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    Iveco, IDV firma contratto con Esercito Italiano da 755 milioni di euro per 1.453 autocarri tattico-logistici

    (Teleborsa) – IDV, il marchio di Iveco Group specializzato in mezzi per la difesa e la protezione civile, ha firmato un contratto con la Direzione Armamenti Terrestri (DAT) del Ministero della Difesa italiano per la fornitura di 1.453 autocarri tattico-logistici. I nuovi veicoli, che saranno consegnati tra il 2025 e il 2038, rappresentano un passo importante nel rinnovamento e nella modernizzazione della flotta di veicoli tattico-logistici dell’Esercito Italiano. Il valore complessivo del contratto è di 755 milioni di euro.Il contratto prevede la fornitura di diverse piattaforme logistiche militari basate sulla nuova gamma di autocarri IDV e dotate di cabine tattiche. I veicoli saranno prodotti nello stabilimento di Iveco Group di Piacenza con varie configurazioni – dal trasporto truppe e materiali a cisterne di acqua e carburante, trasporto container scarrabili, recovery e complessi traino – offrendo anche una profonda comunanza logistica tra le diverse piattaforme. “Si tratta di veicoli di nuova generazione, che garantiscono ai clienti i più alti livelli di mobilità, protezione, manovrabilità e affidabilità. La firma di questo nuovo contratto con l’Esercito Italiano riafferma la capacità di IDV di contribuire con tecnologie avanzate, capacità produttive e gestione della catena di fornitura per soddisfare le richieste più esigenti dei propri clienti nel mondo”, ha sottolineato l’azienda in una nota. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -125 BCF

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 13 dicembre 2024 sono risultati in diminuzione di 125 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-123 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 190 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.622 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dello 0,6% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.602) e in crescita del 3,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.490 BCF. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti, nuove professionalità nell’Osservatorio Nazionale 231/2001

    (Teleborsa) – L’Osservatorio Nazionale sul D.lgs. 231/2001 del Consiglio nazionale dei commercialisti, insediatosi lo scorso 3 ottobre, si arricchisce di nuove professionalità. Lo stesso Consiglio nazionale, infatti, ha nominato come nuovi componenti del gruppo di lavoro sulla responsabilità amministrativa degli enti: Federico Maurizio D’Andrea (Presidente Organismo di Vigilanza Banco BPM e Leonardo), Rossella De Bartolomeo (Direttrice auditing – Sea Milano), Claudia Gualtierotti (Chief Corporate Compliance Officer / DPO – Gruppo IREN) e Antonella Volpe (Model 231 – Corporate Liability Risk assessment & Coordination and Corporate Social Responsibility – Gruppo ENI).”Siamo certi che la partecipazione al gruppo di lavoro di queste nuove professionalità potrà arricchire la già autorevole composizione – dichiara il Presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio –, apportando ulteriori competenze e specifiche esperienze e promuovendo nuove collaborazioni interdisciplinari tali da consentire l’ampliamento delle aree di intervento e di studio in materia 231/2001″.”Nel frattempo, sono state avviate le attività – aggiunge il Presidente dell’Osservatorio, Salvatore Sodano – relative sia al progetto di raccolta e di analisi, statistica e di merito, dei provvedimenti delle Procure e delle pronunce dei Tribunali di alcune importanti città italiane, sia al progetto di predisposizione delle linee guida del Consiglio nazionale dei commercialisti in materia 231/2001, con particolare riferimento alle attività dell’organismo di vigilanza”.Dell’Osservatorio facevano già parte i due Consiglieri nazionali delegati alla materia, Fabrizio Escheri ed Eliana Quintili, Renato Nitti (Procuratore del Tribunale di Trani), Ciro Santoriello (Procuratore Aggiunto del Tribunale di Cuneo), Costantino Visconti (Università di Palermo), Daniele Piva (Università Roma Tre), Paola Tagliavini (Università Bocconi), Antonio Matonti (Confindustria) e i commercialisti Annalisa De Vivo, Paolo Vernero, Ascensionato Carnà e Michele Furlanetto. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti novembre +4,8% su mese

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a novembre 2024 un incremento del 4,8% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +3,4% riportato a settembre.Sono state vendute 4,15 milioni di abitazioni rispetto ai 3,96 milioni di ottobre e contro i 4,09 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono salite del 6,1%, la crescita più ampia da giugno 2021.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Partenza in recupero per la borsa di New York

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con il Dow Jones, che mostra una plusvalenza dello 0,74%, spezzando la serie negativa iniziata il 5 di questo mese; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 5.917 punti.Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,56%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+0,9%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti finanziario (+1,60%), beni di consumo secondari (+1,23%) e telecomunicazioni (+1,17%). Il settore sanitario, con il suo -0,61%, si attesta come peggiore del mercato. LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 3° trimestre rivisto al rialzo al +3,1%

    (Teleborsa) – Confermata in aumento la crescita dell’economia statunitense nel 3° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati definitivi, il PIL americano è salito del 3,1% su base trimestrale, rispetto al +3% del trimestre precedente. Il dato è migliore della seconda stima, che indicava un +2,8%. Si è registrata una netta accelerazione della crescita dei consumi, che segnano un +3,7% dal +2,8% registrato nel trimestre precedente. La crescita dei profitti invece ha frenato, in calo dello 0,4% dal +3,5% precedente. Il PCE price index, una misura dell’inflazione, scende all’1,5%, mentre l’indice core registra un +2,2%.(Foto: Brandon Mowinkel / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 220 mila unità, più delle attese

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 13 dicembre, i “claims” sono risultati pari a 220 mila unità, in calo di 22 mila unità rispetto ai 242 mila della settimana precedente. Le attese degli analisti erano per una calo fino a 229 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 225.500 unità, in aumento di 1.250 unità rispetto al dato della settimana precedente di 224.250 (dato rivisto da un preliminare di 218.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 7 dicembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.874.000, in calo di 5.000 unità rispetto alle 1.879.000 unità della settimana precedente (rivisto da un iniziale 1.886.000) e alle 1.890.000 attese.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Philly Fed dicembre ancora in calo a -16,4 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A dicembre 2024, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly Fed) si è portato a -16,4 punti dai -5,5 di novembre. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un livello di 2,9 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a -4,3 punti da 8,9 punti, quello sulle condizioni di business è sceso a 30,7 punti da 56,6 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è sceso a 18,8 da 24,9, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 6,6 da 8,6 punti e quello sui prezzi a 31,2 da 26,6 punti.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO