More stories

  • in

    UE, von der Leyen: bene annuncio Trump, sostengo accordo zero-per-zero con USA

    (Teleborsa) – “Accolgo con favore l’annuncio del Presidente Trump di sospendere i dazi reciproci. È un passo importante verso la stabilizzazione dell’economia globale. Condizioni chiare e prevedibili sono essenziali per il funzionamento del commercio e delle catene di approvvigionamento”. Lo ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, dopo l’annuncio di ieri sera dell’amministrazione USA di una pausa di 90 giorni all’aumento dei dazi sulla maggior parte dei partner commerciali.”I dazi sono tasse che danneggiano solo le imprese e i consumatori – ha continuato – Per questo motivo ho costantemente sostenuto un accordo tariffario zero a zero tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. L’Unione Europea rimane impegnata in negoziati costruttivi con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di raggiungere un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso”.”Allo stesso tempo, l’Europa continua a concentrarsi sulla diversificazione dei suoi partenariati commerciali, collaborando con paesi che rappresentano l’87% del commercio globale e condividono il nostro impegno per uno scambio libero e aperto di beni, servizi e idee”, ha detto von der Leyen.”Infine, stiamo intensificando il nostro lavoro per eliminare le barriere nel nostro mercato unico – ha evidenziato – Questa crisi ha chiarito una cosa: in tempi di incertezza, il mercato unico è la nostra ancora di stabilità e resilienza. Il mio team e io continueremo a lavorare giorno e notte per proteggere i consumatori, i lavoratori e le imprese europee. Insieme, gli europei usciranno più forti da questa crisi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, lo yuan si svaluta ai minimi dal 2007 in mezzo alla guerra commerciale

    (Teleborsa) – Lo yuan cinese ha toccato il minimo rispetto al dollaro dalla crisi finanziaria globale, ovvero da fine 2007, con la banca centrale cinese che ha tagliato le previsioni per il cambio per la sesta sessione di contrattazioni consecutiva, mentre si intensifica la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Il cambio USD/CNY si assesta a 7,338 questa mattina.Uno yuan più debole rende le esportazioni cinesi più economiche e allevia l’impatto dei dazi sull’economia. Tuttavia, un brusco calo potrebbe anche aumentare la pressione sui deflussi di capitali e mettere a rischio la stabilità finanziaria.Mentre molti paesi hanno visto ridotte le loro tariffe, Trump ha affermato che lo stop di 90 giorni non si estende a uno dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti, la Cina, annunciando che invece di aver aumentato le tariffe sulle sue esportazioni al 125% dopo che Pechino ha annunciato un nuovo round di ritorsioni.Prima dell’apertura del mercato, la Banca Popolare Cinese ha fissato il punto medio – attorno al quale lo yuan può essere scambiato in una fascia del 2% – a 7,2092, il livello più basso dall’11 settembre 2023. Il tasso di cambio centrale dello yuan rispetto al dollaro statunitense si basa su una media ponderata dei prezzi offerti dai market maker prima dell’apertura del mercato interbancario ogni giorno lavorativo.Intanto, i prezzi al consumo in Cina si sono contratti per il secondo mese consecutivo, mentre la deflazione dei prezzi alla produzione si è ulteriormente aggravata. In particolare, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% su base annua a marzo, rimanendo in territorio deflazionistico dopo la contrazione dello 0,7% a febbraio. I prezzi alla produzione sono diminuiti per il 29esimo mese consecutivo, con un calo del 2,5% a marzo rispetto all’anno precedente e segnando la maggiore contrazione da novembre 2024.”Durante le Due Sessioni, i responsabili politici hanno promesso una politica monetaria “moderatamente espansiva” e hanno sottolineato che assisteremo a tagli tempestivi dei tassi di interesse e dei coefficienti di riserva obbligatoria – hanno commentato gli analisti di ING – Con l’inflazione che non riesce ancora a superare lo zero e l’economia che quest’anno si trova ad affrontare nuove sfide, con la guerra commerciale che si è rapidamente intensificata a pieno ritmo, riteniamo di trovarci ora in un periodo favorevole affinché la Banca Popolare Cinese possa fornire ulteriori misure di allentamento monetario, oltre alle operazioni di mercato aperto condotte nelle ultime settimane”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ray Dalio esorta Trump a raggiungere accordo con Cina che apprezzi lo yuan

    (Teleborsa) – “Questo è un ottimo momento per tutti i soggetti coinvolti per riconsiderare il proprio approccio! Esistono modi migliori e peggiori per gestire i nostri problemi di debito e squilibri insostenibili, e la decisione del Presidente Trump di fare un passo indietro rispetto a un approccio peggiore e negoziare come affrontare questi squilibri è un modo molto migliore”. Lo ha scritto su Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, il più grande hedge fund al mondo.”Spero e mi aspetto che faccia lo stesso con i cinesi, il che a mio avviso include la negoziazione di un accordo che apprezzi il RMB rispetto al dollaro, raggiunto vendendo asset in dollari da parte dei cinesi e allentando al contempo le loro politiche fiscali e monetarie per stimolare la domanda”, ha sottolineato. “Questa sarebbe una situazione vantaggiosa per tutti – ha sostenuto Dalio – I cinesi dovrebbero quindi ristrutturare e monetizzare i loro eccessivi debiti con le amministrazioni locali per liberarsi del loro debito. In un modo o nell’altro, saranno necessarie modifiche sostanziali al debito/ordini monetari per affrontare il problema degli squilibri di debito, commerciali e di capitale. La prossima mossa dell’amministrazione Trump dovrebbe essere quella di gestire il deficit in modo efficace, riducendolo al 3% del PIL”. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 10 aprile 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 10/04/202500:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,3%; preced. -2,2%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0%; preced. -0,7%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,9%; preced. 3,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso -1,9%; preced. -0,6%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,8%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 223K unità; preced. 219K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 60 Mld piedi cubi; preced. 29 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Rally dei mercati asiatici. Sale meno la Cina con dazi e dati macro

    (Teleborsa) – Rally per i mercati azionari asiatici, in seguito alla miglior seduta dell’S&P 500 dal 2008, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni dell’aumento dei dazi su tutti i paesi, esclusa la Cina. I listini cinesi aumentano infatti meno degli altri, poiché gli Stati Uniti hanno aumentato i dazi sulle importazioni dalla Cina al 125%, dopo che Pechino ha annunciato l’intenzione di reagire con un’imposta dell’84% sui prodotti americani all’escalation di Trump.Intanto, i prezzi al consumo in Cina si sono contratti per il secondo mese consecutivo, mentre la deflazione dei prezzi alla produzione si è ulteriormente aggravata. In particolare, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% su base annua a marzo, rimanendo in territorio deflazionistico dopo la contrazione dello 0,7% a febbraio. I prezzi alla produzione sono diminuiti per il 29esimo mese consecutivo, con un calo del 2,5% a marzo rispetto all’anno precedente e segnando la maggiore contrazione da novembre 2024.Giornata di forti guadagni per Tokyo, con il Nikkei 225 in rialzo dell’8,78%; sulla stessa linea, in forte aumento Shenzhen, che avanza del 2,70%. Shanghai sale dell’1,39%.Su di giri Hong Kong (+2,88%); con analoga direzione, effervescente Seul (+5,92%); ottima la prestazione di Sydney (+4,62%). I mercati indiani sono chiusi per festività.Performance infelice per l’Euro contro la valuta nipponica, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,48% rispetto alla seduta precedente. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,13%. Modesto recupero sui valori precedenti per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano in progresso dello 0,27%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,36%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,66%. LEGGI TUTTO

  • in

    SosTravel.com, CFO SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha abbassato a 1,30 euro per azione (dai precedenti 1,50 euro) il target price su SosTravel.com, società che opera nel mercato dei servizi di assistenza al viaggiatore e quotata su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 105%.Gli analisti scrivono che, nell’esercizio 2024, SosTravel.com ha registrato una crescita a due cifre del fatturato e margini in aumento, iniziando a raccogliere i frutti delle nuove strategie commerciali implementate in entrambe le linee di business. Tuttavia, l’EBITDA e la PFN sono risultati inferiori agli obiettivi a causa di alcune difficoltà operative. Si prevede che gli accordi commerciali firmati con alcuni operatori leader e l’espansione del servizio LLC nel mercato statunitense sosterranno la crescita nel 2025.A seguito della pubblicazione dei risultati, CFO SIM ha aggiornato le stime considerando: 1) un fatturato sostanzialmente invariato, pur adottando ipotesi più caute a livello di EBITDA, più coerenti con i trend storici, 2) una ricalibrazione dell’aliquota fiscale e 3) un’inversione di tendenza del capitale circolante nel 2025, per incorporare l’incasso parziale del credito verso un partner strategico. Ha inoltre presentato le proiezioni per il 2027. Il risultato combinato è un taglio medio del 33,3% e del 39,6% delle stime su EBITDA e utile netto nel 2025-26, con un conseguente aumento della PFN.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondo TV, Audirevi: impossibilità di esprimere giudizio su bilancio 2024

    (Teleborsa) – Mondo TV, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d’animazione, ha comunicato che la società di revisione indipendente Audirevi ha espresso un parere di impossibilità di formulare un giudizio sul bilancio 2024. Tale giudizio è stato determinato dalla impossibilità di esprimere un parere sul presupposto della continuità aziendale (anche alla luce del procedimento di CNC in corso di esecuzione), senza rilievi specifici sulle altre poste di bilancio.Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2024 evidenzia una perdita di esercizio di Gruppo pari a 22,1 milioni di euro, un Patrimonio Netto negativo di Gruppo per 0,2 milioni di euro e una posizione finanziaria netta negativa pari a 6,4 milioni di euro. Gli amministratori evidenziano nella relazione sulla gestione i principali eventi, circostanze e limitazioni su aspetti che indicano l’esistenza di una significativa incertezza sulla capacità del Gruppo di operare in continuità aziendale, tenuto conto della perdita realizzata e della posizione finanziaria netta registrata.La società ha operato nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025 in condizioni di tensione finanziaria, come evidenziato da: presenza di debiti verso l’erario per ritenute sorte nel 2023 e non ancora regolate, oltre alle ritenute sorte nel 2024 e anch’esse non ancora regolate; presenza di debiti previdenziali relativi all’ultimo trimestre 2024; gli stessi saranno oggetto di pagamento tramite compensazione del credito IVA in corso di certificazione nel 2025; ritardo nel pagamento delle rate di alcuni dei piani di adesione concordati con l’AdE; nel corso del 2024 la capogruppo ha chiesto ed ottenuto da Credem, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena una moratoria di 12 mesi dal pagamento delle quote capitale, con contestuale allungamento del piano di ammortamento di 12 mesi; le moratorie scadranno nei primi mesi del 2025; una tempistica di pagamento dei fornitori spesso eccedente le condizioni contrattualmente concordate o i piani di rientro stabiliti.A causa delle difficoltà economiche e finanziarie derivanti dalla crisi del mercato, anche nell’esercizio in corso, l’azienda si trova ad affrontare un contesto estremamente incerto e sfidante, che ha portato la società ad avviare nel corso del 2025 un procedimento di composizione negoziale della crisi in continuità (CNC). Nonostante la complessità e l’incertezza legata agli sviluppi di tale procedura, gli amministratori esprimono un giudizio positivo sul possibile esito della CNC, confidando nella capacità di raggiungere un accordo che consentirebbe di superare le difficoltà attuali, anche alla luce della disponibilità espressa dal socio di maggioranza relativa, Giuliana Bertozzi, a immettere nuova finanza a sostegno del piano di risanamento previsto dal procedimento in questione (subordinata ovviamente al buon esito dello stesso).(Foto: © Fred Mantel / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina in deflazione per secondo mese consecutivo, si aggrava calo prezzi produzione

    (Teleborsa) – Risultano ancora in calo l’inflazione e i prezzi alla produzione cinesi a marzo 2025, con le pressioni deflazionistiche che rimangono quindi una minaccia importante per la crescita della grande economia asiatica.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un decremento tendenziale dello 0,1%, dopo il -0,7% del mese precedente e rispetto al +0% atteso dagli analisti.In particolare, i prezzi di generi alimentari, tabacco e alcolici sono diminuiti dello 0,6%. Tra i prodotti alimentari, il prezzo della carne di maiale è aumentato del 6,7% Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano un decremento dello 0,4%, a fronte del -0,2% del consensus, dopo il -0,2% precedente.Frenano ancora i prezzi alla produzione, che a marzo hanno mostrato un decremento tendenziale del 2,5%, più delle attese (-2,3%), a fronte del -2,2% del mese precedente. LEGGI TUTTO