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    Leonardo confermata nei Dow Jones Sustainability Indices

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, è stata confermata per il quindicesimo anno consecutivo nei Dow Jones Sustainability Indices (DJSI World e DJSI Europe) dopo la valutazione annuale effettuata dall’agenzia di rating internazionale S&P Global attraverso il Corporate Sustainability Assessment (CSA). Leonardo ha raggiunto un punteggio di 81 su 100, confermandosi per il sesto anno consecutivo il più alto del settore Aerospazio e Difesa.”Stiamo entrando in una nuova era tecnologica sempre più incentrata sui temi della sostenibilità e la riconferma nei DJSI rappresenta un importante riconoscimento del nostro impegno – ha detto l’AD Roberto Cingolani – La sostenibilità è uno dei fattori abilitanti del nostro Piano Industriale e tiene conto di un contesto globale che impone un nuovo paradigma, quello della sicurezza globale, in cui innovazione tecnologica, digitalizzazione e intelligenza artificiale giocano un ruolo fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    Euronext, arrivano 3 nuovi titoli legati a AI e crypto sul mercato GEM

    (Teleborsa) – Arrivano 3 nuove società sul mercato Euronext Global Equity Market (GEM), con negoziazioni in partenza il 23 dicembre 2024.Si tratta di C3.ai (azienda statunitense attiva nello sviluppo di software di Intelligenza Artificiale per le aziende), Marathon Digital Holdings (società statunitense che si occupa di tecnologia per asset digitali), Hut 8 (società canadese attiva nel settore del mining di criptovalute).Il GEM, lanciato da Borsa Italiana nel 2016, è un sistema multilaterale di negoziazione (MTF) che consente agli investitori retail di negoziare azioni europee e statunitensi. LEGGI TUTTO

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    ICF, acquisto di azioni proprie per 12,4% del capitale con opzione di vendita a 5,85 euro

    (Teleborsa) – Il CdA di Industrie Chimiche Forestali (ICF), quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, ha approvato di sottoporre all’Assemblea dei soci la richiesta di una nuova autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie. Alla data odierna, detiene 57.180 azioni proprie, pari allo 0,848% del capitale sociale. La richiesta di autorizzazione non è finalizzata alla revoca delle azioni.L’autorizzazione si rende opportuna al fine di consentire a ICF di: utilizzare le azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica, con l’obiettivo di perfezionare operazioni di integrazione societaria con potenziali partner strategici, scambi di partecipazioni ovvero accordi di natura commerciale e/o professionale; intervenire a sostegno della liquidità del titolo; offrire agli azionisti uno strumento ulteriore di monetizzazione azione del proprio investimento; favorire la crescita dell’utile per azione per effetto dell’annullamento delle azioni.La proposta del Consiglio di Amministrazione è di autorizzare il consiglio stesso ad acquistare azioni ordinarie, in una o più volte ed anche per tranches fino a massimo 1.242.820 azioni ordinarie, pari al 18,44% del capitale. In particolare: fino a massimo 835.504 azioni ICF, pari al 12,39% del capitale, tramite l’Opzione di Vendita; e per le restanti fino a concorrenza del numero massimo complessivo, secondo le modalità previste dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti.Per quanto riguarda l’Opzione di Vendita, ICF intende acquistare massime 835.504 azioni ICF (pari al 12,39% del capitale) mediante attribuzione a tutti gli azionisti possessori di azioni ICF e in proporzione alle azioni ICF possedute, di un diritto di vendita con codice ISIN IT0005628745 ogni 1 azione ICF detenuta alla data del 14 gennaio 2025 (record date). Il Diritto di Vendita attribuisce a ciascun azionista il diritto di vendere alla società 1 azione ICF ogni 8 Diritti di Vendita posseduti.Il prezzo per la compravendita di ciascuna azione ICF per cui è stato esercitato il Diritto di Vendita sarà pari a 5,85 euro e quindi per un controvalore complessivo massimo di 4.887.702 euro nel caso di acquisto di tutte le massime 835.504 azioni ICF. L’esborso massimo di acquisto per l’operazione per la quale si richiede l’autorizzazione è fissato in 10 milioni di euro, di cui massimi 4.887.702 per gli acquisti tramite l’Opzione di Vendita.Il CdA ha approvato di sottoporre all’Assemblea dei soci l’annullamento, senza riduzione del capitale sociale, in tutto o in parte, delle azioni proprie già in portafoglio e/o che verranno eventualmente acquistate in forza della nuova autorizzazione. LEGGI TUTTO

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    Fitch: covered bond italiani raggiungono “AA” dopo revisioni dei criteri

    (Teleborsa) – Tutti i covered bond italiani (Obbligazioni Bancarie Garantite, OBG) sotto rating hanno ora raggiunto il rating più alto possibile di “AA”, il limite nazionale per la finanza strutturata e i covered bond italiani, con il recente upgrade di Banca Monte dei Paschi di Siena in base ai criteri rivisti. Lo afferma Fitch Ratings nel suo ultimo rapporto sul tema.I presentano un rischio emittente molto basso, in quanto per il suo rimborso la banca vincola una parte dell’attivo patrimoniale destinato esclusivamente alla remunerazione dei bondholder. Questa caratteristica conferisce ai covered bond un’elevata liquidità.La maggior parte dei programmi ha Outlook positivo, che riflette l’Outlook sull’ Issuer Default Rating dell’Italia e il cuscinetto contro potenziali declassamenti dell’emittente.I rating OBG per Credem e Mediobanca hanno un Outlook stabile. Il rating di BMPS OBG è stato recentemente migliorato di un livello a “AA” in seguito alla revisione di ottobre 2024 dei criteri di rating RMBS europei. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio novembre +0,7% su mese

    (Teleborsa) – Accelera la crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2024, si è registrata una variazione positiva dello 0,7% su base mensile a 724,6 miliardi di dollari, dopo il +0,5% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau, tuttavia, è migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 3,8% dopo il +2,9% di ottobre.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,2% su base mensile, uguale al +0,2% del mese precedente e al di sotto del +0,4% del consensus.(Foto: Alexander Kovacs on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Manovra, testo in aula mercoledì ma senza accordo con le opposizioni

    (Teleborsa) – Sono ripresi alle 20 i lavori sulla manovra in commissione Bilancio alla Camera. Governo e maggioranza hanno annunciato l’arrivo della manovra in Aula per mercoledì 18, dalle ore 14, con l’idea di porre la fiducia sempre in giornata. È quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo che però non ha registrato alcun accordo tra maggioranza e opposizione al riguardo. Le opposizioni hanno respinto la proposta del presidente Lorenzo Fontana di chiudere domattina l’esame in Commissione Bilancio per portare il testo mercoledì, in modo da porre la fiducia e chiudere l’esame venerdì con il voto finale. La maggioranza va avanti ma rimane il rischio che i tempi previsti e annunciati in Aula a Montecitorio possano saltare con il rinvio del voto finale al Senato dopo Natale.Nel corso delle votazioni agli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio alla Camera è arrivato il sì a tante micromisure: dai fondi per valorizzare gli oratori, alle risorse per promuovere il mare e le gare ciclistiche fino a un fondo ad hoc presso il ministero dell’Economia da oltre cento milioni nel triennio a favore di interventi localistici. Un pacchetto di misure che trova spazio accanto a temi di respiro più ampio, dal taglio dell’Ires alla rivisitazione della web tax passando per il rifinanziamento del Reddito di libertà. ORATORI, MARE, PISTE CICLABILI – Cinquecentomila euro per incentivare la funzione sociale, civile ed educativa svolta dagli oratori; ma anche tre milioni nel 2025 per “promuovere un’economia e una crescita blu sostenibili”. E ancora: fondi per le gare ciclistiche professionistiche (2 milioni di euro per l’anno 2025) ed un incremento di 100 euro, da 1.000 a 1.100 euro, la spesa detraibile per i non vedenti per il mantenimento dei cani guida. Spunta infine un fondo al Mef per misure in favore degli enti locali e per micro-interventi da ripartire sulla base di uno specifico atto di indirizzo delle Camere. VIOLENZA SULLE DONNE – Rifinanziato con un ulteriore milione il reddito di libertà “per garantire l’effettiva indipendenza economica delle donne vittime di violenza”. MISSIONI INTERNAZIONALI – Aumentano con 120 milioni nel 2025 i fondi per le missioni internazionali. STIPENDI PARLAMENTARI – Scatta il divieto di incarichi retribuiti nei Paesi extra Ue per i componenti di governo e i parlamentari, europarlamentari e governatori. In caso di inosservanza, il versamento delle somme percepite va all’erario. IRES PREMIALE – Cala nel 2025 dal 24 al 20% l’aliquota per le imprese che accantonano almeno l’80% degli utili e ne reinvestono il 30% per acquistare beni strumentali, destinati a strutture produttive in Italia. Previsti anche dei paletti occupazionali, tra cui l’assunzione a tempo indeterminato dell’1% di lavoratori in più. Le risorse – tra i 400 e i 500 milioni – arrivano dalle banche attraverso la riduzione ulteriore (dal 65% al 54%) della quota di deduzione delle svalutazioni e perdite su crediti. FLAT TAX DIPENDENTI – Sale da 30mila a 35mila euro la soglia del reddito da lavoro dipendente per poter usufruire della tassa piatta al 15% o al 5 per dipendenti e pensionati. WEB E CRIPTO – La tassa digitale torna solo per le grandi imprese, con fatturato oltre i 750 milioni di euro. Si allenta anche la stretta sulle cripto attività: scompare per il 2025 il maxi aumento al 42% dell’imposta sostitutiva che resta dunque al 26%, mentre nel 2026 il prelievo salirà al 33 per cento. SUD E ZES – Aumenta da 1,6 a 2,2 miliardi il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale del mezzogiorno. Per “mantenere i livelli di crescita occupazionale e contribuire alla riduzione dei divari territoriali” arriva anche lo sgravio del 25% sui contributi per i lavoratori. GIOVANI – I nuovi assunti potranno aumentare il proprio montante contributivo versando all’Inps una maggiorazione della quota di aliquota pensionistica a proprio carico. Si va invece verso un aumento di 8 euro al mese delle pensioni dei soggetti disagiati over 70. NASPI – Chi ha dato dimissioni volontarie da un lavoro a tempo indeterminato nei 12 mesi precedenti avrà diritto alla Naspi in caso di licenziamento da un nuovo impiego solo se ha almeno 13 settimane di contribuzione dal nuovo impiego, perso il quale si richiede l’indennità. TURN OVER E INFERMIERI – Niente riduzione nel 2025 del turn over per forze di polizia e vigili del fuoco nonché per i ricercatori universitari; gli straordinari del personale infermieristico vengono tassati con una aliquota del 5%. SCUOLA E FAMIGLIA – Arriva il “Fondo dote famiglia” da 30 milioni di euro per rimborsare le spese per lo sport o le attività extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni dei nuclei con Isee sotto i 15mila euro. BONUS, DALLA LAVATRICE ALLO SPORT – Cento euro in arrivo per chi deve cambiare elettrodomestico, che salgono a 200 se l’Isee è sotto i 25mila euro. Torna anche, ma solo per i titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi. SCOMMESSE, TARIFFE AUTOSTRADALI, CONCESSIONI ELETTRICHE – Scommesse e tasse sui giochi saranno più care, le tasse d’imbarco saliranno invece di 50 centesimi per i voli extra Ue, alcune tariffe autostradali saranno incrementate dell’1,8%. Arriva anche “la proroga di 40 anni delle concessioni relative alla distribuzione elettrica”, denuncia il Pd. RAI, FUORI IL PERSONALE DALLA SPENDING – I costi per il personale vengono esclusi dalla stretta prevista per la Rai, che viene limitata alle sole consulenze esterne. VENTI MILIONI DI EURO IN FAVORE DELL’EDITORIA NEL 2025 – In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei costi di produzione e al fine di sostenere la domanda di informazione, il Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria è “incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2025, per la quota destinata agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri”. Le risorse sono ripartite “con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”, nell’ambito “degli interventi a sostegno dell’editoria di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, previste dal Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria”. Inoltre, lo stesso emendamento proroga per il 2025 il contratto tra il ministero dello Sviluppo economico e la società Centro di produzione. E stabilisce che “per lo svolgimento del servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari è autorizzata la spesa di 8.000.000 di euro per il 2025”.PROROGA A 2025 SPERIMENTAZIONE FARMACIA DEI SERVIZI – La sperimentazione della farmacia dei servizi viene prorogata al 2025. Le attività della farmacia dei servizi comprendono la partecipazione all’assistenza domiciliare attraverso la consegna a domicilio dei farmaci, la messa a disposizione di infermieri e fisioterapisti. Entro il 30 settembre 2025 sarà effettuato una verifica dell’attività con rendicontazione, per una eventuale stabilizzazione dei servizi. LEGGI TUTTO

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    Campari, riepilogo sul buyback

    (Teleborsa) – Campari, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 9 al 13 dicembre 2024, complessivamente 119.221 azioni proprie al prezzo medio di 6,1823 euro per azione per un controvalore pari a 737.058,41 euro.A fronte di un numero massimo di azioni Campari pari a 8.000.000 da acquistare in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie annunciato in data 29 Ottobre 2024, la Società comunica che al 13 dicembre sono state acquistate complessivamente 828.721 azioni proprie.In Borsa, discesa moderata per l’Azienda attiva nel settore beverage, che archivia la sessione in flessione dello 0,71% LEGGI TUTTO

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    Mondadori, buyback per oltre 100 mila di euro

    (Teleborsa) – Arnoldo Mondadori Editore, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, tra il 9 e il 13 dicembre 2024, complessivamente 49.860 azioni ordinarie (pari allo 0,019% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 2,177418 euro per un controvalore pari a 108.566,09 euro.A seguito delle operazioni finora effettuate, il gruppo editoriale detiene 722.037 azioni proprie pari allo 0,276% del capitale sociale.A Piazza Affari, performance infelice per Mondadori, che chiude la giornata del 16 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,23% rispetto alla seduta precedente. LEGGI TUTTO