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Amplifon, nuova proposta commerciale in Italia dopo dialogo con AGCM
(Teleborsa) – Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive che fa parte del FTSE MIB, ha introdotto in Italia, dallo scorso mese di maggio, un nuovo modello di proposta commerciale pensato per offrire ai consumatori un’informazione più chiara, completa e facilmente comprensibile sui propri servizi e dispositivi acustici.L’iniziativa nasce in seguito all’indagine conoscitiva condotta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sul settore dei dispositivi acustici, conclusa nell’aprile 2024, e al successivo confronto con l’Autorità. Al termine di questo percorso, non sono emersi rilievi a carico della società.Per Amplifon, il dialogo con l’AGCM ha rappresentato “un’opportunità per rafforzare ulteriormente l’impegno verso una comunicazione sempre più orientata alla trasparenza e alla tutela del consumatore”, si legge in una nota.La nuova proposta si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità e innovazione che l’azienda sta portando avanti, con l’obiettivo di migliorare continuamente la qualità del servizio, la correttezza dell’informazione e l’esperienza delle persone che si affidano ogni giorno ad Amplifon. LEGGI TUTTO
Borgosesia, asset under management balzano a 133 milioni di euro nel primo semestre
(Teleborsa) – Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo degli investimenti in asset alternativi, ha raggiunto al 30 giugno 2025 circa 133 milioni di asset under management (79 milioni al 31 dicembre 2024, +68%), grazie soprattutto al contributo portato dall’accordo siglato con My Credit. Inoltre, nel corso del primo semestre dell’anno – a ragione della progressiva riduzione degli investimenti diretti realizzati in conformità alle previsioni del Piano Strategico 2025-2027, che vede una prevalenza sempre maggiore di attivi gestiti conto terzi, e della maggior incidenza sul patrimonio residuo di immobili concessi in locazione – le vendite immobiliari si attestano a complessivi 13,9 milioni di euro, in calo rispetto al dato del primo semestre 2024 (18,8 milioni, -26%).La società ricorda che il dato relativo all’andamento delle vendite immobiliari “dirette” è, e sarà, sempre meno indicativo dell’andamento del business, alla luce dell’evoluzione strategica verso un modello di piattaforma integrata di gestione e investimento, cioè di Alternative Asset Manager in grado di attrarre operatori istituzionali e affiancarli in operazioni complesse e a forte contenuto specialistico. LEGGI TUTTO
Lindbergh acquista Termotecnica Monzese per 1 milione di euro
(Teleborsa) – Lindbergh, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nell’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica, ha siglato un accordo preliminare per l’acquisizione del 100% della società Termotecnica Monzese, realtà con oltre 50 anni di storia operante nei territori della provincia di Monza e della Brianza. L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia di crescita per linee esterne di Lindbergh nel settore HVAC, rafforzando la sua presenza nei servizi di assistenza tecnica ed installazione. L’acquisizione assume inoltre un valore particolarmente strategico e sinergico poiché avviene in un’area – il nord della Lombardia – dove sono già attive le società Vergottini ed EPS, società facenti parte del Gruppo Lindbergh.Nell’ultimo triennio (2022-2024), Termotecnica Monzese ha registrato ricavi annuali medi per 1,909 milioni di euro ed EBITDA medio di 214 migliaia di euro. Al 31/12/2024 l’azienda registrava una Posizione Finanziaria Netta attiva (cassa) di 531 migliaia di euro.L’operazione, il cui closing è previsto entro il 10/09/2025, ha un valore complessivo pari a 1 milione di euro (oltre alla Posizione Finanziaria Netta, rettificata alla data del closing, stimata in 80.000 euro e comprensiva anche del TFR e di alcune poste residuali).”L’ingresso di Termotecnica Monzese nel nostro Gruppo rappresenta un tassello strategico nel percorso di consolidamento di Lindbergh nel settore – dichiara Matteo Vaccari, direttore della Business Unit HVAC – La lunga esperienza e la riconosciuta affidabilità di Termotecnica Monzese ci permettono di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio e di proseguire speditamente nel nostro percorso di crescita”. LEGGI TUTTO
Plus500, ricavi in aumento e margini in leggero calo nel primo semestre
(Teleborsa) – Plus500, azienda fintech britannica che fornisce servizi di trading online, ha chiuso il semestre al 30 giugno 2025 con un fatturato in aumento del 4% a 415,1 milioni di dollari e un EBITDA cresciuto a 185,1 milioni di dollari, pari a un margine EBITDA del 45% (primo semestre 2024: 183,9 milioni di dollari e 46%).”Plus500 ha registrato ulteriori progressi operativi e finanziari nel primo semestre del 2025 – ha commentato il CEO David Zruia – Abbiamo ampliato la nostra presenza globale con nuove licenze regolamentari in Canada e negli Emirati Arabi Uniti, ampliato la nostra lista di adesioni a ICE Clear US e annunciato l’entusiasmante acquisizione di Mehta Equities in India, che ci consentirà di accedere al più grande mercato dei futures al dettaglio al mondo. Questo progresso è supportato dalla nostra tecnologia proprietaria, che guida il nostro modello di business globale e supporta la nostra incessante attenzione all’innovazione e alla crescita, consentendo al Gruppo di generare rendimenti composti lungo tutto il ciclo”.Il gruppo ha acquisito 56.165 nuovi clienti nel primo semestre del 2025 (primo semestre 2024: 56.759), di cui 29.268 nel secondo trimestre 2025 (secondo trimestre 2024: 24.810), mentre i clienti attivi sono 179.931 (primo semestre 2024: 175.909), di cui 132.602 nel secondo trimestre 2025 (secondo trimestre 2024: 123.803). I depositi dei clienti pari a 3,1 miliardi di dollari (primo semestre 2024: 1,5 miliardi di dollari) hanno rappresentato un livello record per un periodo di sei mesi.Dopo un inizio d’anno positivo, il board rimane fiducioso nelle prospettive del Gruppo per il 2025 e oltre, riflettendo le capacità tecnologiche leader di mercato, la solidità del bilancio, la resilienza degli utili e le opportunità emergenti, in particolare nel settore dei futures B2B (istituzionali).(Foto: Jason Briscoe su Unsplash) LEGGI TUTTO
UK, prezzi delle case stagnanti per il secondo mese consecutivo
(Teleborsa) – I prezzi delle case nel Regno Unito sono rimasti invariati a giugno 2025 (rispetto allo -0,3% di maggio e al -0,1% atteso dagli analisti), secondo l’Halifax House Price Index. Il prezzo medio degli immobili è ora di 296.665 sterline (rispetto alle 296.782 sterline del mese precedente). La crescita annuale è in leggero calo al +2,5% dal +2,6% di maggio.”Il mercato immobiliare del Regno Unito è rimasto stabile a giugno, con il prezzo medio degli immobili praticamente invariato nel corso del mese, dopo un leggero calo dello -0,3% a maggio – ha commentato Amanda Bryden, Responsabile Mutui di Halifax – A 296.665 sterline, il prezzo medio delle case è ancora di circa il +2,5% superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.”La resilienza del mercato continua a emergere e, dopo un breve rallentamento in seguito alle modifiche primaverili all’imposta di bollo, sia le approvazioni dei mutui che le transazioni immobiliari sono aumentate, con un maggior numero di acquirenti che tornano sul mercato – ha aggiunto – Ciò è favorito da alcuni fattori chiave: i salari continuano a salire, il che sta alleviando alcune la pressione sull’accessibilità economica e i tassi di interesse si sono stabilizzati negli ultimi mesi, dando alle persone maggiore fiducia nella pianificazione anticipata”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO
FINANZA E MERCATI
MANAGEMENT
PMI, in arrivo altri 5 miliardi di aiuti dal Fondo di garanzia: come fare domanda
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Moratoria prestiti Pmi, proroga fino al 31 gennaio 2021
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PMI & startup sempre più attrattive: raddoppia flusso investimenti
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