More stories

  • in

    Dl Pnrr, via libera finale Camera: diventa legge

    (Teleborsa) – Con 155 voti favorevoli, 78 voti contrari e 4 astenuti via libera finale della Camera dei deputati al ddl di conversione in legge del decreto Pnrr.Il provvedimento, sul quale a metà giornata il governo aveva incassato la questione di fiducia, è stato approvato in seconda lettura senza modifiche rispetto al testo approvato dal Senato e diventa quindi legge. Il decreto sarebbe scaduto il 6 giugno.Il dl introduce una serie di disposizioni per l’attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza nella missione ‘Istruzione e ricerca’ e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. LEGGI TUTTO

  • in

    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni oltre l’11,5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 3 giugno 2025 sono state presentate 119.728 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.672.354, pari all’11,50% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Energia, Pichetto Fratin: “Siamo in transizione verso un nuovo modello”

    (Teleborsa) – “Siamo in transizione da un modello di economia, di utilizzo delle energie, di emissioni verso un nuovo modello. Ci siamo resti conto che dobbiamo diminuire le emissioni, quindi quella che viene definita l’azione di mitigazione, e dall’altra parte dobbiamo adattare il nostro modo di vivere, i nostri territori, e quello è l’adattamento al cambiamento climatico, e quindi a un nuovo modello di viverlo”. È quanto ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine del convegno “Il futuro è ancora verde? A che punto è la transizione ecologica?” organizzato da Il Tempo all’Ara Pacis, a Roma. “La questione è europea ed è nazionale – ha detto Pichetto Fratin parlando delle strategie per diminuire il costo dell’energia–.Nnoi per decenni non abbiamo avuto il nucleare, ci siamo affidati al gas, e la riconversione ad altre fonti energetiche, anche creando un mix, non la si fa con un decreto da un giorno all’altro. Va fatto un accompagnamento del gas: man mano abbandoneremo alcune fonti di produzione energetica, tipo il carbone. Si tratta di andare verso le energie più pulite, fotovoltaico e eolico, che però sono intermittenti, il fotovoltaico funziona di giorno, l’eolico funziona di notte, funziona quando c’è il vento, e quindi è necessario avere gli accumuli per la notte, ed è un percorso che durerà qualche anno, il primo obiettivo è il 2030 nel ribaltare il rapporto attuale. Oggi abbiamo i due terzi dell’energia che provengono dal fossile e un terzo delle rinnovabili, dobbiamo arrivare al 2030 ad vere almeno i due terzi da rinnovabili e un terzo da fossile. Questo è il primo obiettivo. Il percorso per arrivare al net zero al 2050 – che vuol dire a questo punto aver fatto il goal, aver raggiunto l’obiettivo – richiede anche nuove forme di produzione tra cui io aggiungo il nucleare nuova generazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street, Chime Financial fissa prezzo IPO tra 24 e 26 dollari per azione

    (Teleborsa) – Chime Financial ha fissato il prezzo dell’IPO nella forchetta 24-26 dollari per azione. La start-up di San Francisco punta a una valutazione di 11,2 miliardi con il suo sbarco a Wall Street. Chime Financial porterà sul mercato 25,9 milioni di titoli, cui andranno ad aggiungersi i 6,1 milioni venduti da alcuni azionisti come il venture capital Cathay Innovation. I titoli scambieranno al Nasdaq con ticker CHYM. LEGGI TUTTO

  • in

    Tornitura Show, IEG: dal 5 al 7 giugno 2025 a Vicenza 100 espositori da tutta Italia

    (Teleborsa) – Tornitura Show torna in scena dal 5 al 7 giugno 2025 al quartiere fieristico di IEG di Vicenza per la sua terza edizione. Si conferma come l’unico evento in Italia interamente dedicato al mondo della tornitura, e quest’anno si presenta con una proposta ancora più ampia, concreta e mirata. Saranno oltre 100 gli espositori presenti al Padiglione 7. “Si tratta – spiega IEG in una nota – di una manifestazione verticale per definizione, capace di mettere in connessione tutte le anime della filiera, dai costruttori di macchine e accessori alle tornerie specializzate, fino a fornitori, clienti, innovatori e partner strategici. Tornitura Show si conferma quindi un punto di riferimento per il settore, grazie anche alla qualifica di fiera di rilevanza internazionale”.Il salone riunisce differenti protagonisti, dal mondo aerospace all’automotive, dal medicale all’energia, passando per le minuterie di precisione e la tornitura pesante. L’obiettivo però è quello raccontare e valorizzare l’eccellenza della manifattura italiana, offrendo uno spazio concreto dove innovazione e competenze si confrontano. “I feedback che ho ricevuto in questi anni e i numeri della manifestazione parlano chiaro: l’alto tasso qualitativo degli addetti ai lavori, dei professionisti e degli uffici acquisti in visita testimonia l’assoluta validità del format – ha dichiarato Giacomo Barca, organizzatore della manifestazione –. Le aziende presenti ricevono numerose visite e richieste da parte di buyer nazionali e responsabili acquisti dei principali player di settore, manifestando la loro piena soddisfazione”.Durante le tre giornate, si terranno convegni e workshop gratuiti, con contenuti pensati per chi ogni giorno affronta le sfide della gestione aziendale. Si parlerà di nuove opportunità per le imprese: l’industria 4.0, la sostenibilità ambientale, l’ingegneria meccanica e le professioni del futuro. Un intenso calendario formativo che si svolgerà nell’area congressuale e vedrà la collaborazione di aziende, Ordini professionali e Associazioni di categoria. Il tema guida di questa edizione sarà “Sfide e opportunità per imprese e consulenti: dalla Twin Transition alla gestione dei nuovi rischi su macchinari e impianti”, un percorso pensato per offrire strumenti concreti a chi opera nel settore. D.F. Edizioni srl, organizzatore dell’evento, ha scelto Vicenza come centro nevralgico per il settore della tornitura, riconoscendone il ruolo strategico. La città è infatti parte di un distretto produttivo altamente specializzato, inserito in un territorio, quello veneto, che da solo rappresenta oltre il 20% della produzione nazionale nella subfornitura meccanica.”Abbiamo scelto Vicenza perché, per posizione geografica e vocazione industriale, è storicamente uno dei territori più preparati e ricettivi all’innovazione”, ha sottolineato Daniela Franzosi, organizzatrice della manifestazione.Tornitura Show è una fiera biennale, che si svolge negli anni dispari, e si alterna a Fresatura Show, la prima manifestazione in Italia interamente dedicata al mondo della fresatura. Due eventi complementari che parlano alleaziende, in un linguaggio concreto, tecnico e orientato al futuro. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, aumentano a sorpresa le offerte di posti lavoro in aprile

    (Teleborsa) – Sale il numero di offerte di posti lavoro negli USA ad aprile. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e le ricerche di personale avviate (recruitment).Ad aprile, le posizioni aperte sono salite a 7,391 milioni dai 7,200 milioni di fine marzo (dato rivisto da un preliminare di 7,192). Il dato si è rivelato superiore alle attese degli analisti, che prevedevano 7,1 milioni.Il numero di assunzioni è rimasto poco mosso a 5,6 milioni, mentre le dimissioni volontarie sono rimaste quasi invariate a 3,2 milioni e i licenziamenti a 1,8 milioni.(Foto: freedomtumz | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Ambiente, ENEA nel progetto europeo da 1,7 milioni per la sostenibilità del settore ittico

    (Teleborsa) – Un settore ittico più competitivo e sostenibile: è l’obiettivo del progetto europeo FISHIMPACT del valore di 1,7 milioni di euro, che vede la partecipazione di dieci istituzioni di 6 paesi dell’area adriatico-ionica, tra cui in Italia, ENEA e lo spin-off CibuSalus, supportati da Assoittica e Gruppo Europeo di Interesse Economico SPES.”Con FISHIMPACT vogliamo sostenere le imprese del settore nell’adottare nuovi standard di sostenibilità ambientale e sociale sia a livello organizzativo sia per i prodotti ittici. In questo contesto la cooperazione tra gli Stati sarà fondamentale per sviluppare strategie comuni di gestione sostenibile, tenendo conto delle specificità geopolitiche e dei diversi contesti giuridici e amministrativi dei paesi coinvolti”, spiega la referente ENEA del progetto, Sara Cortesi, ricercatrice del Laboratorio Strumenti per la sostenibilità e circolarità di sistemi produttivi e territoriali.In particolare, ENEA coordinerà le attività volte ad analizzare lo stato dell’arte delle etichette e delle certificazioni nutrizionali e di sostenibilità utilizzate per i prodotti ittici in Europa e nei paesi IPA, ossia quelli che beneficiano di assistenza preadesione da parte della Ue, come Albania, Montenegro e Bosnia-Erzegovina. Inoltre, a supporto delle PMI della pesca e dell’acquacoltura, ENEA svilupperà uno strumento di autovalutazione multilingue, integrato con una banca dati di buone pratiche che offrirà alle aziende spunti concreti di miglioramento. “Metteremo a punto anche un nuovo modello di comunicazione chiara e trasparente per i consumatori, per evidenziare le caratteristiche ambientali, sociali e nutrizionali dei prodotti ittici venduti. Questo approccio non solo migliorerà la competitività delle imprese, ma potrà anche incentivare abitudini alimentari più salutari e acquisti più responsabili da parte dei consumatori”, continua Cortesi.In generale, il progetto FISHIMPACT mira a sviluppare: un’azione pilota transnazionale per testare lo strumento di autovalutazione con circa 100 aziende ittiche; linee guida per facilitare l’introduzione dei nuovi requisiti di qualità e ambientali; un memorandum d’intesa per la cooperazione internazionale tra i paesi della regione adriatico-ionica coinvolti nel progetto per garantire continuità dei risultati anche nel lungo termine. “Organizzeremo inoltre programmi di formazione specifici su temi chiave come Impronta Ambientale di Prodotto, Analisi del Ciclo di Vita, economia circolare e etichettatura, per trasferire i risultati ottenuti a tutti gli attori della filiera, dalle PMI alle organizzazioni di settore fino ai consumatori e alle amministrazioni”, prosegue Cortesi.Con quasi 300 mila tonnellate di pesce l’anno, Italia, Grecia e Croazia detengono quasi il 30% dell’acquacoltura europea. Nello specifico, nell’area adriatico-ionica più della metà della produzione ittica totale proviene dall’acquacoltura, ovvero dall’allevamento controllato di pesci, molluschi e crostacei, piuttosto che dalla pesca tradizionale in mare. E, tra le varie forme di acquacoltura, la maricoltura è di gran lunga la più rilevante.”Pesca e acquacoltura possono offrire grandi opportunità per lo sviluppo dell’economia blu nell’area adriatico-ionica. Ma – conclude la ricercatrice ENEA – serve una gestione coordinata e sostenibile per non entrare in competizione con altri settori della blue economy, come turismo e trasporto marittimo che solo nel 2021 hanno generato in Europa oltre 1,3 milioni di posti di lavoro e quasi 95 miliardi di euro di valore aggiunto lordo”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ordini industria aprile calano più delle attese

    (Teleborsa) – Calano e più del previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di aprile gli ordini hanno evidenziato una discesa del 3,7% dopo la crescita del 3,4% riportata a marzo e contro il -3,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono scesi dello 0,5% come a marzo, mentre al netto del settore difesa sono crollati del 7,5% (-7,5% il mese precedente). LEGGI TUTTO