IN EVIDENZA
Gas, indice IGI in ribasso a 37,93 euro/Mwh
(Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 16 luglio è pari a 37,93 €/MWh, in lieve ribasso rispetto al 15 luglio attestatosi a 39,02 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO
Berstein avvia copertura con Market Perform su Cucinelli e Under Perform su Ferragamo
(Teleborsa) – Berstein ha avviato la copertura su Brunello Cucinelli, casa di moda quotata su Euronext Milan, con una raccomandazione “Market Perform”. Inoltre, gli analisti hanno assegnato un “Under Perform” a Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, con un target price di 3,40 euro per azione. LEGGI TUTTO
Finnair, risultato operativo in netto calo nel secondo trimestre con impatto scioperi
(Teleborsa) – Finnair, la maggiore compagnia aerea della Finlandia, ha comunicato che il fatturato è aumentato del 2,8% nel secondo trimestre del 2025, raggiungendo i 787,7 milioni di euro (766,1). Il numero di passeggeri è aumentato del 3,1%, raggiungendo quota 3,1 milioni.Il risultato operativo comparabile è stato di 10,3 milioni di euro (vs 43,6 un anno fa), poiché le azioni sindacali hanno avuto un impatto negativo diretto di circa 29 milioni di euro sul risultato operativo comparabile. Il risultato operativo è stato di 19,2 milioni di euro (vs 42,5), mentre l’utile per azione è stato di 0,06 euro (vs 0,09).Il flusso di cassa netto da attività operative è stato di 43,7 milioni di euro (vs 173,1) e il flusso di cassa netto da attività di investimento è stato di -99,2 milioni di euro (vs -41,6).Finnair prevede per l’intero 2025 un fatturato compreso tra 3,3 e 3,4 miliardi di euro e un risultato operativo comparabile compreso tra 100 e 200 milioni di euro nel 2025. Tuttavia, sulla base delle informazioni attuali, la compagnia stima che il risultato operativo comparabile si collocherà più vicino al limite inferiore dell’intervallo indicato, a causa di una domanda inferiore alle aspettative nel traffico del Nord Atlantico e degli effetti indiretti delle scioperi sulla domanda in termini più ampi. Nel 2025, la redditività sarà ulteriormente gravata, in particolare, dai costi aggiuntivi causati dall’obbligo di distribuzione sostenibile di carburante per l’aviazione introdotto nell’UE, nonché dall’aumento delle tariffe di navigazione e di atterraggio. Si stima che l’impatto diretto sui costi delle tariffe che entreranno in vigore dopo il secondo trimestre sarà limitato.”Le sfide che Finnair ha dovuto affrontare all’inizio dell’anno sono proseguite anche nel secondo trimestre – ha commentato il CEO Turkka Kuusisto – Abbiamo trasportato oltre 3 milioni di passeggeri e il nostro fatturato è leggermente cresciuto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il nostro risultato operativo comparabile è stato particolarmente penalizzato dalle proteste sindacali dell’Associazione finlandese dei piloti di linea ad aprile e dell’Unione finlandese dell’aviazione (IAU) del personale di terra a maggio e giugno”.”L’impatto negativo diretto delle prolungate proteste sindacali sui ricavi del secondo trimestre è stato di circa 41 milioni di euro, sugli altri proventi operativi di circa 10 milioni di euro e sul risultato operativo comparabile di circa 29 milioni di euro – ha spiegato – Abbiamo dovuto cancellare oltre 1.300 voli durante il trimestre a causa delle proteste sindacali, sostenendo costi relativi al reindirizzamento e all’assistenza clienti, nonché risarcimenti per ritardi”.(Foto: Flavijus | Dreamstime) LEGGI TUTTO
Stellantis interrompe sviluppo tecnologia a celle a combustibile alimentate a idrogeno
(Teleborsa) – Stellantis, colosso italo francese dell’automotive, ha deciso di interrompere il programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno. A causa della limitata disponibilità di infrastrutture per il rifornimento di idrogeno, degli elevati requisiti di capitale e della necessità di maggiori incentivi all’acquisto da parte dei consumatori, l’azienda “non prevede l’adozione di veicoli commerciali leggeri alimentati a idrogeno prima della fine del decennio”, si legge in una nota.Pertanto, quest’anno Stellantis non lancerà più la sua nuova gamma di veicoli Pro One alimentati a idrogeno. La produzione in serie avrebbe dovuto iniziare quest’estate a Hordain, in Francia (furgoni di medie dimensioni) e a Gliwice, in Polonia (furgoni di grandi dimensioni).”In un contesto in cui l’Azienda si sta mobilitando per rispondere alle stringenti normative europee sulle emissioni di CO2, Stellantis ha deciso di interrompere il suo programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno – spiega Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l’Europa allargata – Il mercato dell’idrogeno rimane un segmento di nicchia, senza prospettive di sostenibilità economica a medio termine. Dobbiamo fare scelte chiare e responsabili per garantire la nostra competitività e soddisfare le aspettative dei nostri clienti con la nostra offensiva di veicoli elettrici e ibridi per passeggeri e veicoli commerciali leggeri”.La decisione non avrà alcun impatto sul personale presso i siti produttivi di Stellantis. Inoltre, Stellantis ha avviato dei dialoghi con gli azionisti di Symbio per valutare le conseguenze di mercato e preservare al meglio gli interessi della socie LEGGI TUTTO
Alfonsino abilita integrazione con Google Action Center per semplificare ordini online
(Teleborsa) – Alfonsino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel servizio di order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni, ha annunciato l’attivazione della funzionalità “Ordina ora” tramite Google Action Center, la piattaforma di Google che consente agli utenti di compiere azioni rapide direttamente dai risultati di ricerca.Grazie a questa integrazione, gli utenti possono ora trovare ristoranti e partner affiliati ad Alfonsino direttamente su Google e ordinare online in modo semplice e immediato. La nuova funzione migliora l’esperienza dell’utente e potenzia la visibilità degli affiliati, offrendo loro un canale aggiuntivo per raggiungere i clienti.”Essere presenti direttamente su Google con il pulsante “Ordina ora” rappresenta per Alfonsino un’evoluzione naturale nel percorso di innovazione digitale che stiamo portando avanti – ha commentato Domenico Pascarella, Presidente e Chief Marketing Officer di Alfonsino – Questa integrazione rafforza il legame tra i nostri affiliati e i loro clienti, semplificando al massimo il processo d’acquisto. Continuiamo a investire in soluzioni che uniscono tecnologia e prossimità, mettendo al centro l’esperienza dell’utente e la valorizzazione delle attività locali”. LEGGI TUTTO
FINANZA E MERCATI
MANAGEMENT
PMI, in arrivo altri 5 miliardi di aiuti dal Fondo di garanzia: come fare domanda
Il Covid blocca i fallimenti: numeri dimezzati da inizio anno
Moratoria prestiti Pmi, proroga fino al 31 gennaio 2021
Decreto Rilancio, ampliati gli incentivi per le startup innovative
PMI & startup sempre più attrattive: raddoppia flusso investimenti
Partite Iva, contributi a fondo perduto al via: pagamenti e tempistiche