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    Borse europee toniche valutano mosse banche centrali

    (Teleborsa) – Seduta decisamente brillante per Piazza Affari, che viene presa d’assalto dagli acquisti, insieme alle borse europee. Avvio sotto i migliori auspici per la borsa di Wall Street, che apre sull’onda degli acquisti, dopo il maxi taglio della Fed che rafforza le aspettative di un atterraggio morbido per l’economia americana. Come da attese, la Bank of England lascia il costo del denaro al 5% e, la Norges Bank, ha mantenuto invariato il tasso d’interesse di riferimento al 4,50%, ai massimi da 16 anni. Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,115. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,00%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,01%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +132 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,48%.Tra gli indici di Eurolandia acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento dell’1,55%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,91%, e effervescente Parigi, con un progresso del 2,29%. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,16% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 36.206 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 19/09/2024 è stato pari a 3,01 miliardi di euro, con un incremento del 26,05%, rispetto ai precedenti 2,39 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,74 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,73 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+9,54%), Brunello Cucinelli (+4,53%), Prysmian (+3,96%) e Ferrari (+3,79%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Inwit, che ha archiviato la seduta a -2,17%.Si concentrano le vendite su Terna, che soffre un calo dell’1,98%.Vendite su Hera, che registra un ribasso dell’1,96%.Seduta negativa per ERG, che mostra una perdita dell’1,95%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MFE B (+15,24%), MFE A (+14,08%), Carel Industries (+5,03%) e Cementir (+4,39%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ascopiave, che ha chiuso a -1,39%.Giornata fiacca per Juventus, che segna un calo dell’1,14%.Piccola perdita per IREN, che scambia con un -1,09%.Tentenna Philogen, che cede lo 0,99%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Giovedì 19/09/202414:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -259 Mld $; preced. -241 Mld $)14:30 USA: PhillyFed (atteso -0,8 punti; preced. -7 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 230K unità; preced. 231K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,6%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. 1,5%). LEGGI TUTTO

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    Turchia, banca centrale lascia tassi al 50%

    (Teleborsa) – La Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 50%, confermando la stessa posizione dei mesi precedenti.L’istituto, nella nota che accompagna la decisione, ha dichiarato che l’inflazione nel Paese è in calo, ma resta sopra al 51%. Secondo i dati di Tuik, l’istituto di statistica nazionale, infatti, in agosto i prezzi su base annua hanno toccato il 51,97%, mantenendo la tendenza al ribasso iniziata in giugno. Il comitato ha sottolineato che le aspettative di inflazione e la politica dei prezzi continuano a rappresentare rischi per il processo di disinflazione.A partire dal giugno del 2023, la Banca centrale ha regolarmente alzato i tassi, portandoli in poco più di un anno dall’8,5% all’attuale 50%, che era stato raggiunto nel mese di marzo. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +58 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 13 settembre 2024 sono risultati in crescita di 58 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+53 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 40 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.445 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 6% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.251) e in crescita dell’8,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.171 BCF. LEGGI TUTTO

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    Elica, acquistate 15.400 azioni proprie

    (Teleborsa) – Elica, nell’ambito del programma di buyback, ha reso noto di aver acquistato, tra il 3 e il 18 settembre 2024, complessivamente 15.400 azioni proprie, al prezzo medio ponderato per il volume di 1,73 euro per azione, per un controvalore pari a 26.717 euro.Dall’inizio del programma e a seguito degli acquisti finora effettuati, la società attiva nel mercato delle cappe da cucina ha acquistato e detiene in portafoglio un totale di 1.622.498 azioni ordinarie, pari al 2,562% del capitale sociale, per un controvalore complessivo pari a 4.002.322 euro.Nel frattempo, sul listino milanese, Elica fa un passo indietro rispetto al prezzo di chiusura precedente attestandosi a 1,72 euro, con un calo dello 0,58%. LEGGI TUTTO

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    USA, cala vendita di case esistenti ad agosto

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad agosto un decremento del 2,5%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +1,5% riportato a luglio.Sono state vendute 3,86 milioni di abitazioni rispetto ai 3,96 milioni di luglio e contro i 3,92 milioni di unità previsti dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator in calo ad agosto

    (Teleborsa) – Ancora in frenata ad agosto il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 101,8 punti in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, quando si era registrato una contrazione dello 0,6%, e contro il -0,3% atteso dagli analisti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,3% a 112,7 punti, mentre la componente sulle aspettative future è rimasta invariata a 119,5 punti. “Ad agosto, l’indice LEI statunitense ha mantenuto una traiettoria discendente e ha registrato il suo sesto calo mensile consecutivo”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso The Conference Board. “L’erosione ha continuato a essere guidata dai nuovi ordini, che hanno registrato il valore più basso da maggio 2023. Anche uno spread negativo sui tassi di interesse, le aspettative persistentemente cupe dei consumatori sulle future condizioni aziendali e i prezzi delle azioni più bassi dopo il tumulto del mercato finanziario di inizio agosto hanno pesato sull’indice. Nel complesso, l’indice LEI ha continuato a segnalare venti contrari alla crescita economica futura. The Conference Board prevede che la crescita del PIL reale statunitense perderà slancio nella seconda metà di quest’anno, poiché prezzi più elevati, tassi di interesse elevati e debito crescente erodono la domanda interna. Tuttavia, nel riepilogo delle proiezioni economiche della Fed di settembre 2024, i responsabili politici hanno suggerito che sono probabili 100 punti base di tagli dei tassi di interesse entro la fine di quest’anno, il che dovrebbe ridurre i costi di prestito e sostenere un’attività economica più forte nel 2025”.(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, nel 2° trimestre deficit partite correnti sale oltre attese

    (Teleborsa) – Aumenta più delle attese il deficit delle partite correnti americano nel 2° trimestre del 2024. Il disavanzo si porta a 266,8 miliardi di dollari rispetto ai 241 miliardi precedenti (-237,6 miliardi la prima lettura). Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense, risulta superiore alle attese del mercato che erano per un aumento del deficit più contenuto, ovvero pari a 259 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, calano più delle attese le richieste di sussidi alla disoccupazione

    (Teleborsa) – Scendono le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 13 settembre, i “claims” sono risultati pari a 219 mila unità, in diminuzione di 12 mila unità rispetto ai 231 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 230.000 unità) e rispetto ai 230 mila stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 227.500 unità, in calo di 3.500 unità rispetto al dato della settimana precedente (231.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 6 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.829.000, in calo di 14 mila unità rispetto alle 1.843.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.850.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.850.000. LEGGI TUTTO