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    Banca d’Italia, tentativi di truffa con utilizzo indebito del nome e del logo

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia ha comunicato che si sono verificati di recente alcuni tentativi di truffa che utilizzano indebitamente il nome e il logo della Banca d’Italia, come ad esempio richieste di denaro per ottenere dalla Banca d’Italia lo sblocco di somme precedentemente investite o richieste di somme per liberare giornalisti rapiti all’estero con la promessa di una restituzione da parte della Banca d’Italia.La Banca d’Italia è “completamente estranea a tali richieste” e “si raccomanda pertanto di non fornire alcuna risposta e denunciare i casi all’Autorità giudiziaria”.La Banca d’Italia si riserva di fare segnalazioni all’Autorità giudiziaria, anche al fine di tutelare le proprie ragioni e la propria immagine. LEGGI TUTTO

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    Tenax International, fatturato 2024 sale a 21,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Tenax International, società quotata su Euronext Growth Milan e uno dei principali produttori in Europa di macchine 100% elettriche per la pulizia stradale ed igiene urbana, ha chiuso il 2024 con un fatturato pari a 21,5 milioni di euro, in aumento del 4,9% rispetto ai 20,5 milioni di euro del 2023. Il maggior contributo a tale risultato proviene dalla vendita di macchine spazzatrici e lavastrade, il cui fatturato si è assestato a 20,5 milioni di euro (+8,5% vs FY 2023). La società comunica inoltre che il portafoglio ordini 2025, che include anche il fatturato al 31 gennaio 2025, si assesta alla data odierna in 10,1 milioni di euro, pari al 47,0% di quanto registrato in tutto il 2024 (21,5 milioni di euro). Il portafoglio ordini include anche i primi ordini acquisiti di Electra 5.0, nuova spazzatrice 100% elettrica da 5 metri cubi, la cui evasione è prevista a partire dal mese di aprile. LEGGI TUTTO

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    Cpi, Italia non firma dichiarazione congiunta contro le sanzioni Usa

    (Teleborsa) – L’Italia non ha firmato la dichiarazionecongiunta che afferma che le sanzioni degli Usa alla Corte penale internazionale (Cpi) aumentano il rischio di “impunità”. Il documento è stato firmato da 79 paesi membri dell’Onu tra cui anche Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna e critica le sanzioni Usa all’organismo internazionale, sostenendo che “comprometterebbero gravemente tutte le situazioni attualmente sotto inchiesta, poiché la Corte potrebbe dover chiudere i suoi uffici sul campo”, oltre ad “aumentare il rischio di impunità per i crimini più gravi e minacciare di erodere lo stato di diritto internazionale”. L’iniziativa è stata avviata da Slovenia, Lussemburgo, Messico, Sierra Leone e Vanuatu ed è arrivata poco dopo che le Nazioni Unite hanno chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni alla Cpi. “Deploriamo profondamente le sanzioni individuali annunciate ieri contro il personale della Corte e chiediamo che questa misura venga revocata”, ha dichiarato la portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Ravina Shamdasani.La rappresentante speciale dell’Onu sull’indipendenza dei giudici, Margaret Satterhwaite, ha aggiunto che “il ruolo della Corte penale internazionale è più cruciale che mai”, perché il tribunale “è l’eredità dei processi di Norimberga, per non permettere mai che i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità restino impuniti”. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare del Frusinate, l’utile 2024 sale a 19,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – La Banca Popolare del Frusinate, banca cooperativa italiana con sede a Frosinone, ha chiuso il 2024 con un utile netto d’esercizio pari a 19,3 milioni di euro (10,6 milioni di euro nel 2023), corrispondente all’1,52% del totale attivo di bilancio. Il margine di interesse si cifra in 38,9 milioni di euro. Le Commissioni nette si attestano a 7,2 milioni di euro. Il risultato della gestione finanziaria è pari a 41,8 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per rischio credito ammontano a 5,7 milioni di euro. I costi operativi chiudono a 12,8 milioni di euro con un cost-income ratio del 26,90%.I finanziamenti economici netti alla clientela raggiungono un totale di 780 milioni di euro di cui il 92% afferente al comparto dei crediti in bonis, il grado di copertura complessivo al 9%. In calo le Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva e le Attività finanziarie al costo ammortizzato per effetto della naturale scadenza dei titoli in portafoglio connessa peraltro al termine delle operazioni di rifinanziamento BCE. La Raccolta diretta da Clientela è pari a 966 milioni di euro mentre quella indiretta al fair value si attesta a 104 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Wall Street negativa su mosse Trump per dazi. Giù Amazon dopo i conti

    (Teleborsa) – Dopo un’apertura poco mossa, Wall Steet vira in rosso sulla prospettive di un’escalation delle tensioni commerciali. Il presidente Donald Trump ha detto ai legislatori repubblicani che ha intenzione di annunciare tariffe reciproche, ha scritto Reuters, citando fonti a conoscenza dei piani. La mossa manterrebbe la promessa della campagna di Trump di imporre tariffe sulle importazioni americane pari alle tariffe che i partner commerciali impongono sulle esportazioni americane. Prima della campanella, è emerso che le buste paga non agricole sono aumentate di 143.000 a gennaio, in calo rispetto al livello rivisto al rialzo di 307.000 a dicembre, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro. Si tratta di un dato inferiori alle attese degli analisti, pari a 169.000, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito al 4% e le retribuzione medie sono continuate ad aumentare.Le cifre di gennaio “hanno dato continuità alle ottime cifre dei mesi scorsi – ha commentato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia – Ad eccezione del basso dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro di gennaio, tutte le restanti cifre hanno mostrato un mercato del lavoro in buona salute. La forte revisione al rialzo dei nuovi impieghi dei mesi precedenti (dicembre sopra i 300 mila, dato migliore da gennaio 2023), la discesa del tasso di disoccupazione al 4% e la crescita dei salari molto forte sono cifre incoraggianti che spingono la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse sui livelli attuali e a non avere dubbi su potenziali tagli del costo del denaro”. Sul fronte dei risultati societari, male Amazon, che ha previsto vendite per il primo trimestre del 2025 da 151 miliardi di a 155,5 miliardi di dollari, più deboli delle stime di 158,33 miliardi di dollari, nonostante il colosso dell’e-commerce abbia superato le attese per i conti dell’ultimo trimestre del 2024. Tra le altre trimestrali, Pinterest ha registrato un fatturato migliore del previsto di 1,15 miliardi di dollari nel quarto trimestre, superando per la prima volta in assoluto il traguardo di 1 miliardo, mentre Affirm ha registrato un sorprendente profitto trimestrale sulla scia di una solida stagione di acquisti natalizi e ha previsto un fatturato annuale positivo.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 44.447 punti, con uno scarto percentuale dello 0,67%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 6.038 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,06%); sulla stessa linea, negativo l’S&P 100 (-1,01%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-2,00%), telecomunicazioni (-1,36%) e informatica (-1,03%).Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,95%), Cisco Systems (+0,88%) e Coca Cola (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amazon, che ottiene -4,19%. Vendite su Nike, che registra un ribasso del 2,04%. Seduta negativa per Apple, che mostra una perdita dell’1,69%. Discesa modesta per Home Depot, che cede un piccolo -1,46%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Take-Two Interactive Software (+13,99%), Palo Alto Networks (+4,10%), Booking Holdings (+3,33%) e AirBnb (+2,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Illumina, che continua la seduta con -7,91%. Sessione nera per Marvell Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 6,70%. In perdita Microchip Technology, che scende del 4,46%. Pesante Amazon, che segna una discesa di ben -4,19 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    MAIRE, diritto di recesso esercitato su sole 50 azioni: delibera voto maggiorato efficace

    (Teleborsa) – MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha reso noto che il diritto di recesso (da parte degli azionisti di che non hanno concorso all’approvazione della delibera di potenziamento del voto maggiorato assunta) è stato esercitato per 50 azioni, pari a circa lo 0,0000152% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di liquidazione pari a 369,25 euro.In considerazione del numero estremamente esiguo di azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso, non risulta avverata la condizione risolutiva cui era subordinata l’efficacia della delibera, la quale, pertanto, è pienamente efficace. Le azioni dei soci recedenti saranno acquistate dalla società. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 12 febbraio in asta BOT 12 Mesi per 8 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 8 miliardi di euro di BOT 12 Mesi (scadenza 13/02/2026). I titoli vanno in asta mercoledì 12 febbraio 2025. La data di regolamento è venerdì 14 febbraio 2025.In scadenza il 14 febbraio 2025 ci sono 9,9 miliardi di euro di BOT 12 Mesi.Il MEF ha anche comunicato che, in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 12 febbraio 2025 non verrà offerto il BOT trimestrale. LEGGI TUTTO

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    Fisco, la Lega presenta la proposta di legge su nuova rottamazione a Camera e Senato

    (Teleborsa) – La Lega ha presentato una proposta di legge sulla rottamazione delle cartelle fiscali in 120 rate, senza interessi e sanzioni. La proposta – presentata sia alla Camera che al Senato – è stata illustrata in una conferenza stampa nella sede del gruppo Lega di Montecitorio, alla presenza di MatteoSalvini che ha auspicato “una intesa di tutta la maggioranza” sul provvedimento. “Conto che si faccia quadrato e che si arrivi all’approvazione in tempi brevi”, ha aggiunto. Si tratta, ha sottolineato, “di una rottamazione seria e definitiva, vantaggiosa per lo Stato, e utile a milioni di cittadini”.”Non parliamo di chi ha truffato il fisco, ha fatto il superbonus, ha Porsche in garage. Ci riferiamo – ha sottolineato – a milioni di persone e partite Iva che vorrebbero pagare il debito e non possono farlo”. Attualmente il magazzino fiscale supera i 1.200 miliardi. “Se riusciamo ad accedere ad una parte di quella cifra – ha dichiarato Salvini – significherebbe fare 2-3 manovre. Rottamazioni, anche se non definite, sono state fatte pure in passato da governi di centrodestra e di centrosinistra. La nostro proposta di legge è una bella opportunità per l’intero Parlamento”.Il presidente della Commissione finanze del Senato, Massimo Garavaglia, ha assicurato che “non appena depositata in Commissione, la proposta verrà subito calendarizzata. Sarà opportuno un breve ciclo di audizioni per poi esaminare il testo e chiuderlo in tempi decentemente brevi”. La misura si rivolge a tutti i contribuenti che hanno debiti pregressi per imposte, tasse e contributi. Non è previsto, come nella rottamazione quater, l’anticipo del 10% a ottobre e del 10% a novembre e si perde il beneficio solo dopo 8 rate non pagate. “Non può essere una colpa dichiarare le imposte e non riuscire a pagarle – ha dichiarato Gusmeroli –. Un momento di difficoltà capita a tutti”. Lo Stato “non guadagna solo dal gettito della rottamazione”, ha poi sottolineato Gusmeroli, con una rateizzazione in 10 anni “chi aderisce alla rottamazione riuscirà a pagare anche le tasse dell’anno in corso”.”Una nuova rottamazione delle cartelle fiscali per ridare ossigeno a milioni di lavoratori onesti che non riescono a pagare in tempo tutte le tasse: con coraggio, orgoglio e coerenza, la Lega è impegnata a portare avanti una storica battaglia politica a sostegno di chi oggi è in difficoltà”, ha commentato in una nota il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni. “Nessuno sconto agli evasori – ha aggiunto –, solo buonsenso nei confronti dei tantissimi contribuenti che hanno presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi e che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Paese. Ora al lavoro per mettere a punto un meccanismo sostenibile e capace di coniugare il sostegno ai cittadini con la tutela delle finanze pubbliche”. LEGGI TUTTO