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Swiss Marketplace Group debutta a Zurigo con capitalizzazione di 4,5 miliardi di franchi
(Teleborsa) – Swiss Marketplace Group Holding, una rete di marketplace online in Svizzera, ha prezzato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) a CHF 46 per azione, che rappresenta il massimo della fascia di prezzo annunciata in precedenza. Le azioni saranno negoziate con il simbolo “SMG” sullo SIX Swiss Exchange da oggi, 19 settembre 2025.La capitalizzazione al debutto è di CHF 4,5 miliardi. L’IPO ha registrato una domanda “più volte superiore” a quella richiesta da parte di investitori svizzeri e internazionali, si legge in una nota.SMG sarà inclusa nello Swiss Performance Index (SPI) il suo secondo giorno di negoziazione, ovvero il 22 settembre 2025. Il flottante ammonta al 20% prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di over-allotment e al 23% in caso di esercizio integrale dell’opzione di over-allotment.L’offerta consiste in 19.629.040 azioni nominative esistenti (offerta base), con un’opzione di over-allotment fino a 2.944.353 azioni nominative esistenti (fino al 15% dell’offerta base). Ciò implica un volume totale di collocamento fino a CHF 1.038 milioni (ipotizzando il pieno esercizio dell’opzione di over-allotment).”Oggi segna l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo per SMG – ha commentato il CEO Christoph Tonini – La nostra azienda è stata fondata nel 2021 per riunire sotto un unico tetto le piattaforme online più affidabili della Svizzera. Fin dall’inizio, abbiamo costruito sull’economia digitale svizzera e guidato il successo dei nostri clienti attraverso i nostri prodotti e servizi digitali. L’IPO riflette la fiducia nella visione di SMG e il suo forte radicamento nella società svizzera”.In conformità ai rispettivi impegni, Pictet Asset Management e fondi gestiti da BlackRock hanno sottoscritto azioni per un importo complessivo di CHF 300 milioni al prezzo di offerta (ciascuno CHF 150 milioni). LEGGI TUTTO
Vodafone acquista asset di Telekom Romania per 30 milioni di euro
(Teleborsa) – Vodafone Romania e Digi Romania hanno stipulato accordi vincolanti con Hellenic Telecommunications Organization (OTE) per l’acquisizione di parti separate della controllata di OTE, Telekom Romania Mobile Communications (TKRM). Vodafone acquisirà TKRM e la sua base clienti postpagata per 30 milioni di euro (al lordo delle consuete rettifiche di chiusura), mentre Digi ha accettato di acquisire la sua attività di clienti prepagati. Entrambe le società otterranno inoltre spettro e torri aggiuntive nell’ambito dell’operazione.”Questa operazione rafforza la nostra posizione in Romania, aumentando la nostra presenza locale e generando significativi vantaggi sinergici – ha commentato Margherita Della Valle, CEO di Vodafone – Supporta la nostra strategia di costruzione di posizioni solide nei mercati in crescita, che ci consente di investire nelle reti di alta qualità su cui fanno affidamento i nostri clienti”.L’annuncio odierno conclude l’implementazione con successo del Memorandum d’Intesa firmato tra le parti nell’ottobre 2024. Il completamento dell’operazione è previsto per l’inizio di ottobre 2025.Separatamente, Vodafone ha annunciato la nomina di Ruth McGill a Chief HR Officer e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo a partire dal 1° gennaio 2026. Ruth entrerà inizialmente in Vodafone come Chief HR Officer designato il 1° novembre 2025. Succederà a Leanne Wood che, come annunciato il 10 settembre 2025, si dimetterà per intraprendere un’altra carriera.McGill vanta oltre 25 anni di esperienza nelle risorse umane. Entra in Vodafone da ING, dove ha ricoperto negli ultimi cinque anni il ruolo di Chief HR Officer. Prima di entrare in ING, ha ricoperto diverse posizioni senior in ambito HR presso Standard Chartered per un periodo di 10 anni. All’inizio della sua carriera, ha ricoperto posizioni nel settore delle risorse umane presso Norton Healthcare e GSK. LEGGI TUTTO
Gaza, veto degli Stati Uniti alla bozza di risoluzione ONU
(Teleborsa) – Gli Stati Uniti hanno posto il veto sulla bozza di risoluzione presentata al Consiglio di sicurezza dell’ONU per Gaza, in cui si chiedeva ad Israele di “revocare immediatamente e senza condizioni” le restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari e “l’immediato cessate il fuoco permanente”.La risoluzione ha ottenuto 14 voti a favore e l’unico veto degli Stati Uniti, che era ampiamente atteso in considerazione della posizione espressa dagli Stati Uniti a favore di Israele. Nel motivare il veto, la rappresentante USA all’ONU, Morgan Ortagus, ha spiegato che la bozza di risoluzione “non condanna Hamas e non riconosce il diritto di Israele a difendersi”.”La risoluzione chiede un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente che lascerebbe Hamas nella posizione di poter compiere futuri attacchi come quello del 7 ottobre, come ha minacciato più volte di fare”, ha proseguito Ortagus, aggiungendo “gli ostaggi in questa risoluzione sono poco più che un ripensamento marginale. Gli Stati Uniti non lo accetteranno mai. Il Presidente Trump non lo accetterà mai”.Nel suo intervento al Consiglio di sicurezza, l’ambasciatore palestinese all’ONU, Riyad Mansour, ha ringraziato tutti i Paesi che hanno appoggiato la bozza di risoluzione, criticando invece gli Stati Uniti per il veto. “Questa bozza di risoluzione rappresenta il minimo che l’umanità, la legalità e la moralità impongono. ha affermato Mansour – È profondamente deludente e penoso che sia stata bloccata, negando al Consiglio di sicurezza la possibilità di recitare il giusto ruolo davanti a queste atrocità”. LEGGI TUTTO
Capgemini, prezzato bond multi-tranche da 4 miliardi di euro per finanziare acquisizione
(Teleborsa) – Capgemini, società francese attiva nel settore della consulenza per la trasformazione tecnologica e di business delle aziende, ha prezzato un totale di 4 miliardi di euro di obbligazioni, suddivise in 4 tranche: 1 miliardo di euro di obbligazioni a 2 anni con tasso variabile pari all’Euribor a 3 mesi più lo 0,30%; 0,5 miliardi di euro di obbligazioni a 3 anni con cedola del 2,50% (prezzo di emissione 99,806%); 1,25 miliardi di euro di obbligazioni a 6 anni con cedola del 3,125% (prezzo di emissione 99,409%); 1,25 miliardi di euro di obbligazioni a 9 anni con cedola del 3,50% (prezzo di emissione 99,077%).L’emissione obbligazionaria ha ricevuto una sottoscrizione superiore di circa 3,2 volte, si legge in una nota.”Questa emissione obbligazionaria ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori, dimostrando la loro fiducia nel modello di business di Capgemini e nella qualità del suo profilo finanziario – ha commentato il CFO Nive Bhagat – Dimostra inoltre la loro fiducia nella nostra strategia, volta a creare un’azienda leader nelle Intelligent Operations per affrontare il mercato in rapida crescita della trasformazione dei processi aziendali dei clienti basata sull’intelligenza artificiale”.I proventi di questa emissione obbligazionaria saranno utilizzati per finanziare l’acquisizione di WNS, annunciata il 7 luglio 2025, e rifinanziare il suo debito finanziario, nonché per le finalità aziendali generali del gruppo. A seguito di questa emissione obbligazionaria, il prestito ponte sottoscritto nell’ambito dell’acquisizione verrà cancellato. LEGGI TUTTO
Regno Unito, vendite al dettaglio aumentano più delle attese ad agosto
(Teleborsa) – Crescono più delle attese in tutte le letture le vendite al dettaglio in Regno Unito. Secondo l’Office for National Statistics, le vendite retail hanno segnato ad agosto 2025 un incremento dello 0,5% su base mensile, dopo il +0,5% registrato a luglio e contro il +0,4% stimato dal consensus.Su base annua si registra una variazione positiva dello 0,7%, sopra le aspettative (+0,6%), dopo il +0,8% di luglio.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono salite dello 0,8% su mese, (+0,3% le attese) dopo il +0,4% del mese precedente. Su anno, il dato core ha segnato un +1,2% dopo il +1% precedente (+0,8% erano le attese).(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO
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