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    GDF, identificati oltre 500 mila kg di rifiuti illegali in operazione Jo Demeter

    (Teleborsa) – La Guardia di Finanza ha reso noto che si è svolta dal 15 luglio al 15 settembre 2024 la fase operativa della JO DEMETER, operazione doganale congiunta finalizzata alla repressione dei traffici transfrontalieri illegali di rifiuti controllati ai sensi della Convenzione di Basilea e del commercio illegale di sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS) e F-GAS, controllate nell’ambito del Protocollo di Montreal.L’operazione, coordinata dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane – OMD, in collaborazione con l’Amministrazione doganale cinese e con l’Ufficio di collegamento di intelligence regionale dell’OMD per l’Asia/Pacifico (RILO AP), in concomitanza della sua decima edizione, ha visto la partecipazione di un numero record di 110 Paesi.Le attività di controllo doganale operate sul territorio nazionale, con il coordinamento della Direzione Antifrode dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e del Comando Generale della Guardia di Finanza, hanno consentito di constatare le seguenti violazioni: 473.007 kg di rifiuti relativi a rottami ferrosi e non ferrosi, rifiuti elettronici, veicoli, imballaggi, tessili e 900 pneumatici fuori uso; 80.293 kg di gas refrigeranti (in violazione della Convenzione di Montreal).Le violazioni emerse nel corso dell’operazione doganale in parola sono state rilevate dagli Uffici dell’Agenzia e dai Reparti territoriali del Corpo di Bari, Brindisi, Gioia Tauro, Genova, Alessandria, Trieste, Livorno, Ancona, Como, Siracusa, Salerno.Complessivamente, a livello globale, la collaborazione tra le amministrazioni dei 110 Paesi coinvolti ha consentito il sequestro di 9.839.184,93 kg e 1.422.981 pezzi di rifiuti; 344.625,9 kg di ODS e HFC, 24.198,9 kg e 11.620 pezzi di apparecchiature contenenti o basate su sostanze controllate; 77.328,75 kg e 7.242 pezzi di altre merci soggette a restrizioni o vietate. LEGGI TUTTO

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    Technoprobe, stipulato atto di fusione per incorporazione di DIS Tech Italia

    (Teleborsa) – Technoprobe, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, ha reso noto che è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società interamente controllata DIS Tech Italia in Technoprobe.La fusione per incorporazione qui in oggetto scaturisce dall’esigenza di procedere alla concentrazione in capo alla società incorporante delle attività svolte dalla società incorporata e ad un accorciamento della catena di controllo del gruppo societario. Attraverso questa riorganizzazione societaria si mira a un’ottimizzazione della gestione delle risorse e dei flussi economico-finanziari derivanti dalle medesime attività attualmente frazionate in capo alle due società, oltre a conseguire alcune non trascurabili sinergie derivanti dall’eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni societarie ed amministrative, con conseguenti risparmi di costi generali dovuti all’esercizio dell’attività imprenditoriale per mezzo di un’unica società in luogo delle due attuali. LEGGI TUTTO

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    H-Farm, sottoscritto patto parasociale pari al 17,50% del capitale

    (Teleborsa) – H-Farm, piattaforma di innovazione quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noto che alcuni azionisti di minoranza hanno sottoscritto un patto parasociale pari al 17,50% del capitale.La comunicazione alla società è arrivata da parte dell’azionista significativo Giuseppe Miroglio, anche per conto degli azionisti Lumar S.r.l., Carryllon Invest S.r.l., Marco Consonni, Giorgio Consonni, Alessandro Consonni, Eastern Star S.r.l., Odissea S.r.l., Value Investors S.r.l., Massimo Dell’Acqua, Sinv Holding S.p.A. e Marvit S.r.l., titolari complessivamente di 35.036.497 azioni, pari al 17,50% del capitale sociale.Il patto è stato sottoscritto per “una miglior tutela della propria qualità di azionisti di minoranza, nonché di una maggior valorizzazione delle proprie azioni”, si legge in una nota.Il patto parasociale – avente data di scadenza il 30 giugno 2025 (rinnovabile automaticamente per un solo periodo di sei mesi, salvo disdetta) – prevede: l’impegno a consultarsi al fine di esprimere, nelle assemblee che si terranno sino alla data di scadenza del Patto Parasociale, voto coerente ed omogeneo e la costituzione di una “assemblea del sindacato”, nella quale i soci si impegnano a riunirsi prima di ogni assemblea, per discutere di volta in volta delle materie poste all’ordine del giorno; l’impegno a esercitare nelle assemblee che si terranno sino alla data di scadenza del Patto Parasociale il proprio diritto di voto attribuito dalle e relativo alle azioni sindacate in conformità a quanto deliberato dall’assemblea del sindacato; l’impegno a presentare una lista congiunta di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione, nonché una lista congiunta di candidati per la nomina del collegio sindacale, impegnandosi altresì` a esprimere il voto sulla nomina di amministratori e sindaci in conformità a quanto previsto dal Patto Parasociale; l’impegno a non realizzare atti di disposizione delle proprie partecipazioni sino alla data di scadenza del Patto Parasociale. LEGGI TUTTO

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    MEF, fatturazione elettronica obbligatoria prorogata a fine 2027

    (Teleborsa) – Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea – Serie L del 19 dicembre 2024 è stata pubblicata la Decisione di esecuzione (UE) 2024/3150 del Consiglio del 10 dicembre 2024 che autorizza l’Italia a continuare ad applicare il sistema di fatturazione elettronica obbligatoria fino al 31 dicembre 2027. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanza (MEF). LEGGI TUTTO

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    CONSOB sanziona Giuliana Bertozzi (Mondo TV) per comunicazioni ritardate su variazioni quote

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato a Giuliana Bertozzi due sanzioni amministrative pecuniarie di 5.000 euro ciascuna per le accertate ritardate comunicazioni delle variazioni della partecipazione rilevante detenuta nell’emittente quotato Mondo TV, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d’animazione, per un totale di 10.000 euro.Bertozzi, si legge nel provvedimento della CONSOB, ha trasmesso in ritardo rispetto alla tempistica prescritta dalla normativa le seguenti comunicazioni concernenti le variazioni della partecipazione: a) il superamento della soglia rilevante del 15% della partecipazione aggregata, con la quale si dava anche conto della riduzione della suddetta partecipazione sotto la soglia rilevante del 10%, comunicazione che avrebbe dovuto essere effettuata entro la data del 21 febbraio 2023 ed è stata trasmessa in data 14 aprile 2023; b) l’incremento della stessa partecipazione, sopra la soglia rilevante del 15% e l’azzeramento della partecipazione aggregata detenuta nella società, riveniente dalla restituzione delle azioni per la chiusura di un prestito titoli, comunicazione che avrebbe dovuto essere effettuata entro la data del 28 novembre 2023 ed è stata trasmessa in data 5 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Legge annuale Pmi, Granelli (Confartigianato): “passo importante per competitività delle piccole imprese”

    (Teleborsa) – “Accogliamo con favore l’avvio, ieri in Consiglio dei Ministri, dell’esame del disegno di legge annuale per le piccole e medie imprese, un passo importante per rafforzare e valorizzare il nostro tessuto produttivo. Il provvedimento rappresenta la prima attuazione dell’articolo 18 dello Statuto delle imprese del 2011 che, recependo la comunicazione del 2008 della Commissione Ue che dettava i principi dello Small Business Act, coglie la specificità delle PMI e riconosce la loro importanza come motore economico e generatore di occupazione”.È il commento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli secondo il quale “il ddl risponde a una serie di necessità urgenti per le nostre aziende tra cui gli incentivi alle aggregazioni, la semplificazione amministrativa, il miglioramento dell’accesso al credito, la promozione della digitalizzazione e la valorizzazione del trasferimento generazionale delle competenze. Inoltre, il sostegno per la creazione di reti di impresa e la riforma dei Confidi sono misure sollecitate da Confartigianato per consentire alle piccole e medie imprese di affrontare le grandi sfide delle transizioni green e digitale”.”Il provvedimento – conclude Granelli – può contribuire a migliorare la competitività delle piccole e medie imprese, rafforzando il loro ruolo strategico nell’economia nazionale. Confartigianato continuerà a monitorare con attenzione l’iter legislativo, affinché le istanze delle PMI vengano pienamente rispettate e soddisfatte con azioni concrete”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Paola Papanicolaou vende 50 mila azioni

    (Teleborsa) – Paola Papanicolaou, responsabile della divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo, ha venduto 50 mila azioni della banca nella seduta di ieri, 23 dicembre 2024. È quanto emerge da un internal dealing.La cessione è avvenuta a un prezzo pari a 3,82 euro per azione, per un controvalore complessivo di 191 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Smart Capital, conclusa seconda tranche dell’AuCap. Raccolta complessiva da 9 milioni

    (Teleborsa) – Smart Capital, holding di partecipazioni industriali di tipo “permanent capital” quotata su EGM PRO e specializzata in investimenti di Private Equity e di Private Investments in Public Equity, ha comunicato che si è conclusa la seconda tranche dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea del 5 novembre, nel contesto della quale sono state sottoscritte da parte di primarie famiglie imprenditoriali 1.364.598 azioni ordinarie di nuova emissione a un prezzo di 1,55 euro per un controvalore complessivo di 2,1 milioni di euro, di cui 1.164.586 azioni ordinarie, per un controvalore complessivo di 1,8 milioni di euro, già oggetto di impegno irrevocabile prima dell’avvio delle negoziazioni.Dxor Investments (società che possiede il controllo di Altea Green Power), che ha agito in qualità di cornerstone investor sottoscrivendo 645.200 azioni ordinarie per un importo pari a 1 milione di euro, ha assunto impegni di lock-up fino al dodicesimo mese successivo alla data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie sull’EGM PRO, allineandosi agli impegni di lock-up già assunti da Finagrati, Costantini Investments e Reef Capital nonché Mario Cocchi.La raccolta complessiva, relativa alle due tranche di aumento di capitale, è stata dunque pari a 9 milioni di euro.”Siamo lieti di annunciare la positiva conclusione della seconda tranche di aumento di capitale, a poco più di un mese dalla nostra IPO – hanno commentato Andrea Costantini, Presidente e Amministratore Delegato, e Andrea Faraggiana, Managing Partner e Direttore Generale – Abbiamo raccolto liquidità da nuovi imprenditori che, con la loro visione strategica, riteniamo possano anche contribuire a rafforzare l’attività di Smart Capital nel suo ruolo di investitore nelle PMI italiane”.”Sono davvero orgoglioso di essere parte di un progetto ambizioso come quello di Smart Capital che si prefigge di diventare un vero e proprio catalizzatore per l’innovazione e l’eccellenza nel panorama delle piccole medie imprese italiane – ha detto Giovanni Di Pascale, Founder di Dxor Investments – Da imprenditore sono onorato di poter dare anche il mio contributo fattivo, apportando la mia expertise e visione in ambito industriale”. LEGGI TUTTO