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    Mondadori prosegue l’acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Arnoldo Mondadori Editore, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, tra il 23 e il 27 dicembre 2024, complessivamente 10.500 azioni ordinarie (pari allo 0,004% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 2,11976 euro per un controvalore pari a 22.257,48 euro.A seguito delle operazioni finora effettuate, il gruppo editoriale detiene 785.037 azioni proprie pari allo 0,300% del capitale sociale.Intanto, a Piazza Affari, appiattita la performance di Mondadori con i prezzi allineati a 2,11 euro. LEGGI TUTTO

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    Mercato immobiliare USA, cresce la vendita di case in corso. Sopra attese

    (Teleborsa) – Aumentano ancora le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di novembre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un incremento del 2,2% su base mensile, portandosi a quota 79 punti contro la salita dell’1,8% registrato a ottobre. Il dato si confronta con il +0,9% atteso dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, sotto attese l’attività manifatturiera nell’area di Chicago

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di dicembre, l’indice PMI Chicago si è attestato a 36,9 punti contro i 40,2 punti del mese precedente. Il dato risulta anche peggiore delle stime degli analisti, che erano per un aumento a 42,7 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Mercato immobiliare italiano 2024: prezzi in aumento del 2,2% su base annua

    (Teleborsa) – I prezzi delle abitazioni usate in Italia fanno registrare un incremento del 2,2% nel corso del 2024, per attestarsi a un valore medio di 1.880 euro al metro quadro. È quanto emerge dall’ultimo report di idealista, il portale immobiliare leader per lo sviluppo tecnologico in Italia. Rispetto allo scorso trimestre, i prezzi sono aumentati dell’1,5% nell’ultima parte dell’anno. “Il rialzo dei prezzi – spiega Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di idealista – è dovuto alla scarsità di immobili disponibili, che ha compensato l’effetto negativo dei costi del credito elevati. Per il 2025 prevediamo un incremento graduale e costante dei prezzi, accompagnato da una ripresa delle compravendite, favorita dai primi tagli ai tassi ipotecari avviati nella seconda metà dell’anno e dal ritorno della domanda, in particolare nelle grandi città”.CapoluoghiIl panorama dei prezzi immobiliari nelle principali città italiane presenta un andamento positivo diffuso nel corso del 2024, con 87 capoluoghi che registrano aumenti annuali, mentre 21 città su 104 monitorate da idealista evidenziano dei ribassi. I maggiori incrementi annuali spettano a Vicenza (15,6%), Como (13,2%) e Trieste (10,1%), seguite da Brescia e Rovigo cresciute del 10%. Ulteriori aumenti spaziano in un’ampia forbice che va dal 9,5% di Ancona e Gorizia allo 0,3% di Mantova, Catanzaro e Trapani. Nei mercati con maggiori ribassi troviamo Oristano (-8,2%) e Cuneo (-6,6%). Analizzando le principali piazze italiane, incrementi si segnalano a Torino (3,1%), Roma (2,5%), Napoli (2,3%) e Milano (1,6%). Sul versante dei prezzi al metro quadro, Milano si conferma la regina del mattone nel 2024 con 5.067 euro, seguita da Bolzano (4.681 euro/m²) e Venezia (4.572 euro/m2). Firenze (4.216 euro/m2) e Bologna (3.585 euro/m2) completano le prime cinque posizioni. Roma è settima con 3.019 euro/m2, mentre Napoli si posiziona all’undicesimo posto della graduatoria con 2.813 euro al metro quadro. Al contrario, le città più accessibili per l’acquisto di un’abitazione risultano essere Caltanissetta (709 euro/m²), Ragusa (743 euro/m²) e Biella (783 euro/m²).ProvinceA livello provinciale, l’85% delle aree monitorate ha registrato un aumento dei prezzi. Belluno (14,7%), Vicenza (11,9%) e Trento (10,5%) guidano la classifica dei rincari. Significativo anche l’aumento nella provincia di Milano (3,7%), mentre Roma registra un lieve aumento dello 0,8%. I ribassi quest’anno sono limitati a 16 aree guidate dalla provincia di Oristano, con un calo dell’8,2%, davanti a Potenza (-4,4%), Terni (-3,7%), Reggio Calabria (-3,2%), Frosinone (-3,1%) e Caltanissetta (3%). Firenze è l’unica provincia a mantenere invariati i prezzi rispetto a dodici mesi fa. Le province più costose si confermano Bolzano (4.568 euro/m²), Milano (3.519 euro/m²), Lucca (3.165 euro/m²) e Savona (3.114 euro/m²). Le più economiche sono, invece, Biella (633 euro/m²), Caltanissetta (654 euro/m²) e Isernia (693 euro/m²).Regioni La dinamica dei prezzi a livello regionale evidenzia un trend positivo, con 18 delle 20 regioni che registrano un aumento rispetto all’anno precedente. I rialzi più significativi si osservano in Trentino-Alto Adige (8,6%) e Veneto (8,5%). Aumenti superiori al cinque per cento annuo anche per Valle d’Aosta (6,9%) e Emilia-Romagna (5,4%). Le restanti regioni evidenziano incrementi che vanno dal 4,7% della Lombardia allo 0,5% dell’Umbria. Basilicata (-1,3%) e Lazio (-0,5%) sono le uniche regioni ad aver subito alcune variazioni negative nei prezzi negli ultimi 12 mesi. Per quanto riguarda i prezzi, il Trentino-Alto Adige si conferma anche nel 2024 la regione italiana con le abitazioni più care con i suoi 3.285 euro di media, seguita da Valle d’Aosta (2.778 euro/m2) e Liguria (2.513 euro/m2). Valori immobiliari al di sopra la media nazionale anche in Toscana (2.351 euro/m2), Lombardia (2.276 euro/m2), Lazio (2.121 euro/m2), Emilia-Romagna (1.933 euro/m2) e Veneto (1.914 euro/m2). Le altre 14 regioni presentano prezzi inferiori alla media italiana compresi tra i 1.657 euro al metro quadro della Sardegna e i 929 del Molise, la regione più accessibile per gli aspiranti proprietari di casa italiani. LEGGI TUTTO

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    Boeing scivola nel premercato a Wall Street. Seul annuncia una completa ispezione di tutti 737-800

    (Teleborsa) – Perde terreno il titolo Boeing nel premercato di Wall Street dopo il crash in Corea del Sud. La Corea del Sud ha annunciato che sta avviando una “ispezione completa” dei suoi Boeing 737-800 gestiti dalle compagnie aeree del Paese dopo la morte ieri di 179 persone nello schianto di un volo dello stesso modello nell’aeroporto internazionale di Muan. Lo ha dichiarato Joo Jong-wan, il vice ministro dell’Aviazione civile. L’ispezione durerà fino al 3 gennaio. LEGGI TUTTO

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    Gallerie d’Italia, Intesa Sanpaolo: nei quattro musei 750mila visitatori nel 2024

    (Teleborsa) – Nel 2024 sono stati 750 mila i visitatori delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, i quattro musei a Milano, Napoli, Torino e Vicenza, che nascono dalla trasformazione di palazzi storici di proprietà della Banca precedentemente adibiti a sedi di lavoro: grazie a imponenti interventi di ristrutturazione architettonica, tali edifici di pregio sono diventati luoghi dedicati all’arte e alla cultura per l’esposizione di parte delle oltre 35 mila opere d’arte di cui 3.500 di particolare pregio della collezione di Intesa Sanpaolo. Di questi, 100 mila sono stati studenti di scuole di ogni ordine e grado, per i quali le attività sono gratuite. L’attività svolta nell’ambito del Progetto Cultura, piano pluriennale di iniziative nato per volontà dell’attuale presidente emerito Giovanni Bazoli, ha visto la realizzazione di dodici grandi mostre, 60 incontri collaterali e numerose partnership con istituzioni culturali italiane e straniere. L’impegno verso l’arte e la cultura, diventato negli anni un valore identitario e tratto distintivo del Gruppo guidato da Carlo Messina, è parte di un imponente programma che destina 1,5 miliardi di euro per interventi per l’Italia entro il 2027.Il primo museo fu istituito a Vicenza nel 1999, quello di Napoli nel 2007 e quello di Milano nel 2011. Nel maggio 2022 la nascita del quarto museo a Torino, insieme al trasferimento delle Gallerie napoletane nella nuova sede di via Toledo, ha arricchito e completato il polo museale di Intesa Sanpaolo. La cura delle raccolte d’arte appartenenti al Gruppo si accompagna all’attenzione nei confronti del patrimonio artistico e architettonico nazionale attraverso Restituzioni, il più importante programma di restauri a livello mondiale, che dal 1989 ad oggi ha consentito di “restituire” alla collettività oltre 2.200 beni artistici del Paese, con il coinvolgimento delle Soprintendenze italiane, delle Direzioni Regionali Musei e Musei autonomi e di restauratori qualificati su tutto il territorio nazionale, oltre ai maggiori centri per il restauro. La mostra di Restituzioni che raccoglie i beni restaurati nel corso della XX edizione si svolgerà a Roma nel 2025. Rientra inoltre nelle attività del Progetto Cultura la gestione e la condivisione dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo che raccoglie il vasto patrimonio documentale appartenuto alle numerose banche entrate a far parte del Gruppo.Un elemento di forte innovazione in materia di valutazione, dal 2017, è il monitoraggio costante del valore economico delle collezioni rispetto al mercato, attraverso il processo di rideterminazione a fair value del valore delle opere appartenenti alla classe “patrimonio artistico di pregio” tramite perizie triennali. Intesa Sanpaolo è stata la prima banca a livello internazionale a realizzare tale operazione che va ben oltre il significato contabile poiché rende tangibile la profonda integrazione tra la collezione corporate e la vita dell’impresa. Il modello adottato da Intesa Sanpaolo è stato oggetto di un Protocollo di collaborazione firmato di recente presso il Ministero dell’Interno con il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. Il Gruppo metterà a disposizione la sua esperienza per realizzare un modello di misurazione utile a valutare a valore di mercato (fair value) opere d’arte, beni archivistici e librari di 862 chiese di proprietà del Fondo Edifici di Culto (FEC) operante presso il Dipartimento.Si intensifica l’ampia collaborazione instaurata con la National Gallery, una delle più prestigiose istituzioni museali al mondo. Intesa Sanpaolo sarà infatti Leading Exhibition Sponsor della grande mostra “Siena: The Rise of Painting 1300-1350” la cui apertura è prevista a Londra dall’8 marzo al 22 giugno 2025. Con oltre cento dipinti, sculture, oreficerie, tessuti, la mostra approfondirà un momento straordinario agli albori del Rinascimento italiano e il ruolo cardine svolto da artisti senesi come Duccio, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini nella definizione della pittura occidentale. La mostra ‘The Last Caravaggio’ incentrata sul Martirio di Sant’Orsola, l’opera principale della collezione di Intesa Sanpaolo solitamente esposta nel museo delle Gallerie d’Italia di Napoli, è stata, con trecentomila visitatori – tremila al giorno, la terza più visitata negli ultimi dieci anni del museo britannico.Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha di recente annunciato il rilancio di Umberto Allemandi Editore attraverso l’acquisizione del 100% dei rami industriali della storica casa editrice, player di riferimento nel mondo dell’arte con la testata “Il Giornale dell’Arte”, fondata nel 1983, con le pubblicazioni dedicate all’arte, all’architettura, all’antiquariato, al design, e, più in generale, alla divulgazione culturale e alla critica contemporanea.A partire dal 2018 il Progetto Cultura diventa parte del Piano d’Impresa, a testimonianza della sua centralità all’interno della visione di una grande Banca che, oltre a svolgere una funzione insostituibile nello sviluppo economico, è sempre più riconosciuta anche come attore di primo piano nella crescita sociale e culturale del Paese. Il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, gestito dalla Direzione Arte Cultura e Beni storici di cui è responsabile Michele Coppola, anche direttore generale delle Gallerie d’Italia della Banca, rientra, dall’aprile 2024, nell’Area di Governo Sostenibilità guidata da Paola Angeletti.”L’anno che si conclude – ha affermato Coppola – è stato un anno di risultati oltre gli obiettivi e le aspettative. Non mi riferisco solo ai grandi progetti espositivi realizzati nelle quattro Gallerie d’Italia, sempre originali, frutto di ricerca e di relazione con importanti istituzioni, ma penso anche al numero crescente di visitatori e alle attività fatte con le scuole e i pubblici fragili, componente identitaria del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo. La principale soddisfazione è la forte considerazione con cui le Gallerie d’Italia sono conosciute e riconosciute, come luoghi che appartengono alle rispettive comunità, portando contributi che qualificano la proposta culturale delle città e delle piazze che le ospitano. è importante sottolineare anche l’ampiezza delle iniziative dedicate alle nostre collezioni d’arte in altre sedi in Italia e all’estero, grazie a un lavoro condiviso con altre realtà che pone la Banca tra i principali interlocutori europei nel difendere e diffondere il patrimonio culturale nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari guida la periferia europea. Bene settore bancario

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, mentre si distingue l’ottima performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. In realtà si evidenzia un andamento a due velocità fra la periferia, che comprende anche le Borse di Madrid (+0,57%) e Lisbona (+0,14%), e l’Europa centrale, che risulta più sacrificata: Francoforte riporta un moderato -0,07%, Londra con conferma cauta cn un -0,12%, poco mossa Parigi.Bene la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,42%, grazie ai titoli bancari; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo passo in avanti dello 0,35%, portandosi a 36.494 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,24%).Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,045. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,14%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,21%, a 70,75 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber arriva a Sutera: servizio ultraveloce già disponibile in 1.907 edifici

    (Teleborsa) – La fibra ottica di Open Fiber è arrivata anche a Sutera, in provincia di Caltanissetta. La rete ultraveloce oggi disponibile a Sutera raggiunge 1.907 unità immobiliari attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici), unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione a 10 Gigabit al secondo. Si tratta – fa sapere Open Fiber in una nota – di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Siciliana. La nuova rete è e resterà di proprietà pubblica.”Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Sutera oggi è dotata di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione”, afferma Daniele Di Pietrantonio, field manager coordinator di Open Fiber.Grazie all’iniziativa “Open Fiber la scelta che ti premia”, tutti gli utenti residenziali di Sutera che attiveranno una connessione ultraveloce attraverso gli operatori partner di Open Fiber entro il 30 giugno 2025, potranno ricevere un voucher di 100 euro da convertire in un Buono Regalo Amazon.it, una gift card di MediaWorld o in un buono carburante. Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato al 31 agosto 2025. LEGGI TUTTO