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    Lollobrigida: Ue difenda mondo del vino

    (Teleborsa) – “Una delle cose che meglio aiuta coloro che vogliono ostacolare un modello economico è far riferimento alla salute, perché qualsiasi cosa rispetto alla salute passa in secondo piano. Quando si vuole indebolire un sistema economico si passa agli argomenti legati alla salute”, come sta accadendo a livello europeo nel mondo del vino. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo agli Stati generali del vino in corso al Campidoglio a Roma e organizzati dal Parlamento europeo in Italia, insieme alla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. “Oggi ragioniamo di etichettatura ma partendo dall’elemento salutistico – ha proseguito- non tenendo conto di un dato oggettivo: l’alcol, di per se stesso è un fattore di rischio per la salute. Ma il vino ha una parte di alcol: è un prodotto più complesso, è un prodotto che se non abusato non solo non produce danni per il fisico ma produce salute in una alimentazione bilanciata. Dobbiamo avere il coraggio di affermarlo con serenità”, ha detto il ministro portando come esempio il fatto che “le popolazioni che utilizzano in maniera morigerata il vino non provocano danni alla propria salute. Questo non può essere smentito – ha aggiunto – visto la longevità dei popoli che hanno all’interno della propria alimentazione questo prodotto”. Per Lollobrigida quindi l’Europa deve fare questa riflessione “in maniera serena, senza criminalizzare un mondo che è produzione, lavoro, identità, cultura e ambiente”, anche perché la criminalizzazione “porta a un indebolimento del nostro sistema produttivo”. “Io – ha poi proseguito il ministro tornando al tema delle etichette allarmistiche – mi concentrerei su etichette informative che danno i consigli corretti per avere un prodotto di qualità e assunto in quantità giusta e pagato il giusto prezzo. Peché la qualità non ha un prezzo esatto, deve essere pagata il giusto. È necessario nel contesto europeo riportare le cose alla ragione – ha concluso Lollobrigida – perché il vino rappresenta tutto questo, per rendere la Ue più forte e più attenta ai problemi dei cittadini” LEGGI TUTTO

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    Oggi Wall Street è chiusa per il Presidents’ Day

    (Teleborsa) – Nessuna opening bell, oggi, a Wall Street. Negli Stati Uniti si celebra infatti il Washington’s Birthday, meglio noto come Presidents’ Day. Istituito inizialmente come evento per onorare il primo presidente degli USA, George Washington, questa festa, la prima in onore di un cittadino americano, è stata istituita dal governo federale statunitense nel 1880. Per par condicio, dal 1971 è diventata la giornata di commemorazione di tutti i presidenti del paese e cade il terzo lunedì di ogni febbraio.Mentre Wall Street è ferma, i mercati europei continuano gli scambi al rialzo. A Milano grazie all’andamento sostenuto delle banche e di altre Blue-Chips, nel resto d’Europa concorrono i positivi i numeri del commercio UE.Sul fronte macroeconomico, non sono previsti dati rilevanti, in giornata. Il tema dei dazi rimane in primo piano, anche se il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che dovranno essere verificati su ogni singolo Paese. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri festeggia contratto negli Emirati, titolo in rally

    (Teleborsa) – Effervescente Fincantieri che scambia con una performance decisamente positiva del 4,19%.Il titolo beneficia dell’annuncio giunto da poco dalla società dell’aggiudicazione di un contratto, insieme a e EDGE, negli Emirati tramite JV MAESTRAL. Si tratta di un importante “Progetto di partnership strategica di In-Service Support (ISS)” per la flotta della Marina degli Emirati Arabi Uniti. Il valore dell’accordo è di circa 500 milioni di euro con durata quinquennale.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE Italia All-Share. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione al principale complesso cantieristico al mondo rispetto all’indice di riferimento.Lo status tecnico di breve periodo di Fincantieri mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 8,351 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 8,123. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 8,579. LEGGI TUTTO

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    Fs Italiane e Ita Airways: biglietto treno+aereo per viaggi fra Italia e Spagna

    (Teleborsa) – Iryo, la società partecipata da Trenitalia (Gruppo FS) che opera nel settore dell’Alta Velocità in Spagna e ITA Airways, la compagnia aerea italiana di riferimento, hanno siglato un accordo per offrire viaggi integrati “treno + aereo” tra Spagna e Italia. Grazie alla partnership, i passeggeri avranno accesso, con una singola prenotazione, a una nuova serie di viaggi combinati: i clienti ITA Airways potranno raggiungere facilmente con il Frecciarossa destinazioni come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, attualmente non coperte direttamente dai voli di ITA Airways, mentre i passeggeri di iryo potranno raggiungere oltre 20 aeroporti in Italia, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.”Per il Gruppo FS, l’Europa – ha affermato Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS –non è solo un mercato: rappresenta un’opportunità strategica fondamentale che guarda a un futuro di mobilità sempre più integrata, intermodale e sostenibile. La nostra visione è quella di promuovere una mobilità senza soluzione di continuità tra i vari Paesi europei, con il treno come strumento di connessione tra le principali città e metropolitane. In questo scenario, l’intermodalità diventa il cuore pulsante di un sistema di trasporti europeo che contribuisce alla riduzione delle emissioni di Co2 e a un miglioramento della qualità della vita delle persone. Per questo motivo, il Piano Strategico 2025-2029?ha l’obiettivo di valorizzare il business internazionale, per il quale si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. Il mezzo per raggiungere i target che ci siamo prefissati è FS International, società che mette a sistema tutto ciò che non è Italia e che già è una realtà da 12mila dipendenti e 3 miliardi di fatturato”.”Questo nuovo accordo con Iryo, società del Gruppo FS, – ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di ITA Airways – rappresenta un importante ampliamento dell’offerta per il mercato spagnolo e rafforza l’impegno di ITA Airways verso il prodotto intermodale, mettendo in luce i valori e le ambizioni che guidano la nostra strategia: sostenibilità, innovazione e centralità del cliente. Il nostro obiettivo è permettere una più efficiente connettività tra la Spagna e l’Italia, garantendo collegamenti dall’hub di Roma Fiumicino, via Madrid e Barcellona, verso sette destinazioni in Spagna. Siamo lieti di collaborare con un operatore innovativo come iryo e con un partner storico come Ferrovie dello Stato”.Grazie al biglietto combinato i passeggeri di ITA Airways e di iryo potranno beneficiare dell’offerta e dei servizi di entrambe le compagnie. Il Customer Information Assistance di ITA Airways e il personale iryo, ove presente nelle stazioni, saranno pronti ad assistere in caso di necessità. Dagli aeroporti di Madrid e Barcellona sarà possibile raggiungere con l’alta velocità molte destinazioni spagnole. La connessione ferroviaria locale è già inclusa nella prenotazione, non è quindi richiesto alcun costo aggiuntivo di trasferimento. I biglietti “treno+aereo” possono essere acquistati direttamente sul sito web di ITA Airways ita-airways.com, presso le agenzie di viaggio abilitate, le biglietterie ITA Airways e il Customer Information Assistance Office della compagnia. Prima di salire a bordo dei treni Iryo, i clienti di ITA Airways possono richiedere che i biglietti vengano inviati via e-mail al momento della prenotazione, oppure possono ottenere direttamente i loro biglietti iryo visitando il sito.Iryo è il marchio commerciale dell’operatore ferroviario Intermodalidad de Levante S.A. (ILSA). È il primo operatore privato spagnolo ad alta velocità partecipato da Trenitalia, Air Nostrum e Globalvia. Il 25 novembre 2022 è partito il primo Frecciarossa tra Madrid e Barcellona, a cui si sono successivamente aggiunte nuove destinazioni, tra cui Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Cordoba, Alicante e Albacete. Dall’inizio delle operazioni, iryo ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri.Nella stagione invernale in corso, ITA Airways vola verso 55 destinazioni, di cui 15 intercontinentali, 24 internazionali e 16 nazionali. Nel mercato spagnolo, ITA Airways offre attualmente 42 frequenze settimanali (84 voli) tra Spagna e Italia, con collegamenti diretti da Madrid (21 frequenze) e Barcellona (21 frequenze) verso l’aeroporto di Roma Fiumicino. Da qui, i passeggeri possono usufruire di comode connessioni con le destinazioni internazionali e intercontinentali della compagnia, tra cui le rotte verso il Sud America, come San Paolo, Buenos Aires e Rio de Janeiro, già presenti nel network della compagnia. LEGGI TUTTO

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    Juventus FC vola con l’Inter e con l’investimento di Tether

    (Teleborsa) – Protagonista Juventus, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 7,37%. Il club bianconero è al top fra le Mid-Cap, complice la vittoria in campo sull’Inter per 1-0 e la notizia dell’ingresso della stablecoin Tether nel capitale. Venerdì, la criptovaluta che fa capo a Paolo Ardoino ha annunciato un investimento nella Juventus, con una quota di minoranza che definisce “strategica”. Una mossa che lo stesso Ardoino ha commentato con “Make Juventus Great Again”, alludendo al motto della campagna elettorale di Donald Trump. Nel corso del weekend, lo stesso manager ha precisato su X che Tether ha comunicato alla Consob la sua partecipazione una volta aver superato a soglia del 5% dei diritti di voto. Gli acquisti sarebbero avvenuti sul mercato ed i venditori sarebbero stati i fondi di investimento, poiché la partecipazione della controllante EXOR è ferma al 78%.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE Italia All-Share. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla società operante nel settore del calcio professionistico rispetto all’indice di riferimento.Lo status tecnico di medio periodo di Juventus ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l’area di resistenza individuata a quota 2,772 Euro. Eventuali spunti rialzisti supportano l’obiettivo del top a 2,928, mentre il primo supporto è stimato a 2,617. LEGGI TUTTO

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    Come gli incendi mettono a rischio la Blue Economy, un settore da 2.000 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – “Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un allarmante aumento della frequenza e dell’intensità degli incendi boschivi, un fenomeno strettamente legato al cambiamento climatico. Sebbene la devastazione immediata degli incendi sia spesso misurata in termini di superficie bruciata e proprietà distrutte, gli effetti a catena si estendono ben oltre i confini terrestri, raggiungendo il cuore degli oceani. Questi disastri stanno devastando l’economia blu, causando fioriture algali, zone morte ed ecosistemi marini sconvolti”. È l’allarme lanciato da un’analisi di WillemVisser, Sector Portfolio Manager, Impact and Emerging Markets, T. Rowe Price.”Gli incendi possono sembrare un problema della terraferma, ma il loro impatto si estende ai mari – ha spiegato l’analista –. Quando le foreste bruciano, ceneri e detriti vengono trasportati da vento e acqua nei fiumi, per poi raggiungere l’oceano. Questo afflusso di nutrienti può portare a fioriture algali, che riducono i livelli di ossigeno nell’acqua e creano zone morte in cui la vita marina fatica a sopravvivere. Inoltre, la fuliggine e il particolato prodotti dagli incendi possono depositarsi sulla superficie dell’oceano, influenzando la quantità di luce solare che penetra nell’acqua e interrompendo il processo di fotosintesi delle piante marine e del fitoplancton. Le barriere coralline, brulicanti di vita, improvvisamente soffocano sotto una coltre di cenere”.”L’economia blu, che comprende settori come pesca, turismo e conservazione della biodiversità marina, è particolarmente vulnerabile alle duplici minacce poste dagli incendi e dai cambiamenti climatici. La salute degli oceani è essenziale per la sostenibilità di questi settori e qualsiasi alterazione degli ecosistemi marini può avere conseguenze economiche e sociali significative”, ha quindi affermato l’analista di T. Rowe Price. “La pesca, ad esempio, si basa su popolazioni ittiche stabili e habitat marini sani. Il declino degli stock ittici dovuto all’interruzione della rete alimentare e al degrado degli habitat può portare a una riduzione delle catture, con un impatto sul sostentamento di milioni di persone che dipendono dalla pesca per il loro reddito. Inoltre, la perdita di biodiversità può compromettere la resilienza degli ecosistemi marini, rendendoli più suscettibili ad altri fattori di stress come la pesca eccessiva e l’inquinamento”, ha spiegato.”Si pensi che il costo economico globale degli incendi boschivi è stimato tra i 394 e gli 893 miliardi di dollari all’anno. Negli Stati Uniti, i costi di soppressione degli incendi sono saliti alle stelle, raggiungendo la cifra record di 4,4 miliardi di dollari nel 2021. Queste cifre evidenziano l’immenso onere finanziario che gli incendi selvaggi impongono alle economie di tutto il mondo – ha sottolineato Visser –. Anche il turismo, altro pilastro della blue economy, è a rischio. Le aree costiere che attirano i turisti per le loro bellezze naturali e le opportunità ricreative possono essere gravemente colpite dalle conseguenze degli incendi. Il fumo e la cenere riducono la qualità dell’aria e la visibilità, scoraggiando i visitatori. Il degrado degli ambienti marini diminuisce l’attrattiva di attività come lo snorkeling e le immersioni, con un ulteriore impatto sulle economie locali.”Per combattere la duplice minaccia degli incendi e dei cambiamenti climatici, abbiamo bisogno di soluzioni integrate che riguardino sia la terra sia il mare. Le pratiche di gestione sostenibile del territorio, come le bruciature controllate e la riforestazione, possono ridurre il rischio di incendi gravi. Queste pratiche proteggono gli ecosistemi terrestri e prevengono gli effetti a valle sugli ambienti marini”, ha evidenziato, ricordando che l’economia blu, valutata a livello globale circa 2.000 miliardi di dollari, “è vitale per milioni di mezzi di sussistenza, in particolare per le comunità costiere e insulari”.(Foto: CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Giovani imprenditori in ritirata: in 10 anni, 153mila attività in meno (-24%)

    (Teleborsa) – Ogni giorno per 10 anni consecutivi l’Italia ha “perso” 42 imprese guidate da under 35. È questo il bilancio dell’ultimo decennio che ha visto sparire – tra chiusure e superamento della soglia di età degli amministratori – oltre 153mila attività guidate da under 35, portando il numero complessivo delle imprese giovanili dalle quasi 640mila del 2014 alle 486mila di dicembre 2024. È quanto emerge dall’analisi Unioncamere-InfoCamere sulla nati-mortalità delle imprese giovanili che fotografa la profonda trasformazione del tessuto imprenditoriale italiano, spinta anche dall’inverno demografico in cui è entrata la nostra società. Se il calo ha interessato quasi tutti i settori economici, emergono però significative differenze con una forte accelerazione nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. La forte riduzione del perimetro ha innescato una sensibile ricomposizione settoriale dell’imprenditoria giovanile. I servizi alle imprese, in particolare, registrano una crescita del 3,5% con quasi 2mila imprese giovanili in più nel decennio, mentre l’agricoltura mantiene sostanzialmente stabile la presenza degli under 35 (+0,06%), confermandosi un’opportunità imprenditoriale concreta per molti giovani. “Il dato è figlio del contesto economico ma è chiaro che su di esso ha pesato l’invecchiamento della popolazione – commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete –. Del resto, secondo il CNEL, negli ultimi 20 anni abbiamo avuto oltre 2 milioni di lavoratori under 35 in meno”. Per il presidente di Unioncamere, comunque,”la nuova mappa settoriale dell’impresa giovanile mostra chiaramente una maggiore presenza in settori che richiedono competenze specializzate e promettono maggiori margini di innovazione. I giovani che oggi scelgono di fare impresa puntano su attività dove il valore aggiunto della competenza e della tecnologia rappresenta un fattore distintivo e competitivo. Questa trasformazione suggerisce la necessità di politiche mirate che, oltre a facilitare l’accesso al credito e la fase di avvio, supportino i giovani imprenditori nell’acquisizione delle competenze necessarie per operare in settori ad alta intensità di conoscenza e innovazione”.A queste trasformazioni fa eco il forte ridimensionamento delle attività più tradizionali. Costruzioni e commercio sono i comparti che hanno pagato il prezzo più alto: il primo ha perso quasi 40mila imprese under 35 (-38,7%), mentre il commercio ha visto sparire oltre 66mila attività (-36,2%). Pesante anche il calo registrato dalle attività manifatturiere, dove in dieci anni sono venute meno oltre 14mila imprese (-35,9%). Il calo ha colpito in modo particolare il mondo artigiano che, nel decennio, ha perso oltre 47mila imprese giovanili (-28,1%), mentre l’imprenditoria femminile under 35 ha visto una contrazione di oltre 43mila unità (-24,5%) e le imprese guidate da giovani stranieri sono diminuite di quasi 35mila unità (-27,4%).In termini di composizione percentuale, se nel 2014 commercio e costruzioni rappresentavano insieme quasi il 45% di tutte le imprese under 35, oggi il loro peso è sceso al 37%. Cresce invece l’incidenza dei servizi alle imprese (dall’8,7% all’11,8%) e dell’ICT (dal 6,4% all’8%). Un chiaro segnale – rileva l’analisi – di come le nuove generazioni si stiano orientando verso settori a maggior contenuto tecnologico e di servizi avanzati.Dal punto di vista territoriale, l’arretramento dell’imprenditoria giovanile mostra significative differenze tra le diverse aree del Paese. La Lombardia, che resta la regione con il maggior numero assoluto di imprese under 35 (oltre 74mila), ha registrato nel decennio una contrazione del 15,1%. La Campania, seconda regione per presenza di imprese giovanili (oltre 61mila), ha subito perdite del 23,8%. Più marcato il calo nelle regioni del Centro, con le Marche che hanno perso il 36,7% delle imprese giovani, l’Umbria (-32%) e la Toscana (-31,1%). Nel Mezzogiorno, dove tradizionalmente è più elevata l’incidenza di imprese giovanili sul totale delle imprese, le flessioni più consistenti si sono registrate in Molise (-35,6%), Abruzzo (-35,2%) e Calabria (-34,4%). Più contenute invece le perdite in Sicilia (-32,9%) e Puglia (-28,6%), che mantengono una significativa presenza di imprenditoria giovanile con rispettivamente quasi 43mila e 34mila imprese under 35. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi dicembre +0,1% m/m

    (Teleborsa) – Migliora il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato a dicembre 2024 un aumento dello 0,1% su base mensile dopo il calo dell’1,2% di novembre. Le attese degli analisti erano per una salita dello 0,2%.Il dato grezzo registra su base annua un incremento dell’1,1%.(Foto: Photo by Alex Knight on Unsplash) LEGGI TUTTO