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Meloni a Abu Mazen, attuare rapidamente Piano di Trump
(Teleborsa) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il presidente della Palestina Abu Mazen. Come spiega una nota di Palazzo Chigi, nel corso del colloquio Meloni “ha ribadito la necessità di consolidare il cessate il fuoco e di avviare la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, procedendo rapidamente con la piena attuazione del Piano di Pace del Presidente Donald Trump, anche attraverso il disarmo di Hamas che non potrà avere alcun ruolo nel futuro del popolo”.Nell’incontro con il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen la premier Giorgia Meloni ha “valorizzato il forte e costante impegno italiano sia nell’assistenza umanitaria alla popolazione civile – attraverso l’iniziativa ‘Food for Gaza’, le evacuazioni mediche e il ‘corridoio universitario’ – sia nella formazione delle forze di polizia e nel processo di riforme dell’Autorità palestinese”, riferisce ancora la nota diffusa a margine dell’incontro nel corso del quale, “nel reiterare la necessità di lavorare a una soluzione politica duratura sulla base della prospettiva dei due Stati, è stato confermato che il Governo italiano, anche sulla base delle priorità indicate dall’Autorità Palestinese, sta lavorando a un pacchetto di aiuti umanitari e per la ricostruzione da presentare alla Conferenza su Gaza che l’Egitto intende convocare”. LEGGI TUTTO






Pirelli: accordi parasociali Camfin-Brembo in scadenza, comunicata la volontà di non rinnovo
(Teleborsa) – Pirelli rende noto di aver ricevuto informazione del mancato rinnovo dell’accordo contenente pattuizioni parasociali, sottoscritto il 28 febbraio 2023, tra Camfin, Marco Tronchetti Provera, Nuova FourB (NFB), Brembo e Next Investment (NI e, insieme a NFB e Brembo, la “Parte B” che detiene complessivamente, tramite NI, lo 0,42% del capitale sociale Pirelli) che ha manifestato l’intenzione di non rinnovare il patto.Il Patto Parasociale, si legge in una nota di Pirelli, si intenderà, pertanto, cessato e privo di efficacia a decorrere dal 28 febbraio 2026.(Foto: © vladimir razgulyaev / Dreamstime) LEGGI TUTTO






Almawave, Almaviva sale al 78,95% dopo acquisti sul mercato
(Teleborsa) – Almaviva ha acquistato, in data odierna, 13.254 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative dello 0,04% del relativo capitale sociale. La comunicazione è arrivata in quanto la controllante ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulla società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, finalizzata al delisting da Piazza Affari.Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM. A seguito delle operazioni di acquisto, Almaviva risulta complessivamente titolare di 23.670.022 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative del 78,95% del capitale.Le operazioni di acquisto sono state effettuate ad un prezzo unitario non superiore a 4,30 euro per azione, ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione ordinaria Almawave nel contesto dell’OPA. LEGGI TUTTO






Urso: “La Costituzione non consente la nazionalizzazione degli impianti siderurgici”
(Teleborsa) – “La nostra Carta costituzionale non consente la nazionalizzazione di un impianto siderurgico. I padri costituenti decisero che questo fosse possibile solo a tre condizioni, nella Carta è espressamente prescritto che si possa nazionalizzare un’impresa di produzione energetica, come poi realmente avvenne negli anni successivi, un’impresa che agisce in un regime di monopolio, e non è il caso degli impianti siderurgici di Taranto, e che sia un servizio pubblico essenziale”.Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’inaugurazione della Casa del Made in Italy di Bari. LEGGI TUTTO






Bilancio Ue, confronto tra i 27 su lettera gruppi al Pe
(Teleborsa) – I rappresentanti permanenti dei 27 Stati Ue hanno discusso oggi a Bruxelles della recente lettera di alcuni leader dei gruppi politici del Parlamento europeo sulla proposta della Commissione sul prossimo Quadro finanziario pluriennale, il nuovo Bilancio 2028-2034. Lunedì, come noto, si terrà una riunione a tre convocata dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e la presidenza danese del Consiglio dell’Ue.I 27 hanno sottolineato molto chiaramente, da quanto si apprende, che i negoziati sul nuovo Bilancio Ue si svolgono secondo la procedura prevista dai trattati e che si aspettano che la presidenza continui a portarla avanti in Consiglio sulla base del contributo degli Stati membri. Nel confronto la presidenza danese ha rilevato una sovrapposizione tra alcuni punti sollevati dai gruppi politici nella lettera e le discussioni in corso in sede di Consiglio, da quanto si apprende, in particolare per quanto riguarda l’agricoltura e il ruolo delle regioni. L’obiettivo è quello di presentare un primo progetto di schema di negoziato al Consiglio europeo di dicembre.A fine ottobre i gruppi politici della ‘maggioranza Ursula’ all’Eurocamera (Ppe, Socialisti, Renew e Verdi) hanno inviato una lettera a von der Leyen dove giudicano “inaccettabile” la proposta dell’esecutivo sul prossimo Bilancio Ue pluriennale, respingono l’idea di piani nazionali su modello Recovery e l’unione tra coesione e politiche agricole. LEGGI TUTTO
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