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    MPS ottiene l’autorizzazione Golden Power per l’OPS su Mediobanca

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha comunicato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deliberato, in accoglimento della proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il non esercizio dei poteri speciali ai sensi del Golden Power con riferimento all’offerta pubblica di scambio (OPS) di MPS sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca. LEGGI TUTTO

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    doValue, nuovo mandato di servicing in Grecia per 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha annunciato che attraverso la sua controllata doValue Greece si è aggiudicata un nuovo mandato di servicing da parte dei fondi gestiti da Fortress Investment Group, aggiungendo ulteriori circa 500 milioni di euro al GBV.Questo mandato riflette l’alto livello di soddisfazione dei clienti di doValue Greece, nonché il continuo valore strategico della partnership tra doValue e Fortress, si legge in una nota.Inoltre, questo nuovo mandato segna un ulteriore avanzamento nel percorso positivo avviato a inizio anno, il gruppo raggiunge infatti 7 miliardi di euro di GBV da nuovo business, rispetto a un obiettivo di 8 miliardi di euro per l’intero 2025, come indicato nel piano aziendale 2024-2026. LEGGI TUTTO

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    Cina, balzo dell’export a marzo. Surplus commerciale a 102,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Le esportazioni cinesi si sono impennate a marzo 2025. L’aumento maggiore del previsto è da ricondurre al fatto che le aziende hanno anticipato le spedizioni in uscita per evitare i dazi proibitivi degli Stati Uniti, mentre le importazioni hanno esteso il calo a causa del persistere di una domanda interna debole.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano una diminuzione del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 102,6 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 170,5 miliardi precedente. Superate le attese del mercato che erano per un saldo di 74,3 miliardi.Le esportazioni sono salite del 12,4% su base annua, dopo il +2,3% registrato a febbraio e rispetto al +4,4% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono scese del 4,3%, dopo il -8,4% del mese precedente e rispetto al -2% atteso.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Trasporto marittimo, accordo per azzerare emissioni al 2050. Commissione Ue: passo significativo

    (Teleborsa) – La Commissioneeuropea ha accolto con favore l’accordo odierno presso l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), come un passo significativo verso il raggiungimento di emissioni nette zero di gas serra (GHG) dalle spedizioni globali entro il 2050. “Questo è un accordo storico nella lotta contro il cambiamento climatico, che segna un progresso significativo nella riduzione dell’impatto ambientale dell’industria marittima su scala globale – si legge in una nota della Commissione –. Mentre l’accordo odierno non garantisce ancora il pieno contributo del settore al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi, costituisce una solida base per avviare la transizione energetica richiesta delle spedizioni. L’UE e i suoi Stati membri hanno svolto un ruolo chiave nel garantire l’accordo e rimarranno attivamente impegnati nella sua adozione nell’ottobre 2025 e nell’attuazione nel 2027”.In linea con la strategia IMO 2023, l’accordo include una nuova misura, che stabilisce uno standard globale per ridurre gradualmente l’intensità delle gas serra dei combustibili marini. Regolerà quanto dovrebbe essere “pulita” l’energia utilizzata da una nave, in base al suo impatto climatico. La misura si applica all’intero ciclo di vita delle emissioni di gas serra dei carburanti marittimi. Utilizza criteri standardizzati e uno schema di certificazione comune per i combustibili che facilita un piano di parità, indipendentemente da dove viene prodotto, trasportato o utilizzato un combustibile. Di conseguenza, impedirà che le emissioni si spostino ad altri settori e incoraggerà investimenti sostenibili che ridurranno le emissioni durante l’intero ciclo di vita in tutto il mondo. L’UE non vede l’ora di rafforzare le misure nel tempo per mantenere pienamente gli impegni di decarbonizzazione fatti nella strategia IMO del 2023.La nuova misura introduce anche un primo meccanismo globale di determinazione dei prezzi per le emissioni, che insieme agli incentivi finanziari, incoraggerà le compagnie di navigazione a utilizzare i carburanti e le tecnologie più pulite fin dall’inizio. Ad esempio, le aziende saranno incentivate a investire in combustibili marini a emissioni zero e quasi zero, come il metanolo rinnovabile e l’ammoniaca. Stimolando gli investimenti in questi combustibili più puliti, la misura contribuirà a ridurre l’impronta di gas serra dell’industria marittima.Il meccanismo di determinazione dei prezzi si applicherà a una quota delle emissioni di spedizioni internazionali dal 2028, con un prezzo iniziale di 100 dollari per tonnellata di CO2. Ciò genererà entrate significative, stimate in 11-13 miliardi di dollari all’anno, che saranno utilizzate per sostenere lo sviluppo e l’implementazione di questi combustibili a emissioni zero e quasi zero. Le entrate generate dalla misura saranno inoltre assegnate per sostenere una transizione giusta ed equa, garantendo che nessun paese sia lasciato indietro. Questi saranno condivisi in modo equo, con particolare attenzione ai paesi meno sviluppati e ai piccoli stati insulari in via di sviluppo.L’accordo dovrà essere confermato dall’Organizzazione marittima internazionale nell’ottobre 2025. Poiché i negoziati sul nuovo accordo si sono conclusi, è tempo che tutti i paesi inizino a lavorare sull’attuazione del quadro. La Commissione valuterà anche la nuova misura globale per vedere come interagisce con le attuali normative marittime dell’UE, mantenendo l’integrità ambientale evitando un significativo doppio onere. LEGGI TUTTO

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    Wall Street accelera al rialzo con Trump “ottimista” sull’accordo con la Cina

    (Teleborsa) – Wall Street accelera al rialzo per il fatto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è “ottimista” riguardo alla conclusione di un accordo commerciale con la Cina. “Il presidente ha chiarito di essere aperto a un accordo con la Cina”, ha dichiarato ai giornalisti la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aggiungendo: “È ottimista”.La Cina che ha aumentato i dazi sulle importazioni statunitensi al 125% a partire da sabato, in aumento rispetto all’84% precedente, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiarito che il dazio effettivo sulla Cina era al 145%, nonostante avesse annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi per la maggior parte dei partner commerciali.Guardando alle trimestrali delle grandi banche, prima della campanella Morgan Stanley ha rilasciato una trimestrale in crescita grazie all’aumento del 45% dei ricavi da trading azionario, JPMorgan ha registrato un primo trimestre positivo trainato da trading e investment banking, mentre Wells Fargo ha comunicato un utile del primo trimestre in aumento a 4,89 miliardi di dollari nonostante un calo dell’NII.Il colosso dell’asset management BlackRock ha comunicato che gli asset under management (AUM) si sono attestati a 11,58 trilioni di dollari alla fine del primo trimestre del 2025, nuovo record, in aumento dell’11% rispetto ai 10,47 trilioni di dollari di un anno fa, con afflussi netti totali nel trimestre di 84 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici, il listino USA mostra un guadagno dell’1,19% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 5.336 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,31%); sulla stessa tendenza, in rialzo l’S&P 100 (+1,37%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti materiali (+2,86%), informatica (+1,91%) e energia (+1,72%).Tra i protagonisti del Dow Jones, JP Morgan (+4,28%), Apple (+3,76%), Visa (+3,32%) e IBM (+2,89%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -2,84%. Sostanzialmente debole Home Depot, che registra una flessione dello 0,64%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Fastenal Company (+6,83%), Advanced Micro Devices (+5,15%), Applied Materials (+5,02%) e Moderna (+4,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Texas Instruments, che ottiene -5,28%. Spicca la prestazione negativa di Intel, che scende del 2,84%. Warner Bros Discovery scende del 2,35%. Calo deciso per Old Dominion Freight Line, che segna un -2,12%. LEGGI TUTTO

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    Fed, Collins: “assolutamente” pronti a stabilizzare il mercato se necessario

    (Teleborsa) – La Federal Reserve “sarebbe assolutamente pronta” a impiegare la sua potenza di fuoco per stabilizzare i mercati finanziari qualora le condizioni diventassero disordinate. Lo ha detto al Financial Times Susan Collins, a capo della Fed di Boston, aggiungendo che “i mercati continuano a funzionare bene” e che “nel complesso non stiamo riscontrando problemi di liquidità”. Collins tuttavia aggiunto che la banca centrale “dispone degli strumenti per affrontare le preoccupazioni relative al funzionamento del mercato o alla liquidità, qualora dovessero sorgere”. “Abbiamo dovuto impiegare rapidamente diversi strumenti”, ha detto riferendosi agli interventi passati e “saremmo assolutamente pronti a farlo se necessario”.”Il tasso di interesse core che utilizziamo per la politica monetaria non è certamente l’unico strumento a disposizione e probabilmente non è il modo migliore per affrontare le sfide di liquidità o di funzionamento del mercato”, ha sottolineato la banchiera centrale. LEGGI TUTTO

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    Fed, Williams: con dazi crescita USA sotto 1% e inflazione fino al 4%

    (Teleborsa) – “L’attuale orientamento moderatamente restrittivo della politica monetaria è del tutto appropriato, dato il solido mercato del lavoro e l’inflazione ancora al di sopra del nostro obiettivo del 2%. È importante sottolineare che ci offre l’opportunità di valutare i dati e gli sviluppi in arrivo e, in definitiva, ci mette in una posizione ottimale per adattarci alle mutevoli circostanze che incidono sul raggiungimento dei nostri obiettivi a doppio mandato”. Lo ha dichiarato John Williams, presidente della Federal Reserve di New York, a un evento della Puerto Rico Chamber of Commerce.”È difficile prevedere con precisione come evolverà l’economia – ha spiegato – Dati gli effetti incerti dei dazi recentemente annunciati e di altre modifiche politiche, la gamma di risultati che potrebbero verificarsi è insolitamente ampia. Detto questo, i contorni generali delle prospettive stanno diventando un po’ più chiari”.”Data la combinazione del rallentamento della crescita della forza lavoro dovuto alla riduzione dell’immigrazione e degli effetti combinati dell’incertezza e dei dazi, ora mi aspetto che la crescita del PIL reale rallenterà considerevolmente rispetto al ritmo dello scorso anno, probabilmente attestandosi leggermente al di sotto dell’1% – ha detto Williams – Con questa riduzione del ritmo di crescita, mi aspetto che il tasso di disoccupazione salirà dall’attuale 4,2% a una cifra compresa tra il 4,5% e il 5% nel prossimo anno. Prevedo che l’aumento dei dazi farà aumentare l’inflazione quest’anno a una percentuale compresa tra il 3,5 e il 4%”.”Sebbene le prospettive economiche per quest’anno stiano diventando più chiare, cosa succederà in seguito rimane poco chiaro – ha sostenuto il banchiere centrale – Una domanda chiave è in che misura l’inflazione più elevata di quest’anno si riverserà sugli anni successivi e come ciò potrebbe influenzare le aspettative. Un altro interrogativo è come l’economia globale reagirà al cambiamento delle politiche commerciali. Come ho sottolineato in un recente discorso, le economie mondiali sono fortemente interconnesse e ciò che accade nel nostro Paese influenza gli altri Paesi e viceversa”. LEGGI TUTTO

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    AATech, EnVent pone rating Under Review in attesa di dettagli su acquisto Opyn

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha posto “Under Review” il target price e la raccomandazione su AATech, venture tech builder italiano quotato su Euronext Growth Milan. Gli analisti evdienziano che, dopo un picco di 1,40 euro a luglio 2024, il prezzo delle azioni AATech è sceso sotto quota 0,60 euro a fine 2024, per poi recuperare gradualmente fino al livello attuale. Complessivamente, negli ultimi dodici mesi AATech ha registrato un calo del 27% rispetto all’8% dell’indice FTSE Italia Growth.AATech ha registrato nell’esercizio 2024 un fatturato di 1,5 milioni di euro al lordo degli altri proventi, di cui 0,5 milioni derivanti dalla capitalizzazione di costi di ricerca e sviluppo e 0,45 milioni per servizi di consulenza a parti correlate in cui AATech detiene partecipazioni di minoranza. I costi operativi sono stati di 2,4 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto all’anno precedente. L’utile netto si è attestato a 0,1 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 0,2 milioni dell’esercizio 2023, al netto degli altri proventi, ovvero 1,7 milioni di plusvalenza da conferimento in natura in Renable (1 milione) e AionTech (0,7 milioni), 0,8 milioni di ammortamenti e 0,3 milioni di interessi. Il management ha comunicato che gli obiettivi finanziari per il 2027 sono: ricavi da 6,4 a 7,9 milioni di euro, EBITDA da 3,4 a 4,3 milioni di euro e indebitamento netto da 0,9 a 0,6 milioni di euro.Il management ha annunciato un accordo vincolante per l’acquisizione del 57,1% di Business Innovation Lab (BIL), proprietaria di Opyn, piattaforma fintech che finora operava nel settore del lending-as-a-service alle PMI, ora convertita a servizi tecnologici per il settore finanziario in seguito alla decisione della Banca d’Italia. L’acquisizione potrebbe essere estesa fino al 100% delle azioni e verrebbe eseguita come reverse take-over, con chiusura prevista per il terzo trimestre del 2025, subordinatamente all’approvazione delle autorità di settore. La logica dell’operazione è il cross selling e le sinergie di costo, poiché il management di AATech prevede un rapido ingresso sul mercato per due nuove piattaforme. Il management ha presentato un corrispettivo dell’operazione: 20 milioni di euro, da corrispondere in contanti, azioni ed eventualmente warrant, in vista di un aumento di capitale sociale da approvare.EnVent prevede che l’acquisizione pianificata di BIL conferisca ad AATech un nuovo ambito di attività, dimensioni e prospettive; tuttavia, “al momento, la maggior parte delle informazioni operative e finanziarie aggiornate su BIL, nonché i termini dell’operazione, non sono disponibili, come dichiarato dal management di AATech – si legge nella ricerca – Pertanto, in vista di transazioni rilevanti che coinvolgono capitale azionario e finanziamenti, ricordiamo e sottolineiamo la necessità di informazioni complete sull’attività attuale, la performance e le prospettive del gruppo target, nonché sui termini e il corrispettivo dell’operazione, unitamente alle linee guida del management e alle informazioni sullo sviluppo futuro dopo l’acquisizione, come condizione per pubblicare un aggiornamento delle nostre stime, della valutazione del valore e del rating”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO