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    CleanBnB, EnVent alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato a 3,00 euro per azione (dai precedenti 2,94 euro) il prezzo obiettivo su CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, mantenendo anche il giudizio sul titolo a “Outperform” visto l’upside potenziale del 152%.Gli analisti scrivono che, dopo aver sovraperformato il mercato per sette mesi, il prezzo delle azioni CleanBnB è tornato alla precedente area di 1,10 euro. A settembre il titolo ha iniziato un trend rialzista fino all’attuale 1,19 euro. Nel complesso CleanBnB ha avuto prestazioni migliori del mercato negli ultimi 12 mesi, salendo dell’11%, mentre l’indice di riferimento è rimasto stabile e le azioni EGM Travel & Leisure hanno perso il 27%.Prendendo in considerazione i dati effettivi del primo semestre del 2024 e perfezionando la struttura dei costi, EnVent prevede un margine EBITDA del 5,5% nel 2024, rispetto al precedente 6,5%.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mercato STAR, outlook positivo su 2025 con focus su crescita EPS, valutazioni e liquidità

    (Teleborsa) – La performance dell’indice STAR dipende in larga misura da tre fattori ugualmente importanti, crescita dell’EPS, valutazione e liquidità, non dissimili dal sistema astrodinamico “a tre corpi”. Lo scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo in occasione dell’evento Italian Excellences organizzato dalla banca a Parigi.La performance dell’indice STAR è stata piuttosto volatile dal 2022, dopo un lungo periodo di crescita costante, che riflette una crescita dell’EPS contenuta e una scarsa liquidità nonostante una valutazione interessante. Guardando al futuro, gli analisti che il 2025 veda una solida crescita dell’EPS, superando quella del FTSE All Share, con un P/E ancora a uno sconto notevole rispetto alla sua media storica. Infine, la liquidità è migliorata finora nel 2024 e l’attesa è per un ulteriore impatto positivo dal Fondo Nazionale Strategico, lanciato di recente da CDP.Le stime per il secondo semestre sembrano ragionevoliI ricavi aggregati delle società STAR nel primo semestre 2024 sono stati sostanzialmente stabili anno su anno, un risultato positivo considerando la robusta crescita del primo semestre 2023 (7,9%), quando la domanda stava iniziando a rallentare ma l’effetto degli aumenti dei prezzi implementati nel 2022 si stava pienamente concretizzando. I volumi e la normalizzazione dei prezzi, che hanno caratterizzato finora il 2024, hanno anche influenzato leggermente il margine EBITDA aggregato, che nel primo semestre 2024 è stato inferiore di 20 punti base rispetto al primo semestre 2023. Sulla base delle attuali stime di consenso del 2024, i ricavi aggregati e l’EBITDA del secondo semestre 2024 dovrebbero crescere anno su anno a un tasso “low/mid single-digit”, che viene considerato ragionevole anche in base al sentiment delle aziende per un secondo semestre 2024 migliore rispetto al primo semestre 2024.Uno scenario migliore nel 2025 supporta la crescita dell’EPSSecondo gli economisti di Intesa Sanpaolo, il PIL e i consumi privati ??del 2025 dovrebbero crescere più rapidamente che nel 2024, in Italia e nell’area euro, le due aree chiave per le aziende STAR. Inoltre, ci si aspetta ulteriori tagli di 100 punti base dalla Banca centrale europea (BCE) entro la fine del 2025. In questo scenario macro, gli analisti considerano ragionevole la crescita dei ricavi aggregati e dell’EBITDA del 2025 secondo il consenso STAR, che indica rispettivamente circa il 6% e oltre l’8%. Infine, STAR EPS dovrebbe registrare una crescita robusta, oltre il +14%, superando la crescita di All Shares EPS, uno dei driver per supportare la ripresa dell’indice STAR.Rallentamento dei riscatti PIR, miglioramento della liquiditàNel 2022 e nel 2023, i riscatti hanno influenzato fortemente i fondi PIR: infatti, i primi fondi PIR lanciati nel 2017 e nel 2018, che ammontavano complessivamente a oltre 11 miliardi di euro di afflussi, hanno raggiunto la soglia di longevità di 5 anni per innescare i relativi benefici fiscali. Questo deflusso, pari complessivamente a oltre 2,8 miliardi di euro, ha penalizzato le società mid-corporate, con l’indice STAR che ha registrato una performance inferiore al FTSE IT All Shares di circa il 14% nel 2022 e di circa il 23% nel 2023. Nel 2024 finora, i riscatti PIR hanno subito un rallentamento, attestandosi a circa 605 milioni di euro tra gennaio e agosto, con un impatto positivo sulla liquidità STAR, che nei primi 2 trimestri del 2024 è migliorata in media del 27% rispetto alla liquidità media trimestrale del 2023. LEGGI TUTTO

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    OAM: mediatori non propongano mutui subordinati ad apertura conto

    (Teleborsa) – I Mediatori creditizi non devono proporre al consumatore mutui immobiliari che vincolino l’erogazione del credito alla contestuale apertura obbligatoria di un contratto di conto corrente con accredito dello stipendio. Si tratta di comportamenti non consentiti dalla normativa di trasparenza e correttezza nei confronti del consumatore e in contrasto con il Codice del consumo. Lo ricorda l’OAM, Organismo Agenti e Mediatori creditizi, sottolineando che rientra nelle proprie competenze vigilare sul rispetto degli obblighi in materia di trasparenza e di correttezza nei rapporti con la clientela da parte dei Mediatori creditizi. L’Organismo invita le funzioni di controllo delle società di mediazione creditizia a verificare il rispetto della normativa da parte della rete distributiva di cui si avvalgono per il contatto con il pubblico. Eventuali comportamenti scorretti, fermo restando i propri compiti di vigilanza, verranno segnalati alle Autorità competenti.Viene sottolineato che, in base alle Disposizioni di Trasparenza della Banca d’Italia, è possibile offrire, accanto a un contratto di finanziamento, altri contratti accessori ma a condizioni stringenti. In particolare devono essere adottate procedure organizzative e di controllo interno che assicurino: una valutazione dei rischi connessi con l’offerta contestuale di più contratti; la comprensibilità per i clienti della struttura, delle caratteristiche e dei rischi tipicamente connessi con la combinazione dei prodotti offerti contestualmente; la corretta inclusione nel TAEG dei costi dei servizi accessori connessi con il contratto di credito; il rispetto nelle procedure di commercializzazione dei principi di trasparenza e correttezza. Le forme di remunerazione e valutazione del personale e della rete non devono inoltre incentivare la vendita congiunta in misura maggiore rispetto alla vendita separata. LEGGI TUTTO

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    Intercos, accordo pluriennale con Accenture per la trasformazione digitale

    (Teleborsa) – Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, e Accenture, società di consulenza globale, hanno sottoscritto un accordo pluriennale volto ad accompagnare la trasformazione digitale, l’arricchimento delle competenze e l’ottimizzazione dei processi all’interno della società lombarda.Accenture aiuterà a ripensare, digitalizzare e innovare ulteriormente i processi in ottica di agilità e affidabilità, accelerando lo sviluppo dei prodotti e le operations, rafforzando le relazioni con clienti e fornitori e permettendo la crescita attraverso la capitalizzazione della proprietà intellettuale grazie all’applicazione di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e il Digital Twin, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    MEF, venerdì 11 ottobre in asta BTP fino a 9,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di fino a 9,50 miliardi di euro di BTP. I titoli vanno in asta venerdì 11 ottobre. La data di regolamento è martedì 15 ottobre.In particolare, saranno offerti: tra 1,5 e 2 miliardi di BTP 3 Anni con scadenza 15/07/2027 e cedola annuale al 3,45%; tra 1 e 1,5 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/12/2027 e cedola annuale al 2,65%; tra 3 e 3,5 miliardi di BTP 7 Anni con scadenza 15/07/2031 e cedola annuale al 3,45%; tra 1 e 1,25 miliardi di BTP 15 Anni con scadenza 01/10/2039 e cedola annuale al 4,15%; tra 1 e 1,25 miliardi di BTP 30 Anni con scadenza 01/03/2048 e cedola annuale al 3,45%. LEGGI TUTTO

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    OPA Salcef Group, adesioni all’1,57%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni Salcef Group, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nell’industria ferroviaria, risulta che oggi 8 ottobre 2024 sono state presentate 306.715 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 322.685, pari all’1,571% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 ottobre 2024 e terminerà l’8 novembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Salcef Group acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 novembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Alkemy, Massimo Canturi si dimette dal CdA

    (Teleborsa) – Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che Massimo Canturi, amministratore non esecutivo e non indipendente, ha rassegnato, con effetto dal 7 ottobre 2024, le proprie dimissioni dalla carica di membro del CdA per motivi personali.Canturi non apparteneva ad alcun comitato interno e non risulta detenere, direttamente e/o indirettamente, azioni della società. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo, attesa per inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo il calo di ieri provato dalle vendite su alcuni importanti titoli Tecnologici, unite al perdurare dei rischi geopolitici e al ridimensionamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. L’attenzione degli investitori è rivolta all’inizio della stagione delle trimestrali (a partire dalle banche nella giornata di venerdì) e ai dati chiave sull’inflazione (in uscita giovedì). Tra le poche trimestrali pubblicate oggi, PepsiCo ha registrato un calo a sorpresa nei ricavi del terzo trimestre e ha tagliato le sue previsioni di crescita delle vendite annuali.Tra gli annunci societari, Honeywell ha annunciato un piano per scorporare la sua attività Advanced Materials in una società indipendente quotata in Borsa; Sage Therapeutics ha reso noto che interromperà lo sviluppo del suo farmaco sperimentale per il morbo di Alzheimer.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale degli Stati Uniti per il mese di agosto è diminuito a 70,4 miliardi di dollari.Per quanto riguarda la politica monetaria, i solidi dati economici della scorsa settimana hanno spinto gli investitori a ridurre le aspettative sulla portata dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve per il resto dell’anno. Secondo il CME FedWatch, gli operatori vedono una probabilità dell’87% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed nella riunione di novembre (dal 63% della settimana scorsa, mentre le probabilità di un taglio di 50 punti base si sono annullate).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 42.012 punti, mentre, al contrario, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,75% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Positivo il Nasdaq 100 (+1,19%); come pure, in denaro l’S&P 100 (+0,87%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,69%), beni di consumo secondari (+0,99%) e telecomunicazioni (+0,75%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,84%) e materiali (-0,44%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Travelers Company (+1,91%), Home Depot (+1,55%), Honeywell International (+1,45%) e Apple (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -2,27%. Spicca la prestazione negativa di Dow, che scende del 2,04%. Chevron scende dell’1,92%. Calo deciso per American Express, che segna un -1,85%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Palo Alto Networks (+4,91%), Nvidia (+3,69%), Synopsys (+3,29%) e CoStar (+2,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su PDD Holdings, che continua la seduta con -6,07%. Sotto pressione Diamondback Energy, con un forte ribasso del 2,52%. Sostanzialmente debole Baker Hughes Company, che registra una flessione dell’1,48%. Si muove sotto la parità Moderna, evidenziando un decremento dell’1,11%. LEGGI TUTTO