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    Sole 24 Ore, I semestre risente effetto Covid. Ricavi in calo del 12,5%

    (Teleborsa) – Il Gruppo 24 Ore chiude il primo semestre con ricavi consolidati pari a 88,2 milioni, in calo del 12,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo scostamento negativo dei ricavi – fa sapere il gruppo editoriale al termine del consiglio di amministrazione sui risultati trimestrali – “risente in maniera significativa degli effetti legati all’emergenza coronavirus e alle conseguenti misure restrittive imposte dalle autorità governative, che hanno aggravato la debolezza connessa al calo strutturale del mercato di riferimento”.

    I ricavi pubblicitari sono in calo di 6 milioni (-15,3%), i ricavi editoriali diminuiscono di 1,8 milioni (-3,5%) e gli altri ricavi segnano una flessione di 4,8 milioni (-52,2%). I ricavi dell’area Cultura hanno avuto una flessione dell’83,8%, “poiché – si legge in una nota – sono state chiuse completamente le attività del Mudec (Museo delle culture di Milano) fino al 28 maggio. Dal 29 maggio il Comune ha riaperto l’accesso alla collezione permanente, con capienza contingentata, per tre giorni alla settimana”. L’emergenza Covid-19 sta inoltre avendo impatti sia sulle copie diffuse e dichiarate dall’editore ad Ads sia sulle copie vendute. Relativamente alle vendite del quotidiano Il Sole 24 Ore in versione cartacea, ci sono impatti positivi su canale edicola con un aumento rispetto al periodo ante Covid-19. Di contro impatti negativi si stanno verificando sulle vendite continuative del prodotto destinate a settori di business che hanno risentito degli effetti del lockdown e delle misure restrittive ancora in corso (per esempio treni e aerei) e sulle vendite in blocco in occasione di eventi, nonché sulla sospensione temporanea di abbonamenti cartacei destinati a imprese, banche e studi professionali”.
    Risultati positivi, invece, per il quotidiano in versione digitale. Sono infatti aumentati in numero significativo i nuovi abbonamenti portando a una crescita delle copie diffuse rispetto al periodo ante-Covid.

    Lo scorso 30 giugno il Cda della Società ha approvato l’aggiornamento del Piano 2020-2023 che recepisce gli impatti della crisi sanitaria legata al diffondersi del Covid-19. L’aggiornamento del Piano 2020-2023 post-Covid conferma sostanzialmente le linee guida strategiche e gli obiettivi di medio-lungo periodo del Piano 2020-2023pre-Covid. Nonostante il significativo calo dei ricavi attesi per il 2020, il nuovo piano 2020-2023 post-Covid – rende noto il Sole 24 Ore – “prevede ricavi consolidati in crescita e conferma il progressivo miglioramento dei margini operativi anche grazie alle maggiori efficienze conseguibili nei costi diretti e operativi”. LEGGI TUTTO

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    Pubblicità, Nielsen: “A giugno investimenti sempre in negativo”

    (Teleborsa) – Gli investimenti continuano a essere in negativo ma a giugno il mercato pubblicitario mostra segnali ripresa rispetto al trimestre marzo-aprile-maggio, che ha risentito in maniera pesante del lockdown. È quanto rileva Nielsen pubblicando i dati del sesto mese dell’anno che registra una contrazione del -15,4% (a maggio era del -41,1%), portando la raccolta del primo semestre 2020 in calo del -22,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Over The Top(OTT), l’andamento nel periodo gennaio-giugno si attesta a -26,8%.

    “L’analisi del mercato pubblicitario non evidenzia nulla che non fosse già stato previsto per l’andamento del primo semestre 2020, che chiude in doppia cifra negativa – ha commentato Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen –. Nel corso dell’anno sarà importante focalizzarci sulle crescite congiunturali che danno il segnale dell’andamento nel breve periodo. In questo caso, il mese di giugno è cresciuto del 20% rispetto a maggio. Seppur la stagionalità degli eventi sia parzialmente cambiata, si tratta comunque di un dato importante e indicativo dell’atteggiamento delle aziende investitrici”.
    Nel dettaglio – secondo quanto emerge dalla rilevazione – la tv a giugno cala del -7,9%, chiudendo il primo semestre a -22,3%. I quotidiani e i periodici nel singolo mese perdono rispettivamente il -23,3% e il -50,9% (-26,7% e -43,1% nei sei mesi). Si riduce il calo della raccolta pubblicitaria della radio: -29,5% a giugno e -37,4% nel periodo cumulato. Per quanto riguarda internet, sulla base delle stime realizzate da Nielsen, a giugno la raccolta dell’intero universo del web advertising, comprendente search, social, classified (annunci sponsorizzati) e gli ott, segna un calo del -10,6%, e porta la perdita del semestre a -13,7% (-15,8% se si considera il solo perimetro Fcp-Assointernet). L’outdoor perde il -49,9% (-56,4% nel semestre) e il transit il -73,7% (-59,5% nel semestre). Il direct mail chiude in calo del -27% il singolo mese (-37% a gennaio – giugno).

    I settori merceologici tornati a crescere a giugno sono abitazione (+25,4%), distribuzione (+16,7), gestione casa (+17,7%) e media/editoria (+9,3%). Relativamente al primo semestre si registrano solo due comparti in crescita: gestione casa (+2,4%) e enti/istituzioni (+11,2%). Tra i settori con una maggiore quota di mercato, nel singolo mese di giugno calano in particolar modo bevande/alcoolici (-38,4%), automobili (-21,1%) e farmaceutici/sanitari (-24,5%). Sempre a causa del lockdown, nel periodo gennaio-giugno si evidenziano gli andamenti negativi di automobili, tempo libero, alimentari e turismo/viaggio che perdono rispettivamente il -37,4%, -68%, -19% e -69,1%.
    “Viste anche le recenti dichiarazioni provenienti da più parti e date le condizioni attuali – sottolinea Dal Sasso – dovremo assistere a un secondo semestre migliore dal punto di vista degli investimenti pubblicitari. Gli stessi dati Istat su giugno evidenziano un miglioramento dell’indice di fiducia dei consumatori (da 94,3 a 100,6). Si tratta di un dato positivo che ci restituisce un certo ottimismo sulla ripresa degli acquisti ma non si può comunque ancora trascurare la preoccupazione di imprese e investitori, il cui indice di fiducia secondo Istat, pur crescendo, rimane a un livello sostanzialmente basso (da 52,7 a 65,4)”. LEGGI TUTTO

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    Inps: “Tenuta dei conti consentono di reggere la crisi Covid”

    (Teleborsa) – Il rendiconto generale per il 2019 dell’Inps conferma “la tenuta dei conti e la sostanziale solidità finanziaria del complesso delle gestioni previdenziali e assistenziali” e sottolinea che “i risultati economici e finanziari positivi conseguiti nel 2019 consentono all’istituto di reggere gli effetti finanziari negativi derivanti dalla pandemia da Covid-19 che gravano sui conti”.

    È quanto si legge nella nota dell’Istituto in merito al rendiconto generale in cui si evidenzia che “i primi dati relativi agli incassi di luglio 2020, ancorché parziali, evidenziano una sostanziale ripresa delle attività produttive nel paese“.
    In particolare “per le aziende private c’è una contrazione di 1,62 miliardi di euro rispetto allo stesso del 2019 (a giugno la contrazione era stata di 2,345 miliardi). Per le aziende e i lavoratori autonomi dell’agricoltura gli incassi sono sostanzialmente analoghi quelli del luglio 2019 (-10 milioni)”.

    Le entrate contributive di luglio di artigiani e commercianti – precisa la nota – “sono superiori di 160 milioni di euro rispetto al budget Inps adottato prima della pandemia (gennaio 2020). Le entrate contributive della Gestione separata segnano un +170 milioni rispetto al budget di cassa di gennaio 2020”.
    Per gli artigiani e commercianti e per la Gestione separata “il confronto è effettuato con il budget di cassa di luglio 2020 elaborato prima della pandemia da Covid-19, dal momento che gli incassi di luglio 2019 risultano ridotti per effetto del rinvio delle scadenze di versamento adottate dal legislatore per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti”.
    Nel complesso – conclude l’Istituto – “dalle aziende private, dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti, l’Inps ha incassato a luglio 12,5 miliardi, con una riduzione rispetto alle attese di circa 1,3 miliardi, in gran parte effetto dei conguagli di integrazioni salariali anticipate dalle aziende nei mesi scorsi”. LEGGI TUTTO

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    MIT: svolto incontro con Comitato “Salviamo Genova e Liguria”

    (Teleborsa) – Si è svolto presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’incontro con la delegazione del Comitato Salviamo Genova e la Liguria. Scopo dell’incontro la definizione delle modalità di accertamento, come annunciato lo scorso 21 luglio dalla ministra Paola De Micheli a Genova, delle ricadute economiche negative conseguenti alle Interruzioni e code che hanno interessato la Regione Liguria in questi ultimi mesi a causa dei molti cantieri aperti per le ispezioni delle gallerie e la manutenzione ordinaria e straordinaria condotta dalla società ASPI.

    Hanno partecipato la ministra De Micheli, il sottosegretario Roberto Traversi e il Comitato rappresentato da Giuseppe Tagnochetti, Giampaolo Botta, Massimo Giacchetta, Giovanni Mondini, Paolo Odone.
    Si e concordato di istituire un gruppo di lavoro Mit-Comitato finalizzato a individuare celermente le modalità di misurazione del danno e la sua quantificazione a partire da dicembre 2019.

    La ministra si è impegnata a garantire che l’erogazione degli indennizzi avverrà da parte di Autostrade per l’Italia.
    Entro martedì 4 agosto il Comitato comunicherà al Mit i nominativi dei partecipanti al gruppo di lavoro che si attiverà immediatamente al fine di presentare i risultati nella riunione già convocata per il 2 settembre 2020 presso il Mit. LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial, Heywood: “Segnali di ripresa relativamente forte in alcuni mercati”

    (Teleborsa) – CNH Industrial sta intravedendo segnali di ripresa anche relativamente forte in alcuni mercati, specialmente nel mese di luglio. Lo ha affermato la Ceo del Gruppo, Suzanne Heywood, rispondendo ad una domanda durante la confernce call con gli analisti.

    Fra i settori che hanno offerto segnali più chiari di ripresa c’è quello dei trattori in Nord America e quello dei veicoli commerciali leggeri in Europa. Segnali – ha precisato – che si sono intensificati alla fine del trimestre.
    La Heywood ha parlato anche della partnership con Nikola, di cui si dice “entusiasta” ed ha sottolineato che rappresenta “un fondamentale catalizzatore per il futuro percorso di innovazione di Iveco”. La partnership porterà allo sviluppo di una piattaforma modulare a batteria e fuel cells da sviluppare in europa e Nord America.

    Ad una domanda sulla ricerca del nuovo Ceo, carica che attualmente la Heywood ricopre pro tempore, ha detto che sono stati intervistati “un certo numero di candidati”. LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial, Cfo: “Non siamo nello scenario peggiore. Segnali recupero”

    (Teleborsa) – Il Cfo di CNH Industrial, Oddone Incisa, ha affermato “non siamo nel nostro peggiore scenario” per il 2020, aggiungendo “vediamo segnali di recupero” dell’attività.

    Lo ha detto rispondendo ad una domanda degli analisti durante la conference call sui risultati del trimestre, che hanno subito l’impatto della crisi di Coviod-19.
    CNH ha confermato per l’anno in corso una stima di contrazione dei ricavi netti delle Attività Industriali tra il 15% e il 20%. Inoltre, la big delle macchine industriali attende un Free cash flow negativo per la restante parte dell’anno. Resterà solido invece il livello di liquidità da mantenere per tutto l’anno, con eventuali allocazioni di risorse per rispondere all’attuale scenario in evoluzione. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Forex 30 luglio 2020

    (Teleborsa) – EUR/USD L’euro sale ancora nei confronti del biglietto verde. Il cross euro dollaro USA quota 1,1756 dollari, con la nuova area di resistenza vista a 1,1790. Nuovi segnali di miglioramento giungono dalla fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di luglio, con l’indice che è risultato pari a 82,3 punti.

    USD/YENIl biglietto verde ritraccia nei confronti dello yen. Il cambio dollaro USA Yen quota 105,17, con un peggioramento verso il supporto stimato a 104,93. Condizioni economiche del Giappone in leggero peggioramento nel mese di maggio, con il leading indicator che è sceso a 78,4 punti.GBP/USDLa sterlina si muove in forte rialzo nei confronti del biglietto verde e scambia a quota 1,3020 dollari. Un miglioramento del cable potrebbe aprire alla resistenza vista a 1,3134 dollari. Nel Regno Unito, i prestiti netti ai privati aumentano di 1,8 miliardi di sterline.GBP/USDL’euro è ancora in rialzo nei confronti dello yen. La coppia scambia a 123,64, con la nuova area di resistenza vista a 123,90. Confermata in rallentamento l’economia giapponese nel mese di maggio, con l’indice dell’attività complessiva che segna -3,5%. LEGGI TUTTO

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    Venerdì riunione con Aspi per valutare piano economico finanziario bozza accordo

    (Teleborsa) – Venerdì 31 luglio si terrà presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una riunione con il concessionario Autostrade per l’Italia per valutare il piano economico finanziario presentato dalla società e la bozza di accordo e di atto aggiuntivo, frutto delle intese definite nel consiglio dei ministri del 14 luglio.

    All’incontro parteciperanno il capo di gabinetto del Mit, il segretario generale della Presidenza del Consiglio e il capo di gabinetto del Mef. LEGGI TUTTO