO

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    Natale, Cia: “Meno regali e più utili. Agroalimentare vince per 50% famiglie

    (Teleborsa) – Il caro energia spinto dalla guerra in Ucraina e l’inflazione alta accorciano la lista dei regali di Natale e spingono verso doni utili, in un caso su tre declinati in chiave enogastronomica. Lo dice Cia-Agricoltori Italiani, che stima una spesa media pro capite di 160 euro (-8% rispetto allo scorso anno) per gli acquisti da mettere sotto l’albero e conferma il primato del cibo come idea regalo delle festività.A spiccare tra i doni preferiti è soprattutto il tradizionale cesto natalizio con i prodotti agroalimentari del territorio – osserva Cia – che compare nella lista dei desideri di oltre 12 milioni di famiglie, quasi il 50% del totale. Quest’anno, però, il cesto natalizio classico è in versione taglia ridotta, a causa dei rincari, ma sempre riempito di eccellenze tipiche e locali. Messe via le mode esterofile, infatti, vince assolutamente il Made in Italy e, tra i prodotti più gettonati, spuntano vino, spumante, panettone e torrone tradizionale, seguiti da salumi, conserve, olio extravergine d’oliva, miele, formaggi. Per una spesa complessiva –prevede Cia – compresa tra i 600 e i 650 milioni di euro.Cambiano anche le modalità di acquisto. Sono in tanti a scegliere sempre più spesso lo shopping natalizio nelle botteghe e nei mercatini allestiti dagli agricoltori (+10%), che assicurano la qualità a un giusto prezzo, nelle aree rurali come in città, per non far mancare sulle tavole degli italiani il meglio delle produzioni agricole regionali che fanno grande la cucina delle feste. LEGGI TUTTO

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    Grano, Mosca conferma: rientriamo nell'accordo

    (Teleborsa) – Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la Russia riprenderà la partecipazione all’accordo sul grano: lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti.”Siamo riusciti a ricevere garanzie scritte dall’Ucraina che non utilizzerà il corridoio umanitario e i porti ucraini coinvolti nell’esportazione di beni agricoli per condurre attività militari contro la Russia, queste” garanzie scritte “sono state inviate al Centro di coordinamento congiunto il primo novembre 2022”, afferma il ministero della Difesa di Mosca aggiungendo che “la Russia ritiene che le garanzie ricevute a questo punto siano sufficienti e riprende l’attuazione dell’accordo”. Lo riporta la Tass. Mosca sabato ha denunciato un presunto attacco di droni ucraini contro navi russe ancorate a Sebastopoli ma Kiev ha respinto le accuse. Ad anticipare lo scenario, era stato poco prima il presidente turco Recep Tayyip Erdogan il quale aveva dichiarato che la Russia sarebbe tornata a fare parte dell’accordo che ha permesso l’esportazione di grano dai porti ucraini, da cui Mosca si è recentemente sfilata, secondo quanto aveva riportato Anadolu. Erdogan ha fatto anche sapere che sentirà oggi al telefono il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky per discutere degli ultimi sviluppi del conflitto tra Mosca e Kiev.”Estendere l’accordo sul grano è molto importante e sono sicuro che riusciremo a trovare un consenso per farlo”, aveva affermato sempre poco prima il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, in una conferenza trasmessa da Trt, assicurando che Ankara continuava a mediare “affinché possa tornare in vigore l’intesa tra Turchia, Ucraina, Russia e Onu” che aveva sbloccato l’esportazione di grano dai porti ucraini e da cui Mosca si era sfilata nei giorni scorsi.”La Russia sostiene di non avere condizioni di sicurezza affinché grano e fertilizzanti siano esportati”, aveva spiegato Cavusoglu aggiungendo che “rimuovere gli ostacoli per l’esportazione di grano e fertilizzanti dalla Russia non significa stare dalla parte della Russia, su questo c’è un consenso da parte dell’Onu e anche da parte dell’Unione europea perché tutto il mondo ha bisogno di questi prodotti”. LEGGI TUTTO