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    Stabile la Borsa di New York dopo i dati sui prezzi alla produzione

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo che i nuovi dati macroeconomici hanno confermato le attese di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Federal Reserve. Gli investitori si trovano a valutare l’aumento dei prezzi alla produzione statunitensi nel mese di agosto (+0,2% su mese, più delle attese) e le richieste di sussidi di disoccupazione poco mosse nell’ultima settimana.Intanto, la Banca centrale europea ha annunciato una riduzione di 25 punti base del tasso sui depositi, che scende a 3,50%. Quello odierno è il secondo taglio dopo la prima riduzione di giugno, che ha messo fine all’intenso ciclo restrittivo a seguito del quale il tasso sui depositi era passato dal -0,50% in luglio 2022 al 4% in settembre 2023. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha detto che la decisione è stata presa all’unanimità e che “il percorso – la cui direzione è ovvia, ovvero in discesa – non è predeterminato, in termini di sequenza e volume”.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 40.870 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.562 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,23%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,23%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+1,14%) e energia (+0,79%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+0,79%), Caterpillar (+0,66%), Salesforce (+0,61%) e Travelers Company (+0,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -1,53%. Piccola perdita per Dow, che scambia con un -1,22%. Tentenna Johnson & Johnson, che cede lo 0,88%. Sostanzialmente debole Honeywell International, che registra una flessione dello 0,78%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Warner Bros Discovery (+4,61%), Zscaler (+4,20%), PDD Holdings (+3,49%) e Broadcom (+3,42%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -15,63%. Sensibili perdite per Sirius XM Radio, in calo dell’8,80%. In apnea Micron Technology, che arretra del 4,52%. Sotto pressione CoStar, che accusa un calo del 3,14%. LEGGI TUTTO

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    OPA IVS Group, adesioni al 51,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni IVS Group, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, risulta che oggi 12 settembre 2024 sono state presentate 36.138 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 10.805.945, pari al 51,4227% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 9 settembre 2024 e terminerà il 27 settembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie IVS acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 settembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Orsero, utile semestrale scende a 16 milioni di euro. Ricavi -2,5%

    (Teleborsa) – Orsero, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Ricavi Netti pari a 744,1 milioni di euro, in lieve decremento rispetto ai 763,4 milioni registrati nel H1 2023, con una diminuzione sia della BU Distribuzione (-1,3% vs H1 2023), a causa della riduzione dei volumi di prodotto banana commercializzati, dell’andamento stagnante di alcune campagne invernali – che hanno impattato soprattutto il primo trimestre – e da un calo dei volumi di avocado in Messico, sia della BU Shipping (-16,1% vs H1 2023), segnata dalla piena normalizzazione delle rate di nolo sui volumi reefer e dry.L’Adjusted EBITDA risulta pari a 40,9 milioni di euro, rispetto ai 59,2 milioni del H1 2023, con un Adjusted EBITDA Margin pari al 5,5%.L’Utile Netto Adjusted si attesta a 16 milioni di euro, rispetto a un utile di 33,4 milioni di euro registrato nel H1 2023, per effetto del minor margine operativo e del lieve aumento di D&A e accantonamenti, parzialmente compensati dai minori costi finanziari e dalle minori imposte. L’Utile Netto si attesta a 15,1 milioni di euro, rispetto a un utile di 32,4 milioni di euro registrato nel H1 2023.”Nel primo semestre del 2024 il Gruppo ha conseguito un risultato soddisfacente in termini di redditività, posizionandosi in linea con le previsioni e con il trend annuale, soprattutto grazie all’apporto favorevole del secondo trimestre fisiologicamente maggiormente redditizio – ha commentato Raffaella Orsero, CEO di Orsero, e Matteo Colombini, Co-CEO e CFO di Orsero – Nella seconda parte del semestre, infatti, hanno avuto una performance positiva, fra la altre, le linee di prodotto esotico e i kiwi, a bilanciamento dell’andamento sottotono di alcune campagne invernali e della prevista riduzione di volume del prodotto banana per quanto concerne le vendite di brand terzi”. “Sul lato BU Shipping siamo soddisfatti della tenuta dei volumi reefer, seppur a fronte di un contesto di mercato pienamente normalizzato rispetto al biennio 2022-2023 – ha aggiunto – Un altro elemento di rilievo è stata la generazione di cassa, che, in particolare nell’ultimo trimestre, è stata caratterizzata dal contributo positivo della redditività operativa unita al miglioramento del circolante rispetto a fine marzo 2024. Tale apporto ha consentito di affrontare gli esborsi relativi alle capex e al pagamento del più alto dividendo nella storia di Orsero. I risultati del primo semestre del Gruppo ne confermano la solidità e resilienza”. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance riceve autorizzazione per apertura in Spagna

    (Teleborsa) – REVO Insurance, società assicurativa quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei rami danni con particolare riguardo ai rischi speciali e ai rischi parametrici, ha annunciato il completamento dell’iter autorizzativo presso i competenti organismi di vigilanza per l’apertura della branch spagnola della Compagnia, REVO Iberia. LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, adesioni all’1,3%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 12 settembre 2024 sono state presentate 9.487 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 259.478, pari all’1,3015% dell’offerta e pari all’1,3010% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA Alkemy, adesioni al 4,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi 12 settembre 2024 sono state presentate 8.158 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 278.794, pari al 4,90363% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 agosto 2024 e terminerà il 20 settembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Alkemy acquistate sul mercato nei giorni 19 e 20 settembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM cede asset immobiliari non strumentali per 295 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha deliberato di procedere a un’operazione di cessione mediante cartolarizzazione di un portafoglio di oltre 330 immobili di proprietà ad uso non strumentale, il cui valore di bilancio complessivo è pari a circa 295 milioni di euro (Progetto Square). L’operazione, si legge in una nota, rappresenta un passo avanti per il raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2024-26, che prevede la dismissione del 50% del patrimonio non strumentale: con il completamento di Square, il valore di bilancio del suddetto patrimonio si attesterà a 479 milioni di euro (valore pro forma in base ai dati al 30.6.2024), a fronte dei 915 milioni di euro al 30.9.2023.La cessione avverrà in più tranches, a partire da fine 2024, al fine di soddisfare le condizioni per addivenire al rogito, a favore di un veicolo di cartolarizzazione gestito, in qualità di Asset Manager, da Phoenix Asset Management – società partecipata dal PIMCO, uno dei primari operatori mondiali nel settore dell’asset management – e da SPF Investment Management, investitore leader nel settore del credito strutturato.L’impatto complessivo dell’operazione sarà rilevato nel terzo trimestre dell’esercizio e comporterà un addebito al conto economico stimato pari a circa 18 milioni, al netto dei correlati effetti fiscali.Alantra è stato advisor finanziario. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche senza scossoni da BCE. A Milano rally di TIM

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono in rialzo, Piazza Affari inclusa, nonostante il rallentamento nel pomeriggio dopo i dati arrivati dagli Stati Uniti sui prezzi alla produzione e i sussidi di disoccupazione. Nessuno scossone invece è arrivato dall’annuncio sulle decisioni di politica monetaria da parte della BCE che, come da attese, ha tagliato i tassi di 25pb.La presidente della BCE, Christine Lagarde, non si è sbilanciata in alcun modo riguardo alla riunione di ottobre, ma ha dichiarato che è “relativamente vicina temporalmente” e ha sottolineato che “il percorso – la cui direzione è ovvia, ovvero in discesa – non è predeterminato, in termini di sequenza e volume”.”Durante la conferenza stampa, la Lagarde si è attenuta in linea di massima al copione e non ha voluto evidenziare alcun cambiamento importante nella mentalità dell’istituto centrale – fa notare Annalisa Piazza, Fixed Income Research Analyst di MFS IM – La visione collettiva del Consiglio direttivo è probabilmente ancora improntata alla cautela, poiché le indicazioni provenienti da alcune componenti dell’inflazione non sono ancora del tutto convincenti”.Sul fronte macroeconomico, in Italia il tasso di disoccupazione del 2° trimestre è sceso al 6,8% t/t (dal 7,2% t/t precedente), grazie all’aumento degli occupati nei settori delle costruzioni e dei servizi.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,22%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,63%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,16%.Scende lo spread, attestandosi a +135 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,48%.Tra gli indici di Eurolandia ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dell’1,03%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,57%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,52%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,84%, a 33.454 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,83% rispetto alla chiusura di ieri. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,8%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,65%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 12/09/2024 è stato pari a 2,31 miliardi di euro, dai 2,36 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,91 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Telecom Italia, con una marcata risalita del 6,75%. Tonica Banco BPM che evidenzia un bel vantaggio del 2,94%. In luce Unicredit, con un ampio progresso del 2,88%. Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +2,18%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Hera, che ha terminato le contrattazioni a -1,67%. Fiacca ERG, che mostra un piccolo decremento dell’1,03%. Discesa modesta per Snam, che cede un piccolo -0,96%. Pensosa DiaSorin, con un calo frazionale dello 0,87%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+3,85%), De’ Longhi (+3,07%), D’Amico (+2,44%) e Tinexta (+2,38%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mondadori, che ha terminato le contrattazioni a -3,75%. In rosso SOL, che evidenzia un deciso ribasso del 3,30%. Spicca la prestazione negativa di Cembre, che scende del 3,29%. Ascopiave scende del 2,16%. LEGGI TUTTO