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    Poste, ricorso contro Antitrust: provvedimento “assolutamente inapplicabile”

    (Teleborsa) – Poste Italiane ritiene “assolutamente inapplicabile – sia nel merito del diritto che dal punto di visto operativo – il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sull’accesso alla rete degli Uffici Postali”. Lo si legge in una nota della società, dopo che l’Antitrust ha deliberato che Poste ha violato l’articolo 8, comma 2-quater della legge n. 287/1990, in quanto ha reso disponibili a PostePay beni e servizi di cui ha disponibilità esclusiva in dipendenza delle attività svolte nell’ambito del Servizio Universale postale per operare nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale.”La misura, seppur ridimensionata rispetto al primo provvedimento cautelare e sospesa dal Consiglio di Stato, sarà oggetto di ricorso presso la Giustizia Amministrativa di ogni ordine e grado”, ha aggiunto la società.Secondo l’Antitrust, Poste Italiane dovrà ora garantire, ai concorrenti di PostePay che ne facciano richiesta, l’accesso ex articolo 8, comma 2-quater a tutti gli uffici postali non ricompresi nel Progetto Polis. Inoltre, Poste Italiane deve nominare un fiduciario incaricato (Monitoring Trustee) del monitoraggio relativo al rispetto degli obblighi.(Foto: © GoneWithTheWind / 123RF) LEGGI TUTTO

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    CIR, riepilogo periodico sul buyback

    (Teleborsa) – CIR, nell’ambito del piano di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 15 al 19 luglio 2024, complessivamente 1.036.049 azioni al prezzo unitario medio di 0,6104 euro, per un controvalore pari a 632.407,86 euro.Al 22 luglio, CIR possiede un totale di 24.989.538 azioni proprie, pari al 2,39% del capitale sociale. Le società controllate non possiedono azioni della Società.In Borsa, oggi, chiusura negativa per la holding finanziaria, con un ribasso del 2,17%. LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, ex presidente Palenzona indagato per vicenda “patto occulto”

    (Teleborsa) – Fabrizio Palenzona, ex presidente della Fondazione CRT, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Torino legato al presunto patto occulto della fondazione di origine bancaria, con l’ipotesi di reato di corruzione tra privati in relazione alla sollecitazione delle dimissioni del consigliere di indirizzo dell’ente, l’avvocato Corrado Bonadeo.”Non posso non manifestare il mio stupore per la notizia di indagini avviate nei miei confronti per avere indotto le dimissioni di Bonadeo e sono a disposizione dell’autorità inquirente per ogni informazione sull’accaduto con la certezza di poter chiarire ogni elemento della vicenda”, ha detto Palenzona.”Preciso che, come noto, ho personalmente denunciato all’Autorità di vigilanza appena ne ho avuto contezza l’esistenza di un patto occulto tra componenti degli organi della Fondazione CRT promosso sulla base di una raccolta di firme dall’avvocato Bonadeo – ha spiegato – Inoltre, come è altrettanto noto, ho rassegnato le mie dimissioni da presidente della Fondazione CRT quando il consiglio di amministrazione della Fondazione ha ritenuto, deliberando a maggioranza, l’esposto all’Autorità di vigilanza improprio e infondato, sì da giustificare anche il licenziamento immediato del segretario generale reo di avere, su mia indicazione, trasmesso gli atti al Ministero dell’Economia”. “Quanto alle dimissioni dell’avvocato Bonadeo, riconosciutosi responsabile e autore del cosiddetto patto occulto, ogni atto da me compiuto è stato trasparentemente rappresentato agli organi della Fondazione e al Ministero vigilante”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Nexi, azioni proprie pari al 2,17% del capitale sociale

    (Teleborsa) – In relazione al programma di acquisto di azioni proprie iniziato il 9 maggio 2024, Nexi ha reso noto di aver acquistato, tra il 15 e il 19 luglio 2024, complessivamente 2.354.685 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 5,8031 euro.Al 19 luglio, il gruppo attivo nel settore dei pagamenti digitali ha acquistato 28.508.622 azioni proprie dal lancio del programma pari a circa il 2,17% del capitale sociale, ad un prezzo medio ponderato di 5,9256 euro per azione, per un controvalore di 168.932.055,66 euro.A Piazza Affari, oggi, modesto guadagno per Nexi, che avanza di poco a +1,38%. LEGGI TUTTO

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    Banca d’Italia, richiamo d’attenzione per chi opera nei mercati delle cripto-attività

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia ha richiamato l’attenzione di tutti i soggetti operanti nei mercati delle cripto-attività e degli utenti attuali e potenziali su aspetti di rilievo riguardanti il Regolamento UE relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCAR).Con riferimento alla tutela dei possessori d token di moneta elettronica, Bankitalia evidenzia che i soggetti interessati dovranno assicurare che i potenziali detentori siano pienamente consapevoli sia dei potenziali rischi connessi con la tecnologia impiegata sia dei diritti ed obblighi ad essi spettanti in relazione allo specifico token e in particolare del diritto di rimborso al valore nominale e alle procedure e condizioni per l’esercizio di tale diritto.In particolare, accanto a rischi finanziari di natura tradizionale, i soggetti operanti nei mercati delle cripto-attività dovranno tenere adeguatamente conto di profili di rischio operativo intrinseci nella tecnologia e relativi al funzionamento delle infrastrutture DLT su cui i token verranno emessi e trasferiti, all’implementazione di smart contract funzionali allo svolgimento delle attività, alla custodia delle chiavi private necessarie alla movimentazione degli asset di proprietà o custoditi per conto dei clienti.Alla luce della novità dei modelli di attività e della connessa complessità tecnologica, i soggetti vigilati che intendano svolgere attività nel settore dovranno disporre di competenze adeguate, anche all’interno del consiglio di amministrazione; assicurare il pieno coinvolgimento degli organi aziendali e delle funzioni di controllo sin dalla fase di pianificazione delle nuove iniziative; adottare procedure per identificare, misurare e mitigare adeguatamente tutti i rischi finanziari e operativi, specie in presenza di modelli di attività che prevedano la combinazione di più attività disciplinate dal MiCAR (non solo la combinazione di attività di emissione e di prestazione di servizi, ma anche l’offerta di uno stesso servizio per diverse tipologie di token).I soggetti vigilati dovranno, inoltre, porre particolare attenzione alla gestione dei rischi che derivano dalla elevata interconnessione tra soggetti vigilati stessi e tra questi e terze parti specializzate, anche estranee al perimetro soggetto a supervisione. In questo quadro, assumono specifico rilievo la scelta e il presidio delle soluzioni adottate per la custodia di asset digitali, la cui sicurezza è condizione fondamentale per il corretto funzionamento dell’intero sistema. In caso di affidamento a terzi, è essenziale che i soggetti operanti nei mercati delle cripto-attività conducano un’accurata verifica dei potenziali fornitori prima di procedere alla stipula dei relativi accordi, in modo da assicurare che il ricorso a terze parti non pregiudichi la capacità dei medesimi soggetti di conformarsi agli obblighi agli stessi facenti capo.(Foto: traviswolfe | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, acquistate oltre 8 milioni di azioni proprie

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto che dal 15 luglio al 19 luglio 2024, ha acquistato complessivamente 8.394.006 azioni proprie, ad un prezzo medio di 3,6317 euro, per un controvalore totale di 30.484.337,54 euro.Al 19 luglio, dall’avvio del programma, Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 233.787.505 azioni, pari a circa l’1,28% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione di 3,4965 euro, per un controvalore totale di 817.444.986,52 euro.Sul listino milanese, oggi, risultato positivo per il colosso creditizio, che lievita dell’1,92%. LEGGI TUTTO

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    MEF, in asta il 25 luglio BTP fino a 5,75 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione fino a 5,75 miliardi di euro di BTP. I titoli vanno in asta giovedì 25 luglio 2024. La data di regolamento è lunedì 29 luglio 2024.In particolare, saranno offerti: tra 3 e 3,5 miliardi di BTP Short Term con scadenza 28/08/2026 e cedola annuale al 3,10%; tra 0,75 e 1,25 miliardi di BTP€i 5 Anni con scadenza 15/05/2029 e cedola annuale all’1,50%; tra 0,75 e 1 miliardi di BTP€i 30 Anni con scadenza 15/09/2041 e cedola annuale al 2,55%. LEGGI TUTTO

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    Ivass: rapporto 2024 su catastrofi naturali e sostenibilità

    (Teleborsa) – A fine 2022, i premi lordi per le assicurazioni contro i rischi da catastrofi naturali hanno raggiunto il 6,6% del totale, in crescita rispetto al 6% del 2021. L’86% di questi premi, pari a 2,12 miliardi, riguarda la copertura da eventi climatici, con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal secondo Report sui rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità, che ha coinvolto tutte le imprese del mercato assicurativo italiano, pubblicato oggi dall’Ivass.L’Ivass ha reso noto che gli investimenti delle compagnie assicurative nei combustibili fossili sono stimabili tra 5 e 14 miliardi di euro. La maggior parte delle coperture assicurative per rischi climatici riguarda la grandine (65%), seguita da tempeste e inondazioni. I premi per i rischi da terremoto sono aumentati del 22% rispetto al 2021, raggiungendo 336 milioni di euro.Il rapporto evidenzia una disomogeneità tra le compagnie assicurative in termini di consapevolezza e preparazione sui fattori ESG. Le grandi compagnie stanno adottando strategie per integrare questi fattori, mentre le piccole e medie sono ancora indietro. Il 77% delle imprese ha integrato i fattori ESG nelle proprie strategie o ha pianificato di farlo.Infine, le compagnie investono circa 60 miliardi di euro in settori economici esposti al rischio di transizione, con un valore medio delle emissioni carboniche finanziate di circa 427 tonnellate di CO2 equivalenti per milione di euro di investimento. LEGGI TUTTO