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    Allcore, utile 2024 sale a 1,7 milioni di euro. Dividendo di 0,08 euro

    (Teleborsa) – Allcore (già Soluzione Tasse), società attiva nella consulenza aziendale alle PMI e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato pari a 43,2 milioni di euro – comprensivo del risultato delle società IREC, acquisita in corso d’anno e del solo margine tra vendita e costi di acquisto della controllata Re Business – rispetto a 38,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023, in crescita dell’11%, che sarebbe stato pari a circa 49 milioni di euro qualora i ricavi della BU “Instant buyer” fossero stati rilevati in base al fatturato, in crescita quindi del 26% rispetto al FY23.L’EBITDA è pari a 5,7 milioni di euro, in aumento del 43,2%, mentre l’EBITDA Margin % sul valore della produzione è del 13,3%, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2023 pari al 10,3%. L’Utile Netto è pari a 1,7 milioni di euro, in aumento del 16,8%. La posizione finanziaria netta consolidata è pari a 2,2 milioni di euro (rispetto a 6,3 milioni di euro del 2023) per effetto dei 5,8 milioni di euro in immobili destinati alla vendita presenti nel magazzino di Re Business e alla tesoreria in titoli e Bitcoin per complessivi 1,2 milioni di euro.”I risultati approvati oggi dal CdA confermano il cambio di rotta avviato a giugno del 2024 e lasciano grandi aspettative sul prosieguo del nostro solido percorso di crescita – ha commentato l’AD Gianluca Massini Rosati – Dopo la riorganizzazione avvenuta al termine del primo semestre dello scorso anno, siamo riusciti a concretizzare significativi risultati economici nonostante gli ingenti investimenti sullo sviluppo tecnologico del gruppo. Stiamo vivendo un periodo di grande cambiamento, soprattutto per l’arrivo di nuove tecnologie che stanno mutando per sempre il modo di lavorare. Nel 2024, anche le importanti risorse investite negli ultimi anni in tecnologie all’avanguardia hanno iniziato a dare i primi frutti e siamo pronti a ridisegnare il volto del nostro gruppo proprio sulle tecnologie proprietarie sviluppate fino a oggi”.”Il profitto netto è stato impattato dagli ammortamenti che pesano sul conto economico, ma la crescita dell’EBITDA e soprattutto gli indicatori interni di soddisfazione della clientela e il bassissimo tasso di abbandono, indicano che siamo sulla strada giusta e la leadership in questo mercato è sempre di più nelle nostre mani”, ha aggiunto.Il CdA ha proposto un dividendo unitario di 0,08 euro per azione, al netto di quelle detenute in portafoglio alla data di stacco della cedola (alla data odierna, tale numero è pari a 80.031 azioni), con stacco cedola il 26 maggio 2025 , record date il 27 maggio 2025 e data di pagamento il 28 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power avvia iter autorizzativo per 1,4 GW di progetti Storage BESS

    (Teleborsa) – Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, ha avviato l’iter autorizzativo di progetti Storage BESS per una potenza equivalente di circa 1,4 GW, che arriveranno a 2 GW entro la fine del semestre in corso.Ad oggi la società dispone di una pipeline progetti di Storage BESS per circa 3,5 GW di potenza, il cui valore è prudentemente stimabile in almeno 150 milioni di euro con un margine atteso in linea con i dati presentati nel business plan 2024 -2028. Questi si aggiungono agli 1,6 GW di contratti già firmati, di cui 460 MW autorizzati. La decisione di procedere alla graduale autorizzazione dei progetti è espressione della volontà della società di offrire ai propri clienti un più elevato livello di servizio e di garantire la possibilità di partecipazione alle aste di Terna, che si svolgeranno a partire da quest’anno fino a tutto il 2028, aspetto, quest’ultimo, di particolare interesse e rilevanza per tutti gli stakeholder e investitori di Altea Green Power.”L’avvio di questo nuovo iter autorizzativo di progetti Storage BESS rappresenta un ulteriore passo fondamentale nella strategia di crescita di Altea Green Power – commenta l’AD Giovanni Di Pascale – Con una pipeline di progetti che raggiunge i 3,5 GW, e un valore stimato di almeno 150 milioni di euro, stiamo costruendo un portafoglio solido e promettente. Il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti e di cogliere appieno tutte le opportunità di un mercato in continua evoluzione. Il nostro impegno è massimo per la realizzazione di questi progetti, siamo stati dei pionieri in questo ambito e oggi più che mai siamo consapevoli del loro valore rivestito per il nostro business e per il sistema energetico. Siamo pronti a mettere in campo tutto il nostro know-how per continuare ad affermarci tra i leader della transizione energetica in atto”. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, CdA rimandato a domani “per temi di carattere organizzativo”

    (Teleborsa) – Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, ha comunicato che il CdA in agenda oggi è stato posticipato a domani, giovedì 27 marzo 2025, “per temi di carattere organizzativo”. Il CdA deve approvare il bilancio 2024, con i risultati preliminari già pubblicati il 26 febbraio.Secondo quanto scritto ieri da Reuters, gli azionisti cinesi e italiani di Pirelli sono in disaccordo sulla governance del gruppo e l’investitore cinese potrebbe rappresentare un ostacolo per i piani del produttore di pneumatici di aumentare gli affari negli Stati Uniti. Sarebbero in corso trattative tra Pirelli e Sinochem su come ridurre ulteriormente l’influenza del gruppo cinese, dopo che il governo è intervenuto nel 2023 per limitare il potere del gruppo cinese e proteggere l’autonomia del management. LEGGI TUTTO

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    Yolo, rivisto al ribasso il prezzo per acquisire la maggioranza di RCPolizza.it

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha perfezionato l’acquisto di una partecipazione di maggioranza (51%) nel capitale di RCPolizza.it, broker digitale specializzato nell’offerta di prodotti assicurativi per le PMI. Il signing era avvenuto lo scorso 23 dicembre 2024. L’operazione s’inquadra nel percorso di potenziamento dell’offerta e della capacità distributiva nel segmento ad alto potenziale di sviluppo e marginalità delle PMI previsto dal Piano Strategico 2025-2027.RCPolizza.it conta circa 30mila clienti attivi, un portafoglio premi di circa 9 milioni di euro e ha chiuso il 2024 con ricavi a 1,7 milioni di euro, un EBITDA margin di circa l’11% e una PFN positiva (cassa) per 0,6 milioni di euro.Ad esito della attività di due diligence il corrispettivo per l’acquisizione del 51% di RCPolizza.it è stato determinato in (i) un prezzo fisso, non soggetto ad aggiustamento e da corrispondersi alla data del closing pari a complessivi 350.000 euro; (ii) un importo variabile, a titolo di earn-out fino a massimi 350.000 euro, subordinato al raggiungimento di specifici obiettivi, che, ove maturati, saranno corrisposti in due tranche in seguito all’approvazione dei bilanci che saranno chiusi al 31 dicembre 2026 e al 31 dicembre 2027.Si tratta di una revisione al ribasso del corrispettivo rispetto a quanto ipotizzato a dicembre (1,25 milioni di euro), anche perché l’EBITDA margin dell’11% di RCPolizza.it è molto inferiore al 20% stimato alla firma del contratto. Rispetto alle indicazioni iniziali, non è più indicato il riferimento al pagamento per 50% tramite cassa e 50% in azioni, facendo presupporre un pagamento cash.Confermato i diritti di opzione per l’acquisizione del residuo 49%, esercitabili in funzione dei risultati economici e delle performance di RCPolizza.it nel corso dell’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2027, sulla base dei risultati di RCPolizza.it dell’esercizio 2026, e al 31 dicembre 2029, sulla base dei risultati di RCPolizza.it dell’esercizio 2028.”L’integrazione di RCPolizza.it rafforza il nostro posizionamento competitivo consentendoci di accelerare la crescita dimensionale nel segmento delle PMI, in linea con quanto prevede il nostro Piano Strategico”, ha commentato l’AD Gianluca De Cobelli. LEGGI TUTTO

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    Prysmian crolla in Borsa con sospensione del dual listing a Wall Street

    (Teleborsa) – Crolla a Piazza Affari il titolo Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, dopo che il CEO Massimo Battaini ha detto che sospenderà il processo di valutazione per un dual listing a Wall Street a causa della volatilità dei mercati e della necessità di concludere l’acquisizione della statunitense Channel.”Alla luce di questa importante acquisizione annunciata ieri – ha detto Battaini durante il Capital Markets Day sul piano al 2028 – per evitare di perdere il focus sull’integrazione e sulla realizzazione delle sinergie, e, parlando francamente, anche considerando la volatilità che abbiamo osservato nel mercato finanziario negli ultimi due mesi, abbiamo sospeso la decisione di dual listing. L’abbiamo messa in pausa, pur riconoscendo ancora il forte valore che potrebbe generare”.Nel nuovo piano Prysmian punta a un aumento significativo dell’adjusted EBITDA, previsto crescere in un range compreso tra 2.950 e 3.150 milioni, di euro rispetto ai 1.927 milioni nel 2024, con CAGR 2024-2028 pari al 12,2%. Il free cash flow al 2028 è previsto raggiungere un livello compreso tra 1.500- 1.700 milioni, rispetto ai 1.011 milioni del 2024, con una percentuale di conversione dell’EBITDA in free cash flow superiore al 50%. La guidance include il contributo dell’acquisizione di Channell per un totale di 150 milioninell’adjusted EBITDA nel 2028. Prysmian prevede anche la crescita dell’EPS che nel periodo 2024-2028 passerà da un adjusted EPS di 2,81 euro per azione nel 2024 a un adjusted EPS4 di 4,60-5,20 euro per azione nel 2028, con un CAGR stimato nell’intervallo del 15%-19%.La società prevede un incremento progressivo del dividendo per azione distribuito agli azionisti di circa il 12% annuo, a partire dal dividendo pagato nel 2024. Circa 1,1 miliardi di euro dei flussi di cassa generati nei periodi 2025-2028 saranno destinati ai dividendi. A partire dal 2027 circa 2,6 miliardi di euro dei flussi di cassa generati saranno destinati a M&A e/o al miglioramento del ritorno di cassa per gli azionisti. “La ripartizione tra le due opzioni dipenderà dalle opportunità di M&A che si presenteranno nel periodo di riferimento”, viene sottolineato.A metà pomeriggio il calo di Prysmian è superiore al 5%, con i prezzi a quota 53,8 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Italiaonline: partnership europea con Qrate Media per accelerare sviluppo commerciale

    (Teleborsa) – Italiaonline annuncia una nuova partnership commerciale con Qrate Media piattaforma innovativa specializzata nella media curation. L’accordo – fa sapere Italiaonline in una nota – rappresenta il primo tassello di un ambizioso piano di sviluppo commerciale internazionale che prevede per Italiaonline l’espansione della propria presenza ai mercati europei offrendo soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto per le aziende che investono in campagne digital. La partnership consente di integrare le soluzioni di media curation di Qrate con l’ecosistema digitale di Italiaonline, offrendo a inserzionisti e brand italiani e stranieri nuove opportunità per massimizzare le proprie performance pubblicitarie attraverso tecnologie avanzate e strategie innovative.La media curation – spiega la nota – è un approccio innovativo del programmatic advertising, che permette di selezionare in modo intelligente e strategico i migliori spazi pubblicitari digitali tramite l’utilizzo di algoritmi evoluti e tecnologie di intelligenza artificiale. In tal modo, si può ottimizzare il contesto in cui i messaggi dei brand sono visualizzati, migliorando le performance delle campagne e garantendo una maggiore qualità del traffico.Italiaonline distribuirà la soluzione a brand e centri media basati in Italia attraverso IOL Advertising; a clienti e centri media basati all’estero attraverso Easybid, la sua divisione tech internazionale.Per Italiaonline, l’accordo è stato perfezionato dal team guidato da Andrea Chiapponi, chief publishing & adv officer. “Siamo entusiasti – ha dichiarato Chiapponi – di avviare la partnership con Qrate Media, fondamentale per il nostro piano di espansione internazionale. La media curation è un trend di grande rilevanza nel settore adtech, che riteniamo contribuirà alla crescita dell’ecosistema pubblicitario. Grazie all’accordo con Qrate Media, potremo offrire ai nostri clienti soluzioni ancora più efficaci e performanti, per assicurare l’acquisto di inventory pubblicitarie di alta qualità e garantire un elevato ROI sulle campagne”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 3,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese, contro attese per un incremento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 21 marzo 2025, sono diminuiti di circa 3,3 milioni di barili a 433,6 MBG, contro attese per un incremento di 1,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 0,4 MBG, arrivando a 114,4 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,4 milioni a quota 239,1 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 396,1 MBG. LEGGI TUTTO

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    Fondazioni di origine bancaria, Acri-Commercialisti: focus su vigilanza

    (Teleborsa) – Individuare le norme di comportamento e i principi di riferimento per l’esercizio delle funzioni di vigilanza attribuite agli Organi di controllo delle Fondazioni di origine bancaria, nelle diverse declinazioni di controllo di legittimità, di correttezza amministrativa, di adeguatezza organizzativa e di controllo amministrativo contabile. È questo l’obiettivo del documento “L’esercizio delle funzioni di vigilanza attribuite agli organi di controllo delle Fondazioni di origine bancaria: linee di comportamento e principi di riferimento” frutto della collaborazione fra l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (Acri) e il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC). L’approfondimento è il secondo realizzato da Acri e CNDCEC e nasce per la volontà condivisa delle due organizzazioni di agevolare e rendere più efficace l’attività degli Organi di controllo delle Fondazioni, nell’esclusivo interesse delle stesse. Il documento punta anche a mettere a disposizione una serie di prassi comportamentali per l’esercizio delle proprie attribuzioni di vigilanza, che risultino idonee ad aumentare l’efficacia della loro azione e a valorizzarne il ruolo, anche grazie all’identificazione di una check-list, da intendersi quale strumento operativo da utilizzare in base ad un approccio tipologico e customizzato.L’esigenza di sviluppare tale attività di vigilanza, oltre a supportare le esigenze di trasparenza al fine di tutelare la comunità, – spiegano i commercialisti in una nota – è emersa anche in relazione all’applicazione del Protocollo d’intesa del 22 aprile 2015, sottoscritto dalle Fondazioni, rappresentate da Acri, con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che pone in capo alle Fondazioni il compito di verificare “regolarmente l’adeguatezza e l’efficacia della struttura organizzativa, […] e delle procedure di gestione”. L’adempimento che il Protocollo pone genericamente in capo alle Fondazioni, difatti, trova riferimento all’interno delle stesse, sia con riguardo alle competenze degli Organi di amministrazione, sia con riguardo a quelle degli Organi di controllo. I primi, in quanto deputati alla definizione e aggiornamento dell’assetto organizzativo in funzione del perseguimento delle finalità statutarie, i secondi, perché incaricati statutariamente del compito di vigilarne l’adeguatezza e il concreto funzionamento.Il documento Acri-CNDCEC è stato elaborato tenendo anche conto delle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate” e delle “Norme di comportamento delle società quotate”, pubblicate dal medesimo CNDCEC nella loro ultima versione nel dicembre 2024, anche con riferimento alle specificità istituzionali e dimensionali delle Fondazioni, nonché alla loro differente complessità operativa. LEGGI TUTTO