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Iveco abbassa guidance dopo risultati in calo nel terzo trimestre
(Teleborsa) – Iveco, gruppo che produce veicoli commerciali e bus e mezzi, ha comunicato che i ricavi consolidati delle Continuing Operations (escluso il business Defence) sono stati pari a 3.115 milioni di euro nel terzo trimestre 2025, rispetto a 3.230 milioni di euro nel terzo trimestre 2024. I Ricavi netti delle Attività Industriali sono stati pari 3.044 milioni di euro, rispetto a 3.137 milioni di euro nel terzo trimestre 2024, con maggiori volumi e migliore mix in Bus che compensano parzialmente minori volumi in Truck e un impatto negativo dei tassi di cambio.L’EBIT adjusted è stato pari a 111 milioni di euro rispetto a 183 milioni di euro nel terzo trimestre 2024, con un margine del 3,6% (5,7% nel terzo trimestre 2024). L’EBIT adjusted delle Attività Industriali è stato pari a 76 milioni di euro (144 milioni di euro nel terzo trimestre 2024), principalmente per effetto di minori volumi e minor assorbimento dei costi fissi per Truck, e di un maggior costo del prodotto per Bus, parzialmente compensati da azioni di contenimento delle spese generali, amministrative e di vendita. Il margine EBIT adjusted delle Attività Industriali è stato pari al 2,5% (4,6% nel terzo trimestre 2024). L’Utile netto adjusted è stato pari a 40 milioni di euro (94 milioni di euro nel terzo trimestre 2024), con risultato diluito per azione adjusted pari a 0,15 euro (0,35 euro nel terzo trimestre 2024).Il Free cash flow delle Attività Industriali è stato negativo per 513 milioni di euro, principalmente per effetto delle minori vendite, rispetto a un free cash flow negativo per 283 milioni di euro nel terzo trimestre 2024 che includeva un recupero parziale dell’impatto una tantum del secondo trimestre relativo al Model Year 2024. La Liquidità disponibile delle Continuing Operations è stata pari a 3.988 milioni di euro al 30 settembre 2025, inclusi 1.890 milioni di euro di linee di credito disponibili. La Liquidità disponibile delle Discontinued Operations è stata pari a 316 milioni di euro al 30 settembre 2025.Ora il gruppo si aspetta per l’intero 2025 un EBIT adjusted (incluso il business Defence) tra 830 e 880 milioni di euro (vs stima precedente tra 880 e 980 milioni di euro) e tra 680 e 730 milioni di euro escluso il business Defence. Confermata l’aspettativa di Ricavi netti delle Attività Industriali in diminuzione (3)% – (5)% rispetto al 2024 (incluso il business Defence), mentre sono attesi in diminuzione (4)% – (6)% rispetto al 2024 escluso il business Defence. Il Free cash flow delle Attività Industriali è atteso tra 250 e 350 milioni di euro (incluso il business Defence), rispetto alla stima precedente tra 350 e 400 milioni di euro; non disponibile il dato escluso il business Defence. LEGGI TUTTO






doValue amplia partnership con BPER e acquista il 5,1% di Alba Leasing
(Teleborsa) – doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha rafforzato la propria partnership strategica nel settore del credit management con BPER Banca, uno dei gruppi bancari più dinamici e in rapida crescita in Italia, che ha recentemente completato l’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio.doValue e il Gruppo BPER hanno in essere una partnership consolidata nel settore del credit management di posizioni deteriorate, strutturata attraverso una joint venture, Gardant Bridge Servicing (GBS), partecipata al 70% da doValue e al 30% dal Gruppo BPER, avviata a gennaio 2024. GBS gestisce attualmente circa 2,7 miliardi di euro di non-performing exposures, per la maggior parte originate dal Gruppo BPER (per conto sia di BPER sia di investitori terzi) e ha il diritto – tra le altre cose – di gestire, per l’intera durata del contratto di servicing di lungo termine, il 50% dei nuovi flussi di UTP e il 90% dei nuovi flussi di NPL generati ogni anno da BPER e Banco di Sardegna.doValue e il Gruppo BPER hanno concordato di ampliare le attività di GBS che – al completamento della fusione recentemente annunciata tra BPSO e BPER – continuerà ad avere il diritto di gestire, per l’orizzonte temporale residuo dei contratti in essere (dicembre 2033), il 50% dei nuovi flussi di UTP e il 90% dei nuovi flussi di NPL generati dal Gruppo BPER ampliato. La nuova realtà combinata del Gruppo BPER e BPSO presenta un ammontare complessivo di crediti pari a circa 130 miliardi di euro (dati al primo semestre 2025), con un incremento di circa il 40% rispetto al Gruppo BPER pre-fusione.A ulteriore testimonianza del rafforzamento della partnership, doValue ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione dal Gruppo BPER di una partecipazione di minoranza (5,1%) in Alba Leasing, il quarto operatore di leasing in Italia con un totale attivo superiore a 5 miliardi di euro, nel quale Banco BPM, altro partner bancario strategico di doValue, è presente come azionista rilevante. Questo investimento è finalizzato ad allinearsi con gli obiettivi strategici del Gruppo BPER e a favorire per doValue opportunità di collaborazione con Alba Leasing, sostenendo l’evoluzione del settore del leasing in Italia, ambito in cui il Gruppo doValue vanta una profonda esperienza e posizioni di leadership quale credit manager di posizioni deteriorate. LEGGI TUTTO






BPER, Papa: cantieri di integrazione con Pop Sondrio procedono a pieno ritmo
(Teleborsa) – “Sono risultati molti positivi, raggiunti grazie al contributo di tutte le colleghe e di tutti i colleghi, che confermano un costante trend di crescita, trimestre dopo trimestre. Sono numeri che attestano la concretezza del nostro operare al fianco dei nostri clienti, ai quali abbiamo erogato circa 20 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a livello di Gruppo, in continua progressione rispetto ai primi nove mesi del 2024, sempre con un’elevata attenzione alla qualità del credito”. Lo ha dichiarato Gianni Franco Papa, Amministratore Delegato del Gruppo BPER, commentando i risultati al 30 dicembre 2025.”Per la prima volta abbiamo presentato al mercato una vista consolidata con Banca Popolare di Sondrio che evidenzia una crescita dei ricavi, un continuo miglioramento dell’efficienza operativa e un’eccellente dinamica commerciale, trainata dalla componente commissionale in ambito Wealth management e Bancassurance, in linea con la strategia di forte crescita nell’asset gathering – ha aggiunto – A seguito del completamento dell’OPAS su Banca Popolare di Sondrio, abbiamo dato avvio a 23 cantieri di integrazione che stanno procedendo a pieno ritmo in vista della fusione”. “È iniziato un nuovo percorso condiviso, che nasce dall’incontro di due banche caratterizzate da una grande storia, solide radici, forte vocazione territoriale e vicinanza ai clienti e che ci consentirà di mettere a frutto tutte le sinergie e di valorizzare le reciproche best practice – ha sottolineato Papa – Mentre rimaniamo focalizzati sugli impegni presi con il mercato, vediamo già i primi segnali che ci fanno guardare con fiducia e determinazione al prossimo capitolo della nostra crescita, consapevoli che insieme siamo e saremo sempre più forti”. LEGGI TUTTO






BPER punta a ricavi per 6,4 miliardi di euro nell’intero 2025 includendo Pop Sondrio
(Teleborsa) – BPER ha comunicato che l’utile di periodo di pertinenza della Capogruppo risulta pari a 1.328,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025 (+19,6% 9m/9m24), il miglior risultato di sempre anche grazie all’apporto dell’utile del terzo trimestre. Il margine di interesse si attesta a 2.432,8 milioni di euro, in calo del 3,6% 9m/9m, risultato migliore rispetto alle previsioni. Le commissioni nette sono in crescita a 1.592,5 milioni di euro (+6,0% 9m/9m), grazie alle commissioni relative ai servizi di investimento che si attestano a 688,6 milioni (+10,3% 9m/9m), alle commissioni del comparto assicurativo nel ramo danni e protezione pari a 82,6 milioni (+16,3% 9m/9m) e alle commissioni relative all’attività bancaria tradizionale pari a 821,3 milioni (+1,7% 9m/9m).Il cost/income ratio al 30 settembre 2025 è in calo al 46,8% 9m/9m; nel terzo trimestre 2025 risulta pari al 47,3%. Il costo del credito annualizzato si attesta a 34 p.b. con rettifiche di valore su attività al costo ammortizzato riferite ai finanziamenti verso clientela pari a €230,8 milioni (-11,1% 9m/9m). L’incidenza dei crediti deteriorati verso clientela è in miglioramento anno su anno, sia a livello lordo (NPE ratio lordo) al 2,7% sia a livello netto (NPE ratio netto) all’1,2%. Il NPE coverage ratio è in aumento q/q al 56,3% – livello tra i più alti in Italia – principalmente grazie all’incremento di copertura degli UTP; la copertura delle esposizioni classificate a Stage 2 è pari al 5,1%.Le attività finanziarie totali si attestano a 319,5 miliardi di euro, in crescita del 5,3% y/y. La raccolta diretta da clientela si attesta a 120,7 miliardi, in aumento di 4,1 miliardi y/y grazie alla forza della Banca nell’attrarre la liquidità dei clienti. La raccolta gestita è cresciuta a 76,6 miliardi (+8,2% y/y); la raccolta amministrata ammonta a 100,6 miliardi (+5,9% y/y); il dato relativo alle polizze vita è pari a 21,5 miliardi (+2,1% y/y).. I crediti netti verso la clientela sono pari a 91,7 miliardi (+3,2% y/y), in aumento grazie all’attività di sviluppo da parte di tutta la rete BPER. Nei primi nove mesi 2025 sono stati erogati alla clientela nuovi finanziamenti per 14,7 miliardi (+20,0% 9M/9M).Su base consolidata, l’utile netto di periodo è pari a 1.478,6 milioni di euro, grazie a ricavi core pari a 4.414 milioni grazie alla contribuzione del margine di interesse pari a 2.704,3 milioni e delle commissioni nette pari a 1.709,7 milioni. TFA pari a 414 miliardi, cost/income ratio al 46% nei primi 9 mesi, costo del credito annualizzato pari a 24 punti base, crediti netti verso clientela pari a 125,9 miliardi con nuove erogazioni per circa 20 miliardi.Il CdA ha deliberato la distribuzione di 0,10 euro per azione ordinaria in circolazione, al lordo delle ritenute di legge, quale acconto sui dividendi a valere relativamente ai risultati dell’esercizio 2025.La Banca ha confermato la guidance BPER e ha presentato la nuova guidance consolidata, inclusiva dell’apporto del Gruppo BP Sondrio, per l’esercizio 2025. Punta a ricavi per 6,4 miliardi di euro, un cost income inferiore al 48%, un costo del rischio inferiore a 35 punti base e un CET1 Ratio superiore a 14,5%. LEGGI TUTTO






Pop Sondrio, utile 9 mesi sale a 513 milioni di euro con spinta da risparmio gestito e bancassurance
(Teleborsa) – Banca Popolare di Sondrio ha comunicato che l’utile netto consolidato al 30 settembre 2025 è stato pari a 512,7 milioni di euro, rispetto agli 431,9 milioni del periodo di confronto (+18,7%). Il risultato beneficia della crescita dell’attività bancaria caratteristica i cui proventi si attestano a 1.170,8 milioni di euro (+3,5% rispetto al 30 settembre 2024; margine di interesse +1,6% e commissioni nette +8,2%). Tale dato riflette il positivo contributo derivante dalle attività finanziarie per 95,5 milioni di euro così come la riduzione delle rettifiche di valore nette che ammontano a 43,9 milioni di euro (-69,2 %), mentre risente di una crescita dei costi operativi attestatisi a 493,5 milioni di euro (+5,6%). Il cost-income ratio si posiziona al 38,8% in linea con il valore del 2024.Le commissioni nette da servizi, pari a 343,8 milioni, mostrano un significativo incremento (+8,2%) rispetto agli 317,8 milioni del periodo di confronto, riflettendo la solida performance della macchina commerciale nell’erogazione dei servizi alla clientela. Nell’ambito, spiccano le crescite rivenienti dai comparti del risparmio gestito, dell’amministrato, della bancassurance e dall’attività creditizia. Si mantiene importante pure il contributo commissionale proveniente dalle attività delle controllate Factorit e BPS Suisse (+10,5%).L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, misurata dall’indicatore NPL ratio lordo, si riduce al 2,9% rispetto al 4% registrato al 30 settembre 2024. L’incidenza delle esposizioni deteriorate nette, che riflette l’elevato livello degli accantonamenti, si attesta all’1,1%, in significativa diminuzione rispetto all’1,7% rilevato al 30 settembre 2024. Il costo del rischio è pari a 16 punti base, in netto calo dai 56 punti base in virtù pure di importanti riprese di valore riguardanti alcune posizioni deteriorate.La raccolta diretta da clientela risulta pari a 45.258 milioni di euro (+1,7% rispetto a fine 2024). La componente core della raccolta diretta risulta in incremento, da inizio anno, soprattutto grazie alla crescita dei depositi a vista mentre quella istituzionale registra una contrazione, pur a fronte dell’incremento dei prestiti obbligazionari; la raccolta indiretta, cifra 52.119 milioni pressoché in linea con gli 52.149 milioni di fine 2024 (-0,1%). Il risparmio gestito risulta pari a 9.270 milioni rispetto agli 8.312 milioni di fine 2024 (+11,5%), evidenziando flussi netti in termini di raccolta per circa 722 milioni.I finanziamenti verso clientela cifrano 35.896 milioni di euro, in incremento rispetto ai livelli di fine 2024 (35.027 milioni; +2,5%). Le erogazioni del periodo hanno registrato un significativo incremento, attestandosi a circa 5 miliardi che si confrontano con gli 3,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente (+35,6%). In tale ambito spiccano i prestiti chirografari a favore delle imprese e i mutui residenziali a beneficio delle famiglie.L’organico dell’ex Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio si compone, al 30 settembre 2025, di 3.717 collaboratori, con un incremento di 12 risorse rispetto alla situazione di fine 2024.Grazie al solido andamento dell’attività bancaria caratteristica, all’eccellente efficienza operativa e al rischio di credito sotto controllo, la banca, pur in considerazione di oneri straordinari legati alla prevista fusione per incorporazione in BPER Banca, si attende di essere nelle condizioni di raggiungere un risultato superiore a quanto previsto dal Piano industriale 2025-2027 approvato nel marzo scorso. LEGGI TUTTO
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