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    Rocket Companies acquista Mr Cooper Group per 9,4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Rocket Companies, piattaforma fintech con sede a Detroit che include attività di mutui, immobili, titoli e finanza personale, ha annunciato un accordo definitivo per acquisireMr. Cooper Group in una transazione interamente azionaria per 9,4 miliardi di dollari di equity value, sulla base di un rapporto di cambio di 11,0x.Con questa acquisizione, Rocket porterà le sue capacità di recupero mutui leader del settore a un portafoglio di servizi combinato di 2,1 trilioni di dollari su quasi 10 milioni di clienti, che rappresentano un mutuo su sei in America. In definitiva, questa combinazione determina un volume di prestiti più elevato e relazioni a lungo termine con i clienti, fornendo al contempo maggiori entrate ricorrenti e riducendo i costi di acquisizione clienti.”Il servicing è un pilastro fondamentale della proprietà della casa, insieme alla ricerca della casa e all’origine del mutuo – ha affermato Varun Krishna, CEO di Rocket – Con i dati giusti e l’infrastruttura AI, forniremo i prodotti giusti al momento giusto. È così che costruiamo relazioni durature, sbloccando proattivamente i vantaggi e soddisfacendo le esigenze prima che si presentino. Non vediamo l’ora di accogliere i quasi 7 milioni di clienti di Mr. Cooper”. LEGGI TUTTO

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    Caleffi, l’utile 2024 scende a 1,7 milioni di euro. Fatturato -2,6%

    (Teleborsa) – Caleffi, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione e nella commercializzazione di articoli di lusso per la casa, ha chiuso il 2024 con fatturato pari a 57,5 milioni di euro, in diminuzione del 2,6% rispetto al 2023. Le vendite in Italia ammontano a 53,7 milioni (54,1 milioni nel 2023); le vendite estere si attestano a 3,8 milioni (6,7% del fatturato), rispetto a 4,9 milioni al 2023 (8,3% del fatturato). Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a 5,2 milioni di euro (5,3 milioni nel 2023), con un’incidenza sul fatturato pari al 9,1% (9,0% nel 2023). Il Risultato Netto è pari a 1,7 milioni di euro, rispetto a 1,9 milioni nel 2023, dopo imposte per 0,5 milioni (0,4 milioni nel 2023).L’indebitamento Finanziario Netto è pari a 13 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 14,7 milioni al 31 dicembre 2023. L’Indebitamento Finanziario Netto escluse le passività finanziarie ascrivibili al principio IFRS 16 è pari a 5,7 milioni, in miglioramento rispetto a 7,1 milioni al 31 dicembre 2023. L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2024 era pari a 10,3 milioni (al netto dell’IFRS16 era pari a 3,3 milioni).”I risultati 2024 sono in linea con le attese annunciate al mercato: i ricavi si attestano a 57,5 milioni di euro con un EBITDA margin del 9,1% – commenta l’AD Guido Ferretti – Tiene il mercato italiano, dove il Gruppo mantiene la posizione di leadership assoluta con una market share all’8,3%. Più difficile la situazione sui mercati esteri, sui cui pesano tensioni geo-politiche ed elementi di forte incertezza che continuano a influenzare pesantemente il quadro economico e il nostro mercato di riferimento e più in generale l’intero mercato dei beni di consumo durevoli””Prosegue, seppur più lentamente del previsto, il trend di normalizzazione dell’inflazione, aprendo la strada ad ulteriori tagli dei tassi, che uniti agli interventi finanziati dal PNRR, costituiranno un volano di sviluppo importante, con probabili impatti positivi sui consumi – ha aggiunto – Meno confortanti gli incrementi dei costi energetici, dei costi logistici nonché le politiche daziarie prospettate dagli Usa. Si segnala infine che i risultati di vendita dei primi mesi dell’esercizio in corso, risultano confortanti, con una crescita del portafoglio ordini rispetto al periodo omologo dell’esercizio precedente”. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione febbraio scende al +2,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta uguale alle attese l’inflazione tedesca a marzo 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, uguale al +0,3% del consensus, dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,2%, dopo il +2,3% del mese precedente, e risulta uguale al 2,2% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,4%, rispetto al +0,5% precedente e al +0,5% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,6% del mese precedente e sotto al +2,4% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Unipol, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 17 euro per azione (dai precedenti 15,30 euro) il target price su Unipol, colosso assicurativo italiano, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo, dopo la presentazione di un piano industriale che “risulta solido e credibile, con obiettivi realistici e margini di prudenza che forniscono buona visibilità sulla guidance e lasciano spazio a potenziali revisioni al rialzo”.Mantenendo un approccio prudente, Equita conferma le stime di utile 2025, mentre incrementa quelle 2026-27 del +3%, con miglioramento della performance tecnica nel ramo Danni, parzialmente compensato dai costi legati al fondo esuberi (stimato in circa 50 milioni di euro annui). LEGGI TUTTO

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    Lumyna Investments e King Street lanciano fondo su credito privato

    (Teleborsa) – King Street Capital Management, società di investimenti alternativi a livello globale, e Lumyna Investments, parte integrante di Generali Investments, hanno lanciato Lumyna – King Street Credit Opportunities Fund. Questo fondo rappresenta una strategia innovativa di credito privato evergreen, concepita per rispondere alla crescente domanda di prestiti opportunistici e flessibili.Il fondo SICAV UCI Part II, domiciliato in Lussemburgo, adotta un mandato di investimento opportunistico che consente l’accesso a strategie di credito privato oltre a quelle tradizionali. Il fondo si dedica a un’allocazione dinamica tra prestiti aziendali e basati su attivi, opportunità di credito pubblico dislocate e situazioni selezionate di distressed. Questo approccio è progettato per integrare i portafogli di credito privato tradizionali, offrendo esposizione a una gamma più ampia di opportunità nel settore del credito. King Street, con 30 anni di esperienza nella navigazione dei mercati creditizi globali, agirà come gestore degli investimenti. Nel frattempo, Lumyna contribuirà con la sua expertise come produttore e distributore del fondo, garantendo una struttura solida e un ampio accesso al mercato. LEGGI TUTTO

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    Valtecne, utile 2024 sale a 3,4 milioni. Dividendo di 0,10 euro

    (Teleborsa) – Valtecne, società quotata su Euronext Growth Milan che opera nel settore della meccanica di alta precisione per dispositivi medicali e applicazioni industriali, ha chiuso il 2024 con ricavi di vendita pari a 30,4 milioni di euro (30,7 milioni nell’esercizio 2023) e un EBITDA di 6,2 milioni di euro (5,8 milioni nel 2023), in aumento del 6,4% nonostante il calo dei volumi produttivi. L’EBITDA Margin rispetto al valore della produzione è migliorato di oltre 200 punti base, passando dal 18,5% dell’esercizio 2023 al 20,8% dell’esercizio 2024. L’Utile Netto è in aumento del 7,4% pari 3,4 milioni di euro (3,2 milioni nel 2023).L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2024 è pari a -6,8 milioni di euro (cash positive) rispetto ai -2,4 milioni (cash positive) al 31 dicembre 2023. Si registra pertanto un rilevante miglioramento, pari a circa 4,4 milioni attribuibile sia alla generazione di cassa della gestione operativa sia a dinamiche favorevoli in materia di capitale circolante commerciale”Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024, un anno decisivo per la nostra crescita – ha commentato l’AD Paolo Mainetti – Valtecne ha migliorato la marginalità e l’utile netto nonostante ricavi sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, dimostrando solidità nella gestione”. “Siamo particolarmente orgogliosi di aver superato per la prima volta i 20 milioni di euro di ricavi nella business line Medicale, che conferma l’efficacia della nostra strategia – ha aggiunto – L’acquisizione del 60% di Utilità ha dato una forte spinta alle nostre performance economiche, rafforzando la presenza nel settore medicale. Guardando al futuro, le previsioni di crescita del mercato ortopedico, con un CAGR del 4,3% previsto per il triennio 2025-2027 secondo il forecast tracciato da OrthoWorld, ci spingono a proseguire con la nostra strategia di innovazione ed espansione, convinti che le opportunità in questo settore continueranno a crescere”.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre ai soci di distribuire riserve di utili di precedenti esercizi, a suo tempo imputate alla Riserva Straordinaria, per un importo unitario di 0,10 euro per azione, corrispondente ad un importo complessivo di 610.970 euro. LEGGI TUTTO

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    CBI, assemblea approva aumento di capitale da 24 milioni di euro per rafforzamento

    (Teleborsa) – L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di CBI, società partecipata da circa 400 banche e altri intermediari che sviluppa infrastrutture critiche per il settore, ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione una delega ad aumentare a titolo gratuito e a pagamento il capitale sociale per un importo di circa 24 milioni di euro, a sostegno del Piano Strategico 2025-2028.In particolare, il piano delinea un quadro di azioni strategiche mirate a rafforzare la solidità patrimoniale di CBI e a garantirne un assetto adeguato alle nuove sfide operative e si basa su tre pilastri: Piattaforma infrastrutturale e di Open finance per le banche, ampliando il ruolo di standardizzatore per abilitare nuovi servizi a valore aggiunto; Leader nelle grandi evoluzioni di sistema, facendo leva su evoluzioni regolamentari e tecnologiche; Motore di innovazione in ambito servizi di pagamento, ampliando canali e strumenti di pagamento e guidando l’adozione di pagamenti istantanei. “Questa operazione rappresenta un passaggio chiave per dare concretezza alla nostra visione strategica e assicurare alla società una crescita solida e sostenibile: un sostegno fondamentale al Piano Strategico 2025-2028, che traccia un percorso chiaro per rafforzare il nostro ruolo nel settore, facendo leva sull’innovazione e su un modello di sviluppo equilibrato”, ha detto il presidente Salvatore Maccarone. “In un contesto di mercato in continua evoluzione, questa iniezione di capitale ci consentirà di consolidare l’assetto societario per servire al meglio intermediari finanziari, soggetti tecnologici, pubbliche amministrazioni garantendo investimenti per cogliere nuove opportunità assicurando innovazione nei processi di sicurezza – ha aggiunto – Grazie a un assetto più robusto ed efficiente, saremo in grado di accelerare l’innovazione nei servizi di pagamento, ampliare la nostra offerta e servire i nostri utenti con crescente efficacia nel confronto con le sfide future”.In particolare, l’aumento a titolo gratuito, senza emissione di nuove azioni e mediante parziale imputazione delle riserve da utili iscritte a bilancio, ai sensi dell’articolo 2442 del Codice Civile, permetterà di consolidare il patrimonio netto mediante l’impiego di riserve disponibili. L’aumento a titolo oneroso, con emissione di nuove azioni al valore di parità contabile, senza previsione di soprapprezzo, da offrire in sottoscrizione ai soci e con delega al Consiglio di Amministrazione di richiamare i versamenti in due tranches, consentirà, invece, l’afflusso di nuovi mezzi finanziari destinati agli investimenti previsti nel quadro strategico di lungo periodo, favorendo così la sostenibilità economica e operativa.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    RWE, fondo sovrano norvegese acquista 49% di due progetti eolici offshore

    (Teleborsa) – RWE, colosso energetico tedesco, ha firmato un accordo con Norges Bank Investment Management (NBIM) come nuovo partner per i progetti eolici offshore Nordseecluster e Thor attualmente in costruzione. NBIM acquisirà una quota del 49% in entrambi i progetti. RWE rimane responsabile della costruzione e delle operazioni per tutto il ciclo di vita di questi parchi eolici offshore. Il prezzo di acquisto concordato è di circa 1,4 miliardi di euro al closing. La chiusura di questa transazione è soggetta alle consuete approvazioni e prevista per l’inizio del terzo trimestre del 2025.Nordseecluster, situato a circa 50 km a nord dell’isola di Juist, è in fase di costruzione in due fasi: per la prima fase, Nordseecluster A con 660 megawatt (MW), la piena messa in servizio è prevista per il 2027. Per la seconda fase, Nordseecluster B con 900 MW, la piena messa in servizio è prevista per il 2029. In totale, Nordseecluster genererà abbastanza elettricità verde per rifornire l’equivalente di 1,6 milioni di famiglie tedesche.Il parco eolico Thor è il più grande parco eolico offshore della Danimarca fino ad oggi e si trova a circa 22 km dalla costa occidentale dello Jutland. La piena messa in servizio è prevista per il 2027. Con una capacità totale di 1.080 MW, sarà in grado di produrre abbastanza elettricità per rifornire più di un milione di famiglie danesi.”I progetti avranno ricavi contrattuali a lungo termine che garantiranno flussi di cassa stabili e ridurranno i rischi per i progetti”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO