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    Citi, multa per 136 milioni di dollari da autorità di regolamentazione statunitensi

    (Teleborsa) – Le autorità di vigilanza bancaria statunitensi hanno multatoCitigroup, colosso bancario a stelle e strisce, per un totale di 135,6 milioni di dollari per aver compiuto “progressi insufficienti” nel risolvere i problemi di gestione dei dati individuati nel 2020 e hanno richiesto alla banca di dimostrare di aver investito risorse sufficienti in tali sforzi.In primis, la Federal Reserve ha multato Citigroup di 60,6 milioni di dollari per aver violato le misure coercitive del Board per il 2020. “Citigroup ha compiuto progressi insufficienti nel risolvere i problemi relativi alla gestione della qualità dei dati e non è riuscita a implementare controlli compensativi per gestire il rischio in corso – si legge in una nota – Il Consiglio continua a monitorare le azioni di Citigroup per conformarsi all’azione del 2020, che rimane in vigore.Inoltre, l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) ha pubblicato un emendamento al suo ordine di cessazione e desistenza del 7 ottobre 2020 contro Citibank relativo a carenze nella gestione del rischio a livello aziendale e nella gestione del rischio di conformità , governance dei dati e controlli interni.”La modifica si basa sull’incapacità della banca di raggiungere i traguardi di bonifica e di compiere progressi sufficienti e sostenibili verso la conformità con l’ordinanza del 2020 – si legge in una nota – La decisione è stata emessa per garantire che Citibank dia priorità al lavoro di bonifica, anche attraverso l’assegnazione di risorse sufficienti”. La sanzione pecuniaria di OCC vale 75 milioni di dollari.”Citibank deve affrontare la sua trasformazione e affrontare pienamente in modo tempestivo le sue carenze di lunga data – ha affermato Michael J. Hsu, Acting Comptroller of the Currency – Sebbene il consiglio di amministrazione e il management della banca abbiano compiuto progressi significativi nel complesso, compresa l’adozione delle misure necessarie per semplificare la banca, permangono alcune debolezze persistenti, in particolare per quanto riguarda i dati”. LEGGI TUTTO

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    Costco Wholesale aumenterà il costo della membership dopo sette anni

    (Teleborsa) – Costco Wholesale Corporation, grande catena statunitense di ipermercati all’ingrosso, ha registrato un fatturato netto di 24,48 miliardi di dollari per il mese di giugno, cinque settimane terminate il 7 luglio 2024, con un aumento del 7,4% rispetto ai 22,78 miliardi di dollari dello scorso anno.Le vendite nette per le prime 44 settimane sono state di 210,55 miliardi di dollari, con un aumento del 6,9% rispetto ai 196,93 miliardi di dollari dello scorso anno.La società ha anche annunciato che il suo Consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti sulle azioni ordinarie Costco di 1,16 dollari per azione. Il dividendo trimestrale sarà pagabile il 9 agosto 2024 agli azionisti registrati alla chiusura del 26 luglio 2024.Inoltre, annunciato che, a partire dal 1 settembre 2024, aumenterà le quote di membership annuali di 5 dollari per i membri Gold Star (individuali), Business e Business add-on di Stati Uniti e Canada. Si tratta del primo aumento in 7 anni. Con questo aumento, tutti i membri Gold Star, Business e Business add-on degli Stati Uniti e del Canada pagheranno una quota annuale di 65 dollari. Sempre a partire dal 1 settembre, le quote annuali per gli abbonamenti Executive negli Stati Uniti e in Canada aumenteranno da 120 a 130 dollari.Costco attualmente gestisce 882 warehouse, di cui 609 negli Stati Uniti e Porto Rico, 108 in Canada, 40 in Messico, 33 in Giappone, 29 nel Regno Unito, 18 in Corea, 15 in Australia, 14 a Taiwan, sette in Cina, quattro in Spagna, due in Francia e uno ciascuno in Islanda, Nuova Zelanda e Svezia. Costco gestisce anche siti di e-commerce negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Messico, Corea, Taiwan, Giappone e Australia.(Foto: Grant Beirute on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini di macchinari core settore privato ancora in calo

    (Teleborsa) – Allungano gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a maggio 2024. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 17,4% dopo il +6,6% riportato ad aprile. Calano del 3,2% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -2,9% precedente e contro il +0,9% stimato dagli analisti. Su base annua si registra un +10,8%, migliore del +7,2% atteso, dopo il +0,7% di aprile. Al dato complessivo degli ordini, che registra un +7,2% dopo il -3,6% di aprile, ha contribuito la crescita di quelli esteri (+9,1%), mentre sono in calo quelli governativi (-2,0%). LEGGI TUTTO

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    OPA Saras, CONSOB approva documento di offerta. Al via il 12 luglio

    (Teleborsa) – CONSOB ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, e avente ad oggetto massime518.486.282 azioni ordinarie, rappresentative di circa il 54,520% del capitale sociale, dedotte le 432.513.718 azioni, rappresentanti circa il 45,480% del capitale sociale, già di titolarità dell’offerente.Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) del giorno 12 luglio 2024 e terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del giorno 9 agosto 2024 (estremi inclusi), salvo proroghe. Il 9 agosto 2024 (salvo proroghe) rappresenterà, quindi, l’ultimo giorno per aderire, ferma restando l’eventuale riapertura dei termini.L’offerta è finalizzata ad acquisire l’intero capitale sociale e, in ogni caso, a conseguire il delisting da Piazza Affari. LEGGI TUTTO

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    Economia del mare, numeri in crescita in Italia

    (Teleborsa) – Con 227.975 imprese e 1.040.172 di occupati, l’economia del mare in Italia genera un valore aggiunto diretto pari a 64,6 miliardi di euro, che, considerando anche “il valore attivato” nel resto dell’economia, raggiunge i 178,3 miliardi di euro, pari al 10,2% del PIL nazionale.E’ quanto emerge dal XII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare a cura di Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare Ossermare, Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere, Informare, Camera di commercio Frosinone Latina e Blue Forum Italia Network, presentato questa mattina a Roma, come riferisce un comunicato presso la Sala Longhi di Unioncamere alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Un settore in netta crescita in ogni suo aspetto, dice lo studio, punto di riferimento nazionale ed europeo nella definizione del valore della Blue Economy italiana, che – come ogni anno – ha messo sotto la lente di ingrandimento i diversi settori che compongono la forza produttiva “blu”: le filiere dell’ittica e della cantieristica, i servizi di alloggio e ristorazione, le attività sportive e ricreative, l’industria delle estrazioni marine, la movimentazione di merci e passeggeri, la ricerca, regolamentazione e tutela ambiente.Cresce il valore aggiunto diretto con un +15,1%, pari a due volte la crescita media italiana si ferma al 6,9%. Cresce il valore aggiunto complessivo di quasi un punto percentuale rispetto a quanto rilevato dall’XI Rapporto del 2023.Cresce il moltiplicatore, pari quest’anno a 1,8, a fronte dell’1,7% della scorsa rilevazione. Ossia per ogni euro speso nei settori direttamente afferenti alla filiera mare se ne attivano altri 1,8 nel resto dell’economia. Segno più anche per gli addetti, con un aumento occupazionale del 6,6%, pari a quasi quattro volte quello registrato nel Paese (1,7%).Stabile, invece, il numero delle imprese. LEGGI TUTTO

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    Powell: Fed agirà “quando e come” necessario, indipendentemente dalle elezioni

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, non è ancora pronto a dichiarare che l’inflazione è stata sconfitta. “Ho una certa fiducia in questo”, ha detto Powell quando gli è stato chiesto direttamente durante un’audizione al Congresso, ma “non sono ancora pronto a dirlo”.”Esiste un percorso per tornare alla piena stabilità dei prezzi mantenendo basso il tasso di disoccupazione – ha affermato Powell – Ci siamo. Siamo molto concentrati nel rimanere su quella strada.”Powell ha anche detto che la Fed ha ancora “molta strada da fare” nel ridurre le dimensioni del suo bilancio con il punto finale della stretta quantitativa ancora incerto. “Abbiamo fatto molti progressi”, ha evidenziato, “sentiamo di avere molta strada da fare”.In risposta alla domanda di un deputato repubblicano sulla possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse nella riunione di metà settembre, meno di due mesi prima del giorno delle elezioni, Powell ha detto: “Il nostro impegno è prendere decisioni quando e come necessario, sulla base dei dati, dei dati in arrivo, dell’evoluzione delle prospettive e dell’equilibrio dei rischi, e non in considerazione di altri fattori, tra cui fattori politici”.”Prenderemo quelle decisioni – ha continuato Powell – Abbiamo una lunga storia di attività in tal senso, anche durante gli anni elettorali, e questo è quello che faremo. Tutto ciò che faremo sarà ben fondato. Semplicemente non è appropriato per noi dedicarci a pensare ai cicli elettorali”. LEGGI TUTTO

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    Nielsen: la pubblicità in Italia cresce del 3,8% a maggio, con Auto e Gestione Casa

    (Teleborsa) – Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso il mese di maggio a +3,8%, portando la crescita della raccolta pubblicitaria del periodo cumulato gennaio-maggio 2024 a +4,3%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel cumulato gennaio-maggio del 2024 si attesta a +4,5%. Lo rileva Nielsen, che ha pubblicato i risultati Ad Intel relativi al mercato pubblicitario nel mese di maggio 2024. “Il mese di maggio conferma l’andamento positivo dell’advertising in Italia. Le buone notizie sul fronte macroeconomico, a cui ci siamo riferiti nella nota del mese di aprile, trovano riscontro nella crescita dell’indice di fiducia dei consumatori che sale da 95,2 a 96,4 a maggio” dichiara Luca Bordin, Country Leader Italia. “A trainare la crescita sono i settori Automobili e Gestione casa, anche se una menzione particolare va fatta per il settore Industria e servizi. Il comparto, cresciuto dell’80% ad aprile, consolida il trend anche a maggio (+58%) grazie agli investimenti delle società energetiche che, vista la recente cessazione del servizio di maggior tutela, hanno concentrato gli investimenti negli ultimi mesi”, aggiunge.Relativamente ai singoli mezzi, si legge in un comunicato Nielsen, la Tv è cresciuta del +4,3% a maggio e +5,5% nel cumulato gennaio/maggio. I quotidiani sono in calo: -9,1% a maggio 2024 e -8,3% nel cumulato gennaio-maggio. In crescita invece i periodici: +5,5% a maggio, mentre stabili (-0,1%) nel cumulato gennaio-maggio e la Radio in crescita del +3,9% nel mese di maggio e anche nel periodo cumulato gennaio-maggio (+8,8%).Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, segno positivo per l’Out of Home (Transit e Outdoor) +13,8%, stabile la Go TV che, nel periodo cumulato segna un -0,3%. In crescita anche il Cinema +46,3% e in calo il Direct Mail -6,4%. Sono 14 i settori merceologici in crescita nel mese di maggio: il contributo maggiore è portato da Gestione casa (+37,9%), Toiletries (+73,4%) e Automobili (+32,8%). In calo a maggio gli investimenti di Media/Editoria (-33,5%), Telecomunicazioni (-24,8%) e Cura persona (-19,1%). Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio-maggio 2024, l’andamento positivo di Automobili (+19,4%), Toiletries (+29%), e Gestione casa (+36,4%), in calo invece Media/Editoria (-23,2%), Telecomunicazioni (-15,7%) e Cura Persona (-1,4%).”Dopo due mesi negativi, il comparto Alimentare torna a crescere registrando un +7,1% a maggio. Al contrario, il settore Bevande/Alcoolici mostra una decrescita del -14,6% a maggio, dopo un inizio anno sempre positivo”, conclude Bordin. LEGGI TUTTO

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    Neos Air torna a collegare Milano Bergamo al Punjab

    (Teleborsa) – La compagnia aerea Neos Air ha riattivato il collegamento tra Milano Bergamo e Amritsar in India. Il volo, operato con frequenza settimanale con aeromobile B737-8 MAX configurato con 186 posti, prevede lo scalo tecnico ad Aktau prima di atterrare nella principale città del Punjab. LEGGI TUTTO