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WeWork India scivola al debutto in Borsa, timori su valutazione e governance
(Teleborsa) – Scivolano di oltre il 5% le azioni WeWork India al ??debutto in Borsa, valutando l’operatore che gestisce uffici flessibili in otto delle principali città indiane, a 82,32 miliardi di rupie, poiché gli investitori sono rimasti cauti riguardo alla sua elevata valutazione e ai rischi di governance. Gli addetti ai lavori, infatti, sono dubbiosi circa la capacità della società di sostenere le operazioni e finanziare l’espansione in un contesto di domanda in rallentamento e concorrenza crescente da parte di rivali più redditizi.L’ultimo prezzo di scambi è stato pari 634,4 rupie, al di sotto del prezzo di offerta di 648 rupie.La quotazione arriva in un momento di grande fermento per il mercato primario indiano. Giovedì, LG Electronics India ha ricevuto richieste pari a 54,02 volte l’offerta, diventando la IPO da 1 miliardo di dollari più sottoscritta in quasi due decenni, mentre l’IPO di Tata Capital ha ricevuto offerte per 1,24 miliardi di dollari ed è stata sottoscritta 1,95 volte.La IPO di WeWork India è stata sottoscritta 1,15 volte, raccolto circa 213,7 milioni di dollari ed è stata trainata principalmente dalle offerte istituzionali. LEGGI TUTTO
Appuntamenti macroeconomici del 10 ottobre 2025
(Teleborsa) – Venerdì 10/10/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso 0,5%; preced. 0,9%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. 0,4%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 54,1 punti; preced. 55,1 punti)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO
Giappone, prezzi produzione in crescita a settembre
(Teleborsa) – Crescono i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di settembre. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 2,7% su base annua, come nel mese precedenteSu base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una salita pari a +0,3%, superiore alle aspettative degli analisti (+0,1%) e contro il -0,2% rilevato ad agosto.I prezzi import hanno segnato un incremento dello 0,3% su base mensile ed un calo dello 0,8% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,4% su base mensile e del 2,1% su base annuale. LEGGI TUTTO
Nexi, CdA coopta Maurizio Dainelli nuovo membro non esecutivo
(Teleborsa) – Nexi rende noto che in data odierna il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha nominato percooptazione Maurizio Dainelli come nuovo membro non esecutivo. Il nuovo amministratore, si legge in una nota, resterà in carica sino alla prossima assemblea dei soci e, alla data del presente comunicato, non possiede azioni della Società. LEGGI TUTTO
Germania, rinvio pacchetto riforme e investimenti peserà su crescita di breve periodo
(Teleborsa) – “Il nuovo pacchetto di riforme del governo tedesco in materia di welfare e infrastrutture dimostra la volontà di affrontare le pressanti sfide sociali ed economiche e di migliorare il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese, segnalando la capacità di azione e di dialogo dei partner della coalizione”. E’ quanto afferma Julian Zimmermann, analista di Scope Ratings, facendo cenno ad alcune delle riforme avviate dal governo tedesco.Tuttavia, l’esperto ritiene che il possibile rinvio degli ambiziosi piani di spesa per il 2025-2026, probabilmente peserà sulla crescita a breve termine dell’economia tedesca. Scope Ratings stima che l’impatto positivo sul PIL tedesco derivante dalla spesa pubblica aggiuntiva sarà in media di circa 0,3-0,4 punti percentuali nel periodo 2026-2030, portando la crescita annua del PIL reale a una media dell’1,2%,,se circa la metà della spesa prevista di 59 miliardi di euro potrà essere impiegata nel 2026, aumentando gradualmente fino a circa 40 miliardi di euro (0,92% del PIL) all’anno negli anni successivi. Questa prospettiva, tuttavia, dipende in modo cruciale da un aumento significativo degli investimenti pubblici a partire dal 2026, anche se la spesa effettiva dovesse risultare inferiore agli obiettivi governativi. I rischi per le prospettive sono significativi. Ilpotenziale sottoutilizzo della spesa pubblica, con effetti a catena sugli investimenti del settore privato, potrebbe limitare la crescita. “La Germania ha bisogno di riforme più ambiziose per affrontare le sfide strutturali del Paese, rimuovendo gli ostacoli alla crescita e alleviando la pressione sulle finanze pubbliche derivante dal rapido invecchiamento della popolazione tedesca”, afferma Zimmermann, riconoscendo che si intravedono “alcuni segnali incoraggianti nelle riforme previste, in particolare nella proposta di eliminare le restrizioni all’assunzione di lavoro part-time dopo i 67 anni”.”Per quanto riguarda la prevista introduzione dell’Aktivrente, ovvero l’introduzione di una detrazione fiscale di 2.000 euro al mese per i pensionati, l’impatto sull’occupazione appare incerto, con stime che vanno da appena 15.000 a 300.000 posti di lavoro aggiuntivi nei prossimi anni”.Per l’analista di Scope Ratings, in generale, saranno necessari ulteriori sforzi per mitigare l’impatto dei circa 13,4 milioni di lavoratori che raggiungeranno l’età pensionabile entro il 2039, pari al 31% della popolazione attiva. In secondo luogo, il governo mira ad accelerare gli investimenti pubblici e i processi di pianificazione, in parte attraverso una legge sulle infrastrutture, che dovrebbe essere approvata entro la fine dell’anno. L’utilizzo tempestivo e mirato del fondo speciale di 500 miliardi di euro per le infrastrutture è fondamentale per le prospettive di crescita della Germania. LEGGI TUTTO
NORME E TRIBUTI
FINANZA E MERCATI
MANAGEMENT
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PMI & startup sempre più attrattive: raddoppia flusso investimenti
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