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Fed, Powell: ulteriore taglio tassi a dicembre non è scontato
(Teleborsa) – Il presidente della Fed, JeromePowell, ha dichiarato che un’altra riduzione dei tassi di interesse al direttorio della Federal Reserve del 9 e 10 dicembre “non è scontata”. Nel corso della conferenza stampa al termine del direttorio, Powell ha spiegato che “una ulteriore decisione non è cosa fatta. Abbiamo 19 partecipanti e in una fase in cui abbiamo tensione tra i due obiettivi (di inflazione e massima occupazione) abbiamo delle nette differenze di vedute. Non abbiamo preso una decisione e per dicembre guarderemo ai dati e al bilanciamento dei rischi”. In precedenza, ha aggiunto, “i rischi tra due obiettivi apparivano chiaramente sbilanciati sull’alta infrazione. Questo è cambiato, in particolare dopo le revisioni al ribasso dei dati sul lavoro. Questo ha suggerito che ci siano rischi più alti anche sull’occupazione”. LEGGI TUTTO






Lagarde elogia Mattarella: fiducia degli italiani in Lei continua a crescere
(Teleborsa) – “In un momento in cui in tutta Europa la fiducia delle istituzioni è messa alla prova, la fiducia che gli italiani ripongono invece in Lei e nella Presidenza della Repubblica ha continuato a crescere”. Lo ha affermato la presidente della Bce, ChristineLagarde durante un incontro a Firenze del direttorio BCE con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Parlare davanti a un servitore pubblico di questa levatura devo ammettere che può far aumentare la preoccupazione di essere all’altezza della situazione e di riuscire a dare voce alle sfide che l’Europa si trova a dover affrontare – ha aggiunto Lagarde –. Per questo per aiutarmi in questo compito ho deciso di invitare due celebri fiorentini”. La presidente Bce si è quindi cimentata nel racconto di un dialogo immaginario tra due storici personaggi della Firenze rinascimentale, Giovanni de’ Medici e Niccolò Machiavelli. La riunione è stata organizzata e ospitata dalla Banca d’Italia, presente con il governatore Fabio Panetta che a sua volta è intervenuto alla cerimonia. LEGGI TUTTO






Rinnovo contratto domestico: aumenti salariali e nuove tutele per oltre 817mila lavoratori
(Teleborsa) – È arrivata la firma dell’Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro domestico, applicato ad oltre 817mila assistenti familiari.L’intesa è stata siglata dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf, e dalle associazioni datoriali Fidaldo e Domina. Il nuovo contratto, in vigore dal primo novembre 2025, prevede un aumento dei minimi salariali pari a 100 euro lordi a regime sul livello medio BS. Una cifra da sommare agli ulteriori 135,75 euro, già previsti per il recupero del costo della vita (indice Istat) avvenuto, secondo le previsioni del Ccnl, nel periodo 2021-2025. La rivalutazione annuale dei minimi retributivi passerà dall’80 al 90%.Per i sindacati, il nuovo accordo “prevede avanzamenti sul fronte del sostegno alla genitorialità, per il quale il lavoro domestico, ad oggi, viene escluso dalla gran parte delle tutele legislative. Introdotto, inoltre, il diritto di fruire di permessi per l’assistenza ai familiari con gravi disabilità. Un risultato di estrema importanza visto che, ad oggi, il settore è escluso dall’applicazione della legge 104/92”.Viene inoltre valorizzata la formazione certificata promossa da Ebincolf, con un aumento del compenso da 11 a 30 euro. “L’accordo, affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf, costituisce un importante passo in avanti verso il riconoscimento del valore sociale e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore domestico, figure essenziali nei servizi di cura di case, bambini, anziani, ma spesso invisibili”. LEGGI TUTTO






Guadagni solidi a Wall Street mentre sale l’attesa per la Fed
(Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,29%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.907 punti.Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,4%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,39%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,12%), informatica (+1,07%) e beni industriali (+0,75%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo per l’ufficio (-1,59%), finanziario (-1,15%) e materiali (-0,57%).Vola il gigante dei macchinari industriali Caterpillar che ha presentato risultati oltre le attese sia per quanto riguarda i ricavi che gli utili: fondamentale la crescita della divisione energia e trasporti legata alla crescente domanda di energia per alimentare i data center per l’intelligenza artificiale. Bene anche Nvidia – che è diventata la prima azienda a raggiungere e superare una capitalizzazione di 5mila miliardi di dollari – e Verizon che sfrutta la buona performance trimestrale.Maglia nera invece per Boeing che ha incrementato i ricavi trimestrali oltre le aspettative degli analisti ma ha registrato una perdita superiore a quella prevista a causa dei ritardi accumulati sul nuovo velivolo 777X.Sul fronte macroeconomico, crescita nulla per le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto pubblicati dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. LEGGI TUTTO






Europa contrastata in attesa della Fed, Piazza Affari in positivo trainata dalle banche
(Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari. A Wall Street, l’S&P-500 continua le contrattazioni in territorio positivo mentre si attende la decisione della Fed sui tassi di interesse.Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,166. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,02%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,76%, a 60,61 dollari per barile.A Milano giornata positiva per il settore bancario che sfrutta anche la scia delle ottime trimestrali presentate dalle big europee. Spicca la performance di Fineco dopo il doppio upgrade di Barclays che ha alzato il giudizio a Overweight da Equal Weight e il target price a 25,00 euro da 20,60 euro (+21%). Maglia nera per Moncler che sconta una trimestrale non entusiasmante e la reazione tiepida degli analisti che si sono limitati a confermare i rating precedenti. LEGGI TUTTO
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