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Arera: bonus rifiuti per le famiglie in difficoltà economica
(Teleborsa) – Nel 2026 per 4 milioni di famiglie in disagio economico arriverà un nuovo bonus sociale rifiuti che si aggiunge a quelli già esistenti relativi a energia elettrica, gas e acqua, a ulteriore sostegno della spesa per i servizi essenziali delle fasce più bisognose della popolazione. Lo sconto sarà pari al 25% della Tari/tariffa corrispettiva dovuta dal cittadino e sarà riconosciuto automaticamente a tutti i nuclei familiari con Isee inferiore a 9.530 euro, o sotto i 20mila euro per le famiglie numerose. Lo ricorda l’Arera che con una recente delibera ha definito le modalità operative necessarie per consentire l’erogazione automatica del bonus sociale rifiuti.Il bonus verrà riconosciuto automaticamente (senza che l’utente ne debba fare esplicita richiesta) a tutti i nuclei familiari che hanno presentato all’Inps una dichiarazione sostitutiva unica e ottenuto un livello di attestazione Isee sotto la soglia prefissata di 9.530 euro (estesa a 20mila euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico).Con l’entrata in vigore del provvedimento, si stima che circa 4 milioni di nuclei familiari con Isee sotto soglia potranno ottenere lo sconto sulla tassa rifiuti sostenuta nell’anno precedente: infatti, poiché la Tari dovuta viene solitamente quantificata annualmente entro i primi mesi dell’anno e l’Isee può essere richiesto dai cittadini durante tutto l’anno, i dati utili per applicare lo sconto saranno disponibili solo nell’anno successivo a quello di presentazione dell’Isee. Nel 2026 sarà pertanto applicato lo sconto ai nuclei familiari che hanno ottenuto un’attestazione Isee sotto soglia nel 2025.Il provvedimento Arera individua e regola i flussi di dati che consentono l’identificazione degli aventi diritto e la corresponsione automatica del beneficio con decorrenza a partire dai primi mesi del 2026. LEGGI TUTTO
La startup AI canadese Cohere è stata valutata 6,8 miliardi di dollari nell’ultimo round
(Teleborsa) – Cohere, startup canadese focalizzata sull’intelligenza artificiale, ha raccolto 500 milioni di dollari e ottenuto una valutazione di 6,8 miliardi di dollari, in un round di sottoscrizioni in eccesso guidato da Radical Ventures e Inovia Capital, con la partecipazione di investitori esistenti, tra cui AMD Ventures, NVIDIA, PSP Investments e Salesforce Ventures, oltre a nuovi investitori, tra cui Healthcare of Ontario Pension Plan (HOOPP).Per supportare la crescita, la società ha effettuato due nomine ai vertici: Joelle Pineau entrerà a far parte del team come Chief AI Officer per promuovere la ricerca e sviluppo prodotti all’avanguardia; Francois Chadwick entrerà a far parte del team come Chief Financial Officer per supervisionare le operazioni finanziarie e commerciali.Pineau è professoressa presso la School of Computer Science della McGill University e membro chiave di Mila, il Québec Artificial Intelligence Institute. In precedenza, è stata Vicepresidente della Ricerca sull’IA di Meta, guidandone il team Fundamental AI Research (FAIR).Chadwick è un affermato dirigente nel settore finanziario e tecnologico. Ha ricoperto ruoli chiave di leadership aziendale, tra cui il ruolo di CFO ad interim di Uber, contribuendo a espandere le operazioni finanziarie a livello globale e svolgendo un ruolo di leadership durante l’IPO dell’azienda. Di recente, è tornato in KPMG, dove ha svolto attività di consulenza per aziende tecnologiche in forte crescita, dopo aver ricoperto il ruolo di CFO presso Shield AI.”Cohere sta diventando il partner di riferimento a livello mondiale per l’integrazione dell’IA nei settori critici – ha commentato Aidan Gomez, co-fondatore e CEO di Cohere – Ci troviamo in un momento cruciale nell’accelerazione dell’offerta di un’IA sicura che metta al servizio delle aziende di tutto il mondo e siamo entusiasti di entrare in questa nuova fase di espansione insieme ai nostri partner”. LEGGI TUTTO
Reddito di Inclusione, Poste Italiane: “Non serve recarsi negli uffici”
(Teleborsa) – Poste Italiane ha anticipato ad oggi l’avvio del Reddito di Inclusione. Una decisione fortemente criticata dalla Slp Cisl che, insieme alle organizzazioni sindacali Confsal, Failp Cisal e Ugl Com, ha espresso “profonda indignazione per la gestione da parte di Poste Italiane dell’avvio del Reddito di Inclusione, anticipato al 14 agosto senza alcun confronto preventivo e in pieno periodo estivo”.”Questa decisione unilaterale ha generato gravi disservizi: uffici postali presi d’assalto da un afflusso straordinario di cittadini, personale privo di risorse adeguate e costretto a lavorare in condizioni di forte stress, con rischi per la sicurezza fisica e psicologica – dice il segretario generale della Slp Cisl, Raffaele Roscigno –. Non è accettabile assumere decisioni di tale portata senza valutare le inevitabili ricadute organizzative e senza predisporre piani di sicurezza adeguati. I colleghi non possono essere lasciati soli di fronte a situazioni così prevedibili e i cittadini non devono subire disservizi di questa entità. La Slp Cisl – prosegue Roscigno – congiuntamente alle altre sigle sindacali, chiede spiegazioni pubbliche e immediate da parte dell’azienda, rivolte non solo alle organizzazioni sindacali, ma anche ai lavoratori e agli utenti coinvolti. Inoltre, ribadisce che ogni eventuale danno subito dal personale sarà segnalato agli organi competenti, per garantire la massima tutela a chi svolge con professionalità il proprio lavoro anche in condizioni operative estreme”.Chiarimenti che sono prontamente arrivati. In merito alle difficoltà registrate in alcuni uffici postali, sul tema dell’assegno d’inclusione, Poste Italiane informa che “gli interessati stanno ricevendo l’accredito della mensilità di agosto dell’Assegno di Inclusione e del Contributo Straordinario del mese di luglio, previsto dal decreto legge approvato recentemente a beneficio dei cittadini”. L’azienda precisa che “l’accredito, per coloro che hanno maturato il diritto, avviene sulla carta già in proprio possesso, pertanto non è necessario recarsi presso gli uffici postali per attivare una nuova carta”. Per coloro, invece, che hanno già ritirato una nuova carta, “gli accrediti avvengono su quest’ultima”. Poste Italiane fa, inoltre, sapere di essersi “prontamente attivata per far fronte alle esigenze dei cittadini, pertanto nell’arco della prossima settimana tutte le persone interessate riceveranno gli accrediti spettanti” LEGGI TUTTO
FTSE Russell modifica sotto-settore di riferimento per sette società quotate a Milano
(Teleborsa) – FTSE Russell ha annunciato una serie di modifiche ai sotto-settori di azioni quotate a Piazza Affari, che saranno effettive dopo la chiusura di venerdì 19 settembre 2025 (ovvero, a partire da lunedì 22 settembre 2025).Alfio Bardolla Training Group passa da Business Training and Employment Agencies a Education Services; EEMS Italia da Electronic Components a Oil Refining and Marketing; Fervi da Home Improvement Retailers a Machinery: Tools; Netweek da Diversified Retailers a Publishing; Redelfi da Asset Managers and Custodians a Professional Business Support Services; Tecma Solutions da Consumer DigitalServices a Real Estate Services; Zucchi da Household Equipment and Products a Textile Products. LEGGI TUTTO
UE, un terzo delle imprese utilizza la pubblicità online
(Teleborsa) – Nel 2024, il 32,6% delle imprese dell’UE ha utilizzato la pubblicità a pagamento su Internet. Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat). Tra i 20 paesi dell’UE con dati disponibili per il 2024, la pubblicità su Internet è stata utilizzata da oltre 3 imprese su 5 a Malta (60,4%) e da quasi la metà delle imprese in Finlandia (49,8%) e Cipro (49,4%). Allo stesso tempo, ha interessato meno del 25% delle imprese in Romania (22,8%), Polonia (23,2%) e Portogallo (23,6%).Per personalizzare la pubblicità su Internet, è possibile utilizzare diversi metodi. Il metodo più diffuso è l’utilizzo di informazioni provenienti dalle visualizzazioni di contenuti da parte degli utenti sulle pagine web o dalle parole chiave delle loro ricerche, noto come contextual advertising. Questo metodo è utilizzato dal 76,8% delle imprese dell’UE che pagano per la pubblicità su Internet.Nel frattempo, il 44,3% ha utilizzato il geotargeting, una strategia che utilizza informazioni geografiche provenienti da indirizzi IP o dettagli di rete per personalizzare i contenuti in base alla posizione dell’utente. Per una maggiore efficacia, il geotargeting può essere combinato con altri metodi pubblicitari per coinvolgere meglio i potenziali clienti.Il behavioural targeting, utilizzato dal 41,6% delle aziende che pagano per la pubblicità online, utilizza i dati delle passate attività online di un utente, tramite cookie, per identificarne interessi e preferenze. Questi dati consentono alle aziende di personalizzare gli annunci abbinando gli utenti a specifici target di pubblico.Infine, altri metodi di pubblicità mirata sono stati utilizzati dal 45,3% delle aziende che pagano per la pubblicità online.(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash) LEGGI TUTTO
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