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    Jupiter, deflussi per 1,6 miliardi di sterline nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Jupiter Fund Management, casa di investimento specializzata in gestione attiva e strategie high conviction, ha registrato deflussi netti nel terzo trimestre 2024 pari a 1,6 miliardi di sterline, con conseguenti deflussi netti totali pari a 5,0 miliardi di sterline dall’inizio dell’anno. Tuttavia, ha generato afflussi netti marginalmente positivi nel trimestre su base sottostante, ovvero escludendo i flussi relativi al team Value o al cambio di gestione di Chrysalis Investment Trust. I deflussi netti sottostanti totali per i primi nove mesi dell’anno sono stati di poco superiori a 200 milioni di sterline. Gli asset under management (AUM) sono diminuiti a 50,1 miliardi di sterline.Su base sottostante, gli afflussi netti leggermente positivi nel terzo trimestre sono stati generati da capacità fortemente performanti in aree di forte domanda da parte dei clienti. Le azioni asiatiche ed emergenti sono state particolarmente al centro dell’attenzione. I prodotti azionari indiani hanno registrato ulteriori 0,4 miliardi di sterline di afflussi netti nel terzo trimestre e l’AUM totale è pari a 2,9 miliardi di sterline. Anche le strategie Asian Income hanno registrato oltre 0,2 miliardi di sterline di afflussi netti. L’AUM totale nella capacità azionaria asiatica ed EM è aumentato da 6,2 miliardi di sterline a 6,9 miliardi di sterline.Jupiter ha annunciato di recente di aver raggiunto un accordo per acquisire il team e circa 0,8 miliardi di sterline di AUM da Origin Asset Management, subordinatamente alle consuete approvazioni e consensi. Questi asset provengono prevalentemente da clienti istituzionali, un’area di crescita strategica fondamentale per la società.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UK, produzione industriale agosto +0,5% mese, manifattura +1,1%

    (Teleborsa) – Giungono dati misti dalla produzione industriale e manifatturiera del Regno Unito.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato, nel mese di agosto 2024, un incremento dello 0,5% su base mensile rispetto al -0,7% del mese precedente e al +0,2% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo dell’1,6% dopo il -2,2% di luglio e rispetto al -0,5% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra una crescita dell’1,1% contro il +0,3% stimato dagli analisti e a fronte del -1,2% di luglio. La variazione annua registra un -0,3%, meglio del consensus (-0,4%), dopo il -2% precedente. LEGGI TUTTO

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    Positivo il Nikkei 225, giù la Cina. Bank of Korea taglia i tassi

    (Teleborsa) – Buon aumento per la Borsa di Tokyo, che mostra sul principale indice azionario giapponese un rialzo dello 0,57%, mentre, al contrario, giornata da dimenticare per Shenzhen, che ritraccia del 3,21%. Shanghai perde il 2,59%. Il rally cinese alimentato dagli stimoli continua a perdere slancio, mentre si attende unna conferenza stampa del Ministero delle finanze cinese (programmata per sabato alle 10:00 ora locale).Pressoché invariato Seul (-0,13%), dopo che la Bank of Korea ha tagliato il suo tasso di interesse di riferimento di 25 punti base al 3,25%, il suo primo taglio dei tassi dal 2020.Hong Kong è chiusa per festività.Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,23%; sui livelli della vigilia Sydney (-0,08%).Appiattita la performance dell’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto +0,16%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,09%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,02%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,95%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,15%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Martedì 15/10/202406:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 3,1%)Mercoledì 16/10/202401:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (preced. -0,1%)Giovedì 17/10/202401:50 Giappone: Bilancia commerciale (preced. -695,3 Mld ¥)06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 1,4%)Venerdì 18/10/202401:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’11 ottobre 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 11/10/202408:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,6%; preced. 1,9%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. -0,1%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -18,8 Mld £; preced. -18,87 Mld £)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,5%; preced. -2,2%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,7%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 1,6%; preced. 1,7%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 70,9 punti; preced. 70,1 punti) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione settembre confermata al +1,6% su anno

    (Teleborsa) – Confermata in leggera moderazione l’inflazione in Germania a settembre 2024. Lo segnalano i dati pubblicati dall’ufficio statistico federale Destatis, in linea con i dati di fine mese, che indicavano un incremento dell’1,6% su base annua, dopo il +1,9% del mese precedente. Su base mensile si registra un +0%, in lnea con la stima preliminare, dopo il -0,1% indicato nel mese di agosto.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato un decremento dello 0,1% su mese (come la stima iniziale) e un aumento del +1,8% su anno (confermato il dato preliminare). LEGGI TUTTO

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    Brembo acquista Ohlins Racing: è la più grande acquisizione nella sua storia

    (Teleborsa) – Brembo, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella produzione di sistemi frenanti, ha siglato un accordo con Tenneco, società nel portafoglio di fondi gestiti da Apollo Global Management, per l’acquisizione del 100% del capitale di Ohlins Racing, leader nella produzione di sospensioni premium ad alte prestazioni per moto e auto nei segmenti del primo equipaggiamento, del motorsport e dell’aftermarket.Fondata nel 1976, Ohlins Racing ha sede a Upplands Vasby (Stoccolma), Svezia, e ha una forte presenza internazionale. Ohlins impiega circa 500 persone in due stabilimenti produttivi in Svezia e Thailandia, due centri di ricerca e sviluppo in Svezia e Thailandia e quattro sedi commerciali e di testing negli Stati Uniti, in Germania, Thailandia e Svezia. Ohlins ha una forte tradizione e presenza nei principali campionati motorsport, come rinomato fornitore in MotoGP, Formula 1, Superbike, NASCAR, tra gli altri. Si prevede che Ohlins chiuderà il 2024 con un fatturato pari a circa 144 milioni di dollari, con un margine EBITDA rettificato previsto compreso tra il 21% e 22%. “Ohlins è perfetta per Brembo. È un brand riconosciuto in tutto il mondo, con un business solido e una reputazione senza pari, sia in pista che su strada – ha dichiarato Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo – L’ingresso di Ohlins nel Gruppo è una grande opportunità per espandere la nostra offerta per il mercato automotive. Con questa acquisizione, facciamo un ulteriore passo avanti nella nostra strategia per fornire soluzioni intelligenti e integrate ai clienti, sfruttando le sinergie tra le principali tecnologie per il corner del veicolo”Questa operazione è la più grande acquisizione nella storia di Brembo. Il corrispettivo della transazione è 405 milioni di dollari (che corrispondono a circa 370 milioni di euro al tasso di cambio odierno) in assenza di cassa o debito finanziario, ed è soggetto ai consueti meccanismi di aggiustamento previsti per operazioni simili. L’operazione sarà pagata utilizzando la liquidità disponibile. L’acquisizione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust, al seguito della quale avverrà il perfezionamento dell’operazione, atteso all’inizio del 2025. Questa acquisizione si aggiunge ai recenti e importanti investimenti realizzati da Brembo nei settori della moto e del racing. Nel 2021 il Gruppo ha acquisito SBS Friction in Danimarca e J.Juan in Spagna, completando l’offerta di soluzioni per i sistemi frenanti dedicate alle due ruote. A febbraio di quest’anno, Brembo ha annunciato il suo ingresso in Thailandia con un nuovo sito produttivo dedicato ai sistemi frenanti per i produttori di moto. Brembo controlla inoltre Marchesini, il brand leader nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di ruote in lega leggera per motocicli da competizione e uso stradale. Il business delle due ruote vale ad oggi circa il 13% dei ricavi totali di Brembo. LEGGI TUTTO

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    OPA Alkemy, Retex e Duccio Vitali arrivano al 60,89% del capitale

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, l’offerente Retex (società controllata da FSI SGR) ha comunicato che nel corso della Riapertura dei Termini risultano portate in adesione all’offerta 393.435 Azioni, rappresentative del 6,92% del capitale sociale.Considerando anche le azioni portate in adesione all’Offerta durante il Periodo di Adesione, le azioni acquistate dall’Offerente sul mercato, le azioni di cui l’AD Duccio Vitali è titolare, l’offerente verrà a detenere (a) singolarmente considerato, complessive n. 3.214.921 azioni, rappresentative del 56,55% del capitale sociale di Alkemy; e (b) congiuntamente con Duccio Vitali, complessive 3.461.683 azioni, rappresentative del 60,89% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    BPER, sindacati positivi su piano: bene attenzione a territori e lavoro

    (Teleborsa) – In scia alla presentazione al mercato e alla stampa, BPER ha presentato il nuovo piano industriale 2024-2027 anche alle organizzazioni sindacali del gruppo. All’incontro hanno partecipato l’amministratore delegato, Gianni Franco Papa, il vicedirettore generale, Elvio Sonnino, il direttore delle risorse umane, Andrea Merenda, e il responsabile delle relazioni sindacali, Gabriele Arioli.Sul fronte occupazionale, rispetto alle attuali 20.400 persone impiegate, il gruppo bancario intende arrivare a 18.500 entro la fine del 2027, considerando le 1.615 uscite volontarie già normate dai verbali di accordo sottoscritti nei mesi di dicembre 2023 e luglio 2024, il turnover di 1.500 e le nuove 1.100 assunzioni.”Apprezziamo la volontà dell’azienda di voler mantenere la propria vicinanza ai territori. Ricordo però che in Italia i territori non sono tutti uguali. Pertanto è opportuno che nella messa a terra del piano si tenga conto delle particolarità – commenta Sabrina Nanni, coordinatrice nazionale First Cisl con delega al Gruppo BPER – Siamo tutti consapevoli che l’utilizzo del digitale piuttosto che dei canali informatici in certe zone d’Italia e per certi target di clientela è piuttosto complicato. Corriamo il rischio che una fascia di clientela che adesso è cliente BPER possa esser tagliata fuori da certe dinamiche. Attenzione all’utilizzo dell’automazione e dell’IA che deve essere a supporto dei lavoratori e delle lavoratrici e non deve servire a sostituirli. Seguiremo con molta attenzione l’interazione tra BPER e Unipol per la vendita di prodotti assicurativi”.”Consideriamo positivo che BPER nel Piano d’Impresa B:Dinamic Full Value 2027 preveda una fase di futuro consolidamento e che in tale ambito non siano previste ulteriori chiusure di filiali nel triennio 2025-2027, anzi con meno chiusure di quelle programmate entro la fine di quest’anno – dice il segretario nazionale Uilca Giuseppe Bilanzuoli – Allo stesso tempo, riteniamo importante che non siano state prospettate procedure di uscita del personale oltre le 1.600 già definite negli accordi sottoscritti in BPER che prevedono circa 1.100 assunzioni. In merito abbiamo richiesto una particolare attenzione a prevedere soluzioni anche rispetto al turnover di 1.500 dipendenti, ipotizzando quindi un’attenzione ulteriore all’occupazione, anche grazie allo strumento della Staffetta Generazionale prevista nel rinnovo del Contratto Nazionale del Credito”.”Un piano apprezzabile quello di BPER, positivi i risultati così come le prospettive per una banca che mette al centro la persona e con la quale abbiamo già sottoscritto un accordo positivo sull’occupazione – afferma il segretario nazionale della Fisac Cgil, Giacomo Sturniolo – Per queste ragioni continueremo a vigilare perché BPER mantenga un impegno omogeneo sull’intero territorio nazionale, senza che le aree “meno profittevoli” del Paese siano penalizzate. Così come sulla formazione, in una chiave di profondo cambiamento dell’organizzazione del lavoro dettato dalla trasformazione digitale, rivendichiamo un coinvolgimento complessivo delle lavoratrici e dei lavoratori. Abbiamo bisogno di momenti non solo di upskilling ma anche di reskilling. Bisognerà cioè fare attenzione al bacino di lavoratrici e di lavoratori in forze a BPER, fornendo loro le competenze per affrontare le trasformazioni del settore bancario”. LEGGI TUTTO