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    Usa, Yellen contro i dazi “terribili” di Trump: pericolo per consumatori e imprese americane

    (Teleborsa) – La segretaria al Tesoro, JanetYellen, ha dichiarato che “le richieste di isolare l’America con dazi elevati su amici e concorrenti o di trattare anche i nostri alleati più stretti come partner transazionali sono profondamente fuorvianti. Dazi estesi e non mirati aumenterebbero i prezzi per le famiglie americane e renderebbero le nostre aziende meno competitive”. Nel suo intervento al Council on Foreign Relations , Yellen ha commentato le proposte economiche presentate dall’ex presidente Trump durante la corsa alle presidenziali.In particolare, ha voluto sottolineare come gli annunci dell’ex presidente Trump sui dazi possono avere un fascino politico in campagna elettorale, ma possono anche essere estremamente destabilizzanti per l’economia mondiale.Ieri in un’intervista all’Economic Club di Chicago, Donald Trump ha promesso di nuovo che, caso di vittoria, introdurrà dazi “terribili” per “riportare” le imprese negli Stati Uniti. “Ai miei occhi, tariffa è la parola più bella del dizionario”, ha affermato, spiegando di voler ridurre “ancora di più” le tasse per le aziende che fabbricano i loro prodotti in Usa e di introdurre dazi doganali “elevati”. “Più alti sono i dazi doganali, più è probabile che l’azienda si stabilisca negli Stati Uniti”, ha sostenuto il candidato repubblicano. Trump si è anche definito “molto bravo in matematica” quando gli si è obiettato che con questa politica c’era il rischio di un aumento dei prezzi per i consumatori americani.”Un’altra teoria è che quando le tariffe sono così alte, così terribili, così odiose, i produttori arrivano subito”, ha aggiunto Trump che non ha risparmiato anche gli alleati più stretti: secondo Trump gli Stati Uniti vengono “truffati” economicamente da Unione Europea e Giappone.”I problemi che affrontiamo oggi, dalle catene di approvvigionamento interrotte, al cambiamento climatico e alla preparazione alle pandemie globali, alla overcapacity industriale della Cina, significano anche che non possiamo semplicemente attingere a un vecchio copione”, ha concluso nel suo intervento Yellen. LEGGI TUTTO

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    EssilorLuxottica, ricavi terzo trimestre salgono a 6,4 miliardi

    (Teleborsa) – I ricavi consolidati del terzo trimestre 2024 di EssilorLuxottica sono stati pari a 6.437 milioni di Euro, con una crescita anno su anno del 4,0% a cambi costanti1 rispetto al terzo trimestre del 2023 (+2,3% a cambi correnti).Nel terzo trimestre il fatturato è stato positivo in entrambi i segmenti in tutte le aree geografiche. Il Nord America è in crescita low single digit, con il retail sole tornato positivo alla fine del trimestre. L’Emea è in crescita mid-single digit, trainata da entrambi i segmenti Professional Solutions e Direct to Consumer. La Cina è ancora positiva, nonostante la complessa congiuntura macroeconomica, sostenuta da Stellest in crescita del 40%. LEGGI TUTTO

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    Generali: Moody’s conferma rating A3, tre gradini sopra l’Italia

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato ad A3 il suo giudizio sulla solidità finanziaria (IFSR) di Generali e di tutte le sue principali controllate in Italia, Francia e Germania. La conferma ad A3, tre livelli al di sopra della valutazione sul debito sovrano dell’Italia, spiega l’agenzia di rating “riflette il profilo di business molto forte del gruppo, che beneficia di posizioni leader nei suoi mercati in Europa, la diversificazione per linee di business ed il rischio di prodotto relativamente basso”. La valutazione, prosegue Moody’s, “riflette anche il buon profilo finanziario di Generali, che è limitato dalla sua esposizione al rischio sovrano italiano, circostanza che influisce sulla nostra valutazione sulla qualità delle attività, l’adeguatezza del capitale e la flessibilità finanziaria del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Eridania, francobollo speciale per celebrare 125 anni di dolcezza

    (Teleborsa) – Da semplice distributore di zucchero a pioniere della dolcificazione, in un cammino segnato dalla spinta all’innovazione pur mantenendo un forte legame con le proprie radici, Eridania ha saputo plasmare il gusto e la cultura del dolce in Italia, trasformando il marchio in una vera e propria icona, sinonimo di dolcezza in Italia in un percorso lungo 125 anni tra continuità e modernità, che le ha permesso di scrivere la storia dello zucchero e più in generale della dolcificazione nel nostro Paese. A coronamento di questo percorso, l’azienda festeggia, dunque, i suoi primi 125 anni con un francobollo speciale che racconta e interpreta la dolce storia che unisce l’azienda ad intere generazioni di italiani, la sua capacità di guardare al futuro e la vocazione a rispondere con l’innovazione alle necessità dei consumatori di ogni epoca.Il francobollo, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 17 ottobre, appartiene alla serie tematica “le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, nata per promuovere la capacità professionale e imprenditoriale e riservata ad Aziende che hanno fatto la differenza per il nostro Paese. Il francobollo è relativo al valore della tariffa B, pari attualmente a 1,25 euro, e la tiratura è di 250.020 esemplari. L’annullo filatelico è stato consegnato ad Alessio Bruschetta, Amministratore Delegato di Eridania Italia, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, del Sottosegretario di Stato con delega alla Filatelia Fausta Bergamotto, del Responsabile PA e Mercati Regolamentati dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Stefano Imperatori e del Responsabile filatelia di Poste Italiane Giovanni Machetti. Il Francobollo Eridania, il cui bozzetto è a cura di Claudia Giusto, raffigura un armonico contesto familiare in cui mamma e figlia preparano insieme una torta utilizzando lo zucchero Eridania, rappresentato dal caratteristico e iconico pacco rosso in cui si staglia, in bianco, un grifone che regge la lettera “E”, uno dei simboli storici più emblematici dell’azienda e riproposto lungo il 2024 in una speciale limited edition di Classico. La composizione è delimitata, in basso, dalla scritta “ERIDANIA” che campeggiava nelle confezioni di zucchero degli anni ’60, in alto, dal claim “125 ANNI DI DOLCEZZA”, tratto dal logo del 125° anniversario.”Siamo onorati e grati di questo riconoscimento: il francobollo che oggi viene emesso celebra la lunga storia e i successi di un’icona come il marchio Eridania, che da 125 anni rappresenta un punto di riferimento per la dolcezza in Italia. Un traguardo importante, frutto dell’impegno costante di chi ha contribuito al successo dell’azienda e alla soddisfazione dei nostri consumatori: questo francobollo rende omaggio soprattutto al loro lavoro – ha dichiarato Alessio Bruschetta, Amministratore Delegato di Eridania Italia – Il nostro compito, ora, è quello di continuare a portare avanti questa storia d’eccellenza, continuando ad evolverci e puntando all’innovazione, ma restando fedeli alla tradizione. La sfida è certamente guardare ai nuovi consumatori, intercettare i loro bisogni e dare loro prodotti di qualità che siano in linea con le nuove tendenze di mercato. Tutto questo continuando ad investire in sostenibilità, la bussola che, ormai dal 2013, guida lo sviluppo e la crescita di Eridania” LEGGI TUTTO

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    Cinema e audiovisivo, opportunità di mercato e strategie: il supporto di UniCredit alla filiera

    (Teleborsa) – È stato presentato oggi, in occasione del panel organizzato da UniCredit nell’ambito del MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, uno studio realizzato dalla società E-Media per UniCredit in cui è stato analizzato l’attuale scenario di mercato e sono state individuate le opportunità di crescita per le imprese della filiera dell’audiovisivo che operano in un contesto internazionale sempre più competitivo.Nella prima parte dello studio viene definito il contesto normativo italiano in termini di supporto all’intera filiera e la composizione della stessa. Lo studio ha esaminato un campione di imprese che rappresenta l’85% circa della produzione audiovisiva con 2,8 Miliardi di valore. Il mercato audiovisivo italiano si caratterizza per dimensioni ridotte se confrontato con quelli di altri paesi europei a causa di una scarsa propensione delle famiglie alla spesa in prodotti e servizi culturali, ad investimenti in comunicazione commerciale da parte delle imprese estremamente ridotti e a minori investimenti pubblici a causa della stasi delle risorse complessive assegnate (canone, tax credit, contributi regionali, etc).Successivamente lo studio delinea alcune strategie di crescita per le imprese della filiera dell’audiovisivo. In dettaglio le linee di sviluppo suggerite sono: l’internazionalizzazione delle produzioni con serie pensate per la circolazione estera, l’industrializzazione del processo produttivo (dalla scrittura alla produzione, post produzione, etc), l’ingegnerizzazione produttiva per ridurre i costi e la diversificazione produttiva.I risultati dello studio di E-Media sono stati discussi nella tavola rotonda, moderata da Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit, e che ha visto la partecipazione di Luca Bernabei, AD LuxVide, Giampaolo Letta, AD Medusa Film, Andrea Occhipinti, Fondatore Lucky Red, Antonio Maresi, Responsabile Desk Audiovisual UniCredit.”UniCredit – ha sottolineato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia – vuole rafforzare ulteriormente il rapporto di partnership strategica con le imprese del settore cinematografico e audiovisivo e offrire un sostegno concreto alla crescita e all’internazionalizzazione delle aziende della filiera. Con il desk audiovisual UniCredit ha erogato finanziamenti alla produzione e alla distribuzione per 400 milioni e nei primi 6 mesi del 2024 ha più che raddoppiato le erogazioni al settore rispetto al 2021, riconfermando l’impegno nel settore. Nello specifico UniCredit ha supportato le imprese con l’attivazione di nuovi canali di funding, quali bond, minibond e Basket Bond di filiera, le ha accompagnate in operazioni sul mercato dei capitali e ha promosso iniziative volte alla formazione dei profili più richiesti dal mercato audiovisivo, incoraggiando anche percorsi di educazione finanziaria, in partnership con ANICA Academy”. LEGGI TUTTO

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    USA, calano a sorpresa scorte petrolio settimanali

    (Teleborsa) – Sono scese a fronte di un aumento le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’11 ottobre 2024, sono calati di circa 2,2 milioni di barili a 420,5 MBG, contro attese per un incremento di 1,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 3,5 milioni, arrivando a 115 MBG, contro attese per un variazione di -2,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,2 milioni a quota 212,7 MBG (era atteso un decremento di 1,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1 milione a 383,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): mercato energetico non in sicurezza, sottile equilibrio tra domanda e offerta

    (Teleborsa) – È “difficile fare previsioni” su come andrà l’inverno dal punto di vista energetico, “ma certamente, come lo scorso anno, ci siamo preparati adeguatamente per affrontare l’inverno da due punti di vista”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier, durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan della società, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.”Sul primo fronte, quello degli stoccaggi, siamo al 97% di riempimento contro una media europea del 95% – ha spiegato – Per quanto riguarda il GNL, l’impianto di Piombino sta funzionando a pieno regime. Nonostante abbiamo avuto la nave di Livorno in manutenzione, abbiamo ricevuto in nove mesi circa 120 navi con diversificazione tra Stati Uniti, Qatar e Algeria. Tutto questo ci pone in una situazione favorevole”.”Questo non significa che il mercato europeo e quello globale sono in sicurezza – ha sottolineato Snam – C’è una negoziazione intensa sui transiti attraverso l’Ucraina, che pesano per circa 20 miliardi di metri cubi all’anno, che rappresentano porzione ormai piccola su base europea ma significativa per alcuni paesi come la Slovacchia o altri”.”Di elementi di incertezza ce ne sono parecchi e il mercato è in sottile equilibrio tra domanda e offerta, e anche piccoli eventi rischiano di portare il mercato in disequilibrio – ha detto il numero uno di Snam – Questo ci spinge a portare a compimento tutte le azioni identificate dall’Italia per raggiungere una situazione di sicurezza energetica e per affrontare la transizione con una certa tranquillità”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi di gas frenano a sorpresa

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita degli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 ottobre 2024 sono risultati in crescita di 76 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 82 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.705 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.598) e in crescita del 4,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.542 BCF. LEGGI TUTTO