(Teleborsa) – Oltre 50 appuntamenti e altrettanti ospiti tra rappresentanti del mondo delle istituzioni e della politica, economico e accademico, esponenti della cultura e dell’informazione, per due giornate di approfondimenti, dibattiti, eventi culturali che attraverseranno la città. Sono i numeri chiave della Biennale dell’economia cooperativa, in programma a Bologna il 24 e 25 ottobre: un momento pubblico di incontro e confronto sulla cooperazione in Italia, organizzato da Legacoop, che verrà inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Titolo dell’edizione 2024 “Futuro Plurale”, un chiaro riferimento alle sfide che attendono la cooperazione in un momento caratterizzato da un clima di incertezza diffuso e dal bisogno di nuove risposte. Temi e appuntamenti della Biennale sono stati illustrati oggi con una conferenza stampa dal presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini insieme alla vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Clancy, e al direttore della Biennale Roberto Negrini. “Il modello di sviluppo che ci ha accompagnato fino a oggi è stato messo in discussione dall’acuirsi delle disuguaglianze e dal diffondersi di un clima di sfiducia, specie tra le nuove generazioni – ha sottolineato Gamberini –. In questa fase così delicata, come cooperative vogliamo impegnarci con maggiore forza nella funzione sociale ed economica che ci viene riconosciuta dall’articolo 45 della Costituzione, e contribuire da protagonisti alla costruzione di un modello di crescita sostenibile, e di una società più equa, giusta e inclusiva”. In forza di questi valori, quella cooperativa è una realtà che secondo gli italiani merita di avere un peso maggiore nel mondo economico. Lo evidenzia il report Futuritalia “Mutualismo, cooperazione e imprese di capitali” realizzato dall’Area Studi Legacoop in collaborazione con Ipsos, che sarà presentato nel corso della Biennale. Due intervistati su tre (il 66%, in crescita di 5 punti rispetto al passato) ritengono infatti che nella società del futuro ci sarà sempre più bisogno di questa forma di impresa, mentre emerge chiara, nella società, l’esigenza di cooperazione (espresso dal 78% degli intervistati), di condivisione (76%) e di mutualismo (73%), visto soprattutto come forma di assistenza e aiuto reciproco. Tanti i temi che saranno discussi nei due giorni di incontri e dibattiti in programma: dall’Europa e dalla competitività all’economia sociale, dall’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie all’agroalimentare, dallo sviluppo locale al welfare e alla promozione cooperativa. Tutte sfide che aspettano il mondo economico, la politica e la società, e sulle quali i rappresentanti del mondo cooperativo dialogheranno nel corso della due giorni con ospiti di rilevanza nazionale internazionale. Dopo l’inaugurazione alla presenza del presidente della Repubblica, parteciperanno agli eventi, tra gli altri, esponenti del governo, componenti delle istituzioni europee come Ruth Paserman, della Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea, politici come Enrico Letta e Paolo Gentiloni, economiste come Lucrezia Reichlin e Noreena Hertz, personalità della società civile, come don Luigi Ciotti, esponenti di enti e associazioni di rappresentanza, come il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, il vicepresidente di Confindustria Maurizio Marchesini, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. La Biennale darà inoltre voce a quelle realtà del mondo cooperativo che già operano e rispondono ai bisogni di comunità e di crescita sostenibile, facendo innovazione e producendo una ricchezza diffusa. In parallelo agli incontri pubblici un’intera sezione, la Biennale Giovani, sarà dedicata alle nuove generazioni e al ruolo che i giovani, cooperatori e cooperatrici, possono avere nel cambiamento.Per la sezione Off, la manifestazione uscirà dalle sale di Palazzo Re Enzo per incontrare i cittadini in diversi spazi della città, per far conoscere storie cooperative e non solo, offrendo attività culturali e di intrattenimento aperte a tutti. Il calendario di questi appuntamenti prende il via lunedì 21 e, fino al 25 ottobre comprende mostre, anteprime e presentazioni, occasioni di svago, laboratori e appuntamenti di approfondimento culturale presso il Cinema Modernissimo, la Fondazione Barberini e Librerie.coop. In particolare, al Cinema Modernissimo, il 24 ottobre, si terrà la proiezione di “Berlinguer. La grande ambizione” di Andrea Segre con Elio Germano: il regista e l’attore saranno presenti all’appuntamento, gratuito e aperto alla città. LEGGI TUTTO