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    OPAS Unieuro, adesioni oltre il 6,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquistoe scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 15 ottobre 2024 sono state presentate 39.676 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.283.114, pari al 6,43% dell’offerta e pari al 6,43% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: © Sergiomonti | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    OPA Salcef Group, adesioni oltre il 5,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni Salcef Group, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nell’industria ferroviaria, risulta che oggi 15 ottobre 2024 sono state presentate 51.814 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.232.074, pari al 5,99% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 ottobre 2024 e terminerà l’8 novembre 2024.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Salcef Group acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 novembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Manovra, in arrivo novità su accise. Salvini: ” Aspetto contributi importanti da banche”

    (Teleborsa) – Il Consiglio dei Ministri si riunirà questa sera alle 20 per esaminare, tra i vari punti all’ordine del giorno, un decreto legislativo che prevede la revisione delle disposizioni in materia di accise. L’integrazione è stata annunciata ufficialmente da Palazzo Chigi.In attesa dell’incontro, si fanno sempre più chiare le linee guida della manovra economica che il governo intende portare avanti. Fonti di governo anticipano che la manovra dovrebbe prevedere tagli del 5% alle spese dei ministeri, per un totale complessivo di circa 25 miliardi di euro. Si sottolinea, però, che non saranno introdotte nuove tasse. Il vicepremier Antonio Tajani ha ribadito che non ci saranno imposte aggiuntive e ha confermato che il contributo del settore bancario alla manovra sarà nell’ordine dei 3-4 miliardi di euro.In merito alle banche, anche Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha commentato in una nota: “Bene l’intervento sulle banche, come la Lega ha sempre auspicato. Visti i guadagni da 40 miliardi nel solo 2023 mi aspetto contributi importanti per sostenere il Paese e, soprattutto, il sistema sanitario nazionale”.Un altro aspetto rilevante della manovra riguarda la razionalizzazione delle “tax expenditures”. Il governo starebbe infatti lavorando su un restyling delle detrazioni fiscali, con l’introduzione di un importo massimo modulato in base al nucleo familiare, rappresentando un primo passo verso il “quoziente familiare”. Si valuta inoltre la possibilità di abbassare la soglia di reddito (attualmente a 120mila euro) oltre la quale scatta la riduzione delle agevolazioni fiscali al 19%.Infine, un’altra novità attesa è la proroga del bonus ristrutturazioni al 50% per la prima casa fino al 2025, evitando il calo al 36% previsto dalla legislazione attuale. La misura è stata confermata dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, con lo scopo di sostenere il settore edilizio e agevolare i proprietari di prime abitazioni. LEGGI TUTTO

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    Fnac Darty, ricavi nove mesi a 5,24 miliardi. Martinez: “con Unieuro creiamo valore”

    (Teleborsa) – Fnac Darty, gruppo che opera nella grande distribuzione, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi a 5,24 miliardi di euro (+1%). Stabile il terzo trimestre con ricavi a 1,85 miliardi. In crescita di oltre 100 punti base il tasso di margine lordo, nel terzo trimestre, escludendo gli impatti diluitivi del franchising e delle variazioni di perimetro. Il target del reddito operativo corrente è rivisto al rialzo, si prevede che ora superi i 180 milioni, rispetto al target precedentemente annunciato di almeno pari a quello del 2023. Target sul free cash flow per il periodo 2021-2024 rimane invariato.Il gruppo conferma inoltre l’obiettivo di raggiungere un free cash-flow operativo cumulativo di circa 500 milioni di euro nel periodo 2021-2024, ovvero un livello di 180 milioni di euro nel 2024. Il CEO di Fnac Darty Enrique Martinez sottolinea come “In prossimità della chiusura dell’offerta pubblica di acquisto e scambio su Unieuro, siamo convinti del potenziale di creazione di valore di questa combinazione e non vediamo l’ora di entrare nella fase di integrazione per creare un leader europeo nel retail specializzato”. LEGGI TUTTO

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    Borsa, stop ordini senza limiti prezzo Digital Value e Olidata

    (Teleborsa) – Borsa Italiana comunica che da domani 16 ottobre 2024 e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie Digital Value e Olidata non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. I titoli delle due società, Digital Value e Olidata, entrambi quotati a Piazza Affari, hanno chiuso rispettivamente con un calo del 10,3% e del 13,3%. Sulle azioni ha pesato la notizia di perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi di Roma per presunte irregolarità in gare d’appalto di Sogei, dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa.(Foto: © Federico Rostagno | 123RF) LEGGI TUTTO

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    “Futuro Plurale”, a Bologna la Biennale dell’economia cooperativa di Legacoop

    (Teleborsa) – Oltre 50 appuntamenti e altrettanti ospiti tra rappresentanti del mondo delle istituzioni e della politica, economico e accademico, esponenti della cultura e dell’informazione, per due giornate di approfondimenti, dibattiti, eventi culturali che attraverseranno la città. Sono i numeri chiave della Biennale dell’economia cooperativa, in programma a Bologna il 24 e 25 ottobre: un momento pubblico di incontro e confronto sulla cooperazione in Italia, organizzato da Legacoop, che verrà inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Titolo dell’edizione 2024 “Futuro Plurale”, un chiaro riferimento alle sfide che attendono la cooperazione in un momento caratterizzato da un clima di incertezza diffuso e dal bisogno di nuove risposte. Temi e appuntamenti della Biennale sono stati illustrati oggi con una conferenza stampa dal presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini insieme alla vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Clancy, e al direttore della Biennale Roberto Negrini. “Il modello di sviluppo che ci ha accompagnato fino a oggi è stato messo in discussione dall’acuirsi delle disuguaglianze e dal diffondersi di un clima di sfiducia, specie tra le nuove generazioni – ha sottolineato Gamberini –. In questa fase così delicata, come cooperative vogliamo impegnarci con maggiore forza nella funzione sociale ed economica che ci viene riconosciuta dall’articolo 45 della Costituzione, e contribuire da protagonisti alla costruzione di un modello di crescita sostenibile, e di una società più equa, giusta e inclusiva”. In forza di questi valori, quella cooperativa è una realtà che secondo gli italiani merita di avere un peso maggiore nel mondo economico. Lo evidenzia il report Futuritalia “Mutualismo, cooperazione e imprese di capitali” realizzato dall’Area Studi Legacoop in collaborazione con Ipsos, che sarà presentato nel corso della Biennale. Due intervistati su tre (il 66%, in crescita di 5 punti rispetto al passato) ritengono infatti che nella società del futuro ci sarà sempre più bisogno di questa forma di impresa, mentre emerge chiara, nella società, l’esigenza di cooperazione (espresso dal 78% degli intervistati), di condivisione (76%) e di mutualismo (73%), visto soprattutto come forma di assistenza e aiuto reciproco. Tanti i temi che saranno discussi nei due giorni di incontri e dibattiti in programma: dall’Europa e dalla competitività all’economia sociale, dall’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie all’agroalimentare, dallo sviluppo locale al welfare e alla promozione cooperativa. Tutte sfide che aspettano il mondo economico, la politica e la società, e sulle quali i rappresentanti del mondo cooperativo dialogheranno nel corso della due giorni con ospiti di rilevanza nazionale internazionale. Dopo l’inaugurazione alla presenza del presidente della Repubblica, parteciperanno agli eventi, tra gli altri, esponenti del governo, componenti delle istituzioni europee come Ruth Paserman, della Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea, politici come Enrico Letta e Paolo Gentiloni, economiste come Lucrezia Reichlin e Noreena Hertz, personalità della società civile, come don Luigi Ciotti, esponenti di enti e associazioni di rappresentanza, come il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, il vicepresidente di Confindustria Maurizio Marchesini, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. La Biennale darà inoltre voce a quelle realtà del mondo cooperativo che già operano e rispondono ai bisogni di comunità e di crescita sostenibile, facendo innovazione e producendo una ricchezza diffusa. In parallelo agli incontri pubblici un’intera sezione, la Biennale Giovani, sarà dedicata alle nuove generazioni e al ruolo che i giovani, cooperatori e cooperatrici, possono avere nel cambiamento.Per la sezione Off, la manifestazione uscirà dalle sale di Palazzo Re Enzo per incontrare i cittadini in diversi spazi della città, per far conoscere storie cooperative e non solo, offrendo attività culturali e di intrattenimento aperte a tutti. Il calendario di questi appuntamenti prende il via lunedì 21 e, fino al 25 ottobre comprende mostre, anteprime e presentazioni, occasioni di svago, laboratori e appuntamenti di approfondimento culturale presso il Cinema Modernissimo, la Fondazione Barberini e Librerie.coop. In particolare, al Cinema Modernissimo, il 24 ottobre, si terrà la proiezione di “Berlinguer. La grande ambizione” di Andrea Segre con Elio Germano: il regista e l’attore saranno presenti all’appuntamento, gratuito e aperto alla città. LEGGI TUTTO

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    Amara sorpresa per i docenti: scomparso il residuo del bonus Carta del Docente, Anief prepara una diffida legale

    (Teleborsa) – Gli insegnanti con contratto fino al 31 agosto, accedendo al proprio borsellino elettronico, hanno avuto ????’?????????? ????????????????: non solo non hanno ricevuto l’accredito del nuovo bonus Carta del Docente, ma ??` ?????????? ?????????????????? ???? ?????????????? del bonus di 500 euro non speso durante l’anno scolastico 2023/2024.???????????? ?????????????????????? ??` ??????????????????????. L’art. 6 del d.P.C.M. del 28 giugno 2016 stabilisce chiaramente che le somme non spese entro la fine dell’anno scolastico devono essere rese disponibili per l’anno successivo.Anief sta già preparando ?????? ?????????????? ???????????? per garantire ai docenti assunti fino al 31 agosto di ottenere sia il bonus di 500 euro per il nuovo anno scolastico che il residuo del bonus non speso nel 2023/2024.Se ci si trova in questa situazione e si vuole ricevere assistenza legale, è possibile ?????????????? ???? ???????????????????????? ???? ??????????. LEGGI TUTTO

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    LVMH, ricavi primi nove mesi a 60,8 miliardi. Fiducia per l’intero anno

    (Teleborsa) – LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, il colosso francese del lusso, ha registrato ricavi pari a 60,8 miliardi di euro, nei primi nove mesi del 2024, in calo del 2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, e “stabili a perimetro e valuta costanti, nonostante il contesto attuale e l’elevata base di confronto, dopo diversi anni di eccezionale crescita post-Covid”.In particolare, il business Wines & Spirits ha registrato un calo dei ricavi dell’11% (-8% organico) nei primi nove mesi.L’Europa e gli Stati Uniti hanno registrato una leggera crescita a perimetro e valuta costanti mentre il Giappone ha continuato a registrare una crescita del fatturato a due cifre; il resto dell’Asia ha rispecchiato in particolare la forte la forte crescita della spesa dei clienti cinesi in Europa e in Giappone. Nel terzo trimestre – segnala il gruppo nella nota dei conti – il leggero calo dei ricavi è dovuto principalmente alla minore crescita registrata in Giappone essenzialmente a causa del rafforzamento dello yen.”In un contesto economico e geopolitico incerto – sottolinea LVMH – il gruppo rimane fiducioso e manterrà una strategia incentrata sul continuo miglioramento della desiderabilità dei suoi marchi, facendo leva sull’autenticità e sulla qualità dei suoi prodotti, sull’eccellenza nella distribuzione e su un’organizzazione agile”.Il titolo LVMH, quotato sulla piazza di Parigi, ha chiuso le contrattazioni odierne con un ribasso dell’1,94% sui valori precedenti, dopo aver trascorso gran parte della seduta sotto il peso di forti vendite, insieme ad altri player del comparto lusso, settore fortemente esposto alla domanda cinese, su cui pesa l’incertezza sulle misure di stimolo annunciate da Pechino. La partenza del titolo è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti per poi proseguire debole con prezzi decrescenti nel corso della riunione, e concludere peggio in prossimità del bottom della sessione.Lo scenario su base settimanale della holding francese rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal CAC40. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Analizzando lo scenario di LVMH si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 615,1. Prima resistenza a 646,1. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 604,7.La volatilità giornaliera della multinazionale del lusso è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell’ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo. LEGGI TUTTO