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    Emerson, vendite e utili in crescita nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Emerson, società statunitense di tecnologia e software, ha chiuso il primo trimestre (terminato il 31 dicembre 2024) con vendite nette pari a 4,175 miliardi di dollari (in aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima) e con un utile netto rettificato di 1,38 dollari per azione (+13%).”Emerson ha iniziato l’anno fiscale con una nota positiva, superando le aspettative del primo trimestre per margini operativi incrementali e utili per azione con una forte generazione di flussi di cassa – ha affermato il CEO Lal Karsanbhai – Il nostro margine di profitto lordo record e il margine EBITA rettificato del segmento riflettono la forza del nostro portafoglio di tecnologie industriali trasformate e di Emerson Management System, nonché il talento e la dedizione del nostro team di livello mondiale”.Emerson ha inoltre dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,5275 dollari per azione ordinaria pagabile il 10 marzo 2025 agli azionisti registrati il ??14 febbraio 2025. LEGGI TUTTO

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    Gallerie d’Italia – Napoli, Intesa Sanpaolo: “Prorogata fino al 4 maggio la mostra Andy Warhol. Triple Elvis”

    (Teleborsa) – Alle Gallerie d’Italia – Napoli di Intesa Sanpaolo è stata prorogata fino al 04 maggio 2025 la mostra “Andy Warhol. Triple Elvis” a cura di Luca Massimo Barbero. La mostra, che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica, presenta un significativo focus espositivo di opere di Andy Warhol, tra cui tre fondamentali cicli grafici riuniti per la prima volta e provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, importante raccolta d’arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita, grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo. L’esposizione, che si presenta come una mostra dossier, intende raccontare l’originale e straordinaria ricerca artistica di Warhol a partire dall’opera Triple Elvis del 1963, anno in cui l’artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell’immagine in occasione della mostra dedicata agli “Elvis Paintings” alla Ferus Gallery di Los Angeles. È proprio in quegli anni che l’artista comincia a inserire nelle sue opere personaggi che egli stesso, anticipando i tempi, definisce “famosi”. Contestualmente è possibile vedere l’evoluzione dell’artista americano negli anni Sessanta e nei primissimi anni Settanta attraverso tre importanti cicli grafici qui ineditamente esposti insieme: Marilyn, Mao Tse-Tung e Eletric Chairs.L’esposizione apre con due cicli di opere grafiche, la straordinaria serie di 10 serigrafie Electric Chairs dove l’immagine di una sedia elettrica diventa icona politica ma anche una meditazione sull’umanità e sulla morte, e le 10 serigrafie in cui l’artista, attraverso l’uso deciso del colore, mostra il ritratto di Mao, eseguite nel 1972, anno del celeberrimo viaggio di Nixon in Cina.Nella stessa sala, dedicata al grande capolavoro Triple Elvis, è presente anche un’altra serie universalmente celebrata, quella delle Marylin, del 1967, che consacra il grande firmamento dei miti hollywoodiani, divenuti oggi emblema dell’artista americano.In mostra anche un ritratto di Warhol: una piccola e delicata opera fotografica di Duane Michals, fotografo americano, in cui l’artista appare e scompare. Concludono questa ricercata mostra i due Vesuvius della collezione Intesa Sanpaolo, a testimonianza dell’importante legame che l’artista ebbe non solo con l’Italia, ma soprattutto con la città di Napoli, grazie anche a personalità di spicco come Lucio Amelio che lo coinvolse in una serie di esposizioni fondamentali per la storia della città. L’esposizione fa parte del progetto Vitalità del Tempo, a cura di Luca Massimo Barbero, per approfondire lati inediti delle collezioni della Banca. Parte dello stesso ciclo sono le sei sale allestite, sempre al secondo piano delle Gallerie d’Italia di Napoli, in cui è possibile ammirare opere di importanti artisti dalla fine degli ‘40 agli anni ‘90 del Novecento tra cui Fontana, Kounellis, Boetti e Sol Lewitt. Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca. LEGGI TUTTO

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    Vino, UIV: “Da dazi possibili perdite per circa 300 milioni di euro in un anno”

    (Teleborsa) – I dazi statunitensi al vino italiano determineranno nel 2025 una perdita delle vendite di 330 milioni di euro, dato che scenderebbe a 250 milioni qualora il dollaro dovesse mantenere gli attuali livelli di forza. È quanto emerge dalle analisi dell’Osservatorio Uiv. La proiezione di Unione italiana vini ipotizza dazi al 20% per tutti i vini fermi e al 10% per gli spumanti, una tariffa inferiore per questi ultimi determinata dalle pressioni dell’industria Usa, più restia a sopportare limitazioni commerciali sulla tipologia di punta. Una perdita stimata del 15% sul risultato dello scorso anno, rileva l’Osservatorio, basata sull’esperienza francese occorsa tra metà 2020 e primo trimestre 2021, quando a fronte di dazi caricati del 25% la risposta del mercato sui volumi commercializzati è stata direttamente proporzionale: -24%. “Il vino – ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi – è uno dei settori del made in Italy maggiormente esposti in caso di dazi nel primo mercato al mondo. Il danno sulle imprese sarà inevitabile, perché se vorranno rimanere competitive dovranno assumersi gran parte dell’extra-onere richiesto, visto che il mercato non è in grado di sostenerlo. Ma il danno sarà doppio, perché lo subiranno inevitabilmente anche i consumatori finali a causa di un’inflazione che tornerà a bussare con insistenza”.Il 2024 si chiuderà con un valore delle spedizioni in Usa a oltre 1,9 miliardi di euro, il 24% dell’export del vino italiano nel mondo. Una quota più che doppia se paragonata al peso statunitense sul totale delle merci italiane dirette all’estero (11%). La contrazione determinata dalle extra-tariffe – rileva Uiv – farà scendere in un solo anno il valore sotto 1,7 miliardi di euro, ovvero sotto ai livelli del 2021. LEGGI TUTTO

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    Riminiwellness 2025: sport, innovazione e nuove tendenze

    (Teleborsa) – RiminiWellness è pronto a tornare. La 19esima edizione della più grande manifestazione italiana dedicata a fitness, sport e benessere si terrà dal 29 maggio al 1 giugno 2025 alla Fiera di Rimini e lungo la Riviera, trasformando ancora una volta la città nella capitale del wellness. Organizzata da Italian Exhibition Group questo evento non è solo una fiera, ma un vero e proprio catalizzatore di esperienze, innovazione e business per professionisti del settore, appassionati e aziende. Un’occasione unica per vivere il benessere come un percorso di crescita personale e professionale.Tutte le sfumature del wellnessQuest’anno, RiminiWellness lancia il claim “Face Your Shades”, molto più di uno slogan: un invito a guardarsi dentro, riconoscere le proprie paure e trasformarle in forza. Quante volte le insicurezze hanno limitato il nostro potenziale? Il Wellness Experience Show si arricchisce di nuove sfumature, offrendo un ambiente libero e inclusivo, dove chiunque può esprimersi seguendo le proprie passioni. È l’occasione perfetta per mettersi alla prova, superare barriere mentali e fisiche e scoprire risorse interiori inaspettate. RiminiWellness non è solo per chi punta alla forma fisica perfetta, ma per chiunque desideri equilibrio tra corpo e mente, con percorsi di benessere a 360 gradi. I migliori esperti del settore saranno presenti per offrire consulenze personalizzate, aiutando ogni visitatore a trovare il proprio cammino verso il benessere. RiminiWellness è anche un punto d’incontro per chi condivide la stessa passione, un’opportunità per scambiarsi esperienze, motivarsi a vicenda e trovare ispirazione. “Face Your Shades” è un invito a trasformare le proprie fragilità in punti di forza, perché è proprio nelle diverse sfumature che si esprime l’unicità di ognuno di noi.Due eventi imperdibili per gli amanti del fitnessL’edizione 2025 di RiminiWellness si estenderà su tutta la superficie fieristica, inclusi i due nuovi padiglioni recentemente inaugurati e ospiterà due eventi diventati iconici: Italian Showdown e HYROX. Il primo è giunto al suo decimo anniversario ed è il punto di riferimento indiscusso per il mondo del CrossFit. Una competizione aperta a tutti, suddivisa in tre categorie – principianti, intermedi e avanzati – per permettere ad atleti di ogni livello di mettersi alla prova in un ambiente competitivo e motivante. Più di una gara, un’esperienza che celebra la passione per il fitness e il desiderio di superarsi. Inoltre, HYROX, che torna alla sua terza edizione italiana ancora più spettacolare, si svolgerà in tre giorni di pura adrenalina, una novità assoluta per il nostro paese. Questa fitness race che sta conquistando il mondo combina corsa, allenamento funzionale e prove di forza, offrendo un’esperienza unica con le divisioni Open, Doubles, Pro e Relay per mettersi alla prova, divertirsi e condividere la propria passione con una community globale.Rimini: la Wellness Destination per eccellenzaOltre a essere il cuore pulsante della manifestazione, Rimini è sempre più riconosciuta come la Wellness Destination per eccellenza. Qui, il benessere si vive tutto l’anno, grazie a un mix perfetto di mare, sport, natura e cultura. Dai percorsi di allenamento in spiaggia, lungo tutto il Parco del Mare, la palestra a cielo a aperto più grande d’Europa, alle attività outdoor tra le colline romagnole, fino alle terme e ai centri specializzati, Rimini rappresenta il luogo ideale per chi cerca uno stile di vita sano e dinamico. RiminiWellness celebra e rafforza questo legame con il territorio, offrendo un’esperienza che va oltre i confini della fiera e si estende alla città e alla sua vibrante energia. LEGGI TUTTO

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    Capri Holdings, perdita per 547 milioni di dollari nel 3° trimestre. Ricavi Versace -15%

    (Teleborsa) – Capri Holdings, gruppo globale di moda e lusso composto da Versace, Jimmy Choo e Michael Kors, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 28 dicembre 2024) con ricavi totali di 1,26 miliardi di dollari, diminuiti dell’11,6% rispetto all’anno scorso. L’utile lordo è stato di 812 milioni di dollari e il margine lordo è stato del 64,4%, rispetto ai 928 milioni di dollari e al 65,0% dell’anno precedente.La perdita netta è stata di 547 milioni di dollari, o -4,61 dollari per azione, rispetto all’utile netto di 105 milioni di dollari, o 0,88 dollari per azione dell’anno precedente. La perdita è stata causata da un onere per svalutazione non monetaria di 602 milioni di dollari, o 5,08 dollari per azione. L’utile netto rettificato è stato di 54 milioni di dollari, o 0,45 dollari per azione, rispetto ai 142 milioni di dollari, o 1,20 dollari per azione dell’anno precedente.”Nel complesso, la nostra attività è rimasta in difficoltà durante il trimestre e siamo rimasti delusi dai nostri risultati – ha commentato il CEO John Idol – Stiamo rivalutando le nostre iniziative strategiche per migliorare gli attuali trend di vendita. Guardando al futuro, prevediamo che le nostre prestazioni miglioreranno nel corso dell’anno fiscale 2026, posizionandoci per tornare a crescere nell’anno fiscale 2027 e oltre”.”Il nostro portafoglio di marchi iconici di lusso della moda, Versace, Jimmy Choo e Michael Kors, è riconosciuto a livello mondiale e ha un riscontro tra i consumatori – ha aggiunto – Sono ottimista sul futuro di Capri e resto fiducioso nel nostro potenziale di crescita a lungo termine”.Per quanto riguarda Versace, i ricavi sono stati di 193 milioni di dollari, diminuiti del 15%. La perdita operativa di Versace è stata di 21 milioni di dollari e il margine operativo è stato del -10,9%, rispetto alla perdita operativa di 14 milioni e al margine operativo del -6,2% dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Walt Disney, trimestrale sopra le attese ma Disney+ perde abbonati

    (Teleborsa) – The Walt Disney Company, colosso statunitense dell’intrattenimento, ha chiuso il primo trimestre (terminato il 28 dicembre 2024) con ricavi aumentati del 5% a 24,7 miliardi di dollari, reddito prima delle imposte aumentato del 27% a 3,7 miliardi di dollari, e utile per azione (EPS) aumentato del 35% a 1,40 dollari (rettificato a 1,76 dollari). Gli analisti, secondo dati, LSEG, si aspettavano un utile per azione di 1,45 dollari su ricavi per 24,6 miliardi di dollariAll’interno dell’area Entertainment, il reddito operativo Direct-to-Consumer è aumentato di 431 milioni a 293 milioni di dollari. La società ha segnalato 178 milioni di abbonamenti Disney+ e Hulu, un aumento di 0,9 milioni rispetto al quarto trimestre dell’anno fiscale 2024, ma 125 milioni di abbonati Disney+, una diminuzione di 0,7 milioni.”I nostri risultati di questo trimestre dimostrano la forza creativa e finanziaria di Disney mentre portiamo avanti le iniziative strategiche avviate negli ultimi due anni – ha affermato il CEO Robert Iger – Nel primo trimestre abbiamo assistito a eccezionali performance al botteghino dei nostri studi, che hanno avuto i primi tre film del 2024; abbiamo ulteriormente migliorato la redditività delle nostre attività di streaming DTC di intrattenimento; abbiamo compiuto un passo importante per far progredire la strategia digitale di ESPN aggiungendo un riquadro ESPN su Disney+; e il nostro segmento Esperienze ha dimostrato il suo fascino duraturo mentre continuiamo a investire strategicamente in tutto il mondo. Nel complesso, questo trimestre si è rivelato un inizio forte per l’anno fiscale e rimaniamo fiduciosi nella nostra strategia per una crescita continua”.Nel secondo trimestre è previsto un modesto calo degli abbonati Disney+ rispetto al primo trimestre. Per l’intero anno fiscale 2025, è prevista una crescita dell’EPS rettificato a una cifra elevata rispetto all’anno fiscale 2024 e circa 15 miliardi di dollari di liquidità forniti dalle operazioni.(Foto: Jose Mizrahi on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Unicredit: finanziamento di 40 milioni di euro a Matrix Renewables

    (Teleborsa) – UniCredit supporta Matrix Renewables, la piattaforma globale di energia rinnovabile sostenuta da TPG Rise, mediante un finanziamento di 40 milioni di euro per lo sviluppo e la costruzione di sei impianti solari fotovoltaici (impianti fotovoltaici). Gli impianti sono situati: 3 in Sicilia nelle città di Caltagirone (14,65MW), Pachino (4,2MW) e Gela (2,9MW); 2 in Lombardia, entrambi a Castel Goffredo (uno da 7MW e l’altro da 6 MW) e uno in Campania a Cancello e Arnone (7,5MW). Hanno una capacità complessiva di 40 MW, fornendo un contributo significativo alla produzione di energia rinnovabile e alla riduzione delle emissioni di carbonio.Il finanziamento è funzionale alla realizzazione di sei impianti solari fotovoltaici ed è pienamente in linea con le politiche ambientali, sociali e di governance (ESG) di Matrix. La costruzione degli impianti è iniziata nel settembre 2024. Si prevede che le strutture, durante la fase di costruzione, creeranno circa 67 posti di lavoro a tempo pieno e fungeranno da driver economici per le tre regioni in cui verrannosituati. Si prevede che le operazioni inizieranno nel primo trimestre del 2025. Una volta operativi, gli impianti saranno in grado di generare energia pulita sufficiente ad alimentare circa 27.500 famiglie italiane ogni anno (stima propria), evitando circa 24.500 tonnellate di emissioni di CO2 equivalenti ogni anno (secondo le stime ai fattori di emissione IFI 2021 per paese). UniCredit ha agito in qualità di Sole Global Coordinator & Bookrunner.Nicolas Navas, CFO di Matrix Renewables, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo per l’azienda. “Questa chiusura finanziaria senza ricorso – ha detto Navas – non solo rafforza la posizione di Matrix Renewables come leader nel settore delle energie rinnovabili, ma segna anche un passo cruciale nella nostra strategia di espansione. Questo è il nostro primo finanziamento in Italia, una pietra miliareentusiasmante mentre entriamo in un mercato nuovo e strategicamente significativo. L’aggiunta di questi sei impianti solari al nostro portafoglio è un risultato importante e siamo grati per il supporto dedicato del team di Unicredit durante tutto questo processo”.”Siamo orgogliosi di aver supportato Matrix Renewables nella sua prima operazione in Italia – ha affermato Marco Bortoletti, direttore regionale Lombardia di UniCredit –. Questo accordo sottolinea il nostro impegno nel dare maggiore potere sia ai clienti che alle comunità fornendo soluzioni innovative che contribuiscono all’indipendenza energetica del Paese.”Nell’ambito dell’operazione, Matrix è stata assistita da Greenhorse per la consulenza legale e UniCredit da Legance. Fitchner ha assistito la parte tecnica e Baringa la consulenza di mercato. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a gennaio 183 mila occupati in più, sopra le attese

    (Teleborsa) – Sopra le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a gennaio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 183 mila posti di lavoro, dopo i 176 mila del mese precedente. Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 148 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 febbraio 2025.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+190 mila), in particolare Trade/transportation/utilities (+56 mila) e Leisure/hospitality (+54 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro calano di 13 mila unità, mentre in quello delle costruzioni aumentano di 3 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un incremento degli occupati di 39 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 92 mila e l’industria di grandi dimensioni di 69 mila.”Abbiamo avuto un inizio forte nel 2025, ma ha mascherato una dicotomia nel mercato del lavoro – ha affermato Nela Richardson, chief economist di ADP – I settori rivolti al consumatore hanno guidato le assunzioni, mentre la crescita occupazionale è stata più debole nei servizi alle imprese e nella produzione”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO