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    Borse europee in rialzo dopo i dati sull’inflazione. A Milano corre TIM

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in territorio positivo, annullando il ribasso della mattinata, dopo i dati sull’inflazione nell’Eurozona, che influenzano la politica monetaria della BCE. In particolare, l’inflazione dell’Eurozona è salita a 2,4% a/a (0,4% m/m) a dicembre dal 2,2% di novembre, in linea con le attese; l’indice di fondo è rimasto stabile al 2,7%, con la salita dei prezzi nel mese dovuta principalmente ai servizi e ai prezzi energetici sono saliti. Sempre sul fronte macroeconomico, in Italia a dicembre l’inflazione ha sorpreso al ribasso (da 1,5% a 1,4% a/a) per l’indice armonizzato ed è rimasta stabile a 1,3% sull’indice nazionale.A Milano spicca il rialzo di TIM, con l’attenzione sul settore che si è riaccesa dopo la smentita ieri del governo sulle indiscrezioni di un accordo da 1,5 miliardi di euro con la Space X di Elon Musk. Inoltre, TIM è impegnata nella valutazione dell’offerta da 700 milioni di euro presentata congiuntamente dal Tesoro e dal fondo spagnolo Asterion per Sparkle.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,51%), raggiunge 73,94 dollari per barile.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con un forte incremento di 18 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,60%.Nello scenario borsistico europeo resistente Francoforte, che segna un aumento dello 0,62%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e Parigi avanza dello 0,59%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,45%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.158 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,22%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 7/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 2,47 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,72 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,59 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,06%), Moncler (+2,38%), Banca MPS (+1,88%) e STMicroelectronics (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Buzzi, che ha chiuso a -1,32%. Sottotono Nexi che mostra una limatura dell’1,13%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banco BPM, che mostra un piccolo decremento dello 0,74%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+7,50%), Fincantieri (+4,71%), D’Amico (+2,78%) e SOL (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Sesa, che ha terminato le contrattazioni a -2,80%. Soffre Moltiply Group, che evidenzia una perdita del 2,80%. Preda dei venditori Alerion Clean Power, con un decremento del 2,59%. Si concentrano le vendite su Sanlorenzo, che soffre un calo del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    ESI, Giampaolo Parente nominato Chief Technical Officer

    (Teleborsa) – ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha annunciato la nomina di Giampaolo Parente a CTO (Chief Technical Officer). L’azienda parla di un “riconoscimento meritato per una figura che, con dedizione e competenza, ha contribuito in modo significativo alla crescita e al successo della ESI fin dagli albori”.Parente, nato a Veroli (FR) nel 1980, si è laureato in Ingegneria Civile presso l’Università degli Studi di Perugia ed è iscritto all’Albo degli Ingegneri dal 2010. Attivo nel settore delle energie rinnovabili da oltre 14 anni, ha maturato una vasta esperienza nell’ambito delle rinnovabili.”Sono onorato per la fiducia che ESI ha riposto in me affidandomi il ruolo di CTO – ha commentato Parente – Questo traguardo è il risultato di un percorso condiviso con un team straordinario, la cui dedizione e competenza sono state fondamentali per il nostro successo. Guardiamo insieme al futuro, pronti ad affrontare le sfide del settore delle energie rinnovabili con innovazione e determinazione”.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Energia, Mase: “Nascono punti operativi nei territori per diffusione CER”

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con RENAEL, la Rete Nazionale delle Agenzie per l’Energia Locali, avvia i primi One Stop Shop (OSS) a livello nazionale: sono punti operativi aperti al pubblico, di supporto ai territori sulle energie rinnovabili e la riqualificazione energetica, con particolare attenzione allo sviluppo alle Comunità Energetiche Rinnovabili.”Il progetto – spiega il ministero in una nota – mira a integrare il lavoro già svolto a livello centrale dal MASE e dal Gestore dei Servizi Energetici per affermare il nuovo modello energetico delle CER, che il governo ha promosso mediante una tariffa incentivante sull’energia prodotta e autoconsumata, cui si può aggiungere, nei comuni sotto i cinquemila abitanti, un contributo in conto capitale a valere sulle risorse PNRR”.”Questo progetto – afferma il ministro Gilberto Pichetto – potrà dare un’ulteriore spinta alla conoscibilità e all’affermazione delle CER come modello vincente di produzione e condivisione di energia rinnovabile”.”Grazie al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica questo progetto – dichiara Piergabriele Andreoli, presidente RENAEL –pone l’Italia in una posizione di avanguardia rispetto alla sperimentazione di punti di connessione tra le grandi policy nazionali e le attività che devono essere svolte territorialmente. Un lavoro – quello di collegamento tra le politiche nazionali e i territori – che è nel DNA delle agenzie energetiche locali”. LEGGI TUTTO

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    USA, sanzionato alto funzionario del governo ungherese per corruzione

    (Teleborsa) – Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha sanzionato Antal Rogan, un alto funzionario del governo ungherese, per il suo coinvolgimento nella corruzione in Ungheria.”La corruzione indebolisce le istituzioni di governo di un paese e ne limita lo sviluppo economico, offrendo guadagni miopi a pochi eletti e privando le generazioni future di benefici a lungo termine – ha affermato il sottosegretario facente funzione del Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria Bradley Smith – Gli Stati Uniti non esiteranno a ritenere responsabili individui, come Rogan, che usano il potere del loro ufficio per arricchire illecitamente se stessi e i loro compari a spese del loro paese e dei loro concittadini”.Il Dipartimento del Tesoro spiega che la corruzione nel settore pubblico in Ungheria è peggiorata per oltre un decennio, portando l’Ungheria a ricevere il punteggio più basso di tutti gli stati membri dell’Unione Europea nell’indice di percezione della corruzione 2023 di Transparency International per il secondo anno consecutivo. L’UE ha sospeso i finanziamenti per preoccupazioni relative alle violazioni dei principi dello stato di diritto in Ungheria, comprese quelle relative agli appalti pubblici, al conflitto di interessi e alla lotta alla corruzione. I whistleblower in Ungheria hanno criticato il governo per aver gestito una cleptocrazia con una notevole mancanza di trasparenza ed equità negli accordi di spesa pubblica e privata stipulati tra amministratori di Budapest, come Rogan, e leader aziendali lealisti.Gli USA sottolineano che Antal Rogan è un alto funzionario del governo ungherese che ha un ruolo fondamentale nel governo del primo ministro Orban. Attualmente ministro responsabile dell’ufficio di gabinetto di Orban, Rogan controlla molte entità governative, tra cui l’ufficio nazionale per le comunicazioni, l’agenzia governativa digitale e l’agenzia turistica ungherese. “Rogan ha utilizzato il suo ruolo per arricchire se stesso e i fedeli al suo partito”, si legge in una nota, dove viene anche ricordato che Rogan è membro del parlamento in Ungheria dal 1998.”Durante il suo mandato come funzionario governativo, Rogan ha orchestrato il sistema ungherese per la distribuzione di appalti pubblici e risorse a compari fedeli a lui e al partito politico Fidesz – viene sottolineato – Rogan ha orchestrato schemi progettati per controllare diversi settori strategici dell’economia ungherese e per dirottare i proventi da quei settori a sé stesso e per premiare i fedeli del suo partito politico”. LEGGI TUTTO

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    DRI, Ivan Geliukh è il nuovo Chief Executive Officer

    (Teleborsa) – DRI, la società del gruppo privato ucraino DTEK che opera in Europa nel settore delle rinnovabili, annuncia la nomina di Ivan Geliukh a nuovo Chief Executive Officer dal primo gennaio 2025. Geliukh prende il posto di John Stuart che ha guidato DRI per circa tre anni, facendola crescere con successo fino a farla diventare uno dei principali operatori nel settore delle rinnovabili nei mercati in cui opera: Croazia, Italia, Polonia e Romania.Nel corso del mandato di John Stuart, DRI è cresciuta sviluppando impianti rinnovabili e sistemi di accumulo per 1,4GW con un team internazionale di quasi 100 professionisti presenti in sei uffici.”È stato un piacere far crescere DRI da start-up a PMI consolidata nella produzione di energia con la missione di accelerare la transizione energetica in Europa. I Paesi UE – dichiara Stuart – hanno obiettivi ambiziosi di diffusione delle energie rinnovabili a cui sono sicuro che DRI darà il proprio contributo. Sono sicuro che Ivan guiderà DRI verso una nuova fase di sviluppo, potendo contare sulla provata esperienza maturata in DTEK”.”Sono onorato di ricoprire questo ruolo in DRI, una delle aziende di DTEK che sta crescendo più velocemente, con la missione di sviluppare ulteriormente l’energia verde e i sistemi di accumulo in Europa – afferma Geliukh –. Ringrazio John per il grande impegno in questi anni; sotto la sua guida DRI è diventata una realtà di rilievo nel settore delle rinnovabili con grandi prospettive. Lavorerò per una crescita significativa con l’obiettivo di realizzare impianti di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo entro il 2030 nei mercati in cui operiamo e di esplorarne di nuovi in tutta Europa”.Geliukh arriva a DRI dopo aver ricoperto la carica di CEO di D.Trading, la società di DTEK attiva nel trading in Europa, dove a partire del 2022 ha guidato l’espansione delle attività in 23 Paesi con 22 attività di trading. Entrato nel Gruppo DTEK dal 2005, Geliukh è stato a capo di DTEK Grids e copresidente dell’Energy Community Distribution System Operators in Electricity (ECDSO-E) nell’ambito dell’Energy Community. LEGGI TUTTO

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    Cintas, offerta da 5,3 miliardi di dollari per acquisire UniFirst

    (Teleborsa) – Cintas ha presentato una proposta al board di UniFirst per acquisire tutte le azioni ordinarie e di classe B in circolazione di UniFirst per 275 dollari ad azione in contanti. La proposta implica un valore totale per UniFirst di circa 5,3 miliardi di dollari e offre agli azionisti di UniFirst un premio del 46% sul prezzo di chiusura medio di novanta giorni di UniFirst al 6 gennaio 2025.La proposta è stata inizialmente consegnata al board di UniFirst l’8 novembre 2024. Nonostante i molteplici tentativi di Cintas di impegnarsi in una discussione collaborativa, tra cui la volontà di identificare potenziali fonti di valore aggiuntivo che consentirebbero a Cintas di aumentare il prezzo dell’offerta e l’apertura della società a esplorare forme alternative di considerazione a vantaggio degli azionisti di UniFirst, il board di UniFirst ha rifiutato di riunirsi.”Crediamo fermamente nell’avvincente adattamento strategico tra le nostre due aziende e la nostra offerta offrirebbe un valore immediato e convincente agli azionisti di UniFirst – ha detto Todd Schneider, CEO di Cintas – La combinazione amplificherebbe anche i vantaggi degli investimenti tecnologici in corso di Cintas e UniFirst per guidare la crescita e avvantaggiare i nostri clienti collettivi e i dipendenti-partner”.”Sebbene avremmo preferito discutere con UniFirst in privato, questa è la seconda volta in quasi tre anni che UniFirst ha rifiutato i nostri tentativi costruttivi di impegnarci in un’offerta estremamente convincente – ha aggiunto – La nostra decisione di pubblicizzare la nostra proposta riflette la nostra convinzione nei meriti della combinazione, il valore che attribuiamo a UniFirst e al suo team e la convinzione che gli azionisti di UniFirst debbano conoscere il valore che possono realizzare. Invitiamo il board di UniFirst, i suoi azionisti di controllo e il team dirigenziale a impegnarsi immediatamente con noi per raggiungere un accordo definitivo reciprocamente accettabile che offra il pieno valore di questa combinazione per gli azionisti e le altre parti interessate”.Il 79% delle azioni ordinarie di UniFirst è detenuto da investitori che possiedono anche azioni Cintas.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso dopo forti dati macro. Soffrono Tesla e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, dopo che gli ultimi dati macroeconomici hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità che la Federal Reserve lasci i tassi invariati questo mese a causa della forza dell’economia statunitense. In particolare, l’ISM non manifatturiero è aumentato più delle attese a dicembre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato inaspettatamente a novembre, il deficit commerciale statunitense è aumento a novembre a 78,2 miliardi di dollari.Nel Nasdaq, spiccano i ribassi consistenti di due pesi massimi come Nvidia (ha svelato nuovi prodotti e partnership in occasione dell’importante conferenza tecnologica CES a Las Vegas) e Tesla (Bank of America ha declassato il titolo a “Neutral” da “Buy”).Diversi annunci nel campo dell’M&A: Getty Images si fonderà con Shutterstock in un accordo che valuta la società combinata circa 3,7 miliardi di dollari; Paychex ha annunciato di acquisire Paycor HCM per circa 4,1 miliardi di dollari in contanti; Apollo Global Management e BC Partners hanno stretto un accordo per acquisire una quota di controllo nell’unità di servizi ambientali di GFL Environmental, in un accordo che valuta l’attività a 8 miliardi di dollari canadesi.Tra gli altri annunci societari, Meta Platforms, la società fondata da Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram e Threads, sta terminando il suo programma di fact-checking negli Stati Uniti e lo sta sostituendo con un sistema di “Community Notes” simile a quello di X (ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si ferma a 42.667 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.934 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,39%); come pure, in discesa l’S&P 100 (-0,93%).Energia (+1,34%), sanitario (+1,03%) e materiali (+0,63%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,92%), informatica (-1,76%) e telecomunicazioni (-0,95%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Merck (+2,65%), Amgen (+2,08%), Johnson & Johnson (+1,99%) e Chevron (+1,78%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -1,58%. Preda dei venditori Amazon, con un decremento dell’1,54%. Giornata fiacca per Goldman Sachs, che segna un calo dell’1,46%. Piccola perdita per Wal-Mart, che scambia con un -0,85%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+16,40%), Moderna (+13,56%), CDW (+5,47%) e Walgreens Boots Alliance (+4,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Constellation Energy, che prosegue le contrattazioni a -4,05%. Pessima performance per Nvidia, che registra un ribasso del 3,91%. Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 3,53%. Vendite su Take-Two Interactive Software, che registra un ribasso del 2,95%. LEGGI TUTTO

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    Newlat Food, informativa mensile su acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – Newlat Food, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ha comunicato che dall’1 al 31 dicembre 2024, ha acquistato 13.500 azioni ordinarie al prezzo medio di 12,01 euro per un controvalore complessivo di 161.930,00 euro.A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l’azienda agroalimentare italiana detiene 137.063 azioni proprie pari allo 0,31% del capitale sociale.Intanto, a Piazza Affari, discreta la performance di Newlat Food, che si attesta a 12,4 euro, in lieve aumento dello 0,49%. LEGGI TUTTO