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    USA, calano a sorpresa scorte petrolio settimanali

    (Teleborsa) – Sono scese a fronte di un aumento le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’11 ottobre 2024, sono calati di circa 2,2 milioni di barili a 420,5 MBG, contro attese per un incremento di 1,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 3,5 milioni, arrivando a 115 MBG, contro attese per un variazione di -2,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,2 milioni a quota 212,7 MBG (era atteso un decremento di 1,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1 milione a 383,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): mercato energetico non in sicurezza, sottile equilibrio tra domanda e offerta

    (Teleborsa) – È “difficile fare previsioni” su come andrà l’inverno dal punto di vista energetico, “ma certamente, come lo scorso anno, ci siamo preparati adeguatamente per affrontare l’inverno da due punti di vista”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier, durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan della società, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.”Sul primo fronte, quello degli stoccaggi, siamo al 97% di riempimento contro una media europea del 95% – ha spiegato – Per quanto riguarda il GNL, l’impianto di Piombino sta funzionando a pieno regime. Nonostante abbiamo avuto la nave di Livorno in manutenzione, abbiamo ricevuto in nove mesi circa 120 navi con diversificazione tra Stati Uniti, Qatar e Algeria. Tutto questo ci pone in una situazione favorevole”.”Questo non significa che il mercato europeo e quello globale sono in sicurezza – ha sottolineato Snam – C’è una negoziazione intensa sui transiti attraverso l’Ucraina, che pesano per circa 20 miliardi di metri cubi all’anno, che rappresentano porzione ormai piccola su base europea ma significativa per alcuni paesi come la Slovacchia o altri”.”Di elementi di incertezza ce ne sono parecchi e il mercato è in sottile equilibrio tra domanda e offerta, e anche piccoli eventi rischiano di portare il mercato in disequilibrio – ha detto il numero uno di Snam – Questo ci spinge a portare a compimento tutte le azioni identificate dall’Italia per raggiungere una situazione di sicurezza energetica e per affrontare la transizione con una certa tranquillità”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi di gas frenano a sorpresa

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita degli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 ottobre 2024 sono risultati in crescita di 76 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 82 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.705 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.598) e in crescita del 4,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.542 BCF. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): partner di Eni nell’intero portafoglio CCS, saliamo al livello superiore

    (Teleborsa) – Per quanto riguarda il CCS, Snam sta “sviluppando – attualmente nella fase di test – il progetto di Ravenna. Questo, per la parte Eni, è ricompreso all’interno del loro progetto di costituzione di una società per lo sviluppo della CCS. Mi sembra logico pensare che anche l’altro 50%, che fa riferimento a noi, farà parte dello stesso progetto. E quindi possiamo diventare partner di Eni nell’intero portafoglio. Stimo partecipando al processo e l’esito finale lo vedremo”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato Stefano Venier durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.L’idea, ha chiarito meglio, è “far rientrare il 100% di Ravenna nel portafoglio e quindi noi salire al livello superiore per avere una coerenza e visibilità complessiva”.”Siamo all’interno del percorso e vediamo come si conclude lo scouting che Eni sta facendo”, ha puntualizzato.”Il gruppo farà confluire la sua quota del 50% nella joint venture di Ravenna nell’unità CCS di Eni”, ha detto in un altro passaggio, sollecitato sul tema, spiegando che poi “verrà valutato con il CdA se incrementare la quota nell’unità CCS di Eni”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB ottobre sale a 43 punti

    (Teleborsa) – Risulta in miglioramento la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A ottobre, il dato si è attestato a 43 punti, rispetto ai 41 punti del mese precedente. Il dato è in linea con le attese del consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 2 punto a quota 47, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi cresce di 4 punti a 57 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito di 2 punti a quota 29.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria luglio +0,3% in linea con attese

    (Teleborsa) – Dati in linea con le attese per le scorte dell’industria ad agosto. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,3% a 2,581.8 miliardi di dollari, crescita pari a quella registrata anche nel mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,4%. Nello stesso periodo le vendite sono calate dell’0,2% su base mensile, attestandosi a 1,876.8 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento dell’1,3%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,38. Ad agosto 2023 era pari all’1,36.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Snam, solo l’1% dei gasdotti opera a meno del 25% della capacità

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha sviluppato un’analisi approfondita per valutare il tasso di utilizzo delle risorse di trasporto su un orizzonte di lungo periodo, concentrandosi sulle condizioni di picco dei consumi fino al 2040 e al 2050. La società vede una domanda di circa 45 miliardi di metri cubi nel 2040 e 35 miliardi di metri cubi nel 2050 (in linea con gli scenari più recenti disponibili), secondo quanto si legge nel suo primo Transition Plan, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.In base a queste ipotesi, i risultati chiave mostrano che: il tasso medio di utilizzo attuale è elevato (circa il 75%) e rimarrà sopra il 50% sia nel 2040 che nel 2050. “Ciò si traduce in un trasporto del gas conveniente”, viene sottolineato.Le sezioni che operano a meno del 25% della capacità rappresentano oggi e nel 2040 meno dell’1% della rete. Nel 2050, ipotizzando la riconversione del 10% della rete all’uso dell’idrogeno, un basso utilizzo si riferirebbe solo a meno del 10% delle risorse senza considerare alcun transito verso l’Europa centrale nella simulazione.Circa 3.000 km di condotte potrebbero essere riconvertite per il trasporto dell’idrogeno con un investimento di 4 miliardi di euro; esistono anche opportunità di trasporto di CO2. Il potenziale dell’idrogeno è stato preso in considerazione solo nell’analisi del 2050.In termini di convenienza, i costi del gas rappresentano attualmente meno del 5% della bolletta finale, mentre il costo dell’infrastruttura di trasporto del gas è inferiore al 50% dei costi di trasmissione dell’elettricità (€3,6/MWh contro €8,4/MWh). “Ciò garantisce margini di efficienza mantenuti anche con tassi di utilizzo inferiori”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Komen Italia, “Carovana della Prevenzione” a Napoli con il sostegno di Tangenziale di Napoli del Gruppo Aspi

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi a Napoli, al distaccamento Universitario di San Giovanni a Teduccio, la tappa della “Carovana della Prevenzione” di Komen Italia, promossa dalla Tangenziale di Napoli del Gruppo Aspi e supportata nell’organizzazione dal Comune di Napoli in qualità di ente patrocinante. Il gruppo Autostrade per l’Italia sostiene da anni Komen Italia nella battaglia ai tumori del seno e a tutte le principali neoplasie femminili, garantendo oltre 300 screening annuali gratuiti alle donne coinvolte in queste campagne di prevenzione offerte nelle varie sedi aziendali. La tappa di oggi a Napoli ha visto 50 screening, tra mammografie per donne over 40 e ecografie per donne under 40. Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi Federico II di Napoli e Davide Delle Foglie, responsabile HR, Esazione e Commerciale della Tangenziale di Napoli. Komen Italia è un’organizzazione basata sul volontariato, che dal 2000 è in prima linea nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale. È nata a Roma come primo affiliato europeo della Susan G. Komen di Dallas sotto la guida del prof. Riccardo Masetti. Tra gli obiettivi tenere alta l’attenzione sul tema dei tumori del seno e più in generale della salute femminile e promuovere la prevenzione nelle sue diverse forme, attraverso il progetto “La Carovana della Prevenzione”, il Programma Nazionale della Salute Femminile che da oltre 15 anni Komen Italia svolge con la Fondazione Policlinico Gemelli e altri presidi sanitari su tutto il territorio nazionale. Con le sue 7 Unità Mobili ad alta tecnologia, la Carovana della Prevenzione ha svolto in questi anni 1.300 giornate promuovendo la salute femminile nei Villaggi della Salute e portando “a domicilio” opportunità di prevenzione ad oltre 265mil donne in 17 regioni italiane. LEGGI TUTTO