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    MPS, MEF: infondata ricostruzione FT su operato Ministero

    (Teleborsa) – Il MEF, in relazione ad alcune indiscrezioni di stampa sulla procedura di vendita di una quota (15%) di MPS, precisa che “il dipartimento dell’Economia ha gestito tutte le procedure in modo impeccabile, trasparente e in modalità similari alle due volte precedenti coinvolgendo i due advisor Ubs e Jefferies”. Per queste ragioni “ogni ricostruzione contenuta, in particolare, nell’articolo pubblicato oggi da FT ‘Orcel vs Caltagirone: a Machiavellian fight for the future of italian finance’ è da ritenersi infondata”. LEGGI TUTTO

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    AIE: elettricità in aumento da rinnovabili e nucleare, cala da fonti fossili

    (Teleborsa) – Cala l’elettricità generata da fonti fossili nelle economie che aderiscono all’Ocse, mentre aumenta quella ottenuta dalle rinnovabili e dal nucleare. E’ la fotografia scattata dall’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) nel suo ultimo rapporto sulla generazione di elettricità nell’area Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), in cui evidenzia che a fare da capofila in queste dinamiche sono i paesi europei. Complessivamente lo scorso settembre la produzione di elettricità di tutti i paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico è stata di 882,1 Twh, in aumento dell’1,2% su base annua. Nei primi nove mesi dell’anno, la produzione di elettricità è aumentata del 2,5%. Secondo l’AIE le fonti fossili hanno contribuito per poco meno della metà del totale della produzione di elettricità: il 49,6% – pari a 437,5 Twh – con un calo del 3,3% rispetto al settembre del 2023. A causare la diminuzione di elettricità da fonti fossili, spiega l’AIE, ha contribuito il carbone, con una flessione del 4,6%, la cui quota di produzione sul totale a settembre risultava ridotta al 16,3%. In Europa si è registrato il calo più consistente con un -10,8%. Quanto alle rinnovabili l’Ocse riporta che a settembre la loro quota sulla produzione totale di elettricità ha raggiunto il 33,6%, con un aumento del 9,2% su base annua. Nei primi nove mesi l’incremento complessivo è stato dell’8,6%, trainato prevalentemente da solare (+18,5%) e eolico (+7,8%). L’elettricità prodotta da centrali nucleari è stata pari al 16,4% per l’insieme dell’area a settembre, in aumento dello 0,3% su base annua. Nel totale dei primi nove mesi dell’anno l’aumento è stato del 2,8% e anche in questo caso l’incremento più forte è stato quello registrato nei paesi europei (+5%). LEGGI TUTTO

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    Osservatorio sulla Cybersecurity: solo il 61% delle imprese hanno intrapreso un cammino strutturato verso la NIS2

    (Teleborsa) – Alla Sala Stampa della Camera dei deputati si è svolta stamattina lunedì 16 dicembre, la presentazione dell’Osservatorio sulla Cybersicurezza con focus sulla direttiva europea NIS2. L’iniziativa è stata promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con Tinexta Cyber con l’alto patrocinio degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e di Assintel Confcommercio.La Direttiva NIS2, recentemente recepita in Italia con il Decreto Legislativo 138/2024, segna una pietra miliare nella costruzione di un sistema europeo più sicuro e resiliente. La normativa non è solo un compito obbligatorio da rispettare, ma un’opportunità per le imprese di ripensare la propria visione della sicurezza e della continuità operativa, in un mondo che cambia rapidamente. Il cuore della NIS2 è il concetto di “resilienza digitale”, un valore che deve permeare tutte le attività aziendali. La direttiva impone alle organizzazioni di adottare misure di sicurezza adeguate, di gestire i rischi in modo sistematico e di promuovere una cultura della sicurezza informatica a tutti i livelli. Le aziende, sia che operino nei settori critici sia che facciano parte di catene di fornitura fondamentali, sono chiamate a investire in una protezione che non solo difenda contro gli attacchi, ma che permetta loro di reagire e adattarsi in modo tempestivo e proattivo alle nuove minacce. Non si tratta semplicemente di adeguarsi a un insieme di regole, ma di intraprendere un percorso di maturazione e di consapevolezza.Ma qual è il livello di maturità delle imprese dinnanzi a questo cambiamento? Secondo l’analisi condotta da Tinexta Cyber sulle aziende italiane il livello medio di compliance è ancora lontano dalla piena conformità, con solo il 61% delle imprese che hanno intrapreso un cammino strutturato verso la NIS2. In particolare, settori fondamentali come la gestione del rischio e la formazione del personale sono ancora carenti, mettendo in evidenza una lacuna critica nella preparazione delle aziende a fronteggiare le sfide imposte dalla normativa. La riflessione che emerge da questa analisi è chiara: la compliance non è solo una questione di sanzioni o di adempimenti burocratici, ma una leva strategica per il rafforzamento della competitività. Adottare un approccio strutturato alla sicurezza significa non solo proteggere i propri asset, ma anche dimostrare una gestione responsabile dei rischi ai clienti, ai partner e alle istituzioni. In un panorama in cui la fiducia è un valore fondamentale, essere conformi alla NIS2 non è solo una questione legale, ma una dichiarazione di intenti verso un futuro più sicuro e trasparente. Questo percorso di adattamento alla NIS2 deve coinvolgere ogni livello aziendale, a partire dai vertici. Il consiglio di amministrazione (CdA) è chiamato a un ruolo attivo nella gestione dei rischi informatici, assumendo una responsabilità diretta nella definizione delle strategie di sicurezza. La crescente complessità delle minacce e l’evoluzione continua dei modelli di business impongono una visione integrata della sicurezza che deve partire dal top management, coinvolgendo tutte le funzioni aziendali, dalla governance alla gestione operativa.”Questa analisi Tinexta Cyber rappresenta un punto di partenza essenziale per comprendere lo stato di preparazione delle imprese italiane di fronte alle sfide della direttiva Nis2. E l’incontro di oggi un’opportunità unica per un confronto diretto tra aziende, istituzioni e politica, fondamentale per orientare le azioni future in tema di cybersecurity. Un passo cruciale per creare un ecosistema in grado di proteggere i dati e garantire la continuità operativa del sistema-paese. Solo un approccio condiviso potrà rafforzare la nostra sovranitàdigitale e garantire una reale resilienza” afferma Andrea Monti, direttore generale di Tinexta Cyber.”Le minacce cyber si sono evolute, spostandosi dal crimine organizzato verso un contesto geopolitico sempre più teso. Il vero cambio di paradigma portato dalla Nis2 è il concetto di resilienza: non solo protezione, ma anche la capacità di mantenere continuità operativa in scenari complessi. Il nostro obiettivo deve essere quello di abbattere il rischio ove possibile e trasformare il rischio residuo in resilienza, adottando un approccio che consenta alle imprese di reagire rapidamente e mantenere la sicurezza anche in contesti imprevedibili. Il trasferimento delle best practice militari al contesto aziendale rappresenta una strategia fondamentale per affrontare le sfide attuali e future” ha detto Pierguido Iezzi, Strategic Business director di Tinexta Cyber.Al centro della conferenza anche le prospettive e le azioni sul mondo innovazione, difesa e sicurezza tra imprese e pubblica amministrazione.”Ringrazio ANGI per questa grandissima iniziativa e sono stato lieto di aver ospitato e promosso questo appuntamento nella Camera dei Deputati, la XIV Commissione permanente, che mi vede oggi presidente, ha trattato sia in fase ascendente sia in fase discendete il tema della Cybersicurezza. Il tema della Cybersecuriry è sempre più importante, oggi possiamo definirlo come uno degli asset strategici del nostro paese. Ancora una volta l’obiettivo è quello di fare rete con gli altri paesi del mondo occidentale in modo da costruire un muro difensivo digitale sempre più forte e più importante per proteggerci da Cyber attacchi e per sconfiggere fenomeni che potrebbero verificarsi di cyber terrorismo, quindi, è giusto che il nostro paese faccia squadra non solo con l’unione europea e con i paese membri ma anche con la Gran Bretagna, con i paesi del vicinato, con il mondo Transatlantico come Canada e Stati Uniti, con il Giappone, con Israele, con Taiwan e con tutti quei paesi che rientrano all’interno della grande famiglia delle Democrazie, con il cosiddetto mondo libero, ovvero l’occidente” ha detto Alessandro Giglio Vigna presidente Commissione Affari Europei Camera dei deputati.”Innanzitutto, complimenti all’ANGI e a tutte le sue rappresentanze per quello che state facendo sulla questione della cybersicurezza in Italia. È un aspetto davvero centrale e dovremmo fare il massimo per aumentare sia la sensibilità sul tema e sia predisporre tutti gli accorgimenti e le previsioni normative al fine di consentire una difesa più alta possibile verso i potenziali attacchi cyber. Tuttavia, mi sento di affermare che in questo settore, se non si fanno tutti gli investimenti necessari, come credo imponga la situazione in questo momento, passi in avanti significativi non se ne fanno. L’auspicio che io faccio è che tutte le forze politiche che compongono l’attuale maggioranza di governo, prendano coscienza della gravità del problema e quindi capiscono che solo con investimenti in infrastrutture e tecnologie si possa fare dei significativi passi in avanti, se non si fanno le ripercussioni saranno negative per i cittadini, le imprese e le istituzioni” ha detto Marco Pellegrini Commissione Difesa e membro del COPASIR – Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica.”L’innovazione passa per la cybersicurezza, elemento fondante per lo sviluppo delle infrastrutture digitali sicure delle aziende e della pubblica amministrazione e come Associazione Nazionale Giovani Innovatori – ha commentato Gabriele Ferrieri, presidente dell’ANGI – siamo impegni con i principali player del settore e autorità governative preposte, tra cui l’ACN, per dare il nostro massimo contributo alla resilienza digitale e alla valorizzazione di tali sistema a difesa dell’ecosistema Paese”.In conclusione, la Direttiva deve essere vista come un’opportunità per riflettere su come la cybersecurity può essere un motore di innovazione. Le misure richieste dalla direttiva, se implementate in modo strategico, possono essere un punto di partenza per ripensare i processi aziendali, migliorare l’efficienza operativa e creare nuove opportunità di crescita. Un’azienda che investe in sicurezza non solo riduce i rischi, ma si prepara a cogliere le sfide del futuro con maggiore capacità di adattamento. In questo scenario, TinextaCyber si presenta come un interlocutore privilegiato per le imprese italiane che desiderano intraprendere questo percorso. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: cala l’attività Manifatturiera a dicembre. Bene i Servizi

    (Teleborsa) – Cala l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, mentre sale quella dei servizi, nel mese di dicembre. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 48,3 punti, in calo dai 49,7 punti di novembre e dai 49,4 punti delle stime degli analisti. L’indicatore si conferma ancora una volta sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In salita, invece, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di dicembre. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 58,5 punti, che si confronta con i 56,1 di novembre e con i 55,7 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 56,6 punti dai 54,9 precedenti (55,1 punti le attese degli analisti).(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Opening Bell stonata per Wall Street nella settimana della Fed

    (Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street, con l’attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali. Mercoledì, 18 dicembre, la Fed dovrebbe abbassare i tassi d’interesse di 25 punti base e, il mercato, monitorerà le parole del presidente Jerome Powell, insieme al cosiddetto grafico “dot plot” sulle aspettative dei governatori per valutare la traiettoria di politica monetaria nel prossimo anno. Giovedì sarà la volta della Banca del Giappone che dovrebbe lasciare i tassi invariati. Attese decisioni di politica monetaria, anche in Cina, Inghilterra, Svezia e Russia.La scorsa settimana la BCE ha tagliato come previsto il costo del denaro e stamattina la presidente delll’Eurotower, Christine Lagarde, ha detto che “l’attuale posizione politica è restrittiva. Ma se i dati in arrivo continueranno a confermare la nostra linea di base, la direzione di marcia è chiara e prevediamo di abbassare ulteriormente i tassi di interesse”. Sul fronte macroeconomico, l’indice Empire State, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera nell’area di New York, è nettamente peggiorato a dicembre rispetto al mese precedente. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta a 43.838 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.065 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,55%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,34%). LEGGI TUTTO

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    Polo Logistica Fs: inaugurata la nuova sala operativa Sonlog

    (Teleborsa) – Inaugurata oggi la nuova Sala Operativa Nazionale Logistica – SONLOG di Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo FS. Una vera e propria cabina di regia che monitora 24 ore su 24 la circolazione di oltre 80mila treni l’anno, che trasportano circa 37 milioni di tonnellate di merce in Italia e in Europa. La sala è stata inaugurata da Sabrina De Filippis,ad di Mercitalia Logistics, e Silvio Damagini, ad di Mercitalia Rail.Le tecnologie di ultima generazione – fa sapere il Gruppo FS in una nota – consentono ai 90 operatori, con un’età media sotto i 40 anni e distribuiti su tre turni nell’arco della giornata, di monitorare costantemente tutto il traffico merci nazionale e internazionale gestito dalle società del Polo Logistica del Gruppo Fs Italiane.”L’inaugurazione di oggi apre un’altra nuova pagina del Polo Logistica, una pagina che abbiamo dedicato al cuore pulsante dell’operation aziendale: la nostra sala operativa – ha dichiarato De Filippis –. È in questo luogo che ogni giorno lavoriamo per i nostri clienti, grazie ad un’attività sempre più coordinata tra le diverse anime del Polo e finalizzata a mettere al centro del nostro agire quotidiano la qualità del servizio”.Per garantire la massima sinergia con il gestore dell’infrastruttura, da oggi è attivo il presidio nella Sala Operativa Nazionale di Rete Ferroviaria Italiana, in collegamento diretto con la SONLOG di Milano.All’interno della Sala è inoltre presente una struttura Post Vendita e Assistenza Clienti che lavora in stretta collaborazione e sinergia con la Sala Operativa, con l’obiettivo di assicurare a tutti i clienti la massima efficienza nella gestione delle loro merci e di rispondere prontamente alle loro esigenze, sia in Italia sia in Europa.”Siamo costantemente impegnati nell’adozione di soluzioni e tecnologie all’avanguardia per rispondere alle esigenze dei nostri clienti, velocizzando lo scambio di informazioni e consentendo una gestione sempre più efficace delle merci trasportate” ha aggiunto Damagini.La sala si trova all’interno dello Scalo milanese di Segrate, realizzato nei primi anni del ‘900, e nelle ultime settimane è stata oggetto di un importante restyling, per renderla più moderna, confortevole, funzionale e dotarla delle migliori tecnologie per monitorare in tempo reale tutti gli eventi di circolazione ferroviaria. Inoltre, la SONLOG è stata allestita con un percorso grafico e comunicativo che caratterizza gli ambienti: le foto della storia del trasporto merci dal Novecento fino ai giorni nostri sono collegate da binari in un percorso immaginario che unisce passato, presente e futuro. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State: peggiora il settore manifatturiero di New York

    (Teleborsa) – Peggiora, pur restando in territorio positivo, a dicembre, l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a +0,20 punti dai +31,20 punti di novembre. Il dato è anche peggiore delle stime degli analisti, che erano per un calo fino a +6,4 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è passata a +27,3 punti da +42, mentre quella sulle consegne sale a +30,7 punti (da 45,8). Quella sulle scorte si porta a +42,2 punti (da +19,6).(Foto: © jerry ferguson photograph) LEGGI TUTTO

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    L’investitore attivista Bluebell chiude il suo hedge fund

    (Teleborsa) – Bluebell Capital Partners, nota società di investimento attivista europea, sta chiudendo il suo hedge fund. Lo scrive Bloomberg, che ha parlato con il suo partner e CIO Giuseppe Bivona.Bluebell, con sede a Londra ma guidata dagli italiani Giuseppe Bivona e Marco Taricco, sta restituendo il capitale agli investitori esterni e ristrutturerà la società. Continuerà a perseguire la sua strategia attivista attraverso co-investimenti e mandati di consulenza, ma le dimensioni del fondo di Bluebell non erano abbastanza grandi da giustificare i suoi costi amministrativi. Tradizionalmente, secondo fonti anonime citate nell’articolo, gestiva da 100 a 200 milioni di euro di asset.L’investitore attivista è focalizzato sulle large cap europee e negli anni ha promosso campagne contro colossi come Richemont, GSK, Solvay, Danone e Lufthansa, non tutte andate a buon fine. Bluebell è stato protagonista anche di importanti partite italiane, soprattutto durante la crisi di MPS, ma anche nei rinnovi del CdA di Mediobanca e TIM.Alcuni operatori hanno criticato Bluebell “per aver insistito sui cambiamenti senza acquistare quote consistenti delle sue società target”, fa notare Bloomberg.Bluebell Capital Partners è stata l’evoluzione di Bluebell Partners, attività di consulenza sugli investimenti fondata nel 2014 da Bivona e Taricco, che insieme hanno abbracciato l’attivismo degli azionisti, tradizionalmente un fenomeno prevalentemente nordamericano, come un’opportunità in crescita in Europa.Prima di lanciare Bluebell Capital Partners nel 2019, Bivona è stato co-fondatore della sua precedente società, Bluebell Partners. Prima di Bluebell Partners, ha lavorato per 18 anni nelle banche di investimento Goldman Sachs, Morgan Stanley e Lehman Brothers a Londra. Prima di Bluebell Partners, Taricco ha accumulato 23 anni di esperienza nelle banche di investimento Goldman Sachs, Morgan Stanley e JP Morgan, dove ha ricoperto diverse posizioni di alto livello a New York, Londra e Milano. LEGGI TUTTO