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    Rémy Cointreau, Eric Vallat si dimette da CEO con decorrenza dall’estate

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Rémy Cointreau, colosso francese attivo nella produzione e commercializzazione di cognac, liquori e champagne, ha preso atto delle dimissioni di Eric Vallat dalla carica di Amministratore Delegato, con decorrenza da questa estate. Dopo oltre cinque anni alla guida della Direzione Generale del Gruppo, Eric Vallat ha deciso di dedicarsi a un nuovo progetto professionale.È già in corso un processo di selezione per nominare, al più presto, la persona che gli succederà. Marie-Amélie de Leusse, Presidente del Consiglio di Amministrazione, supervisionerà il periodo di transizione, garantendo la continuità operativa del Gruppo.”Lascerò il Gruppo con la sensazione di averne rafforzato le fondamenta e sono convinto che il mio futuro successore potrà contare su marchi forti per preparare la ripresa e dare nuovo slancio alla nostra strategia di valore – ha commentato Eric Vallat – Il mio impegno rimarrà totale fino alla data della mia partenza ufficiale per garantire una transizione di successo”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione accelerano più delle attese a marzo

    (Teleborsa) – Accelerano i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di marzo 2025. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 4,2% su base annua, contro il +4,1% del mese precedente. Le attese erano per una crescita del 3,9%. Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una variazione del +0,4%, dopo il +0,2% del mese precedente. Le attese erano per una salita dello 0,2%. I prezzi import hanno segnato un calo dello 0,2% su base mensile e dell’1,7% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    Trump sospende dazi per 90 giorni tranne che per la Cina

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti, DonaldTrump, ha annunciato una pausa immediata di 90 giorni sui dazi reciproci tranne che per quelli per i prodotti provenienti dalla Cina. Per Pechino i dazi saranno aumentati fino al 125%.”In base alla mancanza di rispetto che la Cina ha mostrato verso i mercati mondiali – ha scritto il presidente Trump sul suo social Truth – con la presente aumento la tariffa applicata alla Cina dagli Stati Uniti d’America al 125%, con effetto immediato. Spero che, in un futuro non troppo lontano, la Cina si renda conto che i tempi in cui si approfittava degli Stati Uniti e di altri Paesi non sono più sostenibili né accettabili”.”Al contrario (della Cina, ndr) – ha aggiunto Trump – considerando il fatto che più di 75 Paesi hanno contattato i rappresentanti degli Stati Uniti, inclusi i Dipartimenti del Commercio, del Tesoro e l’Ufficio del Rappresentante per il Commercio (Ustr), per negoziare una soluzione riguardo ai temi discussi relativi al commercio, alle barriere commerciali, alle tariffe, alla manipolazione valutaria e alle tariffe non monetarie, e che questi Paesi, su mia forte raccomandazione, non hanno in alcun modo reagito contro gli Stati Uniti, ho autorizzato una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca sostanzialmente ridotta, al 10%, anch’essa con effetto immediato”.La notizia della sospensione dei dazi ha rilanciato gli acquisti a Wall Street dove tutti gli indici fanno registrare importanti guadagni. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi invertono rotta e risalgono dopo annuncio Trump su dazi

    (Teleborsa) – Repentino cambiamento di rotta per i prezzi del petrolio. Le quotazioni che fino a poco fa scambiavano in netto ribasso, per il quinto giorno consecutivo, raggiungendo il minimo da febbraio 2021, mostrano ora rialzi oltre il 4%. A far scattare la netta inversione dei prezzi contribuisce l’annuncio dell’amministrazione Trump sulla sospensione per tre mesi dei dazi per i Paesi che hanno deciso di trattare, senza adottare rappresaglie. Nulla da fare, invece, per la Cina con i dazi in piena escalation che salgono al 125%. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord sale del 2,89% a 64,66 dollari, mentre il West Texas Intermediate balza del 3,3% a 61,5 dollari.La pausa dei dazi di 90 giorni, secondo quanto si apprende, manterrà l’aumento tariffario globale di base del 10% per tutti, compresi Canada e Messico.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rally dopo mossa Trump su dazi. Vola Apple

    (Teleborsa) – Pioggia di acquisti sul listino USA che, dopo aver accelerato grazie al buon esito dell’asta di collocamento di Treasuries, amplia i guadagni in scia alla decisione, appena annunciata, dal Presidente Donald Trump di una pausa immediata di 90 giorni sui dazi reciproci tranne la Cina, a cui aumenta le tariffe fino al 125%.L’annuncio di Trump fa volare i titoli Apple che raggiungono il rialzo maggiore del marzo 2020. Sale anche Nvidia.Il Dow Jones mostra un guadagno del 5,75% bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso; sulla stessa linea, in forte aumento l’S&P-500, che con il suo +6,7% avanza a quota 5.317 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+8,39%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+7,06%).Informatica (+10,07%), beni di consumo secondari (+7,82%) e beni industriali (+6,85%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow (+10,31%), Boeing (+10,12%), Wal-Mart (+9,59%) e Intel (+8,94%).Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Intel (+8,94%), Tesla Motors (+7,82%), Advanced Micro Devices (+7,77%) e Nvidia (+7,34%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -3,34%.Preda dei venditori Astrazeneca, con un decremento del 3,30%.Giornata fiacca per Regeneron Pharmaceuticals, che segna un calo dello 0,69%.Piccola perdita per CoStar, che scambia con un -0,59%. LEGGI TUTTO

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    A Wall Street si ampliano i rialzi con asta USA

    (Teleborsa) – A Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dell’1,50%, a 38.210 punti, spezzando la serie negativa iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l’S&P-500, che arriva a 5.070 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,64%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento l’S&P 100 (+2,13%).La volatilità resta comunque sullo sfondo dopo la rappresaglia sui dazi annunciata dalla Cina che ha deciso di elevare le proprie tariffe sui beni USA dal 34% all’84%, a partire da domani, come risposta alla decisione della Casa Bianca di ritoccare all’insù i dazi sui prodotti cinesi fino al 104%. Gli investitori intanto cercano di capire se ci sono spazi di trattativa per ridurre i dazi tra gli USA e i Paesi destinatari delle tariffe. Si attenuano marcatamente le pressioni sui titoli del tesoro americano dopo l’esito positivo di una asta di collocamento di Treasuries. Il Tesoro americano ha venduto 39 miliardi di dollari di Treasury a 10 anni a un rendimento del 4,435%. Gli analisti commentano che l’asta è andata molto bene e notano una domanda sostenuta.I prezzi del greggio continuano a scendere per il quinto giorno consecutivo, raggiungendo il minimo da febbraio 2021, con l’escalation della guerra commerciale innescata dai cosiddetti dazi “reciproci”. Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+4,29%), beni di consumo secondari (+1,82%) e beni industriali (+1,70%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto sanitario, che riporta una flessione di -0,54%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+6,32%), Wal-Mart (+4,56%), Apple (+4,44%) e United Health (+2,98%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -1,78%.Johnson & Johnson scende dell’1,71%.Calo deciso per Amgen, che segna un -1,56%.Piccola perdita per Merck, che scambia con un -1,3%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Intel (+6,32%), Tesla Motors (+5,12%), Advanced Micro Devices (+5,02%) e Globalfoundries (+4,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -4,88%.Pessima performance per Astrazeneca, che registra un ribasso del 4,49%.Sotto pressione Regeneron Pharmaceuticals, con un forte ribasso del 2,81%. LEGGI TUTTO

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    IA, la Commissione Ue lancia piano d’azione per una leadership europea

    (Teleborsa) – Diventare un leader globale nell’intelligenza artificiale. È questo l’obiettivo del piano d’azione AI Continent lanciato oggi dalla Commissione europe. Il piano di Bruxelles si fonderà su cinque pilastri chiave.Il primo pilastro riguarda la costruzione di un’infrastruttura di dati e calcolo AI su larga scala. Per farlo la Commissione ha annunciato che rafforzerà l’infrastruttura europea di intelligenza artificiale e supercalcolo con una rete di fabbriche di intelligenza artificiale. In una nota si legge che 13 di queste fabbriche sono già in fase di implementazione intorno ai supercomputer leader a livello mondiale in Europa. Sosterranno le startup, l’industria e i ricercatori dell’IA dell’UE nello sviluppo di modelli e applicazioni di intelligenza artificiale.Come previsto anche nel Competitiveness Compass, l’UE sosterrà anche la costruzione di AI Gigafactories. Gli investimenti privati nelle Gigafactory saranno ulteriormente stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà investimenti di 20 miliardi di euro per un massimo di cinque Gigafactory AI in tutta l’Unione. Per stimolare gli investimenti del settore privato nella capacità del cloud e nei data center, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del cloud e dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è almeno triplicare la capacità dei data center dell’UE nei prossimi cinque-sette anni, dando priorità ai centri dati altamente sostenibili.Il secondo pilastro punta ad aumentare l’accesso a grandi volumi di dati di alta qualità. Un elemento importante del piano d’azione è la creazione di Data Lab, che riunisce e cura grandi volumi di dati di alta qualità da diverse fonti nelle fabbriche di intelligenza artificiale. Una strategia completa di data union sarà lanciata nel 2025 per creare un vero mercato interno per i dati in cabo di scalare le soluzioni di intelligenza artificiale.Il terzo punto del piano riguarda lo sviluppo di algoritmi e la promozione dell’adozione dell’IA nei settori strategici dell’UE. Per sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale su misura, promuovere il loro uso industriale e la piena adozione nei settori pubblici e privati strategici dell’UE, la Commissione lancerà la strategia Apply AI nei prossimi mesi. Il quarto pilastro riguarda il rafforzamento delle competenze. Per soddisfare la crescente domanda di talenti di intelligenza artificiale, la Commissione faciliterà il reclutamento internazionale di esperti e ricercatori di intelligenza artificiale altamente qualificati attraverso iniziative come il Talent Pool, l’azione Marie Sklodowska-Curie “MSCA Choose Europe” e gli schemi di borse di studio per l’IA offerti dalla prossima AI Skills Academy. Infine, l’ultimo punto è incentrato anche la semplificazione normativa. Per questo la Commissione lancerà anche l’AI Act Service Desk, per aiutare le aziende a rispettare l’AI Act. Servirà come punto di contatto centrale e hub per informazioni e indicazioni sull’AI Act.La Commissione ha aperto oggi due consultazioni pubbliche, in corso fino al 4 giugno 2025, per plasmare ulteriormente queste iniziative del piano d’azione AI Continent. La prima invita tutte le parti interessate a condividere le loro opinioni sul Cloud and AI Development Act, la secondo sull’Apply AI servirà ad identificare le priorità delle parti interessate, le sfide all’assorbimento dell’IA e la rilevanza delle soluzioni proposte e degli approcci politici, comprese misure aggiuntive per garantire l’applicazione regolare e semplice della legge sull’IA.Una terza consultazione pubblica sulla strategia Data Union sarà lanciata a maggio.Allo stesso tempo, la Commissione organizzerà dialoghi con i rappresentanti del settore e il settore pubblico per contribuire a plasmare la strategia di applicazione dell’IA. Questi dialoghi, insieme alle consultazioni pubbliche, identificheranno esempi rilevanti di potenziale non sfruttato nell’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale in settori specifici, la loro attuale integrazione nei processi aziendali e di produzione e le opportunità di aumento all’interno di questi settori e dell’economia più ampia. LEGGI TUTTO

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    Risultati OPA Anima, Banco BPM: raggiunto l’89,949%. Piazza Meda valuta ogni opzione su restante quota

    (Teleborsa) – Comunicati i risultati definitivi dell’offerta di Banco BPM Vita sulla totalità delle azioni Anima Holding, che ha portato il gruppo di piazza Meda a raggiungere complessivamente l’89,949% del capitale sociale di Anima. L’offerta, si legge in una nota, “è divenuta efficace e il corrispettivo sarà pagato l’11 aprile 2025”. In base ai dati comunicati da Banca Akros, in qualità di intermediario incaricato, al termine del periodo di adesione, risultano portate in adesione all’Offerta complessive 221.067.954 azioni, pari al 67,976% del capitale sociale di Anima, per un controvalore complessivo di circa 1,547 miliardi. Tenuto conto della partecipazione già detenuta da Banco BPM – che agisce di concerto con l’offerente – nel capitale sociale di Anima (pari al 21,973%), alla data di pagamento del corrispettivo, l’offerente verrà a detenere complessive 292.527.616 Azioni, rappresentative dell’89,949% del capitale sociale di Anima. Poiché non si sono verificati i presupposti per l’esercizio dell’Obbligo di acquisto, l’offerente, “alla luce dei risultati definitivi dell’offerta e tenuto altresì conto dell’attuale pendenza dell’offerta pubblica di scambio sulle azioni Banco BPM promossa da UniCredit, si riserva di valutare in futuro ogni possibile iniziativa relativa alla residua quota di Anima”. LEGGI TUTTO